8. A cosa serviva quel filtro, Hermione?
Draco dopo cena con una scusa
liquidò Blaise, e si diresse verso la Torre,
per l' appuntamento con la
grifoncina.Pansy non lo
degnò neanche di uno sguardo.
Dopotutto, si disse che
avere Pansy sul piede di
guerra aveva i suoi vantaggi: non le si incollava
addosso come un francobollo, non lo
coinvolgeva in discussioni subdole, non veniva mostrato
da lei come un trofeo... insomma il
caro Draco aveva
riacquistato una libertà
che credeva perduta, se non inesistente,
nonostante lui si
dichiarasse single e libero...
Camminava, tra i corridoi semi
deserti, piano, pensando come iniziare bene quel scorso che voleva farle
"Al diavolo! Come inizio
questo discorso?!Non posso mica dirle: << Scusa Hermione posso
gentilmente
sapere
cosa hai messo in quel succo che ho bevuto? Perchè mi sono accorto che ti amo,
cioè
secondo Piton quel filtro mi ha reso cosciente che ti ho sempre amata!>>! Basta
glielo dirò a modo mio!".
Arrivò per primo alla torre, si avvicinò al
parapetto e con uno slanciò vi si dìsedette a cavalcioni.
"Aspettiamo"
Hermione, con un principio di
shock in corso, stava salendo gli ultimi gradini che portavano alla torre,
nella mente ancora le
parole di Harry.Spinse la porta ed entrò, la luce della luna la colpì in pieno
rendendole difficoltosa la
vista. Appena gli occhi si abituarono, scorse Draco, che era, ancora, sul parapetto che la
osservava.
- Visto che luna, Granger?
Non voleva mostrarsi troppo
melenso così preferì chiamarla per cognome come sempre.
Quello che si prospettava non era un
incontro di piacere.
- Ciao, si che l'ho vista,
direi che l'ho presa in pieno...che fai lì? ,chiese fingendo curiosità
- Beh, visto che
non arrivavi stavo meditando il suicidio.. ,disse scherzoso
- Draco Malfoy
che fa lo spiritoso?!
- Ogni tanto capita pure a me... , con un fluido
movimento Draco si mise seduto sul parapetto.
- Vieni quà.
- Lì sopra?! Tu sei matto!
- Non avrai paura Granger? I Grifondoro non erano quelli Coraggiosi?! ,
disse fingendosi
dubbioso
- Infatti..siamo quelli "Coraggiosi" no "Incoscienti", per questo ci
siete già voi...!
-
Touche, Granger!
La ragazza si avvicinò al
biondo, si stupì che l' angoscia che la stava lacerando fino a poco fa fosse
andata via in presenza di Draco.
- Perchè questo invito?
-
Volevo parlarti.
- Non potevi farlo anche sta mattina?
- Con Potter e
Weasley che ti scortano? Sarebbe come minimo assurdo...
- E', comunque,
assurdo che tu mi invitii
per "parlare" Malfoy... E poi Harry e Ron non mi scortano...
Il sorriso
rilassato di Draco sparì, scese dal parapetto in un attimo, e prese per le spalle,
con un gesto quasi
aggressivo, Hermione, che a quel contatto rabbrividì.
Fissò i suoi occhi color indaco tra quelli
nocciola della ragazza e
prima di riuscire a pensare
ad una frase migliore per introdurre l'
argomento le
disse,
- A cosa serviva quel filtro,
Hermione?
- Il... fi-filtro?
Rapita da quello sguardo non sembrò aver
capito la domanda, ma il suo cervello lavorò velocemente.
"Sà del filtro? Come l' avrà
scoperto?!"
- Già..
- Come sai del filtro? ,chiese con un filo di
voce
- Scusa la mancanza di cavalleria, ma prima vorrei che rispondessi
alla mia di domanda... ,
fece Draco,in tono amichevole, ma non accennando a distogliere lo sguardo ne tanto meno a
lasciarla andare.
Hermione respirò a fondo. Draco non aveva di certo torto, si era ritrovato
in quella situazione
contro il suo volere, ed era giusto che volesse delle spiegazioni...
- Cosa sai?
- Che ho
bevuto il succo di Weasley, che da quel momento non sono stato più lo stesso...- iniziò - ...e
che è colpa tua. ,teminò in un sussurro che a Hermione parve molto sexy.
- Quel filtro l' avevo
preparato per Ron... , cominciò Hermione che intando iniziava ad arrossire.
Quel "Ron " detto a poco più
di un sussurro innervosì Draco come se l'avesse appena offeso.
La lasciò andare di colpo e si
voltò a guardare le
colline inghiottite dalle tenebre, voltandole le spalle
e stringendo convulsamente il bordo
roccioso del parapetto, in un improvviso moto di rabbia.
- Continua ti ascolto. ,Le
disse con voce atona
- Quella mattina avevo messo il filtro insieme al succo
di zucca per Ron, poi sei
arrivato tu e...
- Da questo punto in poi conosco la storia. Perchè non mi
hai avvisato?
- Lo sò che ti avrei dovuto fermare..mi dispiace...
- Non
devo di certo dirtelo io che preparare filtri d' amore è illegale, vero? ,
continuò perentorio.
- Certo!...ti prego non dirlo a nessuno!
- Sai almeno
gli effetti che avrebbe causato?
- Si! Ma non preoccuparti ti sentirai così
solo per un altro giorno ancora, l' effetto dura solo tre giorni!
si affrettò a dire
la ragazza
- Come scusa?- Draco si voltò verso la ragazza, con un espressione
spaesata.
Nel viso di Hermione si poteva
vedere l'imbarazzo che provava e Draco non potè che trovarla ancora più carina.
- Il filtro! Dura solo per tre
gioni dopo l'effetto svanisce!
- Non me lo sarei mai aspettato da te,
Granger! ,la accusò, con ritrovata rabbia.
- Si ma non pensavo che tu...
- Non per
questo! E' la prima volta che prepari un qualcosa di cui non conosci neanche gli effetti!?
- Che
cosa?! ,chiese confusa.
- Lo sospettavo...
- Ma cosa??
- UNO: il filtro
che hai preparato non è quello che credevi...DUE: il filtro che hai preparato,
cara
so-tutto-io, ha fatto più danni di quanto tu non abbia programmato.
Le disse il biondo,
elencado i punti sulle dita della mano difronte a un Hermione sempre più stupita,
con un tono
più duro di quanto egli
stesso non volesse.
- Non capisco...
- Passi
così tanto tempo in quella biblioteca a studiare, e poi non ti rendi
conto neanche di quello
che fai...
- Ma cosa ho fatto?! Ti ho detto che non era per te! Non avrei mai
pensato di farlo per te! ,
disse accalorandosi
Quelle parole colpirono Draco come uno schiaffo.
All'improvviso la verità gli
precipitò addosso. Quel dannatissimo filtro l'aveva reso cosciente che
Lui amava Hermione Granger,
la mezzosangue! Da quanto?
Uno due anni? O da sempre?
La scherniva per sadico piacere o per tenerla il più lontano da lui?
Possibile trasformare l' amore in odio, pur di nasconderlo?
Perchè stando alle parole di
Piton il suo non era un
incantesimo, erano i suoi veri sentimenti.
Tutti gli insulti, i battibecchi le cattiverie, gli erano
serviti per nascondere un sentimento, il sentimento
che provava per quella ragazza. Ragazza che
pregava per diventare la
ragazza di Weasley,
(un ragazzo che non riusciva proprio a sopportare, dopo Potter naturalmente ),
non per diventare
quella di Draco Malfoy.
- Fossi in te mi informerei
meglio sulle pozioni che pensi di preparare, in futuro.
- Mi vuoi spiegare che diavolo vuoi dire?!
-
Che sei una stupida se non ti rendi conto di quello che stai preparando, e
fatto da te
"La Grande
Hermione Granger" è ancora peggio. - aggiunse con il tono più arrogante che trovò
Draco la superò rivolgendole
uno sguardo che la trapassò da parte a parte.
Non era di scherno nè di seduzione era delusione
mista a rabbia.
Dopo
qualche secondo, che a Hermione parve infinito, lui interruppe il contatto visivo e si avviò alla porta.
Lei si voltò e lo trattenne per un braccio.
- Volevi parlare? Bene
parliamo! Non fare il misterioso e dimmi cosa dovrei sapere di quella maledetta
pozione!
- Non vorrai toccarmi ancora per molto, Granger, sono un tipo
pericoloso. Disse tra i
denti quasi sfidandola a rispondere
- Sono amante del rischio, che vuoi
farci...
- Io avrei un altra proposta: togli quella mano da mezzosangue dal
mio braccio e rinchiuditi
in bibbblioteca,
e già che ci sei cerca di rimanerci per l'
eterntà.
Con uno strattone liberò il
braccio e fece per andarsene:
- Sei un arrogante bastardo.
Disse Hermione con un tono che non le era consono.
- Siamo in vena di complimenti, grazie.
Con un ghigno, alla Malfoy, se
ne andò lasciando Hermione
pietrificata.
Se per un folle momento, Hermione, aveva pensato che in sua compagnia
poteva sentirsi serena,
si era sbagliata di grosso, era il Malfoy di sempre a quanto
poteva vedere.
Solo una cosa le ronzava per la testa. Cosa voleva dire Malfoy dicendole di
stare attenta alle pozioni
che preparava? Non lo sapeva, ma doveva scoprirlo.
Draco si diede del fottuto
bastardo ad ogni singolo gradino, mentre scendeva dalla torre.
Perchè aveva reagito così? Lui
voleva solo parlarle tranquillamente e capire cosa avesse combinato,
magari scherzarci un pò.
E invece? Al solo
sentire quel nome " Ron " Mister Freddezza aveva perso il suo sangue freddo e aveva reagito
come un imbecille. L' aveva trattata in un modo che proprio non meritava e perchè?
Perchè
Lei amava Lenticchia. Perchè Lui invidiava Lenticchia. Perchè Lui era
geloso di Lei.
" Maledetta pozione! " pensò
mentre dava un calcio ad una armatura e il fracasso rimbombava, per il corridoio
deserto.
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Ciao tesore!! Scusatemi se vi ho abbandonate così, ma ho avuto un mare di
impegni tra scuola e altro.
Come se non bastasse non ho neanche il tempo di
ringraziarvi ad una ad una ma faccio un mega GRAZIE
a tutte
le fanciulle che con i loro commenti mi viziano!
Siete stupende come
sempre!! Mi fate sentire più motivata nel continuare la storia!!
A
proposito è di vostro gradimento questo chap? So che non è molto
però...almeno c'è l' incontro tra i due!!
bene detto questo scappo ci
vediamo presto!!!!! Un abbraccio a tutte!! ^___^