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Autore: il viandante    25/04/2012    1 recensioni
ho visto che ci sono poche fiction su harry/fleur quindi ho deciso di risolvere il problema.
la storia si svolge durante la terza prova del torneo tremaghi dove harry e fleur avranno modo di approfondire il loro rapporto.
Genere: Avventura, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fleur Delacour, Harry Potter
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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in questa fanfiction intendo usare degli incantesimi che vengono non solo dal libro ma anche dal film e dai videogiochi di harry potter.
Ovviamente non ho diritti sulla serie di harry potter e sui suoi personaggi, tutto ciò appartiene alla Rowling

Da quanto tempo stesse vagando Harry non lo sapeva, in quel'infinito labirinto tutto sembrava tutto così terribilmente uguale e confuso.
Non un suono improvviso, non una variazione di luce, non un soffio d'aria niente sembrava giungere in suo aiuto per spezzare la inquietante monotonia delle insidiose vie del labirinto.
l'unica certezza era che un attimo prima aveva evocato l'incantesimo quattro punte e che di conseguenza la bacchetta roteava sul dorso della sua mano in direzioni diverse per guidarlo.
Prese un sentiero a sinistra, niente.
prese un altro sentiero sempre alla sua sinistra, un vicolo cieco.
tornò indietro e riprovò con un altro sentiero alla sua destra, un altro vicolo cieco.
Stava per tornare indietro quando nel sentiero parallelo oltre la siepe sentì qualcosa che lo fece fermare di botto.
- Cosa vuoi fare?- urlò la voce di fleur - cosa diavolo intendi fare?- urlò più forte.
la voce di krum urlò:
- CRUCIO!!!!!- e l'aria si riempì delle urla di fleur.
atterrito harry cercò di aprire un passaggio sulla parete con l'incantesimo REDUCTOR, funzionò: un piccolo varco si aprì e harry ci entrò a fatica.
Prendendo a calci rovi e procurandosi leggeri tagli harry sbucò dall'altra parte dove alla sua destra vide Krum incombere su Fleur che urlava, sussultava e si contorceva al suolo.
Harry odiò quella terribile visione quindi si rialzò e puntò la bacchetta contro Krum mentre questo alzava lo sguardo verso di lui.
- stupeficium- gridò harry
l'incantesimo centrò in pieno krum e lo schiantò all'indietro facendo sì che urtando il muro questo si aprisse in un varco che permise a krum di passare dall'altra parte dove giaccque immobile una volta atterrato sul pavimento, subito dopo si richiuse.
Harry raggiunse di corsa Fleur che aveva smesso di contorcersi e giaceva col respiro molto affannato e le mani sul viso.
- Fleur stai bene?- le chiese harry chinandosi su di lei.
- sì - rispose lei ansimando
- sì, è stato terribile............ mi è strisciato alle spalle come un ombra............. l'ho sentito, mi sono voltata e ancora prima che potessi accorgermene mi stava torturando -
fleur si aggrappò ad harry che l'aiuto a mettersi seduta poggiandogli la schiena contro il muro cespuglioso che nel frattempo era diventato di solida pietra (harry arrossì a questo momentaneo contatto e provò una senzazione che non riuscì a decifrare).
Fleur era ancora scossa dai tremiti.
- ma che cosa gli è preso!!! Pensavo che fosse a posto- disse lei quasi scoppiando a piangere.
Senza neanche pensare harry le si fece più vicino e l'abbracciò stretta,per rassicurarla.
- tranquilla, adesso è tutto a posto, sei al sicuro qui con me puoi starne certa-
fleur si calmò, gli sorrise e lo tempestò di baci.
- merci harry, merci. Prima hai salvato la mia sorellina e ora me............. ti sarò per sempre grata!!!!!!!!-
- di niente - rispose sognante harry, non aveva mai pensato che essere baciato da una ragazza potesse essere così bello.
In tutto l'arco di tempo in cui harry aspettò che fleur si riprendesse lui non potè fare a meno di pensare alle profonde senzazioni che provava stando vicino a lei, non poteva non guardarla di continuo, non poteva non ammirare la sua bellezza, non poteva ignorare il sentimento di attaccamento e di protezione che sentiva per lei.
Un sentimento del genere gliel' aveva fatto sentire solo CHO ma a con Fleur era molto più intenso.
Che fossero i suoi poteri di veela? no, harry si ricordò la volta alla coppa di quidditch ma allora era solo una spinta di ormoni ma questa volta era diverso, questa volta si sentiva come se fosse legato a lei.
quando si fu ripresa harry la aiutò a rimettersi in piedi.
Improvvisamente lo scenario intorno a loro cambiò in maniera così veloce da farli sobbalzare, si trovavano sempre in uno stretto corridoio ma i muri erano diventati di pietra e l'erba sotto di loro era stata sostituita da un irregolare pavimento di mattoni e alla fine del corridoio davanti a lorosi trovava l'entrata di una galleria completamente buia, ma buia in un modo non normale.
Harry sembrò accorgersene quindi raggiunse l'entrata e prima di varcarla pronunciò:
- LUMOS-
La bacchetta emise una luce che non illuminò minimamente l'oscura galleria, fleur lo raggiunse.
- come temevo, un dissimulatore di buio................ il lumos non serve a niente- le disse harry
- quindi?-
harry cercò di pensare...............
Che cos'è che poteva vanificare un dissimulatore di buio? mentre ci pensava gli riaffiorò alla mente quel lontano giorno in cui aveva dodici e si trovava per sbaglio a nocturn alley dove si stava nascondendo nell'armadio di magie sinister mentre spiava Draco e lucius malfoy fare affari col signor sinister, lucius e il signor sinister discutevano animatamente mentre Draco si avvicinava incuriosito ad una mano dalla lugubre apparenza.
A draco piace e chiede che cos'è e sinister si congratula con lui del buon gusto dicendogli che è.....................

MA CERTO!!!!!! La mano della gloria, quale altro artefatto se no?!!!
harry si concentrò, pensò a magie sinister e alla mano della gloria, subito dopo alzò la bacchetta e pronunciò
- ACCIO-
appena finito di dirlo e vide l'oscuro artefatto schizzare verso di lui dal cielo, subito lo prese.
allo stesso modo chiamò una candela da hogwarts e quella arrivò.
- harry........ che cos'è qu-quello?- ed ebbe un conato di vomito.
- è la mano della gloria, un oggetto di amgia oscura la cui luce (e mise la candela nella mano che si strinse intorno a quella accendendola) che proietta la candela in suo possesso illumina qualsiasi tipo di buio ma l'unico che può vedere questa luce è solamente il possessore che regge la mano, chiunque altro continuerebbe a vedere il buio-

- C'EST MAGNIFIQUE!!!! ma dove l'hai presa?-
- l'ho vista in un negozio di magia oscura in cui sono finito per sbaglio a dodici anni- le rivelò harry.
Fleur guardò harry, poi l'entrata e poi di nuovo harry .
- allora....... continuiamo insieme?-
harry porse lei la mano
- se lo vuoi-
lei gli sorrise e l'afferrò dopodichè varcarono il buio ingresso.

NOTA: non siate troppo severi nel giudicare è la prima fiction che scrivo in assoluto, sono aperto a qualsiasi suggerimento
  
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