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Autore: monteith_    17/04/2012    1 recensioni
Salve! Questa è una FF sui One Direction! Chi non ama i 5 ragazzi più supermegaultra sexy, perfetti e inglesi del mondo? Beh io si ^^.
In questa storia sono presenti tutti e cinque i ragazzi, c'è qualche scena un pò piccante xD e c'è una storia omosessuale tra due dei personaggi perciò se non approvate non leggete :)
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"I JUST NEED YOU NOW"

               
Capitolo 4: "Something about you" <3
      

                     


Harry:  

 

Era sabato mattina. Mi svegliai verso le 10 di mattina. Oggi il consiglio studentesco aveva organizzato un'assemblea straordinaria e 

quindi non saremmo andati a scuola. FUCK YEAH! :D. Andai in bagno e mi feci una bella doccia di esattamente quaranta minuti. 

Adoravo sentire l'acqua sulla mia pelle. Rimasi altri quaranta minuti in bagno per asciugarmi i capelli. Quando uscì, presi il

cellulare posto sulla scrivania e lo accesi. Dopo qualche minuto mi arrivarono tipo quindici messaggi. Erano sempre gli stessi: ragazze che mi chiedevano di uscire, di sposarle addirittura. Ma a me non interessava più di tanto,
poi vidi un messaggio da parte di Zayn:

 

"Ehy Hazza lo sai ieri sera con chi è uscito Niall? Con la ragazza che abbiamo visto ieri a scuola.

 Spero che tu sia invidioso, perchè senò ho speso soldi inutilmente per mandarti questo messaggio D:

 YOLOOOO! xD"

 

Risi. Non ero invidioso. Certo è una bellissima ragazza e devo amettere che vorrei anche provarci, ma in questo periodo, non ho proprio

voglia di una ragazza. E poi Niall ha faticato tanto per averne una, perchè rubargliela xD. Scesi le scale che portavano alla cucina.

Presi una bottiglia di latte, dei cereali e una tazza. Mi sedetti a gustarmi la colazione. Ripensavo alla sera prima. Il pomeriggio Louis ed io

eravamo andati da starbucks a prendere un caffè, ma stranamente era davvero silenzioso. E lui parla in continuazione. Sempre. Da quando 

siamo tornati dalle vacanze estive, sembrava preoccupato per qualcosa. Beh, qualcosa era successo che lo aveva fatto distaccare da me.

Cavolo, siamo migliori amici. Stavamo sempre insieme, ma da qualche settimana era come se volesse allontanarmi. Cercai di ricordare ogni

singolo e preciso momento trascorso insieme in vacanza. In un secondo la mia mente riportò alla luce un ricordo che forse avrei voluto non

rivedere. Quel ricordo. Indimenticabile. Feci cadere il cucchiaio per terra. Come avevo fatto a cancellare quel momento.

Era sera. Louis, altri nostri amici ed io eravamo andati in spiaggia per cazzeggiare. Ero ubriaco. Si, decisamente. Ma louis no. Ricordo che 

quando tutti se ne andarono, rimanemmo io e Louis sdraiati sulla sabbia. Dato che ero ubriaco Louis decise di non farmi muovere troppo,

per non farmi vomitare. Ricordo tutto quello che successe dopo. Ogni singolo secondo, le sue precise parole e le mie:

 

<< Dai andiamo a fare il bagno! L'acqua è anche calda!>> dissi io cercando di potare Louis in acaqua ma non scarsi risultati. 

 

<< No, Harry, sei ubriaco cazzo! Rimani qui e non fare il cazzone come sempre >> sbottò lui facendomi risedere.

 

<< Ok, ok ...... Louis ..... grazie .......>>

 

<< Per cosa? >>

 

<< Beh, per esserci sempre per me. Sei l'amico migliore che avrei potuto trovare >> dissi prendendogli la mano.

 

<< Harry.... lo sai che ti voglio bene, e non ti lascerò mai >> mi sorrise. Quel sorriso illuminò verso qualche instante tutta la spiaggia.

Mi avvicinai a lui lentamente. Posai la mia mano sulla sua gamba. Salivo smepre di più. Ci guradavamo negli occhi. I suo bellissimi occhi

azzuri. 

 

<< Harry, cosa fai? Sei ubriaco >>. disse lui allontanandosi, ma non troppo.

 

<< Credimi, non sono mai stato così sobrio in vita mia .... >>. Mi avvicinai ancora. Eravamo vicinissimi. Sentivo il suo respiro sulle mie labbra.

Il suo profumo, mi faceva impazzire. Ci guardammo un'ultima volta negli occhi e poi fummo travolti dalla passione che ci circondava.

Posai le mie labbra sulle sue. Erano così morbide e sottili. Cercai di morderle, ma lui si staccò lentamente per guardarmi di nuovo negli occhi.

Voleva sapere che non stavo scherzando, che ero ceramente attratto da lui. Voleva sentire nei miei baci la sicurezza che cercava. 

Gli sorrisi e lo ribaciai dolcemente. I nostri corpi si avvicinarono ancora di più. Posai una mia mano sul suo viso, lui giocava con i miei ricci.

Adoravo quella sensazione. Senza accorgercene ci ritrovammo sdraiati uno sull'altro. Quel bacio che prima era dolce e leggero, diventò 

passionale e pieno di amore. Si, amore. Mi piaceva come non mi era mai piaciuta una ragazza. Ricordo che non ci spingemmo oltre.

Tornammo nel nostro bungalow mano nella mano. Dormimmo insieme quella notte. 

 

Adesso capivo tutto. Non era sicuro sui sentimenti che provava per me. In quel momento, seduto, osservando il vuoto e ripensato da 

quella sera, non sapevo neanche io cosa provavo. La prima cosa a cui ho pensato era che forse ero gay. Non volevo crederci, in realtà.

Non avevo niente contro di loro. Anzi, mia madre è amica di una coppia di gay. Sono sposati e hanno adottato da poco anche un bambino,

e ogni volta che andavano da mia madre per qualche giorno, mi facevo ridere come un matto. Li trovavo adorabili. In fondo l'amore 

è amore giusto?. Mi alzai dalla tavola. Decisi di fare quattro passi. Era anche una bella giornata e poi mi avrebbe fatto bene. 

In tutto questo non mi ero ancora chiesto dove fosse Louis. Forse era da Liam. Mentre andavo verso la porta notai qualcuno sul divano. 

Era louis che dormiva profondamente. Nessun rumore poteva svegliarlo in quel momento, a quanto pare. Neanche il mio cucchiaio 

che era ancora per terra. Mi avvicnai a lui. Era bellissimo. Era a torso nudo. Mi sedetti per terra con il suo viso a pochi centimentri dal mio.

Gli accarezzai la guancia con dolcezza. Non volevo svegliarlo. Non volevo toglierli l'opportunità di sognare. Sicuramente sognava 

qualcosa di bello. Come lui.

 

 



Louis:  

 

Ero in un luna park. Sulla ruota romatica. Non mi ricordavo come ci fossi finito sopra. Guardai al mio fianco e comparve lui. Si proprio lui.

La persona con cui in questo periodo non avevo voglia di confrontarmi. Il bellissimo Harry Styles. Mi guardava e sorrideva. Mise un 

braccio attorno alle mie spalle e mi baciò la guancia. Dicevo qualcosa, ma non capivo cosa. Lui mi rispondeva e continuava a sorridermi ma 

proprio non capivo cosa ci facessimo lì, da soli e perchè non riuscivo a sentire ciò che stavamo dicendo. Forse stavo dormendo. 

Forse era un sogno. Già, molto probabile, ma non riuscivo a capire come mai in un momneto sogno me e gli altri ragazzi che cantiamo e 

nella fabbrica ci cioccolato, di fronte a Willy Wonka e agli Hoompa Loompa, e poi in un secondo dopo sono con Harold sulla ruota

panoramica. Però mi sentivo bene. Stare con cui anche nei miei sogni mi faceva sentire bene. Troppo bene. Harry si avvicinava sempre 

di più e stava per baciarsi così decisi di svegliarmi. Quando aprì gli occhi mi trovai la faccia di Harry a pochi centimetri di distanza. Mi 

sorrideva e mi accarezzava il viso. Era seduto per terra e mi guardava dritto negli occhi. E che occhi. Erano verdi e brillavano come due

zaffiri. Le sue labbra, beh meglio non commentarle nemmeno. Eravamo entrambi in silenzio. Poi qualche minuto Harry interrupe quel 

momento.

 

<< Buongiorno dormiglione >> 

 

<< Ciao, come mai sei già sveglio? Di solito devo chiamarti almeno dieci volte per farti alzare >>

 

<< Beh, stamattina ti ho preceduto >> disse sedendosi sul divano vicino a me.

 

<< ..... senti ho pensato un pò stamattina.... a quello che è successo quest'estate >> disse guardandomi negli occhi

 

<< Senti non ne voglio parlare ok? >> Sbottai alzandomi e dirigendomi in cucina.

 

<< No, Lou aspetta >>. mi venne dietro, mi prese il braccio e mi fece appoggiare con la schiena sulla parete, mentre lui era davanti a me.

Bellissimo tra l'altro. 

 

<< Dobbiamo parlarne invece ..... senti, non so nemmeno io cosa provo, se proprio lo vuoi sapere, e non sono neanche pronto ad essere

etichettato dagli altri ok?... non posso dire di non essere gay se provo qualcosa di così forte per te, e neanche tu puoi...... ma magari 

possiamo aiutarci a capirlo a vicenda, non credi? Io ti voglio troppo bene per perderti..... ma non voglio che smettiamo di essere migliori

amici, perchè voglio ancora esserlo, ma sono SICURISSIMO che provo QUALCOSA PER TE .... >>

 

<< Beh, ogni cosa che hai detto, la provo anche io..... credi che dovremmo dirlo ai ragazzi >>

 

<< Lo sai che per me non ci sarebbe problema, e neanche ai ragazzi credo possa dare fastidio, dipende tutto da te >> mi guardò 

sorridendo.

 

<< Per adesso cerchiamo di tenercelo per noi ok? >>

 

<< come vuoi >>. All'improvviso si avvicinò. Mi sorrideva e posò le sue labbra sulle mie. Mi sentivo in paradiso davvero. Il bacio diventò

sempre più passionale. Le sue mani scesero fino a toccarmi il sedere. Io giocavo con i suoi ricci. Mi facevano impazzire.

Mi portò in camera sua. Mi fece sdraiare sul suo letto e si tolse la maglietta. Tornammo a baciarci. Lo feci allontanare un pò e mi 

tolsi anche io la maglietta. Mentre ci baciavamo, Harry giocava con i miei capezzoli, iniziai a ridere e lui mi seguì. Rimanemmo a baciarci

e a toccarci per quasi mezz'ora. Sentivo le sue parti basse indurirsi ma vedevo che voleva trattenersi.

 

<< Credo che per oggi basti così, non voglio andare troppo oltre .... ovviamente sempre se tu vuoi >> disse lui, rimanemmo sempre uno

sopra l'altro. 

 

<< Si, va benissimo >>. Lo baciai dolcemente e andai a vestirmi. Uscimmo di casa per andare a casa di Liam. Menrtre camminavamo, 

Harry teneva la sua mano sul mio sedere, ma questo ce lo facevamo anche con gli altri ragazzi prima delle vacanze, quindi non ci diedi 

troppa importanza.

Finalmente ero riuscito ad aprirmi con lui veramente. Per la prima volta da tanto tempo mi sentivo felice e libero di fare tutto ciò che mi

passava per la testa. Avevo passato i primi giorni di scuola senza divertirmi per niente.

Dovevo assolutamente recuperare. <3

 

  
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