Serie TV > RIS Delitti imperfetti
Segui la storia  |       
Autore: _seshat_    20/04/2012    6 recensioni
E se tutto si fosse fermato solo a quel bacio??
Se i sentimenti che Lucia e Orlando provavano reciprocamente fossero stati soffocati dalla situazione che si era venuta a creare al Ris??
Il loro amore che sembrava aver trovato un spiraglio di luce fiorirà oppure verrà messo in dubbio?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La mattina seguente Abrami convocò Lucia e Francesco per avere aggiornamenti sul caso.
Orlando aveva preso dei giorni di ferie in attesa del suo trasferimento e l’aria in caserma non era granché respirabile.
Francesco era passato in caserma a prendere il capitano verso l’ora di pranzo.
D:’’Vengo anch’io dal generale!!’’ – disse non volendo che Lucia andasse sola con Francesco.
F:’’Non può lasciare scoperta la caserma, capitano!! Deve rimanere qui!!’’.
D:’’Non prendo ordini da lei!!’’.
L:’’Daniele…tranquillo…ha ragione…non possiamo lasciare la caserma scoperta!!’’.
Francesco era soddisfatto: gli piaceva quando Lucia gli dava ragione davanti ai suoi uomini.
Daniele afferrò Lucia per un braccio: ‘’Ehii..’’.
L:’’Sto bene…non ti allarmare..sto bene’’ – e gli fece una carezza sul volto.
Daniele non si fece abbindolare…stava mentendo. Chiese a Bart di coprirlo e decise che li avrebbe seguiti con la sua macchina a distanza.
 
Erano in macchina sulla strada verso il comando. Nessuno aveva parlato fino a quel momento.
F:’’Sei silenziosa!! Ti chiedo scusa per quello che è successo ieri…alle volte sono troppo impulsivo…perdonami!!’’.
L:’’Essere impulsivo è molto diverso da essere ossessionato!! Comunque non ho voglia di parlarne!!’’.
 
Un posto di blocco li fece accostare.
F:’’Che palle…pure la polizia ci si mette adesso!!!’’ – abbassò il finestrino, guardò il poliziotto e continuò – ‘’Sono il dottor Francesco Galli e sono con il capitano Brancato dei carabinieri…andiamo di fretta…ci potrebbe lasciare andare!??’’.
Il poliziotto colpì in volto Francesco con la pistola e gli fece perdere conoscenza poi puntò la pistola su Lucia e la fece scendere dalla macchina.
Lucia notò che non c’erano colleghi e che la targa della macchina era contraffatta.
Scese dalla macchina e incrociò due occhi azzurri e cristallini.
‘’Finalmente ci rincontriamo capitano!!’’.
L:’’Mi hai preso alla fine Mario!! Sono qui…avanti spara!!’’.
‘’Come siamo rassegnate capitano?!! Non mi piace il gioco se fai la parte della sconfitta in partenza!!’’.
 
In lontananza..
 
D:’’Cazzo!!! Ma quello è Pugliese!!!’’ – prese la radio e avvertì le pattuglie in circolazione poi chiamò in caserma – ‘’Barttt!!! Raggiungimi al bivio subito dopo la rotatoria per il comando. Mario è qui e ha preso Luciiiiaaaa!!’’.
B:’’Dannazione!!! Arriviamooo!!!’’.
 
‘’Pensavi di aver vinto…eh capitano!!?? Il lupo vince sempre!! Tu hai perso invece!!’’.
L:’’Avanti vendicati e falla finita!! Tanto il Lupo perde il pelo ma non il vizio!! Sei e rimarrai per sempre un assassino!! Spara una volta per tutteee!!’’ – gli urlò rassegnata, non c’erano possibilità che si potesse salvare.
Daniele intanto aveva raggiunto il luogo lasciando la macchina poco distante. Scese e continuò a piedi fin a raggiungere i due alle spalle di Mario.
Lucia lo vide e ritrovò un filo di speranza. Ma purtroppo anche Pugliese lo vide dal riflesso della macchina e non esitò: sparò a Lucia!!!
Daniele lo stese a terra con un colpo mortale ma comunque non riuscì ad impedirgli di sparare.
Lucia era a terra ferita.
Si precipitò da lei mentre gli altri erano appena arrivati.
M:’’Bart un’ambulanza!!! Il capitano è a terra!!’’ – disse mentre quelli della territoriale soccorsero Francesco.
D:’’Lucia!! Lucia!! Rispondimi sono qui…Sono Ghiro!! Apri gli occhi!!’’ – in pochi secondi si ritrovò immerso in una pozza di sangue con Lucia moribonda tra le braccia.
‘’Orlando’’ – riuscì solo a sussurrare, poi svenne.
 
La corsa verso l’ospedale era cominciata. Tutti seguirono l’ambulanza a sirene spiegate.
M:’’Il telefono di Orlando non è raggiungibile!! Forse si sarà già imbarcato!!’’.
B:’’Il volo parte tra dieci minuti… dai che facciamo in tempo!!! Chiamo l’aeroporto!!’’ – ‘’Sono il tenente Bartolomeo Dossena dei Carabinieri…devo parlare con Orlando Serra ….è una questione urgente non fatelo imbarcare per nessun motivo!!’’.
 
‘’Il signor Orlando Serra è pregato di ritornare al check-in!! Ripeto il signor Orlando Serra è pregato urgentemente di raggiungere il check-in!!’’
O:’’Ma che diamine è successo…proprio ora!!’’ – si diresse alla svelta.
‘’C’è una telefonata per lei’’ – disse il dirigente.
O:’’Pronto??’’.
B:’’Orlando…’’.
O:’’Bianca che succede??  Perchè stai piangendo??’’ – cominciò ad impensierirsi.
B:’’Mario Pugliese è morto!! E Lucia…’’ – le lacrime non la facevano parlare.
O:’’Dov’è Luciaaaa?? Bianca parla!!! Cos’è successsooo??!!’’ – ora si era agitato.
M:’’Orlando…Lucia è ferita..stiamo raggiungendo l’ospedale…sta rischiando parecchio!!’’.
Orlando sconvolto lasciò la cornetta penzolante e si rivolse verso il responsabile: ‘’Devo raggiungere l’ospedale immediatamente..sono un carabiniere’’ – mostrò il tesserino.
‘’Mi segua la portò da due suoi colleghi che l’accompagneranno’’.

Orlando era disperato. Non doveva andarsene…sapeva che lei era in pericolo e l’aveva lasciata sola in più alle prese con quell’idiota!! E adesso lei stava rischiando di morire. Si sentiva tremendamente colpevole.
Arrivato in ospedale vide al pronto soccorso Daniele che parlava con il procuratore Galli.
D:’’Se avesse fatto il suo dovere una buona volta!!…non sapeva neanche che faccia avesse Puglieseee!!! Lei è un uomo finito!!! Non la passerà liscia’’.
Orlando corse incontro all’amico sentendo quelle urla: ‘’Dov’è Lucia??!!’’.
D:’’La stanno operando!!’’ – disse con le lacrime agli occhi.
Orlando prese violentemente per colletto Francesco: ‘’Prega che si salvi!! Altrimenti non avrai più pace!!!’’ – gli urlò cercando di non perdere il controllo più di quanto non avesse già fatto.
F:’’É una minaccia tenente??!!’’ – con tutto il setto nasale rotto e la contenzione esterna non si fece scappare l’occasione di ribattergli.
O:’’Vedila come vuoi ….se dovesse succederle qualcosa te la vedrai con me!!’’ – detto questo si diresse nel reparto attendendo fuori dalla porta con gli altri.
Il dolore avvolse quel corridoio.
 
Un paio d’ore dopo, in tarda serata…
 
‘’L’operazione è andata bene!! È fuori pericolo…ma dovrete aspettare che si svegli!! Ci vorranno delle ore’’ – disse il medico uscendo dalla sala operatoria.
Orlando si lasciò ad un pianto liberatorio: si era salvata….la sua Lucia era viva!!
B:’’Possiamo entrare??’’.
‘’Sì… ma con cautela…potrà sentirvi ma non createle disturbo….ha bisogno di assoluto riposo’’.
E così entrarono tutti, uno alla volta tranne Orlando.
L’ultimo ad uscire era stato Ghiro: ‘’Rimani qui stanotte vero??’’.
Orlando annuì con un cenno: ‘’Ma non appena si sveglierà partirò Daniele…’’ – aggiunse.
D:’’L’unica cosa che ha detto quando era a terra tra le mie braccia è stato il tuo nome!! Non fatevi prendere da inutili dubbi!! Avete bisogno di starvi accanto!!’’ – voleva spronare il suo amico a non mollare.
 
Orlando entrò in silenzio nella stanza. Si avvicinò a Lucia con le lacrime agli occhi, le accarezzò delicatamente i capelli e le afferrò la mano portandosela vicino alle labbra per un momento, poi la posò nuovamente sul letto.
Rimase così per tutta la notte e si addormentò con la mano stretta in quella di Lucia.
Alle prime luci dell’alba un rumore acuto dei macchinari lo fece svegliare… Lucia si stava svegliando, la sua mano cominciò a muoversi così come le sue palpebre.
Si avvicinò a lei posando un dolce bacio sulla sua fronte e uscì a chiamare i dottori.
 
‘Lucia si è svegliata’
Daniele si precipitò all’ospedale dopo aver letto quel messaggio.
Dopo aver parlato con i medici entrò prudentemente nella stanza.
D:’’Ehiiii….ma sei proprio super!!! Finalmente è finita!! Come stai??’’ – le disse dolcemente avvicinandosi a lei.
L:’’Dov’è??’’ – bisbigliò lei senza rispondere alla domanda appena fattale. Perchè non era lì con lei?!
D:’’Non lo so Lucia…ma tu devi pensare a riprenderti adesso….vedrai che le cose si sistemeranno!!’’ – la rassicurò con una carezza asciugandole le lacrime che le scesero prepotentemente sul volto.

 
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > RIS Delitti imperfetti / Vai alla pagina dell'autore: _seshat_