18/04/2012
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Missione 03: Dante e la battaglia contro Savior, il demone
distruttore. E l'impotenza di Alba nel sotterraneo >>
Mentre il resto del gruppo stava lottando con i demoni ... c'era Dante che combatteva con il gigante e distruttivo demone bianco con delle ali enormi e aveva una specie di potere demoniaco celeste che gli consentiva di riprodurre altri demoni più piccoli per distrarre Dante.
Dante essendo più piccolo del demone usava la magia di Alba che stava pregando per una vittoria contro i demoni usava l'amuleto di Horus che serve a chiudere il sotterraneo ed era un amuleto rosso fuoco che aiutava il gruppo a saltare se non riescono ad arrivare al demone.
E non solo usava anche un amuleto verde che dava energia ecco perché dopo un pò si stanca Alba non solo per la luce del sole ma lei aveva bisogno della luncentezza e profumatezza che gli donava l'essenza della luna. L'amuleto blu.
La battaglia col clown alla fine venne affidata a Nero. Il perché lo sapevano tutti perché il demone Savior, era un pesce troppo grosso da sconfiggere e lui aveva l'energia ma non come quella di Dante però aveva un asso nella manica sia l'energia dell'amuleto di Alba e la sua arma essenziale la pistola e la Rebellion un ricordo di suo padre.
Vergil nel frattempo prese l'amuleto di suo fratello e va via verso il sotterraneo lasciando tutto così comè. Cosicché l'amuleto di Sparda sarà uno dei principali strumenti che confinava dietro il Portale del Caos, all'istante vide Nero che lo superò e....
infuriato Nero lo scacciò via e Vergil fece una brutta fine finendo tra i boschi, ma era tutta una scena perché lottarono prima di avergli dato il colpo di grazia. Quindi Vergin decise di raggiungere l'ex tanto non le importava più nulla di lei da quando era arrivata Alba con la sua splendida sorella dai capelli castani intrecciati tutti di fiore. Nero era arrivato in cima alla Temei-Gui vide l' impotente e sofferente povera Alba coi suoi capelli lunghi e neri corvo. Se né stava in ginocchio a pregare con i tre amuleti accerchiati appena la vide si preoccupò.
<< Nero >> (lei era molto gelosa di lui anche perché c'erano Dante o Vergil che gli assomigliavano moltissimo e si confondeva ma non per questo non lo riconobbe subito lui portava il braccio demoniaco solo per quello lo ricobbe. chissà forse il destino era per loro due e di nessun altro)
<< Ehy Alba come stai? Che faccia povera luna mia... >> gli rispose con dolcezza, la teneva solo per sé per lui era importante non solo perché aveva i poteri di dominare e formulare le frasi del libro ma aveva il dono di amarlo con tutta la forza del mondo non solo demoniaco ma quello fantastico il loro mondo.
<< Shh tesoro non vedi che sono molto concentrata?? Non vorrei deludere mia sorella o il tuo gemello >>. disse preoccupata Alba
<< Smettila dai fai paura quando preghi poi non ti puoi nemmeno riposare di giorno quindi prendi questo io non lo merito di certo e poi oramai mi ci stò abituando a questo sangue del mio mezzo demone di mio padre >> aggiunse con sarcasmo.
<< Cosa ?? non dirmi che quello è l'amuleto che hai rubato da tuo fratello mentre stà combattendo con Savior?... non posso credere che tu l'abbia fatto veramente sei, sei... un>> non le diede modo di finire la frase perché la baciò intensamente!
Poi però se lo mise nel collo come una collana che splendeva il suo viso. Lui la guardò affascinato,subito dopo lì scese una lacrima di sangue per via dello sforzo della magia degli amuleti. << Questo non mi serve è inutile che lo abbia io dico davvero Nero...oh come potresti rinunciare a questo bellissimo amuleto che serve a spezzare il legame con il tuo padre demone?? Dimmelo.....te né prego! >> << No ti dico che non lo darò né a Dante né a Vergil sappilo!! >>rispose con dolcezza Nero. << Ok lo terrò a patto però che non lo sappia nessuno d'accordo?? >>le disse Alba,con molta premura << D'accordo allora vogliamo aprire questa porta verso la foresta e andarcene verso la città? >> le domandò Nero. << si fammi mettere il ciondolo nel libro magico. >> e così li raggiunsero in fretta per la cena. Gli altri e Dante nel frattempo presero la loro pizza e caffé al locale VITTORIOSI COME AL SOLITO.
(Eilààààààààààà genteeee vi è piaciuto il mio terzo cap.? se si recensitelooooooooooo e grazie a nina di aver letto i precedenti e di aver recensito il secondo baci baci nana:*)
Mentre il resto del gruppo stava lottando con i demoni ... c'era Dante che combatteva con il gigante e distruttivo demone bianco con delle ali enormi e aveva una specie di potere demoniaco celeste che gli consentiva di riprodurre altri demoni più piccoli per distrarre Dante.
Dante essendo più piccolo del demone usava la magia di Alba che stava pregando per una vittoria contro i demoni usava l'amuleto di Horus che serve a chiudere il sotterraneo ed era un amuleto rosso fuoco che aiutava il gruppo a saltare se non riescono ad arrivare al demone.
E non solo usava anche un amuleto verde che dava energia ecco perché dopo un pò si stanca Alba non solo per la luce del sole ma lei aveva bisogno della luncentezza e profumatezza che gli donava l'essenza della luna. L'amuleto blu.
La battaglia col clown alla fine venne affidata a Nero. Il perché lo sapevano tutti perché il demone Savior, era un pesce troppo grosso da sconfiggere e lui aveva l'energia ma non come quella di Dante però aveva un asso nella manica sia l'energia dell'amuleto di Alba e la sua arma essenziale la pistola e la Rebellion un ricordo di suo padre.
Vergil nel frattempo prese l'amuleto di suo fratello e va via verso il sotterraneo lasciando tutto così comè. Cosicché l'amuleto di Sparda sarà uno dei principali strumenti che confinava dietro il Portale del Caos, all'istante vide Nero che lo superò e....
infuriato Nero lo scacciò via e Vergil fece una brutta fine finendo tra i boschi, ma era tutta una scena perché lottarono prima di avergli dato il colpo di grazia. Quindi Vergin decise di raggiungere l'ex tanto non le importava più nulla di lei da quando era arrivata Alba con la sua splendida sorella dai capelli castani intrecciati tutti di fiore. Nero era arrivato in cima alla Temei-Gui vide l' impotente e sofferente povera Alba coi suoi capelli lunghi e neri corvo. Se né stava in ginocchio a pregare con i tre amuleti accerchiati appena la vide si preoccupò.
<< Nero >> (lei era molto gelosa di lui anche perché c'erano Dante o Vergil che gli assomigliavano moltissimo e si confondeva ma non per questo non lo riconobbe subito lui portava il braccio demoniaco solo per quello lo ricobbe. chissà forse il destino era per loro due e di nessun altro)
<< Ehy Alba come stai? Che faccia povera luna mia... >> gli rispose con dolcezza, la teneva solo per sé per lui era importante non solo perché aveva i poteri di dominare e formulare le frasi del libro ma aveva il dono di amarlo con tutta la forza del mondo non solo demoniaco ma quello fantastico il loro mondo.
<< Shh tesoro non vedi che sono molto concentrata?? Non vorrei deludere mia sorella o il tuo gemello >>. disse preoccupata Alba
<< Smettila dai fai paura quando preghi poi non ti puoi nemmeno riposare di giorno quindi prendi questo io non lo merito di certo e poi oramai mi ci stò abituando a questo sangue del mio mezzo demone di mio padre >> aggiunse con sarcasmo.
<< Cosa ?? non dirmi che quello è l'amuleto che hai rubato da tuo fratello mentre stà combattendo con Savior?... non posso credere che tu l'abbia fatto veramente sei, sei... un>> non le diede modo di finire la frase perché la baciò intensamente!
Poi però se lo mise nel collo come una collana che splendeva il suo viso. Lui la guardò affascinato,subito dopo lì scese una lacrima di sangue per via dello sforzo della magia degli amuleti. << Questo non mi serve è inutile che lo abbia io dico davvero Nero...oh come potresti rinunciare a questo bellissimo amuleto che serve a spezzare il legame con il tuo padre demone?? Dimmelo.....te né prego! >> << No ti dico che non lo darò né a Dante né a Vergil sappilo!! >>rispose con dolcezza Nero. << Ok lo terrò a patto però che non lo sappia nessuno d'accordo?? >>le disse Alba,con molta premura << D'accordo allora vogliamo aprire questa porta verso la foresta e andarcene verso la città? >> le domandò Nero. << si fammi mettere il ciondolo nel libro magico. >> e così li raggiunsero in fretta per la cena. Gli altri e Dante nel frattempo presero la loro pizza e caffé al locale VITTORIOSI COME AL SOLITO.
(Eilààààààààààà genteeee vi è piaciuto il mio terzo cap.? se si recensitelooooooooooo e grazie a nina di aver letto i precedenti e di aver recensito il secondo baci baci nana:*)