Serie TV > Dr. House - Medical Division
Segui la storia  |       
Autore: Shuchan    19/11/2006    11 recensioni
Se House entrasse in possesso di una macchina della verità cosa ne farebbe? HOUSE/CAMERON.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Allison Cameron, Greg House
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 19

Appena accadde, la notizia del matrimonio tra Gregory House e la sua promettente assistente Allison Cameron, fece scalpore.

Dal giorno delle nozze erano passati poco più di cinque anni.
Il reparto di diagnostica si era sciolto e ognuno era andato per la sua strada.

Foreman era diventato primario di neurologia al Jefferson, Chase assisteva i caposala e dirigeva il lavoro degli infermieri di terapia intensiva nel vecchio ospedale dove lavorava suo padre.
Gregory House, divenne direttore amministrativo del Princeton al posto della Cuddy che decise di abbandonare la carriera per dedicarsi alla sua nuova famiglia.
Wilson a suo discapito, era vice-direttore e subordinato del caro amico.
Allison House, diventò aiuto primario nel suo reparto.

La dottoressa House, entrò nell’ufficio di suo marito, quello che prima apparteneva alla Cuddy.
Vide che si stava svolgendo una partita di poker tra i due eterni amici, House e Wilson.

ALLISON incrociando le braccia: ma vi sembra il modo? James, mi meraviglio di te che glielo permetti…

WILSON: mi ha preso tutti i soldi vincendo la scommessa su quel paziente che fingeva di essere sordo, mi dovrò pur rifare in qualche modo…

HOUSE pescando una carta: devi dirmi qualcosa? Sai, sono occupato

ALLISON poggiò rumorosamente le cartelle che teneva in mano sopra “il campo di gioco”: dici che ce la farai a firmarle prima del prossimo mese?

HOUSE: vogliamo scommettere?

Lei gli lanciò un’occhiataccia

HOUSE: ma firmale te al posto mio. Ah dimenticavo, scrivi come una mocciosa delle medie, per non parlare poi delle G

ALLISON sarcastica: assumi un falsificatore, sarebbe più utile di me

HOUSE: questo senza dubbio

ALLISON irritata: allora sposatelo

WILSON: suvvia, non litigate

HOUSE&ALLISON: silenzio tu!

ALLISON: vado a casa, e voi due vedete di ricordarvi della cena di stasera

E se ne andò sbattendo la porta.
House e Wilson si guardarono.

HOUSE: ti ricordi appena l’avevo assunta come era docile e timorosa?

WILSON: da quando ti ha conosciuto sta assomigliando sempre di più alla Cuddy

HOUSE sarcastico: ho creato un mostro

WILSON: per un mostro non è proprio niente male, penso che anche a me ne servirebbe uno

Una settimana prima House aveva ricevuto una telefonata dalla Cuddy per chiedergli di venire ad una cena in memoria dei vecchi tempi a cui avrebbero partecipato anche Foreman e Chase.

House non aveva una gran voglia di andarci ma ovviamente non aveva scelta.

Come al suo solito era arrivato in ritardo al ristorante e con lui aveva ovviamente fatto ritardare anche sua moglie.

Erano gia tutti seduti al tavolo: appena lo videro arrivare, Foreman e Chase si alzarono mentre Cuddy e Wilson rimasero seduti.

HOUSE: a prima vista vi trovo ancora nicredibilmente incompetenti

FOREMAN avvicinandosi: non avrei mai pensato che sarei stato felice di rivederti, House

CHASE sfoggiava dei capelli più lunghi rispetto a prima: ne è passato di tempo

HOUSE: la tua perspicacia mi stupisce ancora a distanza di anni, quei cosi gialli che hai in testa sono capelli?

Chase evitò di rispondere.

FOREMAN guardandosi intorno: ma dov’è Cameron?

CHASE facendo l’occhiolino: vorrai dire la signora House

WILSON: a distanza di anni continuate a sfotterlo per questo? Comunque dov’è?

HOUSE: sta parcheggiando la macchina

House si avvicinò al tavolo e vide che c’èrano solo due sedie vuote.

FOREMAN vedendolo guardarsi in giro: ti serve qualcosa?

HOUSE: un dannato cameriere, ehi tu!

CAMERIERE: si.. cosa posso fare?

HOUSE: manca una sedia

CAMERIERE: gliela faccio subito avere

HOUSE: sarà meglio per te

WILSON: viene anche lui?

HOUSE: secondo te?

CHASE: ma lui chi?

CUDDY: ma come, non lo sapete?

FOREMAN: sapere cosa?

In quel momento Allison House fece il suo ingresso nel ristorante, era più bella che mai con i capelli leggermente più corti.

FOREMAN abbracciandola: quanto tempo, ti vedo in splendida forma

ALLISON: grazie, vi trovo bene

CHASE notando un bambino con profondi occhi blu e capelli castani che teneva la mano di Allison: e lui chi è?

HOUSE alla moglie: quante volte te l’ho detto che non devi raccogliere i bambini per la strada?

Il bambino lasciò la mano di Allison e corse incontro ad House in modo un po goffo.

BAMBINO facendosi prendere in braccio da House: ma cosa dici papà?!

Foreman e Chase rimasero a bocca aperta per parecchio tempo.
Wilson e la Cuddy non avrebbero rinunciato a quello spettacolo per niente al mondo.

ALLISON si avvicinò al tavolo e si sedette: è nostro figlio

CHASE: woow… questo è… woow…

HOUSE: prolisso come al solito

In quel momento arrivò il cameriere con la sedia per il piccolo.

HOUSE: ce ne hai messo di tempo

CAMERIERE: ecco…

ALLISON: non si preoccupi non ce l’ha con lei, è così dalla nascita. Comunque la ringrazio

House mise la sedia tra la sua e quella della moglie, e ci fece sedere il figlio.

FOREMAN appena ripreso: ehi piccolo, come ti chiami?

BAMBINO al padre: papà chi è quel signore scuro?

Ci fu una risata al tavolo.

CHASE tentando di trattenersi: tale padre tale figlio

HOUSE allungando la mano: batti cinque campione

ALLISON: lui è zio Foreman, digli come ti chiami

BAMBINO: io sono Simon

CHASE: come Simon Burke? Il pilota di monsters truck?

HOUSE: vedo che gli anni che hai passato sotto il mio comando alla fine sono serviti a qualcosa

ALLISON: è il pilota che andammo a vedere al nostro primo appuntamento

HOUSE: che poi non era proprio un appuntamento dato che ti avevo chiesto di venire per ripiego perché Jimmy mi aveva dato buca

WILSON: allora dovete tutto a me

FOREMAN ne uscì: ma voi avete un figlio

HOUSE: qualcuno qui è lento ad assimilare

CHASE: House, capirai anche tu che tutto ciò è… woow…

HOUSE: se te per primo non riesci a capirti come potrei farlo io?

WILSON: appena abbiamo saputo che Allison era in dolce attesa stentavamo ad immaginarci Greg padre

CUDDY: io veramente ancora non riesco a farmene una ragione

ALLISON: malgrado tutto lui è un ottimo padre

HOUSE: se non ci fossi tu a difendermi questi brutti cattivi mi tratterebbero malissimo

SIMON aggrappandosi al vestito della madre: mamma, lui chi è?

ALLISON: lui è Chase, è un vecchio collega di mamma e papà

HOUSE: te ne ho parlato qualche giorno fa ricordi?

CHASE tutto gasato: davvero gli hai parlato di me?

SIMON: non me lo ricordo

HOUSE al figlio: quando ti ho spiegato gli animali dell’Australia, quelli saltellanti

SIMON: i canguri!!!!

Chase si sgonfiò subito mente Foreman gli dava delle pacche sulla spalla per rincuorarlo.

SIMON: papà allora lui è di australia?

HOUSE con tono da professore: no, lui è un canguro inglese

ALLISON: non raccontargli queste cose

HOUSE: bisogna imparare da piccoli come vanno le cose

Wilson sottovoce alla Cuddy: hai mai pensato che potrebbe diventare un GregJunior?

CUDDY: con lui c’è Cameron, non c’è da preoccuparsi

HOUSE: ehi voi, finitela di farfugliare come due piccioncini

SIMON: mamma io ho fame

HOUSE: ha ragione, quell’incompetente ancora non si vede

ALLISON al figlio: tra poco il cameriere arriverà con le ordinazioni

HOUSE&SIMON: ma è una lumaca

Gli altri non riuscirono a trattenersi da una fragorosa risata che attirò al loro tavolo l’attenzione degli altri clienti.

WILSON: ehi Simon, di un po a questi due cosa vuoi fare da grande

SIMON tutto determinato: voglio curare le malattie come mamma e papà, così la gente non piange e non mi da fastidio

FOREMAN: senza dubbio è figlio di House, ma ha preso qualcosa anche da te?

HOUSE: da lei ha preso la cocciutaggine

CUDDY: e la perseveranza

CHASE: bimbo, lo sai come si sono conosciuti il papà e la mamma?

SIMON tutto arrabbiato: canguro, io non mi chiamo bimbo! E si sono incontrati nel lavoro!

FOREMAN: la mamma ha inseguito il tuo papà per ben tre anni

CHASE: e alla fine il papà ha ceduto e si è fatto prendere

ALLISON imbarazzata: ma volete smetterla

Ad un certo punto si sentì un rumore sordo seguito da alcune richieste di aiuto: un uomo seduto ad un tavolo era svenuto.

House, Allison, Foreman e Chase si alzarono mentre Wilson e la Cuddy restarono al tavolo con il bambino.

HOUSE avvicinandosi: spostatevi, non vedete che non c’è aria?!

Foreman mise l’uomo a terra togliendoli la camicia.

HOUSE: muoviti

Chase iniziò le manovre di rianimazione, dopo qualche tentativo l’uomo riprese conoscenza.

HOUSE notando che l’uomo aveva uno strano colorito: sintomi

CAMERON accurandosene: crisi respiratoria, macchie sul torace, apparente paralisi degli arti inferiori

FOREMAN: non è stata una crisi respiratorio ma un attacco di cuore

HOUSE: ciò spiegherebbe il colorito per l’afflusso di sangue anomalo ma non le macchie e la paralisi

CHASE: prendo dei campioni dal suo piatto

CAMERON: se c’è del pesce potrebbe essere il morbo di Wakos

HOUSE: provocherebbe macchie e paralisi ma non la crisi

La discussione per trovare la diagnosi andò avanti mentre aspettavano l’arrivo dell’ambulanza.

Intanto rimasti al tavolo, la Cuddy si accorse che il bambino fissava incantato la scena così tentò attirare la sua attenzione.

WILSON la fermò e parlò al piccolo: quello è ciò che il papà e la mamma fanno tutti i giorni

Un lieve sorriso comparve sul volto del futuro dottor House…

FINE
  
Leggi le 11 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Dr. House - Medical Division / Vai alla pagina dell'autore: Shuchan