Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: too young    25/04/2012    1 recensioni
perchè quando hai quindici anni e qualcuno ti dirà che ti ama,tu finirai per crederci.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I won't forget about us.
-one.
-Justin ti sta guardando-mi disse Cameron e io continua a sorseggiare il mio frappè alla fragola,nonstante fuori ci fossero solo 14 gradi.
-Dovrei salutarlo?-chiesi acidamente ma subito dopo me ne pentì.
-No...-mi rispose Cameron abbassando la voce e giocando con le punte dei suoi capelli biondi.
-Scusa...scusa.Non so cosa mi prende.E' così da quando siamo tornati a Stratford.Scusa ancora.-scrollai la testa e per un pelo i miei capelli neri non si sporcarono con il contenuto del bicchiere fermo davanti a me.
-Io so cosa ti prende.Tu gli hai detto che non ti interessa più,ma non è quello che pensi.-mi sorrise e io stancamente le sorrisi di rimando.
-Andiamo,dai,prima che inizi a piovere-lasciammo i soldi sul nostro tavolo e ci alzammo.
Avevo lo sguardo di Justin addosso,me lo potevo sentire.Non miimportava se quelloc he gli avevo detto due giorni prima lo aveva ferito,lui mi aveva ferito in modo peggiore e mille scuse non sarebbero servite.
-Forse dovreste provare a fare pace-mi propose Cameron quando arrivammo a casa e io le riservai un'occhiataccia.Allora lei si corresse-Non in quel senso.Dico che potreste provare a restare amici.Tutto quì.- a quel punto mi accasciai sul divano.
-Lui mi aveva detto che mi amava,me lo aveva detto e lo so che avevamo solo 15 anni,ma me lo aveva detto e io ci avevo creduto.Ora sono quì,a 17 anni,pensando ancora a lui.Sono un caso psichiatrico mi sa.-lei si sedette accanto a me e iniziò a carezzarmi i capelli.
-Lo so che ci hai sofferto,mi dispiace.Ma ora è inutile che continui a rimugginarci sopra:se ci tieni a lui facci pace,altrimenti vai avanti.-le sorrisi, anche se forzatamente le sorrisi.
-Su,guardiamo un film e non pensiamoci più che altrimenti divento triste-dissi tirandomi su e stampandomi un sorriso ancora più grande sul volto.-Io sclego il film,tu cucina i pop corn-
-No,tu mi costringerai a guardare un film tipo "Cime Tempestose" o cose simili.Non impormi questa tortura-
mi pregò fingendo di gettarsi al suolo e di supplicarmi.
-Ok,vedrò cosa riesco a fare- le risposi con un sorrisetta bastardo.


La mattina dopo mi svegliai presto e il tempo,come il giorno prima,faceva schifo.Tutto era grigio,comprese macchine,negozi,città,persone...era tutto così triste.
Infilai un felpa col cappuccio,un paio di jeans e le converse che di certo non erao adatte a quel tempo,ma le amavo.
Camminai per circa un'ora a vuoto,senza una metà precisa,quando per caso capitai davanti a un parco e rimasi immobile. Iniziò a piovigginare ma non mi mossi.Come potevo essere capitata lì?
Mi addentrai e andai dritta,girai la terza stradina a destra e poi la prima a sinistra e poi andai dritta,sempre.Era incredibile come potessi ricordare tanto bene quel posto. 
Dopo pochi minuti arrivai davanti a un albero,"il nostro albero" come lo avevamo ribattezzato io e Justin. Mi avvicinai e scorsi una piccola incisione "Ronnie+Justin" e una data: 3 agosto 2010. Qualche lacrima iniziò a rigarmi le guance ma non me ne importava,anche se avessi visto qualcuno non se ne sarebe accorto dato che pioveva e ormai ero completamente fradicia.
Iiniziai a sfreggiare quell'inciosione come meglio potevo con una pietra che avevo trovato.No,no,no.Non c'era più quel "+",quel noi.Mi aveva tradito con una sgualdrinella qualsiasi e non me lo aveva neanche detto,lo ero venuta a sapere dalla sgualdrinella. 
-Che fai?-la voce di Justin mi arrivò lieve.
-Mi diverto a sfregiare gli alberi,così per passatempo.-gli risposi voltandomi.Anche lui era completamente fradicio,come me.
-L'hai cancellata...hai cancellato l'incisione-disse a voce bassa,come se gli facesse male qualcosa,come se gli dispiacesse che ora quelle tre parole messe lì a caso fossero state cancellate.
-Ti sarebbe dovuto dispiacere prima-alzai la voce per sovrastare il ruomere dei tuoni.
-Mi è sempre dispiaciuto,solo non mi hai voluto ascoltare,credere.-anche lui alzò la voce.
-Avrei dovuto credere che "mi amavi" dopo che ti avevo visto con Marcy?Perchè immagino che la tua lingua,nella sua gola fosse un chiaro gesto d'amore nei miei confronti.Ma tanto lo sapevo che tu non mi amavi.Perchè quando hai 15 anni e qualcuno dice di amarti tu finirai per credergli.-volevo fargli leggere il disprezzo nelle mia faccia,nelle mie parole.
-Non dirlo-mi supplicò.
-Cosa non dovrei dire?-alzai un sopracciglio sfidandolo.
-Che non ti amavo.Che non ti amo.-fui sopraffatta dalla vogli aid rispondegli ma le sue parole mi bloccarono.
-Puoi ripetere?-gli dissi stavolta a voce bassa.
-Ti amo,hai capito bene.Ti ho sempre amata,non ho fatto che pensare a te engli ultimi due anni.-mi ripetè lui.
-Vallo a dire a qualcun altro,eh?-decisi di non ascoltarlo e scappai via.
Se mi amava così tanto perchè non aveva cercato di impedirmi di andarmene?



Ehilà :3
non avevo che fare e ho iniziato questa fan fiction C: (al momento ne ho una,con questa due ,anche se non vi interessa v.v)
Ehm...spero che vi piaccia anche se non mi convince molto D:
a voi i commenti :) xx

  
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