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Autore: Aimondev    19/04/2012    1 recensioni
Esami di maturità 2010
E' sorto il bisogno morale di diffondere la notizia, di ciò che accadde durante quelle due fatidiche settimane di Giugno 2010 durante le quali degli uomini liberi si sono opposti ad un tiranno
Possano queste righe tremolanti scritte da un vecchio ormai stanco dare ausilio a tutti coloro che dovranno affrontare GLI ESAMI.
E' necessario servirsi dei link sovrastanti per creare il giusto sottofondo.
[all characters and events in this story- even those based on reale people-are entirely fictional]
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Oh, salve di nuovo, non vi avevo visto.  E perdonate la mia nudità.  
Ero intento a farmi delle spugnature per rinvigorire la mia pelle ormai cadente, stremata e marcita dopo quello che accadde il giorno della seconda prova.  Eh, un tempo oramai lontano il mio epitelio d'alabastro emanava arcobaleni di bellezza solare...Prima degli esami.
Ma entrate, entrate pure! Mentre mi spazzolerete la schiena con lo scopettone vi narrerò ciò che trovo scritto su questa antica pergamena


E finalmente il grande giorno giunse.
“NON SPINGETEEEEEEEEE” gridavano alcuni supplenti che avevano avuto la sfortuna di trovarsi per le scale della palazzina B quando la campanella delle 8 squillò.

Percorremmo il miglio verde a testa alta appropinquandosi nelle nostre postazioni di combattimento e sguainando le nostre penne mentre il Calcagni distribuiva le sue prove.
Una cosa era temuta più delle altre.
Prima che lo scazzo e la stanchezza avessero imposto il loro tributo il Prof pazzo ci scaglia contro i suoi quesiti peggiori… la macchina da combattimento più letale di tutta Italia: i fattoriali.
Si parla di esercizi russi…già noti nei tempi antichi…non conoscono risoluzione o svolgimento…non queste tenebre, non questi Fattoriali


“Fattoriali…” sussurrò bobbo con occhi a palla “…mettiamo alla prova il loro nome…”

Miriadi di quesiti matematici apparsero sotto i nostri occhi e agonizzavano le nostre menti…dovevamo giocare di squadra per venirne a capo.
Aiuti inefficaci ci giungevano dalla trapezoidale bocca della Scardillo “dicono che il segmento sta dentro un cerchio” ma probabilmente era tutta una trappola orchestrata dalle alte sfere…non gli avremmo mai dato retta, oramai avevamo una certa esperienza con la Piras.

Oltre a questo eravamo vittime inermi di una crudele disposizione: man mano che si andava nel fondo le medie e le menti scemavano.
Ma nei meandri di quel lungo corridoio i più scemanti di noi riuscirono ad impossessarsi di Stolfi: una delle grandi menti che l’autorità scolastica aveva obliato. Non era poi tutto perduto.

Il team degli scemanti composto da Spaziani, Ricci, Stolfi, Paolo, Giordana, Giulia e la smilza della I si era messo in azione!
Subito cominciammo a selezionare i quesiti da liquidare, ma le nostre menti supreme non erano in grado di decifrarne neppure il testo…. Ci mettemmo ad integrare ogni cosa ci si parasse davanti senza nessuna distinzione, così che il -problema uno- e molti quesiti erano già stati messi fuori combattimento!


Le gocce di sudore sublimavano, masnade di professori rondavano per quella via il che rendeva impossibile lo scopiazzo…uno Spaziani in difficoltà non trovava il momento opportuno per consultare le sue fonti.
Poi la svolta…..All’orizzonte apparve un sant’uomo, colui che ci avrebbe portati alla vittoria ancora una volta: il prof di religione s’aggirava come un marocchino a distribuire quesiti e salvò in tempo più di una vita “QUESITO 1, QUESITO 2, PROBLEMA 1 OPZIONE 2”
Spaziani, Ricci e molti altri ricevettero i suoi doni di remagio con le lacrime agli occhi per la commozione; nessun professore ci aveva mai prestato il proprio apporto in nessuna circostanza, e quel gesto altruistico riportò in noi la speranza di un domani più roseo.


Ma ora restavano da sistemare gli altri, e molti di noi avevano trovato nel compagno davanti a sé un valido sostegno.
Mentre il sessa si affidava al bel principe rosa dinnanzi a lui, Ricci faceva fatica ad estrapolare dal partenopeo le informazioni necessarie per arrivare al 6/15 e ritrovò la consolazione nel Cristo alle sue spalle.
Contemporaneamente la tranquillissima giulia urlava con voce roca verso gli astanti antistanti:
“STOLFIIIIIIIII!!! L’AREA DEL CERCHIO, CAZZO!!!!!!!!”
Essendo stolfi finito in uno stato di catatonico trance ipnotico a seguito della lettura del problema 1, il paolo volle intervenire prendendo le sue veci quindi si voltò lentamente per prestarle soccorso ma dopo π/1000 radianti di rotazione venne immediatamente arrestato.
“VAFFANCULO PAOLO! CAZZO GIRATI TI VEDE!”
A questo punto la situazione si complicò…come poteva suggerire ai degni compagni retrostanti rimanendo inosservato?

Disperato tentò il tutto per tutto: strinse i denti e chiuse gli occhi voltandosi di scatto verso i compagni e gridando loro contro il suo sapere!!

Miracolosamente, in quel preciso momento, i mastini si abbatterono verso un’imprudente e sfrontata Giulia Spagnuolo che, senza un minimo di precauzione , si rivolse interrogativa verso il cammello alle sue spalle.
Un’altra vittima era caduta per permettere a noi altri di raggiungere la gloria.

  
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