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Autore: ElaJ__    18/04/2012    13 recensioni
-Te-tesoro!! Che ci fai qui??- domandò la riccia facendosi prendere dal panico.
-Come sarebbe a dire che ci faccio qui?- domandò di rimando Sonic incrociando le braccia al petto.
-Ti lamenti sempre che non ti dedico abbastanza tempo, e adesso sembra quasi che ti sia di intralcio!-
Amy si morse un labbro, mentre cercava di pensare una risposta adatta. Aveva perfettamente ragione e lei lo sapeva benissimo. Ma quello non poteva essere momento più sbagliato per farle una sorpresa.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Amy Rose, Sonic the Hedgehog, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Amy Rose era una ragazza che adorava tre cose nella vita.
La prima era Sonic.
La seconda era baciare Sonic.
La terza era abbracciare Sonic.

Tuttavia mentre guardava il suo riflesso nello specchio si rese conto che c'era una che non avrebbe mai neanche pensato di aggiungere alla lista, e che adesso si ritrovava tra capo e collo.
Sospirò, osservando la condensa che si era formata sullo specchio sciogliersi pian piano.
-E adesso come glie lo dico???- domandò più a se stessa che a qualcuno in carne e ossa.
-Dirmi cosa?- domandò una voce fin troppo familiare affacciandosi sull'uscio della porta.
-Te-tesoro!! Che ci fai qui??- domandò la riccia facendosi prendere dal panico.
-Come sarebbe a dire che ci faccio qui?- domandò di rimando Sonic incrociando le braccia al petto.
-Ti lamenti sempre che non ti dedico abbastanza tempo, e adesso sembra quasi che ti sia di intralcio!-
Amy si morse un labbro, mentre cercava di pensare una risposta adatta. Aveva perfettamente ragione e lei lo sapeva benissimo. Ma quello non poteva essere momento più sbagliato per farle una sorpresa.
-B..beh hai ragione! Solo che...- cominciò a dire balbettando.
-Solo che?-
-Soooolo che....- deglutì mordendosi ancora le labbra -Solo che ho dimenticato di comprare i chilydog!!- concluse infine, battendo le mani come se avesse appena detto una cosa ovvia.
Sonic la guardò per un nanosecondo stranito, mentre Amy pregava dentro di se con tutte le sue forze che se la fosse bevuta.
-Tutto qui? Oh, ma non preoccuparti! Vorrà dire che li mangeremo domani!- disse Sonic facendole l'occhiolino e sorridendole rassicurante.

Amy respirò di sollievo, chiudendo gli occhi e mettendosi una mano sul cuore.
Aveva bisogno di parlare con qualcuno. Urgentemente.
-Ascolta..io avevo promesso a Cream di uscire con lei... quindi... - esordì mentre si avvicinava a lui, verso la porta del bagno -...ci vedremo stasera, d'accordo?- e così dicendo gli rubò un bacio veloce a fior di labbra. Si allontanò quasi subito, consapevole che il suo fidanzato non amava molto le smancerie.

Quindi, quando lui la afferrò per un braccio e la attrasse a se, per coinvolgerla in un bacio più appassionato, Amy ne rimase al quanto sorpresa.
-Non farti aspettare troppo stasera...- le sussurrò in un orecchio, con tono suadente.
Amy sorrise un po' imbarazzata, prima di correre verso l'uscita e fargli un cenno di saluto.

Una volta chiusa la porta dietro di se, respirò profondamente e cominciò ad incamminarsi verso casa di Cream.

Doveva ammetterlo: mentire a Sonic non era stato del tutto corretto, ma cosa avrebbe dovuto fare in un momento come quello?

E pensare che solo pochi anni prima non si sarebbe mai aspettata di percorrere quel sentiero con una tale preoccupazione in testa. Sorrise, pensando che a quei tempi il suo unico pensiero era riuscire a strappare un appuntamento a Sonic, e adesso si era persino fidanzata con il suo unico grande amore.
Certo, la loro non era una coppia qualsiasi: Amy aveva accettato di concedere a Sonic il suo spazio, proprio perché era consapevole che aveva bisogno della sua libertà, di non sentirsi incatenato. Sonic, da parte sua, accettava di dedicare parte del suo prezioso tempo, che avrebbe altrimenti speso a correre, con Amy.

Certamente non erano mancati dissapori e liti, ma erano sempre stati in grado di sistemare le cose.

A volte (il più delle volte a dire il vero) Sonic si faceva perdonare, e sapeva benissimo come fare.

Amy ritornò alla realtà appena in tempo, visto che aveva quasi superato casa di Cream.
Si voltò e, attraversando il giardino curatissimo di Vanilla, bussò alla porta.

Ad aprire fu proprio la coniglietta, con il suo consueto sorriso e un Chao svolazzante intorno.

-Amy! Che ci fai qui?- domandò sorpresa da quella visita inaspettata.

-Ho bisogno di parlarti. Non è che c'è anche tua madre in casa?-

-Certo!- rispose Cream. La scrutò in viso e capì subito che c'era qualcosa che turbava la riccia.

-C'è qualcosa che non va?- domandò
-No! Non c'è nulla che non va!- rispose con un tono di voce un po' troppo acuto per risultare sincero.
Si avviarono verso la cucina, dove trovarono Vanilla immersa nella preparazione di chissà quali leccornie.

-Ciao Amy! A che dobbiamo questa visita, cara?-

-Ecco.. a dire il vero avrei bisogno di un consiglio...- cominciò a dire la riccia abbandonandosi su una sedia, con aria un po' sconsolata.

 

Alla fine Amy si trattenne più del dovuto a casa di Cream. Si era fatto buio e, arrivata sull'uscio di casa sua, aprì la porta con cautela: visto che aveva tardato a tornare a casa la riccia aveva presupposto che Sonic fosse andato via.
Quando entrò dentro le prese letteralmente un colpo. Sonic la guardava serio, seduto sopra il tavolo del soggiorno.
-Sonic?- domandò Amy stranita dalla sua espressione.

-So tutto!- esordì il riccio, continuando a fissarla.

-Tutto... cosa?- domandò Amy, deglutendo, mentre chiudeva lentamente la porta.

-Sai benissimo a cosa mi riferisco!- rispose di rimando Sonic, scendendo dal tavolo con un saltello.

-No, a d-dire il ve-vero non lo so!- sorrise la riccia nervosamente.

-Non mentire!- la rimbeccò Sonic sorridendo.
“Beh se sorride almeno non può averla presa male!” Amy cercò di mutare la sua espressione in una più rilassata e lo guardò negli occhi. -Beh, sono felice che tu lo abbia scoperto... non sai che sollievo, sentivo un magone dentro di me che non ti dico!-

-Davvero?- domandò il riccio sorpreso.
Amy annuì prima di sedersi sulla comoda poltrona di velluto rosso vicino a lei.

-Ma come hai fatto a scoprirlo?- chiese poi rivolgendosi a Sonic.
-Mi è bastato guardare in frigorifero, no?-

Amy lo guardò con tanto di occhi.

-Hai detto proprio... frigorifero?- domandò lentamente.

-Beh certo! E poi non ho capito perché mi hai mentito.. insomma non era chiaro che ti avrei scoperto? Era strapieno di chillydog!!- rispose Sonic convinto.
Amy lo guardò per un attimo, incredula, con l'occhio che le tremava in un chiaro principio di tic nervoso. Poi, tutto ad un tratto, il riccio venne colpito da un martello che ben conosceva.
-BAKA!!!- urlò Amy mentre brandiva il suo Piko Piko Hammer. Sonic non ebbe nemmeno il tempo di chiederle che chaos le fosse preso, che la vide partire a tutta velocità verso la camera da letto e sbattere la porta con violenza.

-Ma che.....-

-Ma perché a volte deve essere così idiota!!!- urlò Amy rivolta al cuscino a forma di cuore sul grande letto a due piazze.

Si buttò sul morbido materasso, e proprio in quel momento le tornò in mente parte della conversazione avuta con la madre di Cream qualche ora prima.
“E lui lo sa?”
“No...”
“Come sarebbe a dire 'no'??”

Beh, ero sul punto di dirglielo proprio poco fa, ma mi sono fatta prendere dal panico e alla fine gli ho raccontato un'idiozia!”
“Devi prepararlo. Devi metterlo di buonumore e dirglielo con dolcezza. Ricorda: con dolcezza!”

Amy rifletté un attimo su quell'ultima parola.
Dolcezza.

Ok, forse non era colpirlo a raffica con il martello il modo migliore per prepararlo alla grande novità, ma era ancora in tempo per riparare.
Sarebbe andata di là, si sarebbe fatta perdonare con un po' di coccole e qualche chillydog appena sfornato e poi glie lo avrebbe detto.
Era un piano perfetto! Ma quale parole avrebbe potuto usare? Si piazzò davanti allo specchio, respirò profondamente e decise di fare qualche prova. Tanto per andare sul sicuro.

-Sonic, amore preparati perché ...-
No, così non andava. Forse era troppo smielata! Tentò di nuovo:

-Ehi amico! Che ne diresti se tra poco...-
No, pessimo. Sembrava sul punto di sfidarlo ad una gara di corsa. Sospirò prima di tentare di nuovo.
-Grandi novità tesoro mio!! Ho una meravigliosa sorpresa per te!-

-Si può sapere con chi stai parlando?-
Amy trasalì: era così impegnata nelle sue “prove” che non si era accorta che Sonic era entrato in stanza. Si voltò con tanto di occhi spalancati mentre lo osservava.
Si stava massaggiando la testa, era evidente che gli aveva lasciato un gran bel bernoccolo.

-Con nessuno!- rispose la riccia sfoggiando un sorriso a trentadue denti.

Sonic inclinò un poco la testa di lato, assumendo un'espressione a dir poco incredula. Come poteva un porcospino cambiare umore in un così ristretto lasso di tempo?

-Sei sicura di sentirti bene?- le domandò continuando a massaggiarsi il punto in cui Amy lo aveva colpito poco prima.

-Mai stata meglio!!- rispose Amy entusiasta. Troppo entusiasta.

-Certo, e io faccio il giro del mondo in due ore. Allora?- domandò sarcasticamente, mettendosi le mani sui fianchi e guardandola negli occhi, con fare indagatore.

Amy sapeva che se solo lo avesse fissato per più di mezzo secondo sarebbe crollata come un castello di carte, così concentrò la sua attenzione sulle orecchie del riccio.

La prima cosa che le saltò all'occhio fu un bernoccolo piuttosto gonfio. Davvero lo aveva colpito con così tanta forza?

-Sonic ma quello...-

-Ti piace? È nostro figlio!- rispose il riccio sorridendole, con l'intento evidente di farla ridere.

-Nostro... cosa?- domandò Amy mentre ormai il tic nervoso ad un occhio non era più un principio.

-Nostro figlio!- continuò imperterrito Sonic -Me lo hai procurato tu ed è anche bello grosso! Potrei dargli un nome sai? Penso che ci affezioneremo presto a lui!- concluse con un sorriso, mentre lo accarezzava amorevolmente.

Amy a quel punto, accecata dalla rabbia o dall'incredulità, questo non seppe dirlo, prese il riccio per un polso e portò con forza la sua mano sul suo stomaco.
-QUESTO E' TUO FIGLIO!!!- urlò con forza, molto rossa in viso.

Sonic spalancò gli occhi e fissò Amy a dir poco allibito. Aprì la bocca per cercare di dire qualcosa, ma non ne uscì alcun suono.
-Sono incinta...- disse la riccia guardando in basso e arrossendo un poco. Sollevò di nuovo lo sguardo, ma vide che l'espressione di Sonic non era minimamente variata.

-Sonic? Tesoro?- chiese preoccupata lasciandogli il polso.
A quel punto il riccio, quasi fosse stato un pezzo di legno, sollevò gli occhi verso l'alto, prima di cadere a terra a peso morto, svenuto.

Amy lo osservò cadere. Si grattò la testa pensando che forse non aveva propriamente seguito il consiglio di Vanilla, ma l'aveva comunque presa meglio del previsto.

Corse in cucina, sospirando, per andare a prendere il ghiaccio da mettergli sul bernoccolo. Ne teneva sempre una piccola scorta, caso mai i suoi attacchi di ira sfociassero in crisi come quelle. Tuttavia, non appena era tornata in camera con, Sonic si era già ripreso ed aveva ben pensato di scappare dalla finestra. La riccia, sospirando nuovamente, decise che era meglio farsi un bagno caldo e mettersi a dormire.
Probabilmente Sonic aveva deciso di scaricare lo shock con una bella corsa.
O aveva deciso di scappare per sempre, chissà.
Amy aveva quasi centrato il punto, ma più che con una corsa, Sonic aveva bisogno di parlare con il suo migliore amico.
Il riccio, infatti si catapultò praticamente dentro casa di Tails, passando dalla finestra della sua camera, e cominciò a scuoterlo per svegliarlo.
-Sonic! Ma si può sapere che ti succede? Mi hai fatto venire un colpo!- disse il volpino con la voce ancora impastata dal sonno. Nonostante fosse perfettamente sveglio, Sonic continuava a guardarlo con tanto di occhi spalancati e l'aria a dir poco terrorizzata.
-Che succede?- domandò Tails preoccupato.
Il riccio continuava a scuoterlo per le spalle, incapace di fare altro o spiccicare parola.
-Ma insomma, Sonic!- urlò finalmente Tails scrollandoselo di dosso -Che ha combinato sta volta Eggman?- domandò il volpino tentando di intuire il perché di quello stranissimo comportamento.

Il riccio scosse la testa, deglutendo.
Tails tentò di nuovo
-E' Amy? Sta male?-

Sonic fece segno con la mano, come per dire “ci sei quasi”
-Avete litigato?-
Fece segno di no.
-Insomma Sonic ti decidi a parlare? Non mi va di giocare agli indovinelli! Soprattuto dopo che mi hai buttato giù dal letto così!-

Il riccio cominciò a indicarsi la pancia, facendo segno di averla piena.
-Ti ha avvelenato con il cibo?-

Sonic si mise dritto, prese un bel respiro prima di pronunciare quelle parole. Sarà stato che ancora il cervello del suo migliore amico non si era del tutto svegliato, questo non lo sapeva, ma era evidente che di quel passo non ci sarebbe mai arrivato.
-E' incinta...- sussurrò ma con un tono di voce così basso che neanche si sentì lui stesso.
-Eh? Tinta? Amy si è tinta? Eppure oggi l'ho vista passare di qui e mi sembrava ancora rosa...-

-INCINTA TAILS!! AMY E' INCINTA!!! IN-CIN-TA!!!!- urlò aggrappandosi di nuovo all'amico con aria disperata.

Tails rimase letteralmente di stucco...
-Per tutti i ring di Mobius!! Sonic ma è magnifico! Congratulazioni!!!- esultò Tails abbracciando il suo migliore amico.

Si staccò subito, mentre lo guardava sorridendo -Come si ci sente? Sonic è tutto a posto?-
-Amico... mi sento confuso!-

-Confuso?-

-Beh si... -

-In che senso?-

-Ehm...questa cosa mi impegnerà parecchio, e dopo aver rinunciato alle mie corse serali toccherà anche a quelle pomeridiane!!- piagnucolò Sonic a testa bassa.

-E sarebbe questo tutto il tuo problema??- gli chiese Tails mettendo le mani sui fianchi.

Il riccio lo guardò negli occhi e sospirò, mettendosi a sedere sul letto.

-No...- ammise a malincuore -Tails io... sarò in grado di occuparmi di un figlio? Ho appena imparato a gestire il mio “lavoro” e la mia vita sentimentale, come farò ad occuparmi anche di una famiglia?? Dovrei diventare... - e qui fece una pausa, deglutendo sonoramente -...serio e responsabile!- concluse inorridito.

-Io credo che saresti fantastico come padre! E intendo così come sei!- lo rincuorò Tails, mettendogli una mano sulla spalla.
-Sul serio?-

-Certo! Tu non sei felice? Presto per casa girerà un marmocchietto il cui corredo cromosomico apparterrà per il 50% a ognuno di voi...-

Sonic lo guardò stranito, inclinando la testa da un lato, come se l'amico avesse cominciato a parlare una lingua sconosciuta.
-Intendo dire che potrebbe somigliare a entrambi.. e magari potresti anche insegnargli a correre!-

-Tu dici?- domandò guardandolo con gli occhi da cucciolo.

-Ma certo!- continuò a rassicurarlo Tails -Tu come ti senti al riguardo?-

-Spaventato!- rispose subito Sonic, poggiando le braccia sulle ginocchia e abbassando il capo, sconsolato.

-E.. mettendo la parte la paura... come ti senti?-

Sonic rialzò la testa e Tails osservò che ci stava riflettendo.
Il volpino sospirò: conoscendolo non ci aveva neanche ragionando sopra, si era solo fatto prendere dall'impulso della paura.
-A parte la paura, intendi?-

-Si, a parte la paura..- annuì Tails, incrociando le braccia.

-Terrorizzato?-
-... e poi?-

-Insicuro??-

-SONIC!!-
Il riccio si concentrò di nuovo, respirando profondamente.

-Mi sento...- cominciò a dire mettendosi in piedi -...felice!- concluse meravigliato.
-Bene! Ce l'hai fatta!- esclamò Tails, contento di avere raggiunto il suo scopo.
In un nanosecondo si vide di nuovo afferrare dal riccio che gli urlò a pochi centimetri dalla faccia -DIVENTERO' PADRE TAILS!!! CAPISCI????? DIVENTERO' PADRE!! WAHOOOOO!-
Tails rimase leggermente shockato, tanto da non vedere nemmeno Sonic lanciarsi fuori dalla finestra e correre via a tutta velocità, mentre ancora le urla di gioia echeggiavano per tutta la valle.

Il volpino si concesse una risata prima di mettersi a letto, sotto le sue adorate coperte che regolarizzavano la temperatura corporea, la sua ultima invenzione.
Quella notte, comunque, tutta Mobius in un modo o nell'altro venne a sapere la grande notizia, dato che il riccio blu si era premurato di andare a svegliare tutti quelli che conosceva (ma anche gli sconosciuti) per comunicare la grande novità.
Tralasciando che stava quasi per farsi da Knuckles per averlo disturbato (l'echidna, infatti, era sul punto di tirargli addosso il Master Emerald), da Rouge per aver interrotto il suo sonno di bellezza con tanto di maschera alle erbe (e cetriolini sugli occhi!) e considerando che era addirittura riuscito a scovare il nascondiglio di Eggman pur di renderlo partecipe, si era premurato di compiere questo giro del mondo nel minor tempo possibile.

Amy, in quel momento, era sul punto di andare a dormire. Si era infilata la sua veste da camera preferita, rosa con il pizzo, e aveva aspettato inutilmente che Sonic tornasse. Si sentiva sconsolata, pensava che fosse colpa sua se il riccio aveva reagito così male. Aveva già una gamba sotto la coperta quando sentì bussare.

Andò ad aprire di corsa, e non appena vide Sonic sulla porta le venne quasi un infarto.

Il riccio entrò porgendole un'enorme mazzo di fiori notturni che evidentemente doveva aver colto durante il tragitto.
-Alla quasi neo-mamma!- disse porgendoglieli con dolcezza. Amy era quasi sul punto di piangere dalla felicità.

-Oh Sonic sono meravigliosi!- sussurrò la riccia -Vado a metterli...- cominciò a dire.

A quel punto, però, prima che potesse fare un solo passo si sentì sollevare da terra.
Sonic l'aveva presa in braccio, come una sposa, e la guardava sorridendo, con una luce negli occhi che non aveva bisogno di spiegazioni.

-Tu non vai proprio da nessuna parte... dobbiamo festeggiare...- le sussurrò suadente.
Amy gli sorrise, osservandolo. Nonostante la sua mania di fare lo spaccone, in quelle occasioni ancora trapelava una certa timidezza e lo si poteva vedere chiaramente dal rossore che si era affacciato sulle sue guance.

Tuttavia non disse nulla, si limitò ad appoggiare la testa sul petto del riccio, mentre la trasportava verso la camera da letto.

Non aveva idea che il mattino dopo si sarebbe ritrovata tutta Mobius alla porta e che, per questo, Sonic avrebbe nuovamente rischiato la morte.
 

E allora, eccomi qui con un nuovo obbrobrio tutto per voi!!!!
Avevo in progetto di pubblicarlo dopo aver finito “Ami tutto di me?” Ma siccome sto andando a rilento e il capitolo è già pronto da un pezzo.. ho pensato: ma si, se lo meritano xD
E' una cosetta piuttosto leggera in ogni caso, niente avventure o geni del male, solo tanto love love e idiozia XD
Ovviamente Amy e Sonic stanno insieme, e Amy ha acquistato il letto matrimoniale perché Sonic non sempre è reperibile, ma quando c'è si precipita subito dalla riccia :3
Allora si accettano scommesse... in quanti nanosecondi avete capito che Amy era in cinta? GuruGuru90 e il mio ragazzo mi hanno detto circa 3... chissà voi! XD
Saranno tre capitoli e ognuno di questi rappresenterà una fase clou della gravidanza.
E ora bando alle ciance e parliamo di cose serie: secondo voi sarà maschio o femmina?
E per il nome? Suggerite sia per l'uno che per l'altro sesso, perché io e GuruGuru90 ne abbiamo pensato un paio ma non siamo convinte (si, la ragazza collabora durante le durissime ore di scuola xDxD)
Riguardo l'altra fic prometto di aggiornare nel fine settimana :D
Vi amo gente!

   
 
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