Capitolo 5
Il risveglio di Santana fu molto diverso da quello
del giorno precedente,
ma lo show stava per cominciare, la tensione saliva, e lei doveva
mantenere il
suo sangue freddo e restare impassibile.
Si diresse lentamente verso la grande sala, dove vide Quinn farsi
salutare da
tutti i Corvonero, gridavano e le facevano gli auguri. E lei?
Lei era
sola come ogni singolo giorno.
Santana finì di fare colazione e vide la sua squadra
arrivare per la colazione,
Puck era seduto all’altro capo della tavola dei
Serpeverde.
-Ascoltate Serpeverde!- gridò Puck. –Oggi,
usciremo vincitori!- Tutta la
tavolata gridò e applaudì Puck.
Qualche minuto più tardi, tutti erano pronti per la partita.
Le squadre era già
sul terreno di Quidditch, volando e preparandosi per la partita.
Santana chiamò
rapidamente a raccolta la sua squadra, anche se sapeva che non avevano
bisogno
di un discorso di incoraggiamento.
-Molto bene ragazzi, voglio solo dirvi che questa coppa deve essere
nostra,
dunque date il massimo di voi stessi.- disse Santana. Tutti i ragazzi
l’acclamarono e presero di nuovo posto sul terreno di
gioco.
-Ed ecco che inizia il nuovo torneo di Quidditch.- disse Rachel Berry.-
Oggi si
affronteranno Corvonero- si udirono le grida dei Corvonero –
e Serpeverde-
questa volta si udirono le grida dei Serpeverde. –I capitani
delle due squadre
sono Quinn Fabray per Corvonero e Santana Lopez per Serpeverde.- disse
Rachel.
–E adesso Madame Bumb si piazza al centro terreno, il boccino
d’oro viene
rilasciato, la Pluffa é stata lanciata e il match
comincia.
Santana si impossessa rapidamente della Pluffa ed evita i Corvonero
dirigendosi
verso le porte avversarie(1).
-Santana dei Serpeverde é in possesso della Pluffa e sembra
che nessuno riesca
a fermarla, fa un passaggio ad Hannah che evita senza problemi Janet e
Terry.
Le ripassa la Pluffa e si avvicinano alle porte. Santana passa la
Pluffa a
Theodore e... 10 punti per Serpeverde!- disse Rachel. Tutti i
Serpeverde
gridarono e gioirono per i primi 10 punti della loro squadra.
–Adesso Janet
percorre il terreno con la Pluffa, schiva Theodore e fa un passaggio a
Terry
che avanza verso le porte avversarie, ma un Bolide lo colpisce...-
delle grida
e fischi si udirono dalle tribune dei Corvonero.- L’autore
del colpo é senza
alcun dubbio Puck dei Serpeverde. E Serpeverde é di nuovo in
possesso della
Pluffa e avanzano senza problemi, oh... ma Marcus e Santana sono testa
a testa
per avere la Pluffa, Puck lancia un altro Bolide, ma i due giocatori
riescono a
schivarlo, Santana riesce a passare la Pluffa a Theodore, che la passa
ad
Hannah che tira in porta, ma Quinn, il portiere dei Corvonero,
l’intercetta.-
degli applausi partono in quell’istante per Quinn.
Santana notò che i due cercatori volavano a grande
velocità, ma anche che
Terry, Marcus e Janet si dirigevano verso le porte della sua squadra.
Tentò di
raggiungerli e urtò Marcus che aveva la Pluffa, ma nel
mentre Terry riuscì a
recuperarla e a lanciare. Quelli furono i primi 10 punti per
Corvonero.
-Le due squadre sono in parità, ed ora Dean lancia la Pluffa
a Theodore, che
evita i Bolidi senza problemi, Marcus tenta di intercettarlo, ma
Theodore
lancia rapidamente la Pluffa a Hannah, che urta bruscamente Janet,
nello stesso
momento Lisa lancia un Bolide...- si sente un grande
‘oh’- ma Bradley e Puck
riescono a deviarlo, e Hannah riesce a passare la Pluffa a Santana che
si
avvicina rapidamente alle porte avversarie...- disse Rachel- Santana
lancia e
10 punti per Serpeverde.
-E ora chi é che piange, eh Fabray?- rise Santana.
-Apparentemente i due cercatori sono quasi riusciti a prendere il
Boccino
d’oro, Daniel e Amelia volano a tutta velocità
evitando i Bolidi e combattendo
spalla a spalla... Daniel sembra aver preso un breve vantaggio, e
afferra il
Boccino!
Si udì un fischio e Madame Bumb dichiara finito il
match.
-Serpeverde vince.- disse Madame Bumb e tutti i Serpeverde furono
contenti.
Santana si diresse rapidamente dov’era Daniel per
congratularsi con lui, mentre
gli altri giocatori della squadra si stringono in abbracci e
festeggiano la
loro vittoria difronte ai Corvonero.
-Il punteggio finale é di 170 per Serpeverde e 10 per
Corvonero. E Santana
Lopez si aggiudica la sua prima vittoria in veste di capitano.-
terminò
Rachel.
Santana raggiunse rapidamente la sua squadra e tutti
l’applaudirono un’altra
volta, mentre lei gli sorrideva.
-Ben fatto...- disse Santana a Daniel.
-E adesso, andiamo a festeggiare!- gridò Puck.
Nella sala comune dei Serpeverde tutti applaudivano e urlavano, era
chiaramente
qualcosa che infastidiva Santana, per questo uscì
silenziosamente... quel
giorno avere ricevuto molte pacche sulla schiena e molti sorrisi che
erano
dovuti solamente al Quidditch.
Lentamente, percorreva i corridoi, e vide con gioia dei coriandoli di
coloro
verde e argento a terra. Ne prese un po’ e li mise in
tasca.
-Non dovrei stare festeggiando?- disse una voce che conosceva.
-Fabray, tu sai che detesto il casino.
-Sì, lo so. E beh... complimenti.-disse Quinn.
-Grazie... anche tu hai giocato bene.-disse lei tendendole la mano che
Quinn
strinse.
-Non mi piace il fatto che il Quidditch faccia uscire le nostre parti
peggiori.- disse Quinn.
-Lo sai come siamo...delle maledette competitrici.
-Lo so... beh, buona fortuna per il resto.
-Grazie.- disse Santana andandosene.
Poco tempo dopo, raggiunse la grande sala e un elfo le si
avvicinò
timidamente.
-Miss. che volete mangiare?- chiese l’elfo.
-Qualsiasi cosa...-disse Santana.
-Io vorrei avere un po’ di torta Elby, se non é
chiedere troppo.- disse una
giovane bionda. L’elfo annuì e sparì
rapidamente.
-Tu e la tua gentilezza.
-Non capisco perché gli elfi vengono trattati
così male.
-Perché sono elfi, Brittany.
-Non vedo perché non possiamo essere gentili con loro.-
disse Brittany, e in quel
momento Elby riapparì con due fette di torta, della frutta,
dolci e del succo
di zucca.
-Grazie tante.- disse Santana. Brittany la guardò
stupefatta. L’elfo si
meravigliò anche lui, annuì e sparì di
nuovo. –Che c’é?
-Niente- le disse sorridendo – ti sei comportata bene San.-
Sentendo il
soprannome, Santana la guardò.- Non ti dà
fastidio se ti chiamo così?
-No, certo che no... é solo Puck che mi chiama
così...ma va bene, trovo che sia
migliore quando sei tu che lo dici.
-In questo caso.- disse lei sorridendo.
-Brittany, devo dirti qualcosa- disse Santana prima di bere un sorso di
succo
di zucca – se non ti dispiace.
-Certo che no, in più... voglio sapere quello che hai da
dirmi.
-Ti ricordi che Puck voleva parlare con me?
-Sì, mi ricordo... ma non credo che Puck voglia che tu mi
racconti quello che
ti ha detto.
-Mi ha parlato di te.
-Di me?- chiese Brittany.
-Sì... infatti, mi ha chiesto cosa sta succedendo tra
noi-disse Santana
abbassando lo sguardo.- Mi ha chiesto perché stavo con te
visto che sei una
Tassorosso.
-Oh...- disse Brittany triste.-capisco se non vuoi che siamo
più amiche.
-Cosa? É l’ultima cosa che voglio Britt.- disse
Santana prendendo la mano della
bionda. –É l’ultima cosa che
voglio.
-Sei sicura?
-Certo che sì...Brittany, io non voglio allontanarmi da
te.
-Neanche io San.
-Onestamente, tu sei la cosa migliore che mi sia capitata in sei anni
passati a
Hogwarts. Quando sono con te, io mi sento felice, come se qualcuno si
prendesse
finalmente cura di me...- disse Santana rendendosi conto che Brittany
non le
aveva mai lasciato la mano e questa volta Santana la guardò,
la guardò per
farle capire che tutto quello che aveva detto era la verità.
Vide i suoi
magnifici occhi azzurri, i suoi capelli biondi e un po’
spettinati, la sua pelle
bianca e sentì la voglia di restare così per
sempre, restare accanto a
Brittany, seduta nella grande sala, tenendole la mano e guardandola nei
suoi
occhi azzurri. Vide le labbra di Brittany muoversi, ma a dire il vero
non
ascoltò nemmeno una parola.
-Brittany...-disse con un aria colpevole.- perdonami, non ti ho
sentita.
-Ti ho detto che sei molto bella San.- disse Brittany accorciando un
po’ la
distanza che c’era tra loro. Santana arrossì e
sentì il suo cuore battere più
veloce. –Ho anche detto che...- Brittany non aveva ancora
finito che Santana la
stava già baciando. Nel momento in cui le labbra di Santana
toccarono le sue,
sentì che il suo cuore era pieno di un sentimento che non
aveva mai sentito
prima.
-Mi dispiace.- disse Santana rapidamente. Brittany negò con
la stessa e prese
lentamente il viso di Santana tra le mani, e le loro labbra si unirono
di
nuovo. Santana rispose al bacio e passò le mani attorno alla
vita di Brittany.
Dopo qualche secondo si separarono.
-Ho anche detto che mi piacerebbe baciarti.- disse Brittany sorridendo.
Santana
non poté impedirsi che una risatina nervosa uscisse dalla
sua bocca. –Allora,
cosa hai risposto a Puck?- chiese Brittany.
-Gli ho detto che aveva ragione.- disse ridendo, Brittany la spinse
dolcemente.
Santana bevve un altro sorso di succo di zucca e le sorrise.
La nota serve solo
per ricordarvi che nel gioco del Quidditch ci sono ben tre porte. Una
Pluffa,
due Bolidi e un Boccino.
Ecco il 5 capitolo!! Che ne pensate? A me piacciono sempre di
più...Britt é
dolcissima!!
Come al solito critiche e non critiche ben accette!
Al prossimo
capitolo!
B.