Serie TV > True Blood
Segui la storia  |       
Autore: TizianaRivera    22/04/2012    2 recensioni
Dal testo: Guidai per svariate ore e quando arrivai davanti a casa di mia cugina mi fermai, spensi il motore e rimasi ad osservare quel luogo pieno di ricordi, per la maggior parte tristi. Mi chiesi se fosse davvero qui che volevo stare, in quella cittadina che mi aveva portato più sventura che buona sorte, in quella casa che mi riportava alla mente tanti mostri del mio passato, che avevo messo in un cassetto nella mia mente, chiusi a chiave con cura, in modo che non potessero uscirne. Ma in quel momento la serratura aveva ceduto, il cassetto si era riaperto e i mostri stavano riuscendo, assetati di sangue e furiosi.
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Eric Northman, Nuovo personaggio, Sookie Stackhouse, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Uploaded with ImageShack.us

Eric mi scortò sino all’uscita del suo ufficio e mi condusse al bancone dove c’era una vampira con un vestito nero e rosso lucido , molto succinto. Come ci vide smise di preparare il Mojito, o meglio smise di provarci , e si avvicinò a noi. –Emily Rose , lei è Pam , la mia progenie . Pam , lei è Emily Rose, il mio nuovo acquisto. Ti spiegherò tutto più tardi , però ora ti basti che è la nuova barista.- Disse Eric in modo molto conciso. Pam continuava a fissarmi , a studiarmi, come se stesse cercando di leggere nella mia mente quale oscuro segreto nascondessi. Poi si girò verso il suo padrone –è un’umana , carina ! Posso giocarci?!-. Fantastico , ci mancava solo la vampira bisessuale ; peccato che io avessi qualcosa in contrario sull’essere trattata come un giocattolo –Perché non ci provi?!- dissi nel modo più minaccioso possibile. La vampira mi scoccò un’altra occhiata divertita  e poi  dopo un cenno di Eric sparì dicendomi che per qualunque problema sarebbe bastato “sussurrare in modo seducente il suo nome” , patetico. Subito dopo si dileguò anche Eric che tornò sul palco per la felicità dei vampirofili e io iniziai a servire bibite al bancone. Come rimasi sola iniziai a  guardarmi intorno notando quanti vampiri che conoscevo ci fossero in quel locale , ogni tanto mi salutavano o si avvicinavano per fare due chiacchiere.
Stavo preparando un Bloody Mary quando sentii una voce conosciuta dire-Vorrei un bicchiere di….te- non mi dovetti nemmeno voltare per riconoscere chi fosse il bellissimo proprietario di quella voce , sorrisi –Ciao Damon- soffiai , convinta che per quanto baccano potesse esserci nel locale sicuramente mi aveva sentito –Ciao bellissima- mi voltai e lo trovai con il suo solito sorriso sghembo che faceva impazzire le ragazzine, di solito quello era il sorriso che riservava alle sue prede, che con un po’ di moine gli concedevano tutto ciò che voleva , era un vero Don Giovanni; ricordo che quando ci eravamo frequentati continuava a dirmi “perché spaventare la tua preda quando puoi semplicemente farla incastrare nella tua tela di sua spontanea volontà?!” . Parole sante .
Consegnai il Bloody Mary alla proprietaria e mi rigirai verso di lui –Come te la passi?- chiesi donandogli la mia più totale attenzione -Mah, solita routine , mi alzo, uccido qualcuno,torturo un po’ Stef e cerco di convincere i coniglietti a non organizzare una sommossa per vendicarsi di tutti i loro simili morti a causa sua; insomma, il solito. E tu invece?! Come sei finita alla mercè dello sceriffo? Guarda che sono geloso!- fece un occhiolino e si avvicinò ulteriormente a me –Non ne dubito- scoccai una veloce occhiata a Eric , che stava guardando , e quasi sicuramente anche ascoltando me e Damon –Mi servivano soldi , tutto qui. Come sta il mio CARO Stefan?- sorrisi cercando di cambiare argomento –il TUO CARO…Stefan mi tiene ancora il broncio per averti portata via da lui. Ma devi ammettere che io ero di gran lunga più divertente . Si può dire che ti ho fatto un favore!- risi, aveva ragione. –Non ti do tutti i torti, era troppo noioso per me, poi non sono mai riuscita a capire perché reprimesse la sua natura nutrendosi di coniglietti indifesi, è ridicolo - .
Continuammo a rivangare il passato per un po’ , gli offrii qualche bicchiere di Bourbon, poi se ne andò a cercare una vampirofila per nutrirsi ma prima di andare mi disse che se avessi avuto bisogno di lui mi sarebbe bastato chiamare. Continuai a lavorare tranquillamente al bar. Stavo servendo un simpatico ragazzo quando improvvisamente una mano mi prese con forza il polso, tanto forte che per qualche secondo temetti che me lo stesse per rompere ; la mano che mi circondava con così tanta violenza era di un vampiro enorme , che mi strattonò dicendo –Tu ora vieni con me !- .Ero terrorizzata , non potevo nemmeno usare i miei poteri poiché la sua pelle era a contatto con la mia e se li avessi usati si sarebbe ritorta contro me stessa, così in un attimo di lucidità sussurrai il nome di Pam e prima che il vampiro riuscisse a realizzare ciò che avevo fatto Pam fu davanti al vampiro prendendolo per la gola e Eric si precipitò giù dal palchetto e in un secondo affiancò la compagna e lo portarono nell’ufficio di Eric . Io chiamai Damon , che non tardò ad avvicinarsi e lo convinsi a sostituirmi momentaneamente , così raggiunsi Eric e Pam nell’ufficio dove avevano portato il vampiro. Ero furiosa . Come aveva osato ?! Dove avrebbe voluto portarmi?! Bastardo! Gliel’avrei fatta pagare cara.
Entrai nell’ufficio dove Eric era intento a torturare il vampiro con un paletto. Come entrai si voltarono tutti e tre e senza nemmeno pensare dissi –Eric spostati , ci penso io a farlo parlare!- Pam mi guardava perplessa ; Eric mi guardò male , sicuramente l’imperativo che avevo usato non gli era andato giù, dopotutto dubito che sia uno abituato a prendere ordini, ma si spostò e fece cenno a Pam di allontanarsi. Il gioco stava per iniziare.
- Bene , ora ti dirò come andranno le cose: io ti farò una domanda , e tu risponderai dicendo solo ed esclusivamente la verità, poiché saprò se mentirai. Se menti o non rispondi ti farai molto male. Hai capito?!- Tutti i presenti, mi guardavano con interesse , Eric sorrideva appena.- Perfetto. Ora dimmi , ti manda qualcuno?- continuai a fissare il vampiro davanti a me , che dopo un po’ iniziò a parlare –Tu sei tutta matta!- a quel punto sorrisi e i miei occhi si accesero di rabbia , non ero disposta a tollerare la sua insolenza –eeeeee ….risposta sbagliata!- ci fu un attimo di silenzio, dove raccolsi tutta la paura residua che quell’essere mi aveva causato pochi minuti prima e d’improvviso la riversai tutta su di lui , il quale iniziò a urlare come un ossesso , dopo qualche minuto smisi –Bene , ora sai di cosa sono capace , quindi sarò paziente e ripeterò la domanda . Ti manda qualcuno?- lui attese qualche istante e poi sussurrò -Si-  sorrisi, come immaginavo .–Bravo, vedi che non era così difficile?! ricorda che la sincerità ripaga sempre- sorrisi –Chi ti manda?- attesi qualche secondo aspettando una risposta –Non posso dirtelo- sorrisi nuovamente –Non è cortese non rispondere alle domande che ti vengono poste sai?!- e dopo poco iniziò a urlare come un forsennato , poi gli riposi la domanda , ma continuò a non rispondere e ci alternammo in questo modo per un’oretta poi mi stancai –Senti Mark- mi ero fatta dire il suo nome –Puoi mettere fine a tutto questo , dimmi quello stramaledettissimo nome e ti lascerò andare!!- attesi qualche istante , poi Mark abbozzò un sorriso-Adesso sei tu che stai mentendo. LUI mi ha detto che se tu avessi scoperto tutte le tue carte non ne sarei mai uscito vivo!- Ero furiosa, chi poteva sapere dei miei poteri?! –Chi cazzo te l’ha detto?! DIMMI IL SUO NOME!- Mark iniziò nuovamente a urlare , ma poi mi fermai –Puoi porre fine alla tua sofferenza , dimmi quel nome e lascerò che siano loro due a occuparsi di te , ponendo fine alla tua esistenza nel modo più veloce e indolore possibile.- lo puntai con gli occhi-Ora dimmi chi ti manda e tutto finirà- attesi un po’ un sorriso si insediò nuovamente sul volto di Mark e sussurrò –Niklaus ti porge i suoi ossequi- ascoltai attentamente quelle parole , inizialmente rimasi terrificata , non poteva essere, non era possibile! Improvvisamente la mia rabbia crebbe a dismisura e la riversai totalmente su Mark che iniziò a urlare come un ossesso gridando –Avevi promesso!- e io con un sorriso sadico mentre lui si contorceva risposi –Anche io alle volte mento!- la sua agonia durò quasi un minuto , poi Mark morì, e questa volta per sempre.
 
 
 
 
Spazio “autrice”:
Ciao a tutti! Eccomi qui con un altro capitolo! Spero vi stia piacendo la fan fiction =)… Ho deciso di commentare questa volta perché penso che qualche spiegazione sia d’obbligo. Come sapete questa fan fiction è un cross-over , infatti ho deciso di far comparire alcuni personaggi di The Vampire Diaries mescolandoli a quelli di True Blood per vedere che poteva succedere =) … vorrei specificare che nonostante ciò nella ff non son presenti gli anelli solari di TVD e le caratteristiche vampiresche quindi sono quelle di True Blood…Per qualsiasi perplessità contattatemi e mi impegnerò a rispondere alle vostre domande =)… Mi raccomando recensite !! =) un bacio e a presto con il prossimo capitolo ;D
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > True Blood / Vai alla pagina dell'autore: TizianaRivera