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Autore: carlikiller    17/04/2012    2 recensioni
Storia KurtxSebatian e DavexAzimio ambientata a New York. Maria coffee house è il nome del caffè dove tutti lavorano.
Dal testo:
A New York per tutti loro la vita scorre tranquilla fino a quando un demone del passato non bussa alla porta di Kurt.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Dave Karofsky, Kurt Hummel, Nuovo personaggio, Sebastian Smythe
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Azimio Adams
Kurt è sconvolto davanti a lui c’è l’ultima persona al mondo che vorrebbe vedere: Azimio Adams.
Azimio non sembra molto cambiato dall’anno prima, perciò Kurt non capisce come mai sia lì, davanti a lui, con un espressione imbarazzata e una mano alzata a mo’ di saluto
- Adams, non sei esattamente la persona che mi aspettavo di vedere! -
- Lady non sono qui per te come uomo, ma per parlare con te! Ho bisogno  di un consiglio da parte di qualcuno che ne capisca qualcosa! -
- No, il colore di quella maglia non si intona alla tua pelle -
- Non parlavo di moda, frocetto, ma di uomini! - gli risponde Azimio con tona alto e incazzoso
- Uno non urlare, due smettila con i nomignoli offensivi, tre entra e siediti -
Azimio esegue gli ordini sedendosi su una poltroncina del salotto, Kurt prende due birre e lo raggiunge sedendosi di fronte a lui
- Porcellana non che mi prende, mi puoi aiutare? -
- Forse, se ti spieghi, e lo sapevi che ho anche un nome, è Kurt -
- Kurt l'altro giorno sono venuto a New York per cercarmi un lavoro, e ho visto qualcosa che mi ha portato qui, ma forse è meglio se comincio dall'inizio. Lo scorso anno mi hanno bocciato perciò mi sono diplomato solo ora, i miei genitori hanno detto che posso trasferirmi in un piccolo appartamento che hanno qui solo se mi mantengo da solo, così sono venuto in avan scoperta alla ricerca di un lavoro. Mentre vagavo per le strade di New York senza meta ho visto due ragazzi per mano, dalle braccia si vedeva che erano chiaramente due maschi, così ho alzato lo sguardo dalle loro mani per insultarli, ma ciò che ho visto mi ha spiazzato e mi sono nascosto prima che mi vedessero. Uno dei due era Dave, e rideva, era felice come non l'avevo mai visto. Dopo il suo coming out non l'ho più ne visto ne sentito fino ad un paio di giorni fa, incontrarlo con il suo ragazzo mi ha provocato una strana fitta qui - dice premendo contro il petto - Credo di essere geloso! -
- Probabilmente lo sei ma non per il motivo che ti spaventa e che ti ha portato qui, anche se non so come ci sei arrivato. Sei geloso solo perché lo hai visto felice e tu non fai parte di quella felicità -
- Dici che è così? -
Kurt annuisce
- Dici che se gli chiedo di perdonarmi in ginocchio tornerà mio amico? -
Kurt annuisce
- Grazie -
- Se vuoi davvero tornare ad essere suo amico devi smetterla di attaccare i gay. Lui è gay Azimio e questo non cambierà! Posso assicurarti che quello non era il suo fidanzato,da ciò che so non ne ha uno, ma forse un giorno lo avrà, e tu dovrai trattarlo bene, anche se fosse fissato con la moda come me! -
- Grazie per l'aiuto Kurt, da quanto ho capito siete ancora in contatto sai dirmi dove posso trovarlo?-
- Sì ti do l'indirizzo! A proposito, chi ti ha dato il mio? -
- L'essere più scemo al mondo, tuo fratello! -
- Giuro, Finn un giorno morirà! -
- Probabilmente morirai prima tu se continua a dare il tuo indirizzo a destra e a manca! -
Azimio finisce la sua birra saluta e se ne va. Passa tutta la notte appostato all’indirizzo che gli ha dato Kurt, verso le due vede un ragazzo, con i capelli neri spettinati lunghi fino alle spalle vestito di nero stile gotico, uscire dall’appartamento di Dave. Il giorno dopo, che in realtà è già cominciato, è sabato perciò Kurt sarà fino all'una al caffè dove lavora, o almeno così gli ha detto Finn. Decide di andare da lui alla caffetteria sperando che abbia tempo di parlare.




La Maria coffee house è una caffetteria in stile vintage con tavoli interni ed esterni dove è possibile fare colazione durante la settimana mentre il sabato e la domenica era possibile fare anche il brunch. Infatti gli orari concordavano con quelli dei ragazzi, che durante la settimana dovevano andare a lezione, mentre nei week-end avevano più tempo disponibile. La proprietaria era una cara vecchietta senza nessun familiare disposto ad aiutarla, i figli erano troppo pigri. Perciò per lei i ragazzi erano l’unica possibilità di tenere aperto, da sola non poteva più gestire il caffè, quindi aveva accordato gli orari ai loro impegni. Naturalmente Azimio sa che Kurt lavora lì con Rachel ma non sa che ci lavora anche Dave.
 Il luogo non è molto distante dal suo appartamento e una volta che l’ha raggiunto Azimio trova che sia arredato con buongusto ed eleganza. La parte esterna è coperta da una tettoia e protetta da dei vetri mobili per non fare entrare l’acqua in caso di pioggia. La parte interna è calda e accogliente, un camino acceso solo nei periodi freddi da l’idea di casa, la vecchietta seduta alla cassa che chiacchiera con un ragazzo alto e snello trasmette molto bene l’idea di famiglia e la Berry che si esibisce al centro del locale sembra far divertire i clienti presenti. Azimio non sa come quest’ultima cosa sia possibile, lui le infilerebbe un calzino in bocca e non sembra l’unico a volerlo fare visto gli sguardi che le lancia Kurt
- Ehi Lady! -
- Azimio! Il mio nome è ancora Kurt! - il ragazzo che stava parlando con la vecchietta, che probabilmente è la proprietaria, tira su la testa e lo squadra
- Puoi chiamarlo anche faccia-da-checca-Hummel -
- Zitta Mangusta! Non suggerirgli soprannomi offensivi, ne conosce già abbastanza per conto suo! -
Azimio lo riconosce all’istante, è il ragazzo che aveva visto pochi giorni prima con Dave
- E’ lui - dice indicando il ragazzo
- Chi? … -
- Il ragazzo che ho visto con Dave! -
- Ah si lui è Sebastian Smythe, amico mio e di Dave. Suppongo che tu non abbiamo ancora parlato con lui, o lo sapresti -
- No, inizialmente non ne avevo il coraggio, poi ho visto un ragazzo uscire dal suo appartamento a tarda notte e non sapevo più cosa dirgli … il tuo ragazzo sembra uno zombie non mi sembrava adeguato! -
Kurt non sa che dire, Kyle non è il ragazzo di Dave ma è comunque importante per lui - Lo zombie è Kyle, il suo coinquilino gotico. Visto che non ci hai ancora parlato ti conviene andartene! -
- Perché? -
- Azimio?! -
- … Dave … -
- Perché lui lavora qui come barista! -
- Rachel porta questo al tavolo sette e raccogli le ordinazioni al tavolo otto! Bastian sostituiscimi al banco! Voi due! In cucina! Subito! - Azimio e Kurt a testa bassa entrano in cucina seguiti da un Dave Karofsky incazzato nero - Che cosa ci fai qui? -
- Sono venuto a New York per cercare lavoro, ti ho visto per caso e mi sono accorto che mi mancavi, così ho cercato Kurt per farmi aiutare -
- Kurt, perché gli hai detto dove trovarmi? -
- Perché credo  che possiate ritornare buoni amici -
- Dargli l’indirizzo della caffetteria è stata una mossa azzardata, non conoscendolo e credendolo normale poteva parlare con Bastian, rovinando così qualunque possibile idea di amicizia -
- Io non gli ho dato questo indirizzo, anche se penso di sapere chi glielo ha dato, ma quello di casa tua -
- Arrivato lì ho visto uscire uno strano tizio, era molto tardi, ho pensato che fosse il tuo ragazzo e ho perso il coraggio di parlarti! Sono venuto qui a cercare Kurt, non sapevo ci lavorassi anche tu, Finn non l’ha detto! -
- Giuro io l’ammazzo! Ti ha dato anche l’indirizzo della NYADA, o quello se lo è risparmiato? -
- Ho anche quello! -
- Finn è il solito cretino Kurt, di cosa ti stupisci? Tu invece non sei il benvenuto! -
- Dammi una seconda possibilità! -
- Stasera, serata cinema con tutti noi. Se sopporti, senza fare storie, Finn e Rachel che pomiciano, Seb e Kurt che discutono e ogni eventuale cosa riguardante la nostra sessualità allora, e solo allora, avrai la tua seconda possibilità di essere mio amico!  Ora Kurt vai a dare una mano a Rachel a servire, io torno al bancone e rispedisco qui Sebastian, sono finiti i croissant! - Kurt ride, Bastian è il loro cuoco, senza di lui sarebbero spacciati.
Azimio li lascia tutti indaffarati alla caffetteria per andare al suo appartamento per preparasi mentalmente e fisicamente, sono più di 24 ore che non dorme, alla serata. Sopravviverà?
   
 
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