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Autore: Medy    24/04/2012    1 recensioni
Sirius Black, ormai diplomato e quasi Auror non ha abbandonato i suoi modi irresponsabili da vero malandrino. Re delle notti folli , non è intenzionato a sacrificare la propria libertà.
Anche se un incontro forse cambierà la sua intera visione delle cose. Due occhi, profondi, capaci di arrivare a quell'animo che sembra irraggiungibile. Quel sorriso che tocca il cuore e i suoi modi di fare , saranno il Mix perfetto per gettare l'erede dei Black K.O. . Dolce come un Muffin, delicata come un sufflè, forte come il cacao, questo nuovo personaggio entrerà nella vita di Sirius come un uragano. Anche lei sarà coinvolta in qualcosa di troppo grande, che condurrà Sirius a prendere una delle decisioni più difficili e dolorose .... Ambientata nella OLD GENERATION, ritorno con una nuova FF...SPERANDO DI COLPIRVI E INCURIOSIRVI!! Baciii!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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-Wonderful Life is while you’r in the World-
-Sixth  Chapter-
 

 
 
Lily si svegliò di buon ora, e cercando di non disturbare James, sgagliattolò in bagno per uscirne vestita. Quella mattina aveva da fare una commissione importante, forse una delle più importanti per una donna: La scelta dei fiori . Lily avrebbe avuto come aiutante e consigliera Alice, l’amica di sempre, l’amica di tanti anni, che conosceva bene lei e forse sarebbe stata brava a consigliarle la scelta giusta.
La casa era silenziosa, i ragazzi dormivano , chi perché stanco per il lavoro e chi perché stanco per la notte appena giunta a termine. Sirius anche quella mattina era rientrato dopo essere stato chi sa dove. Lily era preoccupato per l’amico. Vedeva in lui una fragilità che pochi erano capaci di cogliere che talvolta veniva confusa con arroganza. Cercò di non pensare a Felpato, o almeno di gettare quel problema a dopo, adesso doveva pensare ad altro, doveva pensare ai fiori. Preparò la colazione, in modo da non lasciare i ragazzi con la bava alla bocca ed uscì chiudendo piano la porta alle spalle. Si smaterializzò non appena fu all’ultimo scalino e si ritrovò in una stradina di Notthing Hill. Nonostante fosse una strega, Lily aveva sempre desiderato un matrimonio tradizionale, e lo avrebbe avuto. Avrebbe scelto fiori tradizionali, avrebbe indossato un abito tradizionale e si sarebbe detta il “SI” fatidico di fronte ad un funzionario eclesiastico e non solo di fronte al Ministero della Magia.
Alice attendeva l’amica , e non appena la intravide agitò freneticamente le braccia in modo da farsi notare.
“Buon Giorno. Ti ho portato la colazione!” Alice non era mutata con il tempo. Era uguale a quando frequentava Hogwarts e la sua vivacità non si era spenta. Porse a Lily un piccolo Muffin ai Mirtilli , mentre lei si concesse un buon caffe.
“Dove hai intenzione di condurmi?” Chiese Lily, mettendosi a braccetto con l’amica.
“Fidati di me… Avrai decorazioni floreali degne di te”. Insieme si gettarono nel frenetico Schooping Pre-matrimoniale, e Lily sperò che il dolore ai piedi e i mal di testa che l’attendevano ne avrebbe valsa la pena.
                                            **********
 
 
 
“Spiegami ancora perché siamo qui…” Sirius aveva l’aria stizzita e le mani della sarta peggioravano la situazione. Era fermo immobile su un piedistallo, mentre l’anziana donna prendeva accuratamente le misure della sua corporatura.
“Perché tra qualche mese IO, James Potter, tuo migliore amico mi sposo e voglio che voi, fedeli compagni , indossiate i migliori abiti… Siamo o non siamo i Malandrini?”. James specchiò la sua immagine, facendo notare alla donna che lo affiancava alcune imperfezioni al suo abito. Imperfezioni che notò solo lui, e che la sarta dovette assecondare. Remus era poco distante da loro e come Sirius, era fermo immobile , mentre le mani della terza sarta, più giovane, percorrevano le linee del suo corpo. Peter , invece , era rigido e sembrava infastidito dal tocco della donna, che più volte lo punse con gli spilli.
“Peter credo che lo stia facendo apposta… Non sei molto simpatico alla signorina”. Sirius cercò di apparire simpatico, ma come risposta ebbe un’occhiataccia torva non solo dall’amico , ma anche dalla ragazza , che andò sul retro del negozio, per evitare gli sguardi insistenti del Malndrino.
“Non imparerai mai…” Remus non risparmiò la solita predica.
“Remus , tu sei troppo rigido…Rilassati un po’ e vivi”. Sirius , non accettando nessun tipo di predica e critica e per di più rifiuto, ritornò ad occuparsi dell’unica persona che davvero contasse per lui: Se stesso. Si guardò allo specchio, guardò come il Tight gli donava e come lui , con naturalezza , lo indossava. Era perfetto anche il colore, un grigio perlato in contrasto con i capelli color ebano. Doveva ammettere di essere stupendo con indosso quel completo.
“Sfido chiunque a resistermi”. Esclamò più a se stesso che ai presenti. James congedò la sarta e si rivolse ai tre amici .
“Ho da farvi una comunicazione importante…” Il tono di James era nervoso e rigido.I tre si accomodarono sui piccoli divanetti posti in quella saletta. Erano rimasti soli, in modo da poter parlare senza che nessuno potesse ascoltarli o interromperli.
“Ho deciso chi sarà il mio testimone di nozze. Remus, Peter non me ne vogliate, ma ho scelto il più stronzo dei tre ”. Sirius si alzò e con occhi colmi di gioia andò ad abbracciare l’amico. Non aveva dubbi su chi avesse meglio testimoniato il legame di Lily e James. Lui lo avrebbe fatto nel miglior dei modi. Lui conosceva quanto amore c’era in loro e quanto amore ci sarebbe stato negli anni che avrebbero caratterizzato il loro legame. Remus e Peter naturalmente non mostrarono alcuna traccia di gelosia, anche loro sapevano che Sirius sarebbe stato perfetto per quel ruolo. Nonostante la sua natura egocentrica e narcisista, il Malandrino sarebbe stato capace di mettere per un attimo quei sentimenti da parte e concentrarsi sul ruolo che gli era stato appena dato.
“Naturalmente nel discorso , Remus lo aiuterai, Sirius non è mai stato tanto bravo con le parole…” James, cercando di nascondere l’emozione che stava provando in quel momento, gettò del sarcasmo.
“Naturalmente. Ne sarò più che felice di aiutare questo idiota”. Remus si avvicinò ai due e si unì a quell’abbraccio. Peter si tenne un attimo in disparte.
“Ehi piccoletto, vieni qui e mostra un pizzico d’affetto per i tuoi amici”. Siriu lo trascinò in quel cerchio e anche lui fu travolto da quel momento di affetto .
“Malandrini…. Giuro Solennemente di Non avere Buone intenzioni”. Sirius Sfoderò la bacchetta e anche gli altri tre lo fecero. Le punte si toccarono e rimasero unite, come unita era e sarebbe stata per sempre la loro amicizia.
 
 
                                           ********
 
 
 
 
Lily e Alice entrarono nel Bistrot che ormai Lily aveva designato come punto di ritrovo. Anche se i Malandrini e Franck non le avrebbero raggiunte, le due ragazze decisero comunque di fermarsi per mangiare qualcosa e magari esaminare i vari punti del matrimonio in preparazione.
“ Abbiamo quasi finito tutti i punti, ci manca la torta Nuziale e l’abito”. Alice rilesse  vari punti della lista nozze, cancellando il punto “Fiori” , svolto quella mattina. Avevano trascorso gran parte della mattina a scegliere i fiori giusti che avrebbero adornato la chiesa, i fiori gisti che sarebbero stati posti sui tavoli e quelli per il Bouquet. Lily era stanca e ormai non ascoltava più l’amica che non smetteva di blaterale. Voleva che finisse tutto subito, in modo da dedicarsi pienamente alla sua vita da sposata e non solo ed esclusivamente al suo matrimonio. Ma, pensò, che se avessero proseguito di quel passo, non sarebbe arrivata in chiesa viva.
Angy si avvicinò al tavolo, con indosso il suo solito sorriso raggiante e la vivacità che spruzzava da tutti i pori. Nonostante il battibecco scoppiato tra lei e Sirius, Angy non aveva smesso di trattare Lily come una cliente ben accetta.
“Ciao Lily, Ti porto il solito?”. Ormai non aveva più bisogno di parlare, Angy sapeva cosa Lily prediligesse.
“Si, Grazie…Angy lei è Alice , la mia migliore amica”. Alice si voltò verso quella ragazza che l’accolse con calore , le strinse la mano energicamente.
“è bello conoscere nuove persone ogni giorno. Lily ormai è di casa, come lo sarai anche tu, quindi come prima cliente, ti offro il tuo primo ordine..Cosa vuoi che ti porti?”. Angy iniziò a parlare a raffica, cosa che stupì la stessa Alice, nonostante anche lei avesse unaparlantina niente male.
“Oh, non so, cosa mi consigli?”. Alice si vide impreparata di fronte a quella domanda. Non aveva avuto nemmeno il tempo di  guardare il Menu.
“Ho appena sfornato una buonissima Crostata Morbida alle pesche! Ti porto quella”. Angy decise per entrambe e senza perdere tempo , si fiondò in cucina, per poi raggiungere nuovamente il tavolo e porgendo alle due le loro ordinazioni.
“Sono stanca morta…” Sospirò Lily ad entrambe le ragazze. Angy senza chiedere si accomodò al tavolo . Nel locale c’erano pochi clienti e Sonya se la sarebbe cavata anche senza di lei.
“Cosa avete fatto?”. Chiese Angy.
“Abbiamo camminato molto, solo per scegliere dei stupidi fiori”
“Lily non dire così, sono dei fiori importanti…. Sono per il tuo matrimonio” Alice addentò un pezzo di crostata e ne rimase rapita. Era indescrivibile il modo in cui si sciolse delicatamente sulla punta della lingua, come il sapore della pesca si unì alla perfezione con la squisita crosta in cannella. Era paradisiaca e in poco tempo Alice la divorò.
“Ti sposi?” Angy squittì verso Lily, non notando il volto di Alice, perso in quel sapore paradisiaco.
“Si, scusa che sbadata, non te l’ho detto..” Lily si sentì terribilmente mortificata di fronte a quella sua mancanza . Nonostante conoscesse da poco quella ragazza, la considerava una buona amica,anche perché si immedesimava in lei. Era forte , tenace e tremendamente cocciuta come lo era lei. E inoltre teneva testa a Siriu, cosa che le dava gran soddisfazione.
“Non preoccuparti, hai cosi tanto da fare… Sono contenta! Hai gia deciso tutto?”. Angy naturalemente non era in collera con lei, un matrimonio richiedeva impegno e portava a perdere completamente la testa.
“diciamo tutto, stavamo appunto riprendendo alcuni punti. C’è ancora da decidere del vestito e della torta. Ma non ho nessuna idea”. Lily sembrava disperata e persa. Non aveva alcuna idea del vestito che avrebbe voluto, sembrava aver perso ogni forma di fantasia e immaginazione. Anche la torta era uno dei punti più importanti e anche più complicati.
“Per quanto riguarda la torta, se posso consigliarti, devi richiamare i colori e il tema del ricevimento…In base ai fiori che userai per il ricevimento, potrai avere una torta. Mentre per il vestito, sono desolata, ma non so cosa dirti…” . Angy naturalmente mostrò la sua esperienza in ambito di dolci. Non era mancata occasione di preparare torte Nuziali, e nel farlo lei aveva seguito quei consigli che aveva appena dato.
“Io , quando ho sposato Franck ho indossato l’abito di mia madre, ritoccato in qualche punto…Anche perché è sempre stato il mio sogno , mi sono sempre immaginata con indosso quell’abito, così particolare, delicato…” Alice espose la sua idea, lasciando per un attimo la buona crostata che aveva appena terminato e perdendosi nei ricordi del suo matrimonio . Era passato un anno da quando aveva pronunciato il fatidico “si”.
“Io non voglio indossare l’abito di mia madre…” Lily era disperata. Non sapeva cosa fare. L’abito era la parte più importante e lui sembrava persa in quel punto.
“Lo scoprirai da te, quando lo indosserai. Ne proverai tanti, ma quando avrei quello giusto, lo saprai da te. Un po’ come l’amore. Ami una persona improvvisamente , senza che tu lo abbia immaginato o sognato. Lo vedi e il tuo cuore inizia a battere e nel modo in cui batte scopri che batte perché ha incontrato colui che lo possiederà…”. Le parole di Angy sorpresero Lily. Guardò il volto della ragazza che per un attimo si era illuminato. Sospettò che quel paragone non fosse riferito solo all’abito ma anche a qualcos’altro o magari a qualcuno.
“Non credevo fossi cosi esperta di amore…” Lily abbandonò per un attimo il tema principale di quella conversazione per soffermarsi sulle parole di Angy.
“Infatti non lo sono. Io non conosco nulla dell’amore, e non ho intenzione di conoscerlo.
“Vuoi dirmi che non hai mai amato? Non sei mai stata innamorata?”. Lily rivolse la sua totale attenzione a quella ragazza che , non si lasciò intimorire da quella domanda.
“No , mai, e non accadrà mai. Credo che l’amore sia per quelli che mettono da parte il proprio Ego e pensano anche agli altri. Io non riuscirei a rinunciare a qualcosa  per amor di qualcuno. Amo me stessa e non ho nessuna intenzione di negarmi i piaceri solo per far felice un cretino che magari non mi apprezza. Sono egoista e preferisco essere egoista da sola”. Lily sorrise a quelle parole. Le sembrò di parlare con Sirius. Stesse parole, stessa presunzione e stessa negazione dell’amore. Ormai non aveva più dubbi quei due era destinati a stare insieme. Erano nati per starsi accanto e per sostenersi a vicenda.
“Ecco perché fai dolci cosi buoni. Scarichi la mancanza di amore nel tuo lavoro! Non innamorarti mai , altrimenti i tuoi affari ne risentiranno”. Alice si intromise in quel discorso, gettando un po’ di ironia in quel discorso che stava diventando troppo personale .
“Anche per questo che non mi faccio soggiogare da occhioni sexy e sorriso da mozzafiato”. Lily passò in allerta. Quella descrizione non poteva che riferirsi a Sirius, ma non volle insistere. Aveva in mente altro, che forse avrebbe aiutato entrambi ad uscire da quel sacco colmo di presunzione e diffidenza.
Sonya si avvicinò al tavolo.
“Scusa Angy, i biscotti allo zenzero sono finiti, dovresti venire a prepararli”.
“Il lavoro mi chiama! Vado a scaricare la mia mancanza d’amore. Per qualunque cosa potete chiedere di Sonya, sarà a vostra completa disposizione! È Stato un piacere conoscerti Alice, e tu Lily, ascolta il mio consiglio…” . Salutò entrambe le ragazze e si fiondò nuovamente nel suo lavoro.
“Ho in mente qualcosa che forse mi causerà un soggiorno al San Mungo”. Lily guardò Alice che sembrò non capire. Le avrebbe spiegato tutto a tempo debito, anche lei sarebbe stata una fonte necessaria per il suo piccolo e perfido piano. James la stava infettando con il suo animo Malandrino.
 
 
                                                 
                                            *******
 
 
Peter si specchiò e guardò la sua immagine. Il suo viso era pallido e gli occhi colmi di lacrime. Aveva pianto anche quella sera, ma ormai quelle lacrime erano sprecate. Aveva scelto di proseguire senza di loro, senza i suoi amici , senza i Malandrini. Per anni aveva affiancato quei ragazzi rimanendo nell’ombra, ma adesso era il momento di uscire fuori e far vedere a tutti le sue capacità. Lui gli aveva promesso potere, Lui gli aveva promesso tutto ciò che Lunastorta, Ramoso e Felpato , gli aveva negato. Era sempre stato un topo di Fogna, considerato inutile , considerato nulla. Ma adesso le cose avrebbero preso una svolta, tutto sarebbe cambiato e lui Peter Minus sarebbe stato ricompensato per i suoi sacrifici.



Angolo Posta:
e
 
 Eccooo Il sesto capitolo!!!...Lo so, non è ancora accaduto nulla di "eccitante", ma questi capitoli sono l'introduzione di alcuni avventimenti che accadranno in seguito. Lily e James sono  impegnati con i preparativi del Matrimonio!! Che dolci!!! e CHE dolce Sirius, emozionarsi di fronte alla decisione di James di sceglierlo come Testimone di NOZZE!!! Per quanto riguarda Angy, la somiglianza con il nostro Felpato è impressionante. Entrambi distanti dall'amore, entrambi amanti di se stessi!.... Persone cosi, se si ritrovano .... Creano un Mix Perfetto!!!! .....Voglio ringraziare come sempre chi mi segue, chi mi commenta e chi legge la mia storia!!!..... Non smetterò mai di ringraziare perchè è sempre bello vedere chi si interessa di ciò che si scrive!!
Continuate a seguirmiii!!!!!!! 
Un bacioneeee grandissimoo!!
Sfiammella!! 

                         
  
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