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Autore: Swaggie    22/04/2012    3 recensioni
Eunhae-
Eunhyuk un bel giorno trova qualcuno che riesce a farlo sentire finalmente bene. Ma è piccolo, non capisce ancora.
Il bambino che ha di fronte sentendo dei rumori si volta ad occhi sgranati.
Hyukjae pensa che siano davvero belli, anche se sono rossi e gonfi.
"...E-ehy." Perchè balbetta? Non sa che dirgli e non sa perchè il cuore gli batte così forte all'improvviso.
Ha paura di sentirsi male e porta una mano al petto. (...) Si ritrova a sedere anche lui ma ora è intenerito. Gli circonda le spalle con un braccio poggiando la testa sulla sua spalla. "Come...ti chiami?" Domanda.
Il piccoletto lo guarda. "Donghae." (...) "Devo andare. E' il mio papà." gli dice triste. "Ci...ci rivediamo?"
Hyuk rimane sorpreso da quelle parole.
"Sì." Gli viene d'istinto rispondere.
"Domani ritorna qui."
Annuisce.
Stavolta è lui a dargli un bacetto casto sulla guancia destra.
Donghae.
Chissà perchè solo quel nome lo fa stare bene.
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Donghae, Eunhyuk
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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    Salve :) Non ci sarò per tutta la giornata, così ho pensato di postarlo ora il capitolo. Spero possa piacere, buona lettura ^^



I'm ok.

Eunhyuk torna a casa solo. 
La casa è vuota e si sente ancora peggio perchè l'unica cosa che può farlo stare bene è parlare con Donghae che è fuori con chissà chi. 
Si trascina fino alla stanza del compagno e si getta sul suo letto. 
Per un po' rimane a guardare il soffitto, immobile. 
Solo dopo qualche minuto buono si volta pancia in giù e stringe il cuscino. 
Lo stringe forte, inebriandosi del profumo che sente. 
Un lacrima lo bagna. 
Che quella strana voglia di avercelo sempre accanto, di vederlo sia amore? 
Lui c'era sempre stato, qualunque cosa fosse successa. 
Era la persona che meglio lo capiva, anche con uno sguardo. 
Che Hyukjae si preoccupi per nulla? 
Magari è lui che esagera, sono solo amici. 
Magari è solo confuso. 
Ma il fatto è che fra la loro 'amicizia' e quello che si poteva definire amore c'era una linea sottile. 
Lui l'ha superata? 
La ferita della sconfitta ricevuta prima brucia ancora. 
La giornata è stata stressante, ha bisogno di riposare. 
Chiude gli occhi, imponendosi di non piangere e non abbattersi. 
 
 
Donghae è un'ora che cammina per il centro con Siwon. Sì, Siwon. 
Si sono incontrati alla fine. Si sono divertiti un mondo, Donghae non pensava sarebbe stato così bello rivederlo. 
E' sempre stupendo e simpatico come lo ricorda. 
Il tempo è volato ed è stato costretto a dire a Hyuk che non sarebbe potuto andarlo a prendere. 
E' un po' dispiaciuto, per quanto ne sa potrebbero anche aver annunciano i nomi delle coppie di ballerini, ma non ce l'ha fatta proprio a passare in palestra. 
Ha provato a chiamarlo poco fa, ma il telefono ha continuato a squillare a vuoto. 
Che non ce l'avesse fatta? Ma no, è più che scontato che Hyukjae ci è riuscito. 
Dopo un po' Siwon chiede "Ehy, mangiamo qualcosa?" 
Donghae all'inizio perso nei suoi pensieri non risponde. 
Won gli agita una mano davanti al viso. "Terra chiama Hae!" 
"Emh?...Ah! N-no Siwon, scusa ho da fare." 
"Ma stai bene?" 
"Sì." 
Won si avvicina pericolosamente e gli lascia un bacio sulla guancia. "Ci rivediamo?" 
Donghae deglutisce ed annuisce. 
Accenna un sorriso ed un saluto con la mano, e prende la strada di casa. 
Per fortuna non è molto lontana. 
Aspetta ai bordi del marciapiede con altri due signori che scatti il verde per i pedoni e intanto infila le mani nelle tasche. 
Subito dopo attraversa sulle strisce, e taglia per un vicolo. 
Nota che le strade sono parecchio affollate, la gente è parecchio vivace e c'è un bel via vai per i negozi. 
Tutta quella confusione lo infastidisce. 
Continua a camminare e pensa all'amico. 
Finalmente dopo una decina di minuti di cammino arriva a destinazione. 
 
E' tutto buio, le tapparelle sono chiuse. 
Donghae sospira e apre la porta della sua camera. 
Toglie il cappotto e lo getta sulla sedia, poi accende la luce e gli viene un colpo nel vedere qualcuno nel suo letto. 
"Eunhyuk...!" brontola. 
Si avvicina e si china di fronte a questo. 
Gli scosta i capelli dagli occhi, e piano il biondo si sveglia. 
Donghae con rammarico nota che sono arrossati, segno che ha pianto. 
Hyukjae batte un paio di volte le palpebre poi getta rapido le braccia attorno al collo della persona che ha di fronte. 
"Non sono stato scelto." 
E' appena un soffio, un sussurro. 
Ma Hae lo capisce lo stesso. 
Non può essere. No. Non lui. 
Lo stringe forte cercando di trasmettergli almeno una parte del suo...amore
E' così che deve dire? 
"Non è possibile." 
Lo lascia e lo guarda negli occhi. 
"Tranquillo...sto bene." Sorride Hyuk. E non è una bugia. All'inizio c'era sì, rimasto male, ma se aveva versato qualche lacrima era stato perchè aveva bisogno di un appoggio, del suo Donghae. 
Ora stava meglio. 
Sfiora il viso del moro col dorso della mano. 
Lui gliela trattiene. 
"Dove sei stato?" 
"A fare quattro passi con Siwon, ricordi?" 
Purtroppo sì. Hyujae era sempre stato geloso di lui. 
Siwon più di una volta aveva cercato di tenere Hae tutto per sè, ed ora era ritornato. 
"Umh..." 
Donghae all'improvviso batte le mani. "Pizza?" 
"Si!" Esulta Hyuk. 
 
Donghae riesce a distrarre Eunhyuk che però sembra stare già meglio. 
Si sono divertiti quella sera, hanno mangiato fino a scoppiare, si sono tirati pop-corn, hanno fatto una lotta con i cuscini. 
A Donghae pare di rivivere una vecchia serata... 
 
Eunhyuk l'ha invitato a casa sua per studiare, e siccome si è fatto tardi gli ha anche chiesto di restare a dormire. 
Sono al primo anno di scuola media superiore, e la matematica a nessuno sembra andare in testa. 
La madre di Hyukkie dopo aver preparato una bella cenetta, gli ha fatto tante raccomandazioni fra cui 'andate a dormire presto!' e una che l'ha lasciato un po' perplesso 'Non fate cose strane e casino che vi vengo a controllare.' Ha sorriso poi, ma Hae ha sempre l'impressione di non essere visto completamente di buon occhio. Ha sempre il timore che possa allontanarlo dal migliore amico... 
Eunhyuk quando sono in camera è iper attivo, mentre lui è stanco e si va a mettere a letto. 
"Ehy, va via dal mio letto!" Scherza Hyukjae prima di tirargli un cuscino in piena faccia. Donghae non se l'aspettava e guarda Hyuk che ride come un matto piegandosi in due. "Ok, l'hai voluto tu!" e così parte una lotta coi cuscini coi fiocchi. 
Ad un certo punto non si capisce più nulla, corrono di quà, di là, le piume sono dappertutto... 
Arriva la madre che bussa dicendo "Ragazzi! E' mezzanotte, su a dormire!" 
I due si fermano per poi guardarsi e ridere ancora. 
Si arrendono e prendono posto sul letto. Si salutano e Donghae si addormenta quasi subito ma prima, Eunhyuk spegne la luce. In punta di piedi si avvicina e gli da un bacio sulla guancia prima di correre di nuovo sotto le coperte. "Buonanotte, Hae..." 
Donghae imbarazzato non risponde si limita a sorridere e toccarsi la guancia ancora umida. 
 
Se solo ci ripensa, il cuore di Donghae batte ancora forte. 
Guarda l'amico che si è addormentato sul divano con la testa sulle sue gambe. 
Gli accarezza la testa, è davvero bello. 
Così sembra un vero e proprio angelo.  
In casa c'è silenzio, solo il respiro pesante di Eunhyuk lo spezza. 
Donghae sente una strana ansia dentro. 
Si avvicina e si sente impazzire...ma non riesce a fermarsi. 
Delicatamente posa le sue labbra su quelle morbide e meravigliose del compagno. 
Il cuore sembra voler uscirgli dal petto...si allontana. 
Si passa le mani fra i capelli. 
Cerca di tranquillizzare il respiro. 
Sospira tremante. "I-io...ti amo Hyukjae." Mormora al buio. 
   
 
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