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Autore: DownAgain    25/04/2012    0 recensioni
Finalmente mi sono mossa da quella cittą infernale, mi sentivo stretta, imprigionata, sempre le solite vie, le solite case, la solita gente i soliti ricordi.
Walverhampton é un enorme cittą, diventata famosa grazie a Liam Payne, cantante dei One Direction, chissą se si ricorda di me, andavo a fare palestra con lui, e che bel fisico aveva.
Londra é davvero grande e stupenda, gente sorridente, altra seria, altra concentrata, altra sognante, un ottima fonte di ispirazione per il mio book di fotografie. Sono una fotografa, non di professione ma mi piacerebbe, ho seguito anche dei corsi di luce , ingrandimento, contrasto di colori, e tutti dicono che ho del talento.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Per chi ha gia letto questa storia, non é aggiornata. L'ho solo divisa in pił capitoli.



Capitolo 2:

Verso le 5 del mattino torniamo a casa "Bene, allora grazie di tutto" , "grazie a te bellezza, ricordati di mandarmi la foto che mi hai fatto !" , "ci risente" , "ok, notte" apro la porta e con molta calma salgo le scale per non svegliare la signora. Mi faccio una doccia e metto il vestito in una buta insieme alla giacca per portarli in lavanderia. 
Il giorno dopo mi sveglio alle 3 di pomeriggio, mangio e vado alle prove per la sfilata, mi fanno stare in piedi per tantissimo tempo. Torno a casa alle 7, mi butto sul letto, mando la foto a Zayn e pubblico quelle della serata su Facebook. Liam mette mi piace a tutte mentre vengo sommersa da domande sulla festa e messaggi, seguiti da insulti. Alla fine decido di pubblicare un post 'Liam e Zayn mi hanno invitata ad una discoteca a Londra, ci siamo divertiti, ho scattato foto ed é finita li. Non so nemmeno se li rivedro. Comunque é stato molto divertente Xo'.
-Hey certo che mi rivedrai- , -Liam, era solo per sdrammatizzare, hai letto i commenti ?-, -facci l'abitudine, ti va di vederci ?-, -mi dispiace molto rifiutare ma sono esausta, oggi avevo le prove per un lavoro e ho i piedi che urlano- , -allora vengo io da te- allora, la signora Micht é fuori per tutti i mesi che mi servono e io mi sento sola e abbandonata -Hem, ok se insisti- Dopo nemmeno mezz'ora é davanti casa mia con delle birre analcoliche, patatine e dei DVD ,addio dieta !
Apro la porta ancor prima di accorgermi che sono in pantaloncini di lana e canotta nera. "Heylą !" , "Hey, entra" appoggia l'ombrello nel porta ombrelli di ferro giallo e lo faccio accomodare in salotto "Carino qui. Ho preso dei DVD" , "ottima idea" guardiamo il film comico tra risate. "Vuoi una" , "preferisco quella alcolica" , "Come vuoi. Ma non ti rovina il bel pancino che hai ?" , "dovro fare ginnastica domani, ho la giornata libera e ne approfitto per fare una corsetta e smaltire le schifezze che sto mangiando" il film dura tantissimo, ha tre stagioni ed é davvero qualcosa di spettacolare.Finito il film mi accorgo di essere distesa sulle gambe di Payne. Arrossisco mentre Liam mi accarezza i capelli rendendo il mio rossore ancora pił acceso. Mi metto seduta "allora ti va di giocare ?" , "a cosa?" , "ad un salutare gioco si societą come il monopoli in euro" , "Hmm, va bene" mi fą l'occhiolino che mi lascia stendesa. 
Dopo aver perso tutti i miei soldi, ed essere in debito verso Liam di altri 2.500 euro mi alzo per andare in cucina a prendere una pillola per non accumulare grassi che mi ha dato Giselle, la ragazza della sfilata che si occupa di me. "Aspetta, devi ancora darmi 2.500 euro" , "e se pagassi in un altro modo ?" , "hmm, che ne dici di ... un bacio" WHAT allora 1- pił che una penitenza é un enorme favore che mi fai 2- UN BACIO no dico di quelli veri oppure a stampo oppure sulla guancia
"what ?" , "devi pagarmi 2.500" ok la voglia di baciarlo é altissima mi cinge i fianchi per poi avvicinarsi con abbastanza fretta al mio viso per darmi uno dei baci pił dolci e belli di tutta la mia vita. Il bacio persite per molto molto tempo, quando mi stacco davanti ho un bellissimo sorriso e due occhi puntati addosso. Sorrido anche io e vado in cucina a prendere quella benedetta pillola seguita da Liam. La ingoio con la'iuto di un succo d'arancia senza zucchero. "Ti va di fare una torta ?" propongo io "Una torta ?" , "sono brava poi te la porti a casa" , "Ok per me va bene" , "prima andiamo a fare la spesa, mi serve la gelatina, le fragole, il formaggio cremoso e i biscotti digestive" vado su a cambiarmi, metto dei jeans lunghi, le vans Era bordeaux, una canotta dello stesso colore e una giacca di jeans scura corta. "bene andiamo" Liam mi guarda poi prende l'ombrello e usciamo. Arriviamo al super Market con i pantaloni zuppi. Facciamo la spesa e usciamo, ma il vento ci rompe l'ombrello che condividevamo e ci ritroviamo molli da capo a piedi. "ahaha oddio che corsa" , "almeno hai smaltito" molle é ancora pił sexy di quanto gią possa essere normalmente "vieni in bagno ad asciugarti" entriamo in bagno ,gli passo un asciugamano enorme e un Phon per asciugarsi. Io mi tolgo i vestiti restando in intimo nero .Mentre mi asciugo i capelli con un ascugamano vedo Liam che mi osserva attraverso lo specchio per poi togliersi tutto e rimanere in mutande. Esco da li prima di perdere l'uccellio che ho al posto del cervello e vado in camera a mettere i miei amati e caldi pantaloncini in lana. 
Vedo Liam scendere le scale ancora in mutande, io gią ho cominciato "Hey cosa cucini di buono ?" , "Cheese cake alla fragola" , "vuoi farmi ingrassare ?" , "questo é l'intento" rido. Lui si siede sopra il tavolo mentre mi osserva tritare i biscotti "vieni qui e aiuta sfaticato" , "agli ordini" , "separa il giallo dal bianco" , "come faccio" , "ok allora quando vedi che i biscotti sono diventati un po' pił fini mettili in quella ciotola e tritane altri, facile" , "ok" ogni tanto ci scambiamo sguardi di fuoco, pieni di sentimenti, quelli che io ho sempre provato per lui. "Senti, ricordo che un mio amico, amico di Monday mi ha detto ..." merda Monday era una mia amica prima che si portasse a letti Liam pur sapendo che mi piace. Non dirlo ti prego non dirlo "che ti piacevo, e non poco" ecco l'ha detto, c'é da sotterrarmi e non uscire mai pił !
"ti piaccio ancora ?" , "oddio, beh é complicato ... insomma io... insomma é tantissimo tempo fą" , "un anno fą" siamo seduti ad aspettare che la torta si freddi. Si avvicina, io vorrei non stare al suo gioco ma lui é come una calamita per me. Ci baciamo, di nuovo ed é addirittura pił bello di prima. E' uno di quei baci che dai ad una persona di cui sai di poterti fidare, una persona che sai non potrebbe mai farti del male. Eppure c'é qualcosa che mi blocca da lui, come un muro di plexy-glass. Suona la sveglia per la torta, lo allontano e vado a vedere se la glassa si é solidificata "Liam é pronta, ne vuoi un pezzo ?" , "certo che si, mi hai fatto sgobbare per quella torta !"
 "Non mi hai ancora risposto" , "a cosa ?" , "ti piccio ancora ?" alzo gli occhi al ciole, non ho nulla da perdere "Si , e non poco" sorride, aspetta ... Sorride ? un ennesimo bacio strappatomi quando meno me lo aspettavo ma in men che non si dica (almeno cosi pare a me) siamo in camera mia a consumare amore, vi direte che é tutto troppo affrettato, é quello che dico anche io ma é successo ! Non so cosa ne sarą di ME, se lui scomparirą e non si farą pił sentire, se sono l'avventura di una notte, se davvero prova qualcosa come mi ha detto oppure é tutto un sogno. Il dolore e il piacere mi confermano che questa é la pura realtą, che quello davanti a me é Liam Payne, il ragazzo della palestra di cui sono cotta da anni ormai e realizzo che in parte i miei sogni si sono realizzati.
15 Maggio. 
Piove, ancora. Tra me e Liam le cose vanno bene, viene spesso da me e io vado spesso da lui, usciamo di nascosto e va tutto abbastanza bene, la nostra relazione é segreta, solo Zayn ne są qualcosa, e da quel giorno mi guarda in modo strano, al inizio pensavo fosse gelosia ma mi ricredo. 
Mi faccio una bella doccia, mi guardo allo specchio, ho davvero un bel pancino piatto. Mi vesto e vado alla sfilata, l'ombrello va a puttane e arrivo completamente fradicia. Appena varco la soglia del entrata di servizio ho gli occhi di tutte le modelle e le tutor puntati addosso. "Abigail sei zuppa, hai i capelli tutti molli, ecco come comparirai per prima, con i capelli bagnati" chiama un acconciatore che mi da quel effetto bagnato che tanto ha colpito Giselle. Mi fanno indossare un costume blu scuro, il mio colore, mi truccano e sono pronta, dopo un pił di un ora benedetta a acconciare e truccare. 
Mi sento osservata, ma non dal pubblico, ma da uno sguardo che ho incrociato di sfuggita mentre passavo. Guardo da dietro le quinte, é Liam, con i ragazzi, che ci fanno qui, non gli ho mai detto che avrei sfilato in questo palco !
   
 
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