Capitolo 3: George, guardati non sei più tu!

George era sul divano della Tana, lo stesso dove era stato adagiato quando aveva perso l’orecchio, la sua famiglia lo aveva fatto venire per parlagli, erano passati tre mesi dal funerale di Fred, Molly non aveva mai visto il figlio così perciò aveva chiesto al marito di parlare con  George ma era riuscito solo a convincerlo a venire quel giorno alla Tana, nel frattempo tutti si erano riuniti prima per parlare di come affrontare George senza ferirlo, non potevano capire, Fred era loro fratello o figlio ma non gemello, tra gemelli c’è un rapporto diverso.
George aspettava che qualcuno parlasse, Molly iniziò
“ Georgie non ti riconosco più, ti prego figlio mio, ho già perso tuo fratello, non posso perdere anche te…”
“Ma io non sono morto…” almeno non fisicamente… continuò George a mente.
“Si George ma sei … strano … pensi che solo tu hai subito una perdita? Pensi che nessuno di noi soffra, Fred era anche nostro fratello” s’intromise arrabbiate Ginny.
“Bene allora soffriamo tutti insieme, come una bella famigliola felice e unita!” esclamò sarcastico il gemello.
“Questa era triste George, davvero, non riesci a fare più una battuta decente, pensa Fred cosa dirà da lassù!” lo rimproverò benevolo Bill.
“Fred è morto, solo io, l’ho capito, non dirà e penserà più niente,è sepolto sotto terra, incapace di fare più nulla, Fred è morto e io sono solo come un cane adesso, voi avete le vostre mogli o i vostri mariti fidanzati o fidanzate, avete qualcuno io non ho più nessuno” disse piangendo George.
Anche Molly piangeva e corse subito ad abbracciare il figlio, Ginny singhiozzava, non si sarebbe mai aspettata di vedere suo fratello George così. Flour, che oramai era un membro della famiglia Weasley, stringeva convulsamente la mano di Bill il quale pentito di aver fatto quella osservazione poco carina, guardava il pavimento sospirando. Arthur aveva gli occhi rossi, si guardava le mani e le intrecciava continuamente. Percy, Percy si sentiva un estraneo, aveva chiesto scusa alla sua famiglia e rimpiangeva il fatto di non averli visti per così tanto tempo e di aver visto Fred morire, avrebbe dovuto morire lui al suo posto, andandosene dignitosamente. Ron dopo le parole di George, teneva Hermione stretta a se, come se da un momento all’altro potesse scivolargli via. Charlie era stato per così tanto tempo all’estero che solo ora si era reso conto di quanto si era perso, passando così poco tempo con la sua famiglia. Harry continuava a pensare che fosse anche colpa, che se si fosse consegnato subito forse avrebbe evitato la morte di Fred, non era colpa sua, George lo sapeva.
Erano di nuovo tutti in silenzio, in quel silenzio George “percepiva” la presenza del suo gemello, lo sentiva chiedere che fine avesse fatto il vecchio Georgie, George gli rispose mentalemente :” Il vecchi George Weasley è morto con Fred Weasley, in modo che almeno le loro anime rimangano sempre insieme”
 
 
 
 
 
Angolo autrice:
Scusate ancora per il ritardo, troppe cose da fare… si è vero fa un po’ schifo, ma prima che mi linciate, mi è venuta in mente George  e la sua famiglia, ne dovranno parlare no? Speriamo…  se commentate non scrivo più schifezzuole e mi metto d’impegno…
Ci vediamo con il prossimo capitolo, vi prometto che sarà un po’ più carino…