Libri > Il diario del vampiro
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Autore: roxxx    20/04/2012    1 recensioni
Bonnie sporgeva come sempre seduta con le gambe penzoloni fuori dalla finestra, la schiena poggiata dolcemente su un’anta di finestra guardando assorta il sole che da un pallido arancione lasciava spazio ad un incredibile azzurro contornato di magnifiche nuvole che andavano via via sfumandosi perdendosi nel cielo infinito pensando a quanto sarebbe stato affascinante stare li sospesa nell’aria ed essere accarezzata dal venticello caldo che ultimamente costeggiava la città...
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In questa storia troveremo una Bonnie più testarda,orgogliosa e coraggiosa di come non abbiate mai letto..Un' Elena più rompi boccini del solito... Un nuovo nemico pronto a distruggere la quiete che si è creata nella città da un paio di mesi. Un qualcuno intenzionato a proteggere con le unghie e con i denti qualcuno con i capelli rossi e ricci=) e un Damon Salvatore più innamorato che mai... Ovviamente della persona sbagliata..
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II° FF da me scritta spero possa piacervi, grazie mille a chi commenta, legga, metta nei preferiti, nelle seguite e nelle da ricordare un bacio roxxx
Genere: Fantasy, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti | Coppie: Bonnie McCullough/Damon Salvatore, Damon Salvatore/Elena Gilbert, Elena Gilbert/Stefan Salvatore
Note: Cross-over, OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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***Spazio Autrice***
Ok ragazze vorrei iniziare con il decantarvi le mie più sentite scusee… Scusate se vi risulterà un po’ corto ma i tempi sono quelli che sono soprattutto se per amici avete persone che vi minacciano di andare via se non siete puntuali…. IO NON LO SONO MAI=)
 
                                                                                                      8. Non toccarmi
Era appena rientrata in casa dopo l’emozionante giornata fuori con il suo vampiro preferito che l’angioletto che aveva appena conquistato le disse che quei enormi peluche li avrebbe dovuti tenere lontani da lei durante la notte perché si spaventava spesso… La rossa sorrise mentre si toglieva la maglietta avvertendo uno strano dolore alla schiena… Esattamente come quella sera… Si guardò le spalle con l’aiuto dello specchio che si trovava vicino la scrivania e li quasi con orrore che poté notare che il graffio a forma di V era più arrossato che mai e quasi ricopriva la schiena, senza pensarci lo toccò e come successe la prima volta svenne a terra sentendo come ultimo suono l’urlo terrorizzato di Ali…
Quando riaprì gli occhi si ritrovò in una specie di villetta, con luci accese e televisore a tutto volume… La stanza in cui si trovava era celeste con una carta da parati piena di navicelle spaziali e quant’ altro… Anche il letto aveva una strana forma quasi ci fosse una navicella al suo posto e poi ricordò, quella era la camera del piccolo Mark Sung, gli aveva fatto da babysitter mesi prima… Si alzò dalla sua posizione non sentendo neanche un fiato da quella camera, con passo lento aprì la porta cercando di non far rumore e subito scese le scale che conducevano alla cucina, sembrava deserta nonostante fosse tutto acceso, camminò piano cercando di non far scricchiolare le travi di legno della scalinata.. Aveva una brutta sensazione addosso la piccola strega come se dovesse vedere o assistere a qualcosa di grosso… E infatti eccola li con gli occhi aperti al massimo mentre un urlo soffocato le rimaneva in gola, là per terra a meno di un metro da dove si trovava lei si trovava il signor Sung poggiato contro le gambe del tavolo, la testa era messa in modo che gli occhi neri e a mandorla del signor Sung guardassero verso di lei, il fiore scarlatto inzuppava quasi del tutto il colletto della camicia bianca che indossava…. Ripresa dallo shock proseguì alla ricerca della signora Sung che non trovò, la casa sembrava vuota così decise di andare alla ricerca del piccolo Mark, provò per metà della casa quando si sentì come toccare un polso, spaventata si voltò pronta a colpire il suo aggressore peccato si trovò difronte un bambino di appena 10 anni che guardava nella sua direzione molto spaventato e confuso… lei le fece segno di non parlare e lui capendo stette zitto dicendo semplicemente “HO PAURA” lei lo abbracciò poi prendendolo per mano cercarono di uscire da quella casa… Peccato che difronte la porta d’ingresso si trovasse l’uomo più pericoloso con cui avesse a che fare la rossa mentre era intento a sgozzare la mamma del bambino che in pochi secondi si ritrovò ad urlare facendo passare l’attenzione dell’uomo dalla donna a loro che in un secondo si ritrovarono a correre per tutta la casa evitando accuratamente di non finire nelle mani dell’uomo che cercava in tutti i modi di acciuffarli e di mettere la mani finalmente su di lei che in quel momento non si permetteva di aver paura… Il piccolo Mark contava su di lei per uscire sano e salvo da quell’incubo chiamato casa… Si sentì raggiungere e con un gesto che non si aspettava da se stessa tirò con un braccio il bambino verso di se mentre allungava l’altro e si fermava di botto facendo andare il tizio biondo contro il suo pugno chiuso… Il volo che fece il tizio fece ghignare Bonnie che non aveva mai visto nessuno andare al tappeto per un pugno dato da lei che era sempre stata considerata l’indifesa della situazione… ma non rimase li a lungo… Prese Mark per la mano e schizzarono verso la porta d’emergenza vicino la cucina, si rese conto dopo un secondo di avere il biondo a meno di due metri di distanza così aprendo la porta e facendo uscire il bambino che ancora piangeva gli urlò << Corri, non fermarti, non voltarti, va a chiamare aiuto >> poi la porta si richiuse facendo sobbalzare la rossa che con il cuore in gola cercava di avvertire qualche movimento o rumore… Ma quello che sentiva oltre al chiasso della televisioni accese era il suo cuore martellante nel petto.
Sentì un susseguirsi di brutte sensazioni nel suo cuore, e poi un respiro caldo sul suo collo che la fece rabbrividire, si voltò di scatto ma venne colpita in pieno viso da un pugno che la fece volare oltre la stanza per farla scontrare con il muro…. Per terra si rese conto che una scia di sangue le sporcava la faccia e con occhi sbarrati si pulì con il dorso della mano rendendosi conto che il biondo le aveva appena rotto il naso… Vide sfocato quando sentì i passi di quello che poteva essere un vampiro avvicinarsi a lei per prenderla di peso e bloccarla contro il muro facendola stare in piedi… Le accarezzo una guancia spostando il ciuffo ribelle della rossa per posarlo dietro l’orecchio << Non toccarmi >> urlò minacciosa la rossa facendo scansare il biondo << Ti ho finalmente trovata principessa, sei bellissima nonostante gli effetti collaterali delle tue azioni >> e indicò il naso della rossa ormai rotto… << Ma tu chi sei? Perché mi stai facendo questo? >> lui sorrise per poi leccare il sangue che gocciolando era arrivato al mento << Tranquilla principessa un giorno saprai tutto ma fino ad allora, che ne dici se ci divertiamo un pò?? >> lo sguardo malizioso che aveva in viso fece del tutto infuriare Bonnie che avvertendo le mani pizzicarle scagliò su di lui un’onda di potere molto più potente di quelle del suo vampiro… Il biondo volò sfondando la porta d’emergenza… << NON TOCCARMI >> urlò la rossa rima di avvertire un capogiro e risvegliarsi in camera sua con una Ali che la guardava preoccupata e con le lacrime agli occhi << Bon perché sei ridotta cosi? >> ma non poté rispondere perché l’oscurità l’aveva accolta in un limbo di pensieri e immagini dove sarebbe rimasta fino al mattino…..
 
Un Damon contento di aver passato una felice giornata con il suo uccellino stava sfrecciando tranquillo per le strade della cittadina addormentata… Stava pensando alle labbra della rossa, a come sarebbe stato baciarle, succhiarle e mordicchiarle… Stava pensando anche alle gambe di quella fata inganna-vampiri e come ci si dovesse stare comodi stare tra di esse mentre lo stringevano sempre più forte e con più passione, pensò anche a come sarebbe stato fondersi con lei, in lei… E alle sensazioni che avrebbero provato gustando il sangue dell’altro… Quasi si leccò le labbra per poi rendersi conto che forse pensava troppo come suo fratello Stefan e poco come Damon.. In quel preciso istante il suo cellulare squillò e subito rispose << Dimmi >> disse annoiato << La prossima volta che oserai mettere le mani addosso la mia donna ti uccido lurido verme >> poi la telefonata si chiuse… << Devo essere finito in un universo parallelo >> commentò a voce alta… Adesso Damon si comportava come quella mezza calzetta di Stefan, e Stefan come il sanguinario Damon… << Roba da pazzi >> poi accelerò verso qualcosa da sgranocchiare….
*** Spazio Autrice ***
Dio ragazze scusatemi tanto, sono una perfetta stronza e forse questo capitolo non vi piacerà neanche ma fa niente sono in ritardo e volevo rispettare i miei doveri… Grazie ancora a tutte, ora vi lascio allo spoiler..
Era entrato in camera sua ritrovandola svenuta a terra e piena di sangue, le si era avvicinato con passo felpato e adesso faceva tutto ciò era in suo potere per farla riprendere.. << Andiamo Bonnie apri gli occhi >> ma non succedeva niente   
  
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