-Quaddo  arriva popà?- mi chiese James ( aveva 2 anni )con una dolcezza che mi fece sciogliere il cuore
-Presto amore – gli risposi  . Quella sera avevo deciso di cucinare il pollo arrosto  e le patate, il  piatto preferito di mio marito. Poco dopo sentii la porta aprirsi, non feci in tempo a muovere un muscolo che la calda voce di Harry mi avvolse come una dolce coperta
-Ciao amore, finalmente ti vedo! –
-Non dirmi che non aspettavi altro , perché non ci credo!!-
-E perché no, io ti amo fino alla follia!!-
Qualche secondo dopo  Il moro si era staccato da me e  aveva in braccio Al e James, mi appoggiai alla tavola apparecchiata e osservai  mio marito che faceva fare la capriola ai bambini, li faceva saltare, e si divertivano un mondo insieme;  mi vennero gli occhi lucidi nel vedere quella scena dolcissima e capì che io e Harry avevamo raggiunto la felicità più completa.
 
La cena era deliziosa e  subito dopo aver messo al letto i bambini, con grande fatica,  perché si erano sovraeccitati nel guardare un film alla tv. Entrando in salotto vidi Ginny sul divano e in quel momento notai ,ancora di più , la sua bellezza ; quella cascata di capelli rossi che le ricadevano sulle spalle ,e i suoi fantastici occhi nocciola che mi incantavano ogni volta che li vedevo.
-Sai che sei proprio bella signora Potter-
-Non riuscirai mai a tenere a bada quei capelli ribelli che adoro tanto!!
-No, proprio perché ti piacciono tanto, e poi   mi rendono più attraente – le risposi con un ghigno
- Com’ è andata oggi al lavoro? –
-Bene Laura mi ha aiutato a fare qualche lavoro di ufficio durante il pomeriggio, ma da quando è finita la guerra non succede niente di interessante –
Laura era la segretaria di Harry , aveva i capelli biondi e lunghi ,e metteva sempre il  tacco  12 ( per questo era molto alta). Ginny  ne era  gelosa fin da quando il moro  aveva iniziato a lavorare come Auror , ogni volta che Harry la nominava sul suo volto appariva un’ espressione seria.
-Ah –
-I ragazzi hanno fatto casino oggi ?- domandò Harry
-No -  rispose Ginny secca.
 
 
Vidi mio marito impallidire e arrabbiarsi , cosa che accadeva di raro.
-Ma si può sapere perché metti sempre il muso quando parlo di lei!! -
-Mi dispiace… io …non-
-Mi dici sempre che mi ami e poi non ti fidi di me!!-
Questa volta aveva proprio esagerato, aveva messo in dubbio il mio amore!
-ADESSO BASTA!!-  urlò Ginny  con tutta la forza che aveva in corpo
-DOPO TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO PASSATO HO DIRITTO A ESSERE UN MINIMO PREOCCUPATA!!-
-Ginny  calmati, io non capisco solo perché diventi improvvisamente seria quando ti parlo di Laura!-
- Perché  ho paura di perderti, cosa c’è da capire!!- sospirai  e ripresi a urlargli contro.
-E poi non fare il finto tonto lo sai anche tu che quella ci prova con te- affermai decisa
-NO!!!!-
- E allora perché si mette le  minigonne e dei tacchi che la fanno sembrare un  trampoliere!-
-NON CI PROVA CON ME E-
In quel momento entrò James e mi resi conto che Al stava piangendo nel suo letto, al piano di sopra; lo consolai e prima di salire dissi
-Buona notte- .
 
ANGOLO AUTRICE:
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, ho usato molti dialoghi , ma erano necessari.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno recensito ,e spero che continuino a seguirmi.
Al prossimo capitolo
Dance_
p.s :Mi scuso per  eventuali errori di battitura!!