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Autore: Ladra di zucchero filato    25/04/2012    2 recensioni
Bene! Sono di nuovo io.
Prendete due gemelle separate alla nascita,
aggiungeteci una dimensione magica e una lotta che loro dovranno compiere,
con un pizzico di follia e amore quanto basta.
Che cosa avrò sfornato??
Recensite
Kiss
Ladra di zucchero filato
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4 = Rivelazioni pericolose.

 

Un boato si diffuse per tutta la città, travolgendo miliaia di persone.

Nella bottega il silenzio era calato, nessuno osava parlare. Avevano tutti troppa paura, perfino Jo aveva paura di se stessa, improvvisamente sentì un fastidio in prossimità della schiena, ben presto il fastidio si trasformò in un paio di ali nere.

Le sue unghie si allungarono sempre di più fino a diventare vere e proprie armi affilate, i suoi occhi viola si tinsero di un verde brillante, quasi come quello delle scorie radiottive sull'isola.

"Diana, che succede?" mormorò Dawn confusa,

"Sta entrando nello stato Yang" rispore Diana,

"Che cos' è?" chiese Dawn sempre più allarmata,

"è come se fossi in uno stato di trance " iniziò Diana

"Non ce nulla che si possa fare ?" chiese Brick, rialzandosi.

"No." mormorò Diana.

Intanto uno dei soldati si era avvicinato a Jo e le aveva lanciato contro una specie di campo energetico,

"Diana!" Esclamò Scott, la ninfa non fece in tempo a girarsi che Jo e i soldati erano spariti.

"Vi giuro ! Ho visto chi l'ha rapita !" Esclamò Brick. " E se lo pesco, se ne pentirà" concluse a denti stretti.

"Io ho in mente un posto " mormorò Diana, mortificata per la sua disattenzione,

"Il castello di Lord.Magnus" concluse lei. I tre s'incamminarono verso il castello, situato a tre ore di cammino dalla bottega di Jones.

 

 

************************************

 

 

 

"E così le figlie di May sono qui. " esordì Magnus ghignando,

"Io non ho paura di te." sibilò Jo,

"Imparerai ad averne."

"undici, dodici e credici !" commentò sarcastica lei,

"Sei tutta tuo padre ! Ma hai preso la bellezza da tua madre " disse Magnus sfiorandole la guancia,

"Non toccarmi!" ringhiò Jo,

" Credimi ho in serbo per te una bella sorpresina" disse Magnus con voce roca,

"Guardie, nelle segrete!" continuò lui. Subito due guardie la portarono nelle segrete, intanto Dayana aveva perfettamente capito cosa aveva in mente l'amato, così corse nelle segrete.

Arrivata lì, chiamò Jo

"Che cosa vuoi?" chiese ringhiandò Calamity,

"Senti non fare la finta tonta!" ribattè Dayana, nota come "La pantera"

"Non faccio la finta tonta! Non lo so!"

"Stai mentendo! "

"Ti dico che non lo so!" Jo era sempre più stizzita,

"Senti mi sto stancando! Se pensi di fare la sgualdrina con Magnus hai sbagliato in pieno!" la Pantera era furiosa,

"Mi stai dicendo che vuole violentarmi? Siamo parecchio fantasiose!" commentò Calamity,

"Conosco Magnus!" all' improvviso Magnus apparve,

"Stavi parlando di me ?" chiese a Dayana,

"Si. Parli del diavolo e spuntano le corna." mormorò lei,

"Lasciaci soli. Devo parlare con Jo" le ordinò Magnus e lei obbedì.

"Guardie la cella prego!" anche in questo caso le guardie obbedirono come fidi cagnolini,

"Che vuoi fare?" chiese Jo, cominciando a credere alle parole di Dayana.

"Mi sembra che Dayana ti abbia già avvisato." mormorò lui sbattendola contro il muro...

 

*************************

 

Fuori dalla zona celle Dayana stava piangendo. Si sentiva umiliata,

"Mia signora, sta bene?" chiese Muriel, l'ancella di Dayana.

" E che ... che" non riuscì a finire la frase, perchè le urla di dolore di una ragazza a cui è stata strappata una parte di lei, irruppero nella sala.

"Capisco. " mormorò l'ancella.

 

********************

 

 

"Ti prego, smettila!" mormorò Jo, era la prima volta che non poteva fare niente per salvarsi,

"Come vuoi." disse Magnus con voce roca, "Troia" detto questo svanì.

Jo scoppiò a piangere, era la seconda volta che avrebbe causato dolore a Brick, non se lo sarebbe mai perdonato. Si portò le ginocchia al petto e vi appoggiò sopra la testa.

 

*******************

 

"anf, anf e quasi due ore che camminiamo!" sbuffò Scott

"Siamo arrivati" disse Diana, in men che non si dica un fascio di luce li avvolse e si ritrovarono nella sale del trono di Magnus.

"Ma bene!C'è anche Dawn l'altra metà della mela." disse lui,

"Sei appetibile, non quanto tua sorella però!"commentò in suguito.

"Che le hai fatto!" ringhiò Brick,

"Niente." rispose ridendo.

"Se volete però, potreste raggere quella puttanella." disse lui.

"Non chiamarla così!" la difese Brick, Magnus fece un cenno con la mano, e delle guardie portarono anche loro nelle segrete.

Quello che vide Brick lo sconvolse. Jo era in un angolo della sala, stava sanguinando e aveva la felpa strappata su un lato,

"Jo! Che ti è successo?" chiese Brick andola ad abbracciare,

" Quel mostro mi ha..." una lacrima le rigò il volto,

"JO ! QUEL QUEL LURIDO VERME TI HA STUPRATA?" chiese Dawn,

"dimenticavo che leggi le aure" mormorò lei,

"Ora lo scofano di botte!" sibilò Brick stringendola forte a se.

 

 

A.A ( Angolo Autrice)

 

Allora! Vi ho colpito eh ?

Fatemi sapere che ne pensate!

Recensite eh,

Kiss

Yoko.

  
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