-Perché non mi guardi negli occhi quando parliamo?

-Perché i miei occhi non sanno stare in silenzio...

In quel momento vidi che il suo volto cambiò, prima di quella risposta era teso, come se davanti a sé avesse qualcuno da cui doveva proteggersi. Ma ora il suo viso era più rilassato e sotto la sua barba incolta si intravedeva un leggero rossore quasi di imbarazzo.

-Cosa intendi dire con "i miei occhi non sanno stare in silenzio"?

-I miei sono occhi che lasciano vedere ciò che ho dentro, e non amo questa cosa. Sono una ragazza molto riservata e tutto quello che provo voglio tenerlo per me.

-Sei gelosa dei tuoi sentimenti?

-E' complicato da spiegare...

-Ho abbastanza tempo per ascoltarti, e sono curioso di conoscerti: Ti avrei invitata per un caffé se fosse stato il contrario?

(Guardavo il fondo della tazzina cercando di trovare le parole giuste per descrivere quello che provavo) 

-Non sono gelosa dei miei sentimenti... Il nostro è solo un rapporto strano. Io odio tutto quello che provo ma non riesco a smettere di provarlo... Capisci cosa intendo?

-Si... Capisco...

-Credi che sia pazza vero?

-No, no assolutamente... Solo non capisco perché tu non riesca a lasciarti andare... Non è poi così difficile.

-Tutte le volte che l'ho fatto ne ho pagato le conseguenze... Pensi che sia così ingenua da lasciarmi andare di nuovo con facilità? Per voi è come bere un bicchier d'acqua, ma io ho un carattere diverso, molto più complicato.

-Noemi, le difficoltà nella vita le hanno affrontate tutti e se non lo hanno fatto dovranno farlo prima o poi... Non sei né la prima né l'ultima persona che è stata delusa, ma questo non deve permettere di precluderti la possibilità di trovare le vere amicizie o addirittura il vero amore...

Istintivamente scoppiai in una risata fragorosa: le parole amicizia e amore erano sempre state un'utopia per me. Frutto dell'immaginazione umana per sentirsi meno soli.

-Gabriele, sai dirmi cos'è l'amore?

Quello era uno degli interrogativi a cui non ero mai riuscita a dare una risposta: Ponevo questa domanda a tutti i ragazzi con cui mi conoscevo ma nessuna risposta mia aveva mai sorpresa o soddisfatta. Pensai immediatamente che se Gabriele era così speciale come appariva, avrebbe avuto una risposta esaustiva...