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Autore: Mabelle    22/04/2012    9 recensioni
Dal primo capitolo:
"Prendo del latte dal frigorifero e lo verso, mi giro con i due bicchieri non sapendo che dietro di me ho Zayn, il suo corpo fa pressione sul mio, il suo viso si sta avvicinando.
Oh, cazzo.
Chiudo gli occhi, non so che fare.
Il suo respiro si scontra con le mie labbra. Fine.
«Scusa, dovevo prendere i biscotti che erano sulla mensola dietro di te.» mi dice mostrandomi la scatola.
Ma certo, i biscotti, che sciocca."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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22. Happy Birthday, April!

 

«Attenzione che ci sono gli scalini.» mi riprende Liam, continuando a premere le sue mani sui miei occhi che, nonostante tutto, sono chiusi.

«Payne, ruzzolo giù, me lo sento. Togli le tue mani, prometto che non aprirò gli occhi!» lo scongiuro sperando di convincerlo, ma, testardo com’è, rifiuta e mi guida attentamente verso il piano inferiore. 

Stamattina non ho nemmeno avuto il tempo di fare colazione che mi sono ritrovata Liam sulla soglia ad aspettarmi per condurmi in salotto.

«Siamo arrivati?» domando impaziente, mordendomi il labbro.

«Non rompere, Tomlinson.» mi rimprovera il mio conducente, sghignazzando. Sbuffo.

Liam toglie le sue mani dai miei occhi e finalmente posso aprirli.

«Buon compleanno, April!» un coro di voci mi sorprende facendomi sobbalzare, vengo accolta dai loro sorrisi e mi saltano addosso, non riesco nemmeno a realizzare la situazione.

«Auguri, sorellina.» Louis mi abbraccia forte, stringendomi a sé il più possibile ed io, naturalmente, ricambio. Prende immediatamente il suo posto Zayn, baciandomi dolcemente sulle labbra e sorridendomi. 

«Malik, non consumarla tutta.» il biondo interviene, scostandolo. Mi abbraccia forte, mentre io continuo a ridere per la sua affermazione. Ora è il turno di Liam che, dopo avermi arruffato i capelli, mi cinge a sé. Infine, tocca ad Harry. Mi lascio scappare un sorriso vedendolo con le braccia aperte, pronto ad accogliermi. Lo stringo a me, per non lasciarlo andare.

«Buon compleanno, April.» mi sussurra a un orecchio, sorrido nuovamente, sperando che questo momento duri il più possibile. Tuttavia Louis lo interrompe, attirando la nostra attenzione. Noto che in un angolo della stanza c’è un telo che copre qualcosa.

«Sorellina... - mi riprende Lou, facendomi tornare alla realtà - Il regalo che tra un po’ ti mostreremo è da parte di tutti, ma in particolare di Zayn. Diciamo che l’idea è stata sua.» si spostano tutti verso il telo ed io li seguo curiosa. Liam e Niall lo scostano, facendo attenzione a non rovinare cosa c’è sotto. Mi porto le mani alla bocca, trattenendo la mia euforia. Tuttavia non riesco e inizio a saltare per la stanza, provocando le risate dei presenti.

E’ un pianoforte. Il mio pianoforte.

Prima di sfiorare i tasti, mi soffermo sullo sguardo entusiasta del moro nel vedermi così felice e tutto ciò per merito suo. Mi fiondo su di lui, scoccandogli un rumoroso bacio sulla guancia.

«Suonaci qualcosa, dai.» mi incita Louis, indicando il pianoforte. Annuisco convinta, mi siedo. Risuono quella canzone, la stessa che ho suonato a Zayn quella mattina: “I’m only me when i’m with you”. Le dita esili si muovono sincronizzate sui tasti bianchi, alternandoli a quelli neri. Alzo lo sguardo e incrocio quello di Zayn che sorride, faccio lo stesso. Volto il viso e incontro gli occhi di Harry, sono verdi, sono belli. Passo a quelli scuri di Liam e infine a quelli chiari, quasi trasparenti di Louis e Niall. E sorrido per loro, con loro, di loro.

La canzone finisce e così anche le mie dita smettono di muoversi. Mi accolgono con un applauso ed io rido divertita, sapendo quanto loro siano orgogliosi di me, oggi.

«Non abbiamo finito.» aggiunge nuovamente Louis, mi volto verso di lui con una smorfia interrogativa sul viso.

«Siediti sul divano con noi.» continua, non me lo faccio ripetere due volte e mi accomodo. Louis inserisce un CD nel lettore e poi schiaccia il tasto “Play”. Dopo aver spento la luce, si fa spazio tra me e Niall, infine mi cinge con un braccio le spalle.

Le foto iniziano a scorrere lentamente e gli occhi si inumidiscono.

«Com’eri bella quando eri piccola, April.» commenta Liam, lo ringrazio sorridendo, non voglio parlare, voglio solo godermi questo momento.

Ci sono numerose immagini di me e Louis; mi lascio scappare un risata quando vedo una sua foto da piccolo con il rossetto. Quel pomeriggio è stato indimenticabile, me lo ricordo ancora. Louis aveva rotto la mia bambola preferita, ed io per ripicca lo avevo costretto a prendere il suo posto, truccandolo. 

Terminate le foto risalenti a quando eravamo piccoli, iniziano quelle più recenti dove sono presenti anche Harry, Niall, Liam e Zayn. 

La prima immagine è con il riccio. Siamo abbracciati e sorridiamo. La classica foto, no? Eppure è una delle mie preferite perchè è la prima che abbiamo scattato insieme. Istintivamente cerco la sua mano e la stringo.

Quella successiva è con Liam e Niall, avevamo in testa un paio di mutande. Scoppio a ridere divertita, seguita dagli altri.

«Ero molto attraente, vero?» domanda il biondo, scherzando.

«Lo sei anche ora, Horan.» lo rassicura Liam, abbracciandolo. Rido nuovamente. 

Poi ci siamo io e Zayn: io gli stavo arruffando i capelli e lui mi guardava in cagnesco, maledicendo le mie mani che avevano distrutto la sua cresta. Cerco il suo sguardo e lo trovo, sorridiamo.

Ci sono altre foto, di cui numerose in gruppo. Dalle più serie a quelle senza senso. Strizzo gli occhi per ricacciare indietro le lacrime. Vedere quelle foto ha scaturito in me diversi ricordi, ognuna si colloca in un momento preciso della mia vita. Ogni ragazzo mi ha regalato qualcosa di suo, qualcosa che mi porterò per sempre dentro. 

Continuano a ridere per le foto imbarazzati di Louis ed Harry, io non ci riesco. Sono troppo concentrata a pensare a quanto tempo sia già passato e a quanto, spero, ne dovrà passare. Mi porto dietro le litigate con Louis che, seppur stupide, non mancano mai, tuttavia quando vuole è un fratello stupendo; la gentilezza di Liam, il quale è sempre pronto ad ascoltarmi; la simpatia di Niall che, spesso, è la causa delle mie risate; il sorriso di Zayn, le sue carezze e il suo amarmi che ha un tempo indefinito; l’amicizia di Harry, la persona con la quale riesco ad essere me stessa e, dopo tutto quello che abbiamo passato, mi vuole ancora bene. Infine, ci sono io. La ragazza che in questi mesi ha combinato più casini di quanti ne ha fatti Louis nella sua vita. Sono stata impulsiva, fin troppo, direi. Tuttavia non riesco a pentirmi della scelte che ho fatto. Mi mordo il labbro per scacciare questi pensieri e concentrarmi sulle foto che ormai dovrebbero essere quasi finite. L’ultima ha come protagonisti loro cinque, che sorridono. Nei loro sorrisi vedo il mio; nei loro occhi vedo i miei.

Il video è finito.

Liam, che è il più vicino all’interruttore, accende la luce.

Sto piangendo. 

Mi copro il viso con le mani, in modo da non farmi vedere.

«Mi sa che non le è piaciuto.» afferma titubante Niall. Louis mi accarezza la schiena mentre con l’altra mano mi scosta i capelli.

«Scusate.» biascico tra un singhiozzo e l’altro.

«Ehi, April, tutto okay? Se non ti è piaciuto, diccelo.» insiste Niall, questa volta seriamente preoccupato. Mi asciugo velocemente le lacrime e mi lascio scappare un lieve sorriso per l’affermazione del biondo.

«Ma che dici, Horan! Il video era stupendo. Voi siete stupendi.» mi copro nuovamente il viso, affogando in un altro pianto, questa volta più controllato.

«Ma quanto dolce puoi essere?» Niall mi abbraccia, stringendomi a sé, si uniscono anche gli altri.

«La nostra Tomlinson che piange. Questo è un momento da ricordare.» afferma Harry, divertito. Lo fulmino con lo sguardo e scoppia a ridere.

Zayn mi accarezza dolcemente una guancia, mentre il mio respiro torna regolare.

«Ora farò un discorso di quelli commoventi, quindi preparatevi i fazzoletti - dico alzandomi dal divano e spostandomi verso il centro della stanza - Per prima cosa vi vorrei ringraziare tutti. Questo è il diciottesimo compleanno più bello della mia vita ed è merito vostro. In questi anni ho imparato a conoscervi e voi avete fatto lo stesso con me. Abbiamo riso, scherzato. Ho trascorso dei momenti indimenticabili con voi e le foto che mi avete appena mostrato ne sono la conferma. Siete meravigliosi, seriamente. Partendo da Louis che è un bambino intrappolato nel corpo di un ventenne, ma è il miglior fratello che abbia mai conosciuto; Liam che forse è l’unico responsabile in questa famiglia, quello che si preoccupa per tutti e senza di lui credo che saremmo persi. E, Payne, voglio anche ringraziarti per il fatto che porti fuori la spazzatura ogni sera al posto mio; passando a Niall, be’ tu, Horan, sei la fonte delle mie risate e la causa del brontolare del mio stomaco, dato che svuoti sempre il frigorifero; Zayn, con te ho sbagliato un sacco di cose, in particolare una, ma non voglio riparlarne. So solo che ora posso definirmi una persona matura e che voglio vivermi questa relazione con te; Styles, tu non puoi di certo mancare a questo elenco. Sei il mio migliore amico, con il quale ho fatto un sacco di stupidate. Ti voglio un mondo di bene perchè con te posso essere veramente me stessa. Trascorrere il mio compleanno con voi credo sia il miglior regalo e, infine, non dimenticare mai che, nonostante tutto, la vostra Tomlinson vi vuole bene.» alla fine del discorso sospiro. Non avrei mai creduto di riuscire a dire tutto ciò, in particolare a loro. I ragazzi si alzano e mi vengono incontro, abbracciandomi ancora una volta. 

«Anche noi ti vogliamo bene, April.» puntualizza Liam «Mentre io ti amo.» aggiunge Zayn, scoccandomi un bacio sulla guancia.

«Louis, porta la torta. Ho fame!» esclama Niall. Lou si precipita in cucina, ritornando con una torta al cioccolato fra le mani e delle candele con la forma “18” accese, mi volto verso Harry, sorride. Capisco che è stato lui a farla.

Soffio sulle candeline, mentre la macchina fotografica, impostata su scatto automatico, ci immortala.

«Buon compleanno!» urlano ancora una volta, ridiamo insieme.

 

 

Sento delle braccia cingermi i fianchi, mi volto e incontro gli occhi di Zayn. 

Sorrido, come sempre.

Sfila dalla tasca un cofanetto, me lo porge, lo apro. 

All’interno c’è una collana con un ciondolo, su di esso c’è inciso il suo nome. Me la mette al collo, agganciandola. 

«E’ stupenda, veramente.» lo ringrazio baciandolo.

«Zayn, vieni a scattare una foto con noi!» lo chiama Louis.

Mi avvicino ad Harry, il quale sta prendendo da bere.

«Allora, come’è avere diciotto anni?» mi domanda, voltandosi.

«Normale, direi.» rispondo con un po’ di incertezza.

Mi osserva con i suoi occhi verdi, i quali si mischiano con i miei azzurri.

«Oggi sei più bella del solito. Il pigiama ti dona.» abbasso lo sguardo e rido divertita. Per colpa della frettolosità di Liam non sono riuscita a cambiarmi.

Harry intreccia una mano con la mia, lo lascio fare. 

«Ho cercato qualcuno che mi tenesse testa, e alla fine la testa l’ho persa, per te.» mi sussurra all’orecchio.

«Harry...» lo riprendo.

«Aspetta - mi rimprovera - Non ci sto provando con te, tranquilla. Oggi quando ho visto la nostra prima foto insieme mi è scappato un sorriso. Sono passati diversi anni da quando ci siamo conosciuti ed io ti voglio sempre un gran bene. Passa un bel compleanno, migliore amica.» appoggia le sue labbra sulla mia guancia destra, lasciandoci un bacio. Harry ritorna dai ragazzi, i quali continuano a fare le foto.

Credo si siano dimenticati che sono io la festeggiata. 

Rido. 

Li guardo. 

Rido ancora.

Loro sono la mia famiglia.

«April, vieni a fare una foto con noi!» mi invita Niall, li raggiungo immediatamente. Scattiamo una foto in cui ci abbracciamo. 

Quella foto rimarrà sempre con me, dentro di me.










THIS IS THE END.
Eccoci qua, forse per l'ultima volta. 
Dico "forse" perchè non sono sicura di farla finire con questo capitolo, molto probabilmente farò anche l'epilogo, ma dipenderà tutto dalla mia testolina e se voi lo vogliate o meno. c:
Questo capitolo è il più lungo fra tutti perchè ho cercato di scrivere tutto ciò che ho provato nel scrivere gli altri capitoli e tutti i miei pensieri. Questa FF mi è entrata dentro. E, lo ammetto, nel scrivere questo capitolo qualche lacrima è scesa. Sapevo che sarebbe arrivato questo momento, solo non pensavo così presto. Ma credo sia inutile aggiungerne un 24, un 25 e così via.
E' stata la prima FF che ho scritto ed è forse per questo che ci tengo molto. Mi appartiene. 
L'April descritta sono un po' anche io. A quel personaggio ho dato tutta me stessa perchè in lei mi rispecchiavo.
Lei era il modo per avvicinarmi il più possibile a loro, a quei cinque ragazzi che ci fanno sognare.
Terminare questa FF è un po' come mettere in un angolo una parte di me. Ormai non dovrò più aggiornarla, non dovrò più leggere e rispondere alle vostre recensioni, e preoccuparmi di scrivere un capitolo decente. E tutto ciò mi mancherò da morire.
Mi sono affezionata a questa FF, ma veramente tanto. E ora mi dispiace concluerla, ma tutto ha una fine, purtroppo.
Avevo pensato anche di creare un'altra FF, sempre con gli stessi personaggi, e sarebbe stata una continuazione. Ma come idea non mi alletta molto. Credo che comunque sia giusto terminarla, prima o poi. E non posso portarla avanti per sempre, anche se mi sosterà dentro.
Spero di essere riuscita in questi 22 capitoli a trasmettervi le emozioni che ho provato io nel scriverli. L'insicurezza di April, la sua indecisione, l'agitazione, l'amicizia che si era creata fa lei e Harry, l'amore fra lei e Zayn, la complicità con Louis, la gentilezza di Liam e la simpatia di Niall. 
Spero che questa FF vi lascia qualcosa e che, magari, qualche volta vi capiti di ritornare a leggere qualche capitolo per nostalgia o anche soltanto per curiosità.
Ringrazio tutte le persone per aver recensito fino ad oggi; per aver preferito/seguito/ricordato; per essersi immaginate come April, Harry, Zayn, Louis, Liam, Niall, Debby.
Ringrazio anche le persone che mi hanno sostenuta a continuare e chi, semplicemente, legge. Lasciando comunque il proprio passaggio.
Ringrazio April. Quella ragazza, che poi in fondo rappresenta un po' anche me, che ha combinato tanti casini e ha reso possibile tutto ciò.
Ringrazio i One Direction. Loro sono la mia fonte di ispirazione.
Ringrazio voi. Voi che siete meravigliose. Grazie per il vostro affetto, il vostro appoggio e per aver fatto sentire la vostra presenza.
Okay, la devo smettere di scrivere, se no farò un poema, altro che "Divina Commedia", LOL.
Per ora lascerò "incompleta" e nei prossimi giorni deciderò se scrivere anche l'epilogo o no.
Diciamo che però "I make you mine" è finita qua. Con questo compleanno. Con un Harry innamorato alla follia di una ragazza che non lo ricambia completamente, ma che, ammettiamolo, in una parte del suo cuore lo ama. Con uno Zayn che ha perdonato per amore, per amare; con un Louis che, nonostante la sua ironia, riesce a far ragionare le persone e ad indirizzarle verso la strada giusta; con un Niall che in ogni occasione è affettuoso; con un Liam premuroso e attento, sempre pronto ad ascoltare; con una Debby che ha fatto tanti casini, certo, ma ha aperto gli occhi sia ad April sia ad Harry; infine con un April tanto incasinata, che ha conosciuto l'amicizia, l'amore, la fratellanza. 
Mi sa che 'sta parte è più lunga del capitolo, AHAHAHAHAH.
Meglio che tolga il disturbo.
Vi chiedo un ultimo favore: recensite.
Lasciate un segno, un qualcosa.
"I make you mine" è finita.

Un bacio. xxx


Per chi volesse entrare in un'altra FF, ecco la mia nuova creazione.
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1033196

 

  
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