Fumetti/Cartoni americani > X-men
Segui la storia  |       
Autore: dutchxfan    20/11/2006    7 recensioni
Questa è una storia sull'amicizia,sull'imparare la differenza tra testa e cuore,sullo scoprire chi si è veramente e accettarlo.E ovviamente riguarda anche l'amore,ma non nel senso tradizionale del termine.Forse potrebbe essere definita come una "love-struggle story".Post-X2.
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anna Raven/Rogue, Logan/Wolverine
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Salve a tutti!

Scusatemi per il mega ritardo…ormai non ci speravate più,eh?La scorsa settimana ho avuto un po’ da fare,comunque vi vorrei rassicurare sul fatto che porterò a termine questa traduzione:costi quel che costi,dovessi anche metterci 2 anni,ne vedrete la fine!E ciò perché non sopporto le storie lasciate a metà.

Ringrazio tutti quelli che la stanno leggendo,in particolare chi lascia il suo commento ma anche chi non lo fa…non pensavo che avrei trovato tutto questo seguito,ma non tanto per la ff,che è bellissima,quanto per il fatto che la sezione degli X-Men non è certo quella di Harry Potter,se parliamo di popolarità.

Quindi grazie ancora ^^

E mo’ rispondo alle vostre recensioni…

Desdeus,ehm ^^’ Bella gaffe che ho fatto…in effetti dal tuo nick si poteva capire benissimo che sei un maschietto,ma io,chissà perché,ho l’insana abitudine di considerare shippers e lettori di ff tutte donne.Certo saranno la maggioranza,ma non è detto di non poter trovare qualche esponente dell’altro sesso :D Vabbè,scusami!Sulle scelte di Rogue ovviamente non posso anticiparti niente,leggi e vedrai! ;)

Fuuma,anch’io ho adorato la telefonata di Logan:la prima volta che la lessi ero lì ad emozionarmi insieme a Marie!E’ vero,i loro dialoghi sono stupendi…si conoscono così bene che sanno sempre che tasti premere e dove andare a parare.C’è molto feeling,vero?E dici bene,problemi in arrivo!

Bea_chan,immagini bene anche tu…del resto abbiamo capito che la piccola Marie è ancora piuttosto insicura.E in questa storia vedrete la sua crescita e maturazione…dovete solo avere (molta) pazienza :D

Mizu,lol!In effetti a volte verrebbe di dirle di darsi una svegliata,ma d’altronde ha solo 17 anni,e una pelle intoccabile…proviamo a giustificarla,va’! ;)

Lia,l’ultima parte mi era piaciuta così tanto che l’ho trascritta sul profile del mio lj ^^ E’ illuminante,vero?

Anonimo (tu sei una ragazza…vero? xD),Bobby è banale e noioso,bah…ma certo dà molta sicurezza a Rogue,e purtroppo è quello di cui lei ha bisogno in questo momento.Comunque non preoccuparti,c’è un tempo per ogni cosa… ;)

Xacchanx,grazieeeee!La traduzione non è così difficile come potrebbe sembrare,perché ti assicuro che il modo di scrivere di Rebecca è molto semplice ^^ Certo ci sono dei punti in cui trovo difficoltà (infatti ve ne accorgerete in questo capitolo,uno dei più difficili finora…) e anche se non riesco a tradurli per bene,cerco comunque di far capire il senso generale.Continua a leggermi,mi raccomando…come dico sempre,il bello deve venire (ci potete credere,la ff è lunghissima…vi terrò compagnia almeno per un anno!) J

And now,buona lettura!

CAPITOLO 8:

Sono una tale stronza.

L’altra sera ho passato la notte con Bobby ma non ce l’ho fatta a dormire con lui. Continuavo a pensare a quella dannata confessione e a quanto sarebbe sbagliato andare fino in fondo come se nulla fosse dopo aver messo per iscritto i miei veri sentimenti.

Ovviamente Bobby non è stato contento. Pensava che si sarebbe eccitato. Soprattutto dopo il regalo che mi ha dato. Ciò mi ha fatto realizzare che sono addirittura più stronza di quanto pensassi. Non pensavo che fosse possibile.

Mi ha regalato un anello. Un anello con i nostri nomi incisi sopra e il giorno in cui ci siamo incontrati per la prima volta. Mi ha fatto quasi piangere e io volevo dirgli che non lo meritavo come ragazzo ma lui sembrava così felice. Quei meravigliosi occhi blu erano pieni di aspettative e io non potevo uscirmene fuori con una scusa abbastanza buona da rifiutare il prezioso regalo. E così adesso lo sto portando.

Dio,sono combattuta. Sono veramente innamorata di Bobby. Volevo baciarlo così tanto che quasi dimenticavo di non poterlo fare. Cosa devo fare? Io *volevo* davvero andare fino in fondo. Volevo donargli me stessa. Volevo fare una scelta ma dal momento che esiste quella confessione non posso.

Ma la prossima volta non ci saranno più scuse. Ho appena cancellato il post nel mio journal. E’ scomparso. Bandito fino all’oblio. Prosciugato. Se solo i miei sentimenti potessero seguirlo così facilmente. Oh,bè. Sono sicura che se li ignorerò abbastanza a lungo,passeranno. Ho altre cose per la testa in questo momento. Come l’avere a che fare con tutte le occhiate curiose degli altri studenti. Ho *davvero* intenzione di uccidere Jubes. Scommetto che è stata lei a gridare ai quattro venti che ho dormito con Bobby. Non era un segreto - andiamo,mantenere un segreto in una casa come questa è pressoché impossibile. Non puoi nemmeno … (?) senza che tutti lo sappiano, ma non avevo certo bisogno di questo tipo di esposizione. E’ imbarazzante.

"Rogue,sei lì?"

‘Ro?Che cosa vuole?

"Sì,entra."

La Dea del tempo entro dentro la mia stanza, vestita con la sua uniforme, il mantello che fluttua elegantemente dietro di lei. Uno dei vantaggi della sua mutazione, certo. Lo rende bello con quella gentile, calda brezza intorno a lei.

"Sei occupata?"

"No," le dico, chiudendo il portatile. "stavo giusto finendo. Perché?"

"Ti va di volare?"

La fisso, non proprio sicura di ciò che voglia dire. "Nel Jet? Per davvero?"

La bella donna di fronte a me sorride. "Sì. Penso che tu sia pronta. Ho intenzione di prendere anche Logan. Pensavo che ti sarebbe piaciuta questa missione."

"Sì!" urlo,saltando e alzando il pugno in aria. "Sì! Sì! Sì!"

Ridendo, mi fa segno di smetterla. "Mettiti in uniforme."

Sì! Un’uniforme! L’ultima volta non ho potuto averla ma adesso sì. Okay, probabilmente sembrerò una signorina S/M con questi scarponi che sembrano dire ‘fottimi’, ma dannazione, erano sexy. Mi chiedo cosa dirà Logan quando mi vedrà. Non che mi importi, ovviamente. Devo essere professionale.

Per ora.

Woohoo!

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Amo volare. Il cielo è stupendo e sereno oltre le nuvole. E’ il paradiso. E non è una battuta.

Ororo è seduta accanto a me, e sta controllando le coordinate mentre io controllo il Jet. Mi chiedo se senta la mancanza di Jean. Deve essere difficile vedere me al posto della sua migliore amica ma non so che dirle. Ogni cosa che mi viene in mente suona stranamente sdolcinata quindi mi concentro sul volo. E’ un po’ diverso dal simulatore ma non molto. Ho da fare un sacco di ore di volo prima di diventare pilota ma so che ce la farò. Questo è ciò che voglio diventare.

Dando un’occhiata alle coordinate, vedo che siamo quasi al punto di estrazione, il che vuol dire che Tempesta sta prendendo il comando.

"Puoi dirmi qualcosa sulla missione?" le chiedo, sperando di non sembrare troppo curiosa, ma lei mi sorride con aria di scusa.

"Sono spiacente, tesoro. Niente dettagli, e voglio che tu dimentichi tutto ciò che sentirai quando Logan sarà qui. Sono informazioni altamente confidenziali. Capito?"

Faccio di sì con la testa. "Okay. Potete contare su di me. Non una parola."

Ora ottengo un vero sorriso, e lei prende il controllo mentre io mi appoggio alla sedia e sento la tensione nelle mie spalle. Dopotutto suppongo di essere stata piuttosto nervosa per questa intera faccenda-del-volare-per-davvero. Ho intenzione di farmi un bel bagno caldo quando saremo di ritorno. Ma prima devo fare la mia parte professionale da X-Men.

‘Ro fa atterrare facilmente il Jet e io mi domando dove diavolo siamo. Ma non ho molto tempo per guardarmi intorno. Lei abbassa la scaletta mobile e io devo trattenere il fiato perché Logan sale su con tutto il suo armamentario da combattimento. E’ così simile a Rambo che devo seriamente trattenere il respiro.

Nel momento in cui mi nota la sua andatura veloce esita solo un momento per poi recuperare subito. "Che cosa ci fa lei qui?" sbraita contro ‘Ro. "Lo sa?"

Sì,anch’io sono molto contenta di vederti. E ‘buon compleanno’ a me.

‘Ro sorride con calma, chiaramente non impressionata dal suo atteggiamento ruvido, ma io sono seccata. Trattendo un commento aspro cerco di apparire professionale perché non voglio mettere il muso per tutto il tragitto fino al nostro ritorno a casa. Sono sicura che lui è stanco per ciò che è stato a fare finora e io sono un X-Men. Sono a lavoro. Logan ed io non siamo amici adesso. Lui è il mio mentore e compagno di squadra. Sono certa che parleremo più tardi. Voglio dire, mi ha chiamata l’altra sera, giusto?*Significo* qualcosa per lui. Non devo fare la regina del dramma proprio adesso. Ci sarà un sacco di tempo più tardi.

Mentre aspetto che Logan si sieda e si metta all’opera, sento ‘Ro dirgli che io non so niente sulla missione ma che ho bisogno di qualche vera esperienza di volo. Lei ottiene un grugnito "Hmpf" per risposta, stimolandomi una determinazione a mostrargli quanto so già guidare bene questo affare.

Cercando di fare del mio meglio per non prestare attenzione all’uomo seduto dietro a ‘Ro, scrivo le coordinate per farci tornare a casa. ‘Ro le controlla, sorride con approvazione e mentre fa decollare l’aereo chiede a Logan, "Hai scoperto niente di utile?"

Posso sentire il suo sguardo su di me e quindi cerco di mantenere la mia espressione impassibile e aspetto fino a che non ottengo il controllo del Jet nuovamente.

"Spade scozzesi a doppio taglio connesse a delle trappole, un paio di M-240b sul tetto - uno ad ogni angolo. Tutti trasportano M-9, M-249 o M-16. Roba elementare. Deve essere americana. Approssimativamente ventiquattro uomini, dodici fuori, dodici dentro. Quattro turni. Carico e provviste due volte alla settimana - interamente messi al sicuro con due extra."

‘Ro gira il sedile e io mi sento orgogliosa perché questo vuol dire che si fida totalmente di me per riportarci a casa. Spero che anche Logan se ne accorga.

"Hmm," valuta lei, "L’Esercito?O una Cellula Indipendente?"

Sento Logan passarsi la mano sulla faccia. "Bastardi."

L’altro mio mentore ridacchia. "Questo è sicuro. Quali pensi che siano le nostre chance?"

C’è silenzio per un momento e io mi chiedo se lui sta esitando perché sono qui o se davvero ha bisogno di pensarci.

"Posso farlo da solo."

"No," protesta Ororo. "Sai che cosa ha detto Charles. Potrebbero avere informazioni utili su altri mezzi. Non puoi semplicemente far esplodere quel posto. E se ci fossero degli ostaggi?"

"E’ chiaro che ci sono."

"Come fai a saperlo?Sei entrato dentro?"

Quando non ottiene una risposta la Dea del tempo esplode. "Dannazione, Wolverine. Hai messo in pericolo la missione. *Sai* che non dovevi avvicinarti. Che sarebbe successo se ti avessero scoperto?"

Nemmeno Logan può trattenere la sua rabbia nel petto. "Peggio per loro. Sai, *Tempesta*, adesso sto dalla tua parte, ma alle *mie* condizioni. Non ti piace - sporgi reclamo e mettiti in fila. La coda è dietro a Cyke."

"Noi siamo una squadra," sibila Ororo, chiaramente tutta scossa.

"No," ringhia Logan. "*Voi* siete una squadra. *Io* sto per conto mio."

Ovviamente frustrata dal comportamento adamantino di Logan, ‘Ro si slaccia le cinture e si alza. Non guardo oltre la mia spalla ma la sento andare in fondo al Jet e Logan fa lo stesso. Ma anche se adesso sono laggiù, io posso sentirli ugualmente.

‘Ro sembra veramente irritata. "E se ci fossero stati dei prigionieri? Non avresti mai potuto tirarli fuori da solo. E noi abbiamo bisogno di te. Avrebbero anche potuto catturarti."

"Tu non sai come sia lì. Se ci fossero stati degli altri avrebbero accettato di buon grado una fuga. Qualsiasi fuga."

"No. Non la morte. Non è così che noi lavoriamo."

Logan risponde con una risata sprezzante. "Voi e le vostre buone intenzioni. Pensate davvero che un po’ di cure e una bella chiacchierata basteranno per farli tornare a camminare con le proprie gambe? Pensateci bene."

"Noi possiamo offrire loro un aiuto. Possiamo fornire assistenza medica e personale. Solo perché qualcuno ha subito un trauma emotivo questo non vuol dire che non possano tornare a vivere una vita normale. Ciò vale anche per te. Se solo ci permettessi di aiutarti - "

"Questo *non* riguarda me."

"Sì invece. Tu cerchi vendetta ma *noi* stiamo cercando di salvare delle vite."

"Stronzate. Potete curare un corpo ferito,ma non potete -"

Si ferma ma io so cosa stava per dire. Voleva dirle ‘non potete curare un’anima ferita’. Probabilmente non con queste parole, ma io riesco ad avvertire la sua angoscia dall’altro lato dell’aeroplano. Sento rabbia contenuta ronzare nell’aria ma mi sto sforzando di concentrarmi sul pannello di controllo e di riportarci a casa. Non sono affari miei. Sono solo il loro pilota.

Grazie a Dio Ororo sa quando smettere di insistere. Adesso Logan è troppo irascibile per ragionarci e lei non ha manie suicide. Con voce calma e controllata, riprende la conversazione dal punto in cui l’avevano lasciata prima che tutto sfuggisse di mano.

"Okay. Torniamo a concentrarci sulla missione. Chi dovrebbe essere schierato?"

"Se volete fare a modo vostro, avete bisogno di tutti. Un gruppo per la copertura, l’altro per le informazioni e gli esplosivi."

Schiarendomi la gola, ricordo a me stessa di usare i nomi in codice. Sembra un po’ stupido ma queste sono le regole.

"Um,Tempesta? - mi dispiace per l’interruzione ma siamo quasi arrivati."

‘Ro torna al pannello di controllo. "Okay. Stai facendo molto bene."

Non riuscendo più a mantenere una faccia seria, sorrido con orgoglio. Sono solo un’ X-apprendista, dopo tutto. Posso mostrarmi contenta quando mi sento così.

Entrambi i miei mentori si riallacciano le cinture e ‘Ro comincia a far atterrare il Jet. "Rogue, la prossima volta, cerca di ricordarmi di non mettere questo reggiseno push-up sotto l’uniforme. Pensi che il segreto di Victoria sia della taglia più piccola?"

Ridendo, do un’occhiata a Logan per controllare come se la sta cavando.

Accigliato e rivolto verso il finestrino, sembra stanco e molto più che solo un po’ seccato. Vorrei raggiungerlo ma lui non sembra fare caso alla mia presenza, quindi lo lascio stare. Forse posso esaminarlo dopo. Tutti hanno bisogno di qualcuno su cui fare affidamento, dopo tutto. Perfino chi definisce se stesso un solitario.

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Sono quasi le tre di mattina e io sto strisciando per il corridoio verso la camera di Bobby. Il russare leggero e beato di Jubes mi stava dando sui nervi ma non è colpa sua, in realtà. Non potevo togliermi dalla testa la conversazione di Logan e ‘Ro. Voglio qualcuno con cui parlarne.

Logan è scomparso subito dopo l’interrogatorio. Ho gironzolato nei piani sottostanti con la speranza di incontrarlo ma dopo aver lasciato lo spogliatoio non c’è stato verso di trovarlo da nessuna parte. Mi sono fatta quel lungo e caldo bagno che mi ero promessa ma la tensione delle mie spalle non se ne è andata veramente. Sono preoccupata. Per Logan. Per la missione. Per tutti noi. Forse la presenza di Bobby mi conforterà un pochino.

Aprendo la porta, vedo il mio ragazzo aggrovigliato nelle sue lenzuola nel letto sulla sinistra. Quando ho dormito nella sua stanza abbiamo spinto il letto di John vicino al suo, in modo da averne uno per uno, per ridurre al minimo la probabilità di toccarci durante il sonno.

"Bobby?"

Non si muove. Okay, sediamoci sull’altro letto e riproviamoci.

"Bobby,svegliati."

Lui si muove e borbotta qualcosa prima di schioccare le labbra e girarsi dall’altra parte. Mi fa ridacchiare.

"Su,Bobby. Svegliati."

Tirandosi improvvisamente su a sedere, sembra un po’ disorientato. "Cosa?Dove?Stryker?"

I suoi capelli sono tutti arruffati e la sua maglietta stropicciata. Non posso fare a meno di ridere ancora. E’ così carino.

"No,sciocco. Volevo solo dormire qui stanotte. Va bene?"

"Oh. Sì. Sì, certo. Incubi?"

Sdraiandomi sul letto vicino al suo, dico, "Nah. Non riuscivo a smettere di pensare."

"A cosa?"

"A un sacco di cose. Pensi che noi siamo pronti per diventare degli X-Men? Per davvero?"

Lui scende dal letto e si tira su i boxers troppo larghi prima di dirigersi verso il bagno. Devo davvero convincerlo a portare dei boxers più stretti d’ora in poi. Quei cosi sono ridicoli.

Non consapevole dei miei piani di rimodernamento, Bobby alza le spalle. "Non lo so. Torno in un secondo."

Mentre cerco di ignorare i suoni che provengono dal bagno - gli uomini fanno davvero rumore quando fanno la pipì - rubo una coperta dal letto del mio ragazzo e l’avvolgo intorno al mio piumone. Bobby ne può prendere un’altra dal suo armadio se vuole.

"Okay," salta di nuovo sul letto e si mette di fronte a me. "Siamo pronti per diventare degli X-Men? No, non credo. Possiamo fare missioni come i recuperi, suppongo. Ma ancora non siamo allenati per combattere."

"Sì. E’ quello che pensavo anch’io. Ma se un giorno avessero bisogno di noi?"

Lui alza le spalle. "Allora andremo."

"Così?"

"Sì. Scott non permetterebbe che ci ferissimo."

"Non lo so. Ho paura, capisci. Non ho mai pensato che avrei guidato un Jet e sarei diventata un soldato. Quando ero una bambina avrei sempre voluto fare la parrucchiera."

Bobby ridacchia. "Bè, un’interessante mossa carrieristica."

Sorridendo, mi affretto ad andargli un po’ più vicino. "E tu? Volevi diventare un super eroe?"

"Certo. Tutti i ragazzi lo vogliono," scherza. "Ma mio padre è un ragioniere, per cui ho sempre pensato che avrei fatto la stessa fine."

E questo ci porta ad un argomento delicato.

"Ti mancano?" chiedo con cautela, sperando che adesso parli, e abbastanza sorprendentemente lui non evita la mia domanda.

"Sì. Qualche volta. Ci sono dei momenti in cui voglio chiamarli per scoprire a che punto siamo ma finora non ci sono riuscito tutte le volte che ho alzato il telefono."

Sospirando, gli accarezzo il braccio. "Mi dispiace."

"Sì. Anche a me. Non avrei mai dovuto permettere a Logan di portarci a casa mia. So che Ronny odia le persone come noi. Io - io speravo che avrebbe cambiato idea se avesse saputo che anch’io sono un mutante."

"Sì. E’ sua la perdita, comunque."

"Non dal punto in cui mi trovo," ammette con calma il mio ragazzo, e io avverto la sua perdita esattamente come sento la mia.

Non essendo capace di uscirmene fuori con qualcosa di confortante, lo bacio sulla testa. "Abbiamo ancora l’un l’altro, e io ti amo."

E’ la prima volta che glielo dico e mi spaventa molto farlo, ma lui alza la testa e sorride tristemente. "Lo so."

Okay. Quindi? Non c’è qualcosa che dovresti dirmi a tua volta?

Inconsapevole delle mie aspettative, Bobby sbadiglia e si mette a proprio agio. "Forse dovremmo tornare a dormire. Domattina come prima cosa ho la lezione di combattimento."

Cercando di nascondere la mia delusione perché lui non me l’ha detto a sua volta, annuisco. "Suona bene. Non voglio che il mio ragazzo venga perforato fino all'osso."

Lui sbuffa. "Gli congelerei il culo prima che si fosse avvicinato abbastanza."

"Tu non congeli niente finché non te lo dice lui, dolcezza. Non vorrai che Logan si spazientisca proprio ora. Fidati di me su questo. E’ già abbastanza tormentato" lo avverto, girandomi dall’altra parte.

Girandosi anche lui, borbotta, "Hai ragione. Ho visto ciò che può fare. Non voglio che si irriti con me *mai*."

"Ti sento. ‘Notte,caro."

"’Notte,tesoro."

Torna al suo sonno ma io non riesco ancora a dormire.

Il resto della notte sono occupata a trovare delle scuse per cui il mio fidanzato non ha ricambiato il mio ‘ti amo’.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

This Web Page Created with PageBreeze Free HTML Editor

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > X-men / Vai alla pagina dell'autore: dutchxfan