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Autore: binca    26/04/2012    4 recensioni
Bianca appartiene ad una famiglia dove l'unico ad interessarsi di lei è il fratello maggiore. In una delle lunghe vacanze che i genitori le permetteranno di fare, conoscerà casualmente tre fratelli, e solo col tempo si renderà conto del fantastico incontro che ha fatto. Innamorata perdutamente di Nick, e coccolata dal resto della famiglia Bianca si troverà ad affrontare milioni di avventure strepitose, fino al giorno dove le verrà fatta una domanda particolare, una domanda a cui la ragazza non saprà dire di no, ma che le sconvolgerà la vita.
PS: La storia è ambientata nel 2008.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Frankie Jonas, Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CIAO A TUTTI !!! BUONA LETTURA !! :d

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VENTIDUESIMO CAPITOLO

RIAPPAFICICAZIONI

 

Erano dieci minuti che correvo senza sapere dove andare per i corridoi del duomo.

Sentivo alle mie spalle i passi rimbombanti di Marta che molto probabilmente mi stava seguendo, ma me ne fregai continuando a girovagare.

Non sapevo perchè lo stavo facendo, ma sentire Nick cantare propio Sorry non mi metteva per niente di buon'umore, così avevo deciso di scappare.

  • Bianca ! - Urlò nuovamente la mia amica facendomi girare a guardarla.

Aveva il fiatone e questo lo si poteva capire con un semplice sguardo così mi fermai tanto per farle un favore.

  • Si può sapere perchè sei scappata !?

  • Perchè non riuscivo a sopportare le sue parole.

  • Si questo l'ho capito, ma potevi anche aspettare un'attimo e parlarci non credi ?

Annuii. Tutto sommato non aveva torto, ma scappare mi era venuto impulsivo.

  • Che facciamo adesso ?

  • Non lo so.. - Sussurrai incerta.

  • Beh intanto rispondi al telefono che è meglio ! - Sentenziò indicando la mia borsetta che squillava da parecchi secondi.

Sorrisi facendo quello che mi era stato ordinato.

Neanche il tempo di parlare che un urlo assordante mi distrusse il timpano.

  • Biancaaaaaaaaaaaaa !

  • Hem.. Zac ? - Chiesi incerta.

  • Si! Che diavolo hai combinato, ho visto tutto in diretta.

  • Beh.. io sono solo uscita dalla stanza.. - Mormorai senza capire.

  • Si, ma Nick ha visto il tuo cartellone ed è uscito urlando cose indecifrabili seguito a ruota dagli altri due e dato che erano in diretta stampa non è una bella cosa !

Immutolita ascoltavo le parole del ragazzo scivolarmi addosso come se niente fosse.

Nick, aveva abbandonato una conferenza stampa solo per corrermi dietro!

Naa, non era possibile.

  • Biancaaaaa ! - Urlò nuovamente Zac.

  • Si ?

  • Mi stai ascoltando !? - Chiese con una voce disperata mentre Marta mi guardava con due occhi spalancati dato che lei era una grandissima ammiratrice di high school musical.

  • Circa... che c'è ?

  • Ascoltami bene, se non vuoi far finire la carriera dei Jonas Brothers, cerca Nick, e convincilo a ritornare in studio!

  • Ma io..

  • So che tu sei andata a Milano solo per parlarci, ma fidati di me, deve tornare in quella stanza. - Detto ciò buttò giù mentre io mi giravo verso la mia amica per dirgli le informazioni appena scoperte.

 

 

Erano più di venti minuti che girovagavo per l'immenso edificio.

Avevamo incontrato tre produttori, una band musicale mai vista prima, una decina di ragazze schizzate che cercavano una star qualsiasi con cui farsi una foto e tre butta fuori, ma sfortunatamente nessuna traccia dei Jonas Brothers.

  • Piccoletta! - Urlò qualcuno alle mie spalle facendomi girare di colpo.

Kevin era li, i capelli stranamente ricci più spettinati di com'erano mezzora prima ed un'espressione incazzata stampata sul viso.


 

Lentamente mi ci avvicinai aiutata da una spinta di Marta che aveva capito la mia paura.

  • Kev... - Sussurrai stringendomi nel suo abbraccio.

  • Bianca, che cosa ci fai quì ?

  • Io.. Io volevo vedere Nick..

  • Perchè ? - Rispose il maggiore della Band con una voce dura facendomi rabbrividire.

  • Perchè io lo amo Kev..

  • Tu lo ami?L'hai abbandonato spezzandogli il cuore!

  • Non è vero ! - Urlai in risposta mentre dai miei occhi scendevano lacrime amare che non passarono innosservate a Kevin.

Ero spaventata, se anche il mio fratellone non capiva che quella di andarmene non era stata una mia scelta, non avevo speranze che Nick mi credesse.

E poi eccola li, la sua voce chiara e nitida.

La sua voce a pochi centimetri da me.

Con il viso ancora rigato di lacrime mi girai nella sua direzione.

  • Nicky ..

  • Bianca.. - Sussurrò nuovamente avvicinandosi a me prima di cullarmi fra le sue braccia sotto gli sguardi esterefatti dei fratelli che molto probabilmente non si aspettavano quel gesto.


     

  • Nick, io non sono scappata, è stato vostro padre a farmi andare via ! - Dissi fra i singhiozzi mentre il ricciolino mi asciugava le lacrime con un dito prima di farmi un sorriso.

  • Cara graziosa signorina
    dimmi come ci riesci
    e dimmi come posso fare per uscirne
    perchè ti penso
    ormai da un pò
    ed ecco come mi sento. - Canticchiò facendomi sorridere.

  • Non sei arrabbiato ? - Domandai esterefatta mentre lui squoteva la testa ricominciando a cantare.

  • Ragazza mi hai fatto perdere la testa
    mi hai lasciato senza fiato
    è il risultato è che ti sto pregando tesoro
    pregando, tesoro, perfavore
    tutto quello che voglio sapere è se vuoi fuggire
    fuggire con me
    perchè ragazza non so cosa fare
    perchè sono così innamorato di te.

  • Mi dispiace Nick..- Risposi sempre piangendo venendo stretta ancora più forte nel suo abbraccio.

  • Follemente innamorato
    si, so come mi sento
    ragazza sai che sono innamorato
    sai che una volta ero solo
    ora so che mi ami
    ecco come mi sento.

  • Anche io ti amo.. - Dissi abbassando lo sguardo sulle sue converse blu ricevendo un bacio sulla fronte.

  • Amore, io sapevo che la tua partenza aveva qualcosa di strano, ma non riuscivo a capire cosa.. Ho chiuso con Miley quella sera dopo il concerto, ma non avevo il coraggio di venirti a chiedere scusa perchè pensavo fossi arrabbiata e poi, quando sei partita senza salutare, ho preso paura.

  • Io non sono mai stata arrabbiata con te ! Avevo solo paura che tu preferissi lei a me.

  • Perchè dici questo ?

  • Beh.. lei è una star, è Hannah Montana !

  • Ascoltami – Disse prendendo il mio viso fra le sue mani - non dire mai più una cavolata del genere. Io amo te perchè sei normale non per altro.

  • Nick...

  • No Bianca, lasciami finire. Tutte le canzoni dell'album che abbiamo pubblicato qualche giorno fa, sono dedicate a te ! Leggile e capirai ...una è quella che ti ho canticchiato in italiano qualche minuto fa. Sono tutte per te tranne una o due naturalmente che immagino tu conosca.

Sorrisi a quelle parole prima di riabbracciarlo forte.

  • Ti amo Nicky..

  • Anche io piccola! - Sussurrò prima di baciarmi dolcemente sotto gli sguardi sorridenti dei nostri accompagnatori.

Marta era decisamente a bocca aperta.

Probabilmente fino a quel momento non aveva creduto alla mia relazione con Nick o meglio, ci aveva creduto ma pensava fosse una cavolata da due giorni che si era concessa una star.

Lo stavo ancora baciando quando improvvisamente mi ricordai delle parole di Zac e con quell'idea gli spinsi fino alle porte dello studio mentre all'altra parte del mondo, due signori ed un bambino, salivano su un'aereo diretto in italia parecchio arrabbiati.

 

VENTITREESIMO CAPITOLO

I GENITORI

 

Seduta in un bar con Nick e gli altri ascoltavo rapita la loro voce.

Marta era super eccitata e si stava divertendo un sacco a parlare con Joe dopo averlo guardato scherzare per tutta l'intervista.

Ero felice, i ragazzi avevano trovato una scusa con i due giornalisti per il fatto di avermi rincorso e dopo aver detto qualche cazzata in croce, se l'erano data a gambe con la scusa di essere stanchi.

  • Lo sai che mi sei mancata piccoletta ? - Domandò Kev dopo un po' facendomi sorridere.

  • Si, anche a me, ma la cosa più difficile è stata sopportare Nick, sembrava un disco rotto !

  • Joe ! - urlarono i due fratelli facendomi scoppiare a ridere mentre dispiaciuta scoccavo un bacio sulla guancia di quello che era nuovamente il mio ragazzo.

  • Comunque è la verità.. - Disse dopo un po' il mezzano facendomi la linguaccia.

Ero felice, mi stava dicendo che per Nicholas ero importante e tutto ciò mi faceva stare bene.

Stregata da quel pensiero mi persi a guardarlo.

I capelli ricci nascosti da un cappello da basebaal, una semplice cannottiera verde e i jeans scoloriti che mi piacevano tanto.

  • Cos'hai da guardare ?

  • Hem io ecco... c'è voglio dire... Stavo pensando che non ti voglio più perdere.. - Sussurrai ricevendo una stretta di mano ed un'occhiata complice fra i tre ragazzi.

  • Stai tranquilla Bianca, non abbiamo intenzione di andare da nessuna parte, nostro padre ha tradito se non distrutto la nostra fiducia nei suoi confronti e quindi, qualsiasi cosa dica, non abbiamo intenzione di rispettarla.. Kev è maggiorenne e Joe anche quindi non vedo dove sta il problema..

  • Beh.. tu ne hai sedici appena compiuti.

  • Si, ma con due fratelli maggiorenni e una vita come la mia, non credo che avremo problemi, ho tutta l'intenzione di venire a vivere a Venezia con te.

Sorrisi e lo abbracciai forte mentre un'idea malsana si faceva strada dentro di me.

Io avrei dovuto partire per l'Ucraina nel giro di quindici giorni e quindi, il sacrificio dei Jonas non avrebbe avuto senso.

Rabbrividii sempre più triste. Avevo visto cosa significava vivere senza il mio ricciolino e non avevo nessuna intenzione che succedesse nuovamente.

 

 

 

Per le strade di Milano camminavo a braccetto di Marta che ancora a bocca aperta dagli avvenimenti della giornata, mi raccontava di tutte le emozioni che le avevo fatto provare.

Dopo aver passato circa un'ora al bar con i Jonas, avevamo dovuto lasciarli liberi di svolgere il loro lavoro non prima che Kevin mi avesse dato in prestito la sua carta di credito personale con la quale dovevo comprarmi un vestito da sera e poi tutto quello che volevo sotto ordine di tutti e tre i fratelli.

Era buffo, prima di conoscerli non mi era mai piaciuto fare compere, ma quel pomeriggio, in compagnia di Marta, mi ero divertita davvero un mondo.

Come se non bastasse, i negozi dove mi aveva fatto andare Kevin, erano tutti di marca ed infatti costavano un sacco, proprio per questo, sia io sia la mia Best c'eravamo affrettate a comprare i meno costosi, ma comunque più eleganti, abiti che avessimo mai visto.

  • Ma ne sei proprio sicura ? - Domandò la ragazza distraendomi.

  • Cosa ?

  • Sei sicura che questa sera ci lascino entrare ?

  • Beh.. abbiamo i pas e comunque, in caso chiamiamo Joe ! - Risposi ridendo mentre lei annuiva non del tutto convinta.

Nel giro di mezzora infatti, avremo dovuto andare in discoteca dove i Jonas avrebbero parlato e conosciuto alcuni dei loro fan.

Dovevo ammettere che ero un po' gelosa, c'erano chi sa quante ragazzine innamorate del mio ragazzo e questo era pure buffo, ma alla fine, fino a qualche mese prima, io ero una di loro.

 

 

 

Sorridente osservavo Joe cantare a squarciagola davanti ad un centinaio di ragazze a bocca aperta che se avessero potuto, si sarebbero mangiate vive il cantante della band nel giro di cinque secondi.


 

Le nuove canzoni mi piacevano, non avevo la più pallida idea di cosa dicessero, ma comunque erano molto orecchiabili e questo mi rilassava.

Stavo ancora osservando i tre fratelli quando delle figure catturarono la mia attenzione.

Un bambino sugli otto anni, accompagnato dai genitori, se ne stava li immobile al centro della stanza guardandosi intorno poco sicuro della situazione.

Sorrisi e con il cuore in mano aspettai che gli adulti si allontanassero, cosa che come avevo previsto, fecero solo pochi secondi dopo.

  • Ciao Frankie.. - Mormorai mentre il piccolo mi puntava addosso i suoi due occhioni castani.


     

  • Bianca !?

  • Direi di si, cos'è, non mi dai più neanche un bacio ? - A quelle parole il moretto si avvicinò incerto.

  • Ciao piccolo, come stai ?

  • Io bene, ma cosa ci fai quì ? La mamma e il papà ti hanno vista sulla televisione e mi hanno portato quì.

  • Vedi, io e Nick abbiamo fatto pace..

  • Questo non è vero ! - Esclamò una voce alle mie spalle mentre gli occhi del bambino si illuminavano prima che corresse fra le braccia del fratello maggiore venendo sollevato da Kevin.

  • Perchè non è vero ? - Domandò dopo qualche secondo di silenzio.

  • Perchè papà si è inventato tutto per cui, tu non hai fatto pace con Nick visto che non ci hai mai litigato! - Mormorò facendomi segno di seguirlo in un'area del palazzo non accessibile alle fan venendo raggiunti pochi minuti dopo anche da tutti gli altri componenti della famiglia.

Sentivo gli occhi di loro padre fissi su di me, le mani mi sudavano ed ero tesa, ma apparte quello, i tre fratelli o meglio dire quattro, mi facevano da barriera.


 

Speravo ardentemente che il signor Jonas non mi obbligasse a tornare a casa o chi sa cosa anche perchè non avevo nessuna intenzione di abbandonare nuovamente Nick.

  • Dimmi papà, è stato bello distruggere la vita di tuo figlio ? - Chiese Joe sprezzante d'odio mentre i genitorni abbassavano lo sguardo.

  • Io non ho distrutto nessuna vita !

  • Ah no, e allora io e Kevin chi abbiamo consolato, il cane ?

  • Io..

  • Tu niente ! Tu ti sei inventato una balla per allontanare una ragazza fantastica dalla vita di Nicky !

  • Joseph smettila immediatamente di urlare !

  • Se no cosa mi fai papà, mi metti in punizione !? Non sono più un bambino, posso vivere la mia vita senza doverti ascoltare ogni cinque secondi.


     

  • Lo vedi, se quella piccola mocciosa non si fosse intromessa nella nostra vita ! - urlò il signor Jonas guardandomi in cagnesco – Tutti questi problemi non ci sarebbero mai stati!

  • Prima di tutto ! - Urlò Kevin fuori di se dalla rabbia – Lei non è una mocciosa, seconda cosa, non ti azzardare mai più a parlarle così !

  • Kevin adesso basta, è la mia ragazza non la tua!

  • Nicholas non ti azzardare! - Sentenziò il signor Jonas rosso come un peperone mentre il mio grande amore faceva due passi avanti in direzione del padre.

  • Non mi devo azzardare a fare cosa papà ? Ad urlarti dietro, credi davvero che dopo tutto il male che mi hai procurato, io non ti dica niente, credi davvero che lasci perdere tutto?

  • Un vero cristiano lo farebbe!

  • Si hai ragione, ma in questo momento quello in torto sei tu ! Ed ora apri le orecchie perchè non te lo dirò una seconda volta, io domani sera torno a Venezia con Bianca senza il vostro permesso se necessario.

  • E come pensi di pagarti la casa e tutto ?

  • Per quello ci siamo noi ! - Rispose secco Joe mentre gli occhi di Paul diventavano due fessure mentre Denise che fino a quel momento non aveva aperto bocca, cercava di intervenire.

  • Nick ti prego, non fare stupidagini sei ancora un bambino !

  • No mamma, tu vuoi che lo sia, ma non è così ! Ho sedici anni e so ragionare, anche Frankie lo sa fare vero piccolo?


     

  • Si! - Rispose il bambino tutto contento di essere interpellato facendomi sorridere.

  • Come vedi conferma anche lui... Quindi pensa se non so farlo io!

  • Ma Nicky...

  • Ascolta mamma, domani Bianca e la sua amica devono tornare a Venezia, già sono riuscite a convincere i loro genitori a stare di più, e non possono chiedere altro tempo.

  • Lasciami parlare un attimo Nick ! - urlò la donna con le lacrime agli occhi mentre il figlio annuiva.

  • Non volevamo allontanarti da Bianca è solo che, come hai detto tu, per stare con lei devi trasferirti a Venezia e questo noi non possiamo accettarlo...

  • Ma perchè no !? - Chiese Kevin visibilmente alterato.


     

  • Perchè io e vostro padre dovremo assentarci per un'anno e non possiamo lasciare Frankie da solo...

  • Che cosa !? - Domandarono i tre fratelli sorpresi dalla notizia mentre i due signori si guardavano incerti.

  • Dobbiamo partire, non possiamo dirvi dove andiamo perchè è una cosa personale..

  • Ma papà..

  • Niente ma Joe, non ve lo diremo.. ed ora che sapete le nostre ragioni, non partirete per l'Italia il discorso è chiuso.

Stavo per dire qualcosa quando il bambino mi afferrò un braccio.

  • Bianca..io non voglio che tu e mio fratello stiate male! - Esclamò con uno sbadiglio.

  • Non ti preoccupare piccolino, in un modo o nell'altro faremo.. ma dimmi, hai sonno?

  • Si...

Sorrisi e lo feci presente a Nick che un po' incerto mi fece segno di portarlo in albergo.

  • Vedo di arrivare il prima possibile, dobbiamo solo parlare decentemente con papà.

Annuii prima di dargli un casto bacio sulle labbra e seguita da Marta uscii dal palazzo.

 

VENTIQUATTRESIMO CAPITOLO

BABY SITTER A FRANKIE

 

 

Ero arrabbiata, avevo aspettato Nick e gli altri per tutta la notte, ma di loro nessuna notizia.

Grugnii e continuai a girovagare per i tavoli della colazione.

Quando mezz'ora prima ero uscita dalla stanza d'albergo per fare colazione e portare qualcosa da mangiare al piccolo, Frankie stava ancora dormendo, così me l'ero presa con comodo ed in quel momento, avevo tutta l'intenzione di tornare su.

Stavo prendendo due bustine di Tea quando due mani mi afferrarono per i fianchi rischiando di farmi rovescare il bicchiere di latte dallo spavento.

  • Ciao Amore ! - Mi salutò Nick tutto contento mentre io lo fulminavo con lo sguardo.

  • Ciao..

  • Sei arrabbiata ?

  • No guarda, sono restata sveglia tutta la notte perchè mi girava.

  • Mi dispiace..

  • Anche a me! - Sibilai in risposta prima di allontanarmi seguita da lui.

  • Dai Bianca aspetta, sono venuto per scusarmi e per portare un cambio di vestiti al marmocchio.

Annuii e gli feci strada su per le scale senza proferire parola.

Non avevo nessuna intenzione di fargliela passare così facilmente e con quella nuova idea in testa, mi fermai davanti alla porta facendogli segno di aprirla.

Stavo per entrare quando un'urlo ninja mi invase i timpani.

Sorridendo osservai il piccolo con un cappello tirato fuori da chi sa dove attaccarmi con dei bastoni giocattolo sotto la faccia scandalizzata di Nick.


 

  • Hem.. fratellino, da dove hai tirato fuori tutte queste cose !?

  • Dallo zainetto! - Rispose tranquillo lui prima di girarsi verso di me.

  • Il latte è mio ?

  • Si, adesso siediti che se no rovesci tutto, dopo se vuoi giochiamo un po'.

  • Dici davvero ?

Annuii mentre lui faceva come ordinato trangugiando la sua colazione in una decina di secondi sotto il mio sguardo divertito.

  • Avevi sete ?

  • Si !! - Urlò lui prima di appoggiare il bicchiere e lanciarsi su Nick che ancora lo guardava incerto.

Stavo per intervenire quando il fratello maggiore lo sollevò lanciandolo sul divano prima che cominciassero a farsi il solletico a vicenda.

Era bello, quei due avevano un'ottimo rapporto e si vedeva, ma molto probabilmente, i momenti di gioco non c'erano molto spesso, un po' per via del loro lavoro un po' perchè nei momenti di relax, di sicuro le tre rock star non avevano nessuna intenzione di stare con il fratellino.

  • Nicky basta solletico !! - Urlò il bambino per l'ennesima volta.

  • No no, sbaglio o volevi fare la lotta ?

  • Si ahahah ! Bianca aiutami ! - Disse disperato mentre il riccio si girava a guardarmi.

  • Cos'è piccoletto, chiedi l'aiuto di una donna ?

  • Siiii ! - Rispose il bambino mentre io mi avvicinavo divertitata cominciando a giocare con loro.

 

 

 

 

Ero in stazione con Marta e Frankie che giocava tranquillo con dei super eroi.

Il nostro treno sarebbe partito di li a qualche minuto, ma dei signori Jonas ancora nessuna traccia.

Sbuffai e portai il piccolo nel vagone, Nick mi aveva detto che quella sera sarebbe venuto a Venezia e così, tanto valeva portare il bambino con me, non aveva nessuno senso abbandonarlo li da solo ad aspettare chi sa chi.

  • Bianca sei sicura di quello che stiamo per fare ?

  • Cosa vuoi che faccia, che lo abbandoni ?

  • No, ma...non è rapimento questo !?

  • Senti, il nostro treno sta partendo e qui non arriva nessuno! Caso chiuso. - Detto ciò mi misi comoda sulla mia poltroncina e aprii l'ipod sparandomi la musica di Dj Matrix a tutto volume nelle orecchie.

Era buffo, anche se avevo tutte le canzoni dei Jonas con quelle non riuscivo a rilassarmi forse perchè non ne capivo il senso o chi sa cosa così, mi limitai a nascondere la scritta al bambino che comunque era per i fatti suoi, prima di chiudere gli occhi.

Quando tre ore e mezza dopo mi svegliai, mi trovai ad osservare le luci della mia città in lontananza.

Sorrisi, ero felice di essere tornata a casa finalmente.

Ancora mezza addormentata presi il telefono e guardai se qualcuno mi aveva chiamato ma trovai solo un messaggio di Nick che diceva : Ci vediamo presto... Prenditi cura del marmocchio.

Sbuffai, quel povero bambino veniva portato da una parte all'altra del mondo come fosse un pacco postale, non lo trovavo giusto! E poi cos'ero io, la baby sitter !?

Lentamente mi ci avvicinai accarezzandogli i capelli per svegliarlo cosa che riuscii a fare con molta fatica prima di fare la stessa cosa con Marta.

  • Siamo arrivati ?

  • Si...

  • Ah beh, e i suoi fratelli dove sono ?

  • Non ne ho idea.. - Mormorai mostrandole il messaggio prima di scaricare i bagagli dal treno che fortunatamente consistevano solo in due grossi borsoni.

Una volta fuori, salutai la mia amica che doveva andare dalla parte opposta della città e poi mi girai verso il piccolino.

  • Allora Frankie, che ti va di fare ?

  • Non lo so.. Questa è Venezia ?

Annuii, effettivamente il piccolo non c'era mai stato così decisi di portarlo in vaporetto anche perchè, il mio borsone pesava parecchio e poi, erano quasi le sette e cominciavo ad avere fame.

Come se non bastasse, ero piena di dubbi. Cosa diavolo avrei raccontato a mio fratello !? Non è che potevo presentarmi a casa con un bambino che frequentava la seconda elementare come se fosse la cosa più naturale del mondo.

Scossi la testa, qualcosa mi sarei inventata e con quell'idea mi misi a giocare con lui .

 

 

ANGOLO DELLE RECENSIONI :

 

 Mary_Foolishly : Ciaoooo ^^

Sono contenta che la storia ti piaccia :D

In questo capitolo non è successo molto Xd

Ma ancora pochissimo e poi arriveranno gli avvenimenti importanti !! :D

Un bacione ciaooooo

 

 nicole jonas : Ciao ^^

Grazie mille per i complimenti !! :)

Sono contenta che la storia ti piaccia :)

Un bacione ciaoooo

 

Mary_Foolishly : Ciao ^^

Grazie mille :D

Sono contenta che ti piaccia XD !

Ciaooooooooo !!

 

nicole jonas : Ciaooo :D

grazie anche a te ^^

Heheh si infatti !!

Un bacione ciaoooo

  
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