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Autore: kimskins    27/04/2012    4 recensioni
Lei ha passato un'infanzia difficile, dovuta alla morte di entrambi i genitori.
Lui anche, ma sta ripagando i sorrisi persi essendo la causa di altri milioni.
Per lei la danza è tutto, l'unica ancora di salvezza.
Cantare era un hobby per lui, ora un lavoro.
Lei ha solo 16 anni.
Lui ne ha compiuti 18 da poco.
Lei è dura e orgogliosa, col tempo ha imparato a fidarsi solo di se stessa.. poi anche di un angelo.
Lui è il re degli scherzi, dolce e imprevedibile.
Lei ballerà nella sua crew.
Lui odierà la ragazza a primo impatto.
Nessun ballerino può confrontarsi con lui, non ammette paragoni.
Lei rimarrà impassibile, continuando a ballare, ballare, ballare.
Lui, di sottecchi, conitnuerà a farla ballare fino allo strenuo delle sue forze.
Lei, a testa alta, manterrà il confronto, facendogli capire che non mollerà mai. Non di nuovo.
Un giorno lui esagerà, lei piangerà.
Non era mai successo, l'ultima vola era accaduto molti anni fa, alla morte dei suoi genitori.
Lei si stava innamorando, mantenendolo nascosto a se stessa.
Lui si era appena accorto che il suo cuore stava piangendo pesantemente, per l'errore commesso.
Lei si chiama Ronnie.
Lui si chiama Justin.
©.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPTHER FIVE - Il migliore amico é colui che non ti abbandona mai.






Autor's POV.

Avete presente quando tutte le cose sono confuse?
Quando credi o pensi sia una determinata cosa, invece se ne dimostra un'altra.
Ronnie si sentiva esattamente cosí.
Con un dolore dentro.
Quando Justin le aveva preso il viso tra le sue mani lei se ne andò.
Per volontà e per istinto. 
Uscita fuori incontrò Renier, che la invitò a salire sulla terrazza all'ultimo piano.
Accettò, e con tutto l'autocontrollo possibile lo seguí.







Ronnie's POV.

Che bel panorama che c'era da lassú.
Non ci ero mai salita in quel lasso di tempo. Mi posai sulla ringhiera e Ren fece lo stesso, guardando entrambi il tramonto.
C'era silenzio, e nessuno dei due voleva aprire bocca.
Cosí ruppi quella quiete.
"Pensare che dovevamo rimanere solo tre giorni." Sorrisi sghemba.
"Già. Ma solo perché il concerto é stato spostato." Volevo tornare alla mia solita vita per qualche giorno.
"Quando torniamo a casa?" Sbuffò alla mia domanda.
"Credo di prenotare il volo per il giorno dopo il concerto." Lo guardai con occhi sognanti e mi feci spazio tra le sue braccia. Mi accolse dolcemente, il mio Ren.
"Perché sei cosí dannatamente.." Lo guardai e interruppi.
"..bella?" Rise.
"Stupida e testarda?" Mi accarezzò i capelli per poi lasciarmi un bacio sulla guancia.
"Ho preso dal mio fratellone acquisito." Ridemmo insieme.
Mi era mancato fare gli stupidi insieme.
"Vi avevo dato per dispersi!" Pattie batteva la fiacca, sembrava avesse fatto cinque piani a piedi e di corsa.
"Troppe scale?" Disse Ren.
"Hei Don Giovanni, piuttosto che sfottere vai giú da Justin che ti vuole parlare." Ren mi guardò e gli feci cenno che andava bene.
Mi strinse a se per poi andare via.
Rimasi lí con Pattie, di nuovo.
"Di cosa devono parlare?" Pattie si avvicinò e mi parlò guardando il panorama.
"Un po' di tutto. Sai, ormai Justin considera Ren un amico fidato. Si trova bene con lui. Ma il problema sei tu." Sbuffai rumorosamente.
"Cos'ho che non va per quel ragazzo?" Dissi irritata.
"Per QUELLA ragazza, semmai."
"Parli di Selena?" Mi si formò un nodo in gola al solo pronunciare il suo nome.
"Non gli piaci. Nel senso, é solo gelosa. Ha notato una rivista con una foto tua e di Justin in copertina, allora si é insospettita."
Deglutii.
"Mia e di J-justin?" Sorrise abbastanza tranquilla.
Cosa che io non ero affatto.
"Tranquilla, Ron. Hai presente le prove che avete fatto tempo fa? La coreografia di 'Boyfriend'." Cercava il mio sguardo.
"Ho presente, sí."
"Un fotografo é scappato alle grinfie di Kenny e vi ha fotografato per un po'." Mi misi una mano davanti gli occhi. Non ci potevo credere.
"Non mi dire che é entrato quando Ren e Alfredo hanno avuto la brillante idea di far ballare me e Justin sulle note di quella canzone."
Rise di gusto e io lasciai perdere la serietà unendomi alla sua dolce risata.
"Colti sul fatto." La guardai e mi sorrise allegramente.
"Che foto c'era in copertina?" Gli chiesi curiosa.
"Quando quel pinguino di mio figlio sembrava volesse baciare la sua pinguina, talmente eravate appiccicati."
Risi per non piangere. Ero piegata in due e devo dire che quella donna era proprio simpatica!
"No ti prego, non ci credo! che cosa umiliante!" Continuava a ridere anche lei.
"Ronnie devi accettare la crudele verità." mi sorrise teneramente.








Justin's POV.

"Ren, non fare una parola con Ronnie della nostra chiaccherata, okay?" Non mi rispose. C'era qualcosa che non mi voleva dire.
"Ren..?" Parlò. Finalmente si decise ad aprire bocca.
"Non riesco a nasconderle le cose, lo sai. É come una sorella per me." Quasi balbettava. Feci un respiro e gli sorrisi.
"Okay, so per certo che ti chiederà di cosa abbiamo parlato. Vai tranquillo, ma non entrare troppo nei dettagli." Sentimmo delle voci provenire dal corridoio. Accompagnai Ren alla porta.
Erano mamma e Ron. 


<<"Smettila di scappare, cristo. Rimani qui e ascoltami per una volta." Ne avevo davvero la forza..? Calmai il mio respiro e gli feci cenno di parlare. Si allontanò da me, per fortuna.
"Sto passando un periodo di merda, con Selena va di male in peggio e la colpa è tua!" Mia?!
"Dovrei? Dovrei centrare qualcosa tra voi due?! Siete voi la coppia, non sono la puttana che mette fine a tutto! Justin, apri gli occhi. Io non sapevo nemmeno che v-voi due.. stavate insieme." Quela notizia mi distrusse, dentro e fuori. Per poco non scoppiavo a piangere. Le gambe incominciarono a tremare. Tanto.
'Fanculo Justin. Tu e il tuo dannato fascino, mi smonti la maschera  così.' pensai.
"Se magari mi fai finire." Mi guardò male. "Selena sa che sei qui ed è gelosa. Girano voci su di me e di te che non ti puoi nemmeno immaginare! Sto cominciando a dubitare di amarla per colpa tua.." Si mise le mani tra i capelli. Mi sedetti accanto a lui.
"Dubitare di amarla..? Per colpa mia? Io adesso cosa.." Mi guardò e mi prese il viso con delicatezza, nonostante la rabbia e la tristezza che si aggirava nell'aria.
"Centri. Eccome se centri Ron.">>



Ancora non capisco perché ho fatto quell'affermazione, non dovevo proprio. So solo combinare casini, io.
Ron mi notò, quasi avevo voglia di toglierla dal mondo.
"Sforzati un po', dai Justin." Lo ascoltai e le feci un mezzo sorriso.
Lei mi guardò male poi entrò in stanza.
"La vedi? Mi istiga cosí. Non la sopporto piú!" Mi batté una mano sulla spalla e mi sorrise.
"Dai, ora vado. Ci vediamo dopo a cena." Fece per andarsene.
"Scende dopo Ron?" Chiesi speranzoso del contrario. Che domanda del cazzo.
"Credo di si." Lo guardai distrutto e scoppiò a ridere come non mai.
"Ah, Ren." Si girò verso di me.
"Hai ancora da rompermi?" Risi.
"Stasera arriva Selena e.. Non vorrei ci fosse Ron. Convincila a non venire." Mi guardò furbo.
"Le dirò di mettersi il suo bel vestitino nero corto corto  attillatissimo, con dei tacchi vertiginosi per farti eccitare fino a dover tornare in camera tua, pechè avrà risvegliato troppo il tuo carissimo 'Jerry'."
C'era da piangere, ma risi. 
"Jerry starà al suo posto, tranquillo. E poi a me non interessa Ronnie." Rise ed entrò nella sua stanza.
Chiusi la porta e mi buttai sul letto.
Mi era arrivato un messaggio.

-Amore, tra una mezz'ora sarò da te. Se non vuoi che combino casini, fammi conoscere la tua amichetta. A dopo, ti amo.- 
Chi poteva essere se non Selena?
Stavo incominciando a pensare che forse la dovevo lasciare.
Ma era una ragazza talmente dolce e premurosa che.. Forse a lei sarebbe piaciuta Ronnie. Magari se se la portava in tour con lei non avrebbe rotto a me!
Però c'era da dire che Ronnie era una ragazza proprio carina. Aveva degli occhi.. Strani.
Insomma, lo notai quanche giorno prima, quando ero sopra di lei.

Il cuore batteva, batteva forte ma non ne sapevo il perché.
Non ne avevo la minima idea.
Ero contento di rivedere Sel.
Tornava da un viaggio in Florida.
Mi misi un paio di pantaloni neri, con una camicia bianca.
Sistemai quel ciuffo ribelle, mettendo un po' di gel.

'Chissà se quella ragazza mi salterà addosso, appena mi vedrà.' Sorridendo, pensai.





Ronnie's POV.

"Renier Wilson, lasciami immediatamente!" Continuava a ridere.
Ero scalza, mezza nuda, e quello stupido di un migliore amico mi portava avanti e indietro per i corridoi. Avevo soltanto una sua maglietta che a malapena mi copriva il sedere!
Gli parevo per caso un sacco di patate?! Cercando di fare la seria, fui contagiata purtroppo. 
Mi misi una mano sul collo, non sentí piú il ciondolo.
"Ren, ren, ren!" Tiravo pugni sua sua schiena e scalciavo, ma era tutto invano.
"Renier, dannazione, fermati!" Si fermò di colpo, avendomi sentito alzare la voce di 8 toni. Mi mise giú e mi sitemai la maglietta, senza curarmi del fatto che ero in mutande nel corridoio di un albergo.
Mi misi a gattonare sul pavimento.
"Che diavolo st.." Mi voltai verso di lui.
"Il ciondolo, Ren." Si mise una mano tra i capelli poi corse.
"Vado a cercarlo nell'altro corridoio, tu cerca qui." Gli urlai un "okay" visto che ormai era andato.
Non lo trovavo. Davanti al tavolino.. Niente.
Forse dietro la poltrona? Niente di niente. Passai davanti a tutte le porte, ancora era andata a finire sotto qualcuna di esse.
Ero davanti ad una porta e guarda caso, di chi era la stanza?
"Dovrebbero ingaggiarti come spia, sai?" Alzai lo sguardo e rimasi folgorata.
Era..a petto nudo. Si stava abbottonando la camicia. Scossi la testa.
'Ronnie, calma gli ormoni dannazione.' ripetei a me stessa.
Mi alzai in piedi e rimasi a guardarlo.

Quanto cazzo era bello?! Okay, forse questi pensieri nascosti dovevano rimanere tali.
"Sta-vo cercando una cosa." Non riuscivo a parlare.

'Stupidi ormoni, mi state mandando su di giri!' pensai.
Rise sulla porta e si lasciò quella camicia semi-aperta, talmente aderente che quasi sembrava non ce l'avesse addosso.
"Cosa hai perso?" Sembrava sincero.
'Da quando il signorino Bieber é gentile? O meglio..aspetta. Bieber e la gentilezza non si conosco nemmeno!' Che pesiero alquanto veritiero.
"Qualcosa di mio." Sorrisi beffarda e me ne tornai a gattonare per i corridoi.
Justin era tornato in stanza sentendo il cellulare squillare. Credevo fosse Selena, poiché aveva detto "ciao amore".
A meno che non chiamasse 'amore' chiunque lo chiamasse.
Continuai la mia ricerca lungo il corridoio. Niente di niente.
L'agitazione continuava a salirmi letteralmente, fino ad arrivare al midollo. Tornai indietro sempre gattonando e ri-passai davanti la stanza di Justin.
CASUALMENTE aveva lasciato la porta aperta.
Continuavo a gattonare e lo sentí parlare al telefono.
"No, no Ryan é tutta tua se vuoi conoscerla. Io ho Selena, sai com'é." e poi una risata che quasi non finiva piú. Tornai di poco indietro e lo guardai.
Aveva chiuso la chiamata e mi guardava piegato in due.
Mi fermai sulla soglia della porta e mi sedetti sulle mie stesse gambe.(?)
"Cos'hai da ridere, Drew?" Mi piaceva istigarlo, anche perché odiava essere chiamato con il suo secondo nome. Come me daltronde.
"Ma..-rise e poi si riprese.- ti sei vista?" Mi guardai e.. Ops.
Allungai la maglia fino alle ginocchia e diventai paonazza dall'imbarazzo.
"smettila." Guardavo la moquette per non ridere.
Lo guardai di sfuggita e venne da ridere anche a me. 
La sua risata era..
Una melodia. Di quelle che ascolteresti sempre.







Spazio alle cazzate.


Come state? domanda alquanto insignificante.
Mi perdonerete mai? :/
Ho avuto problemi con la scuola e.. capitemi, come punizione niente computer .-.
Mi sono potuta collegare soltanto con il cellulare, di nascosto dalla mia mommie :3
TORNANDO A NOOOOOOOOOI..
Mi scuso INFINITAMENTE di non averlo postato prima.
ringrazio tanto chi ha recensito e chi leggerà e chi recensirà ancora. (?)
Da oggi vi premetto una cosa: OGNI venerdì o sabato vi posterò il capitolo. SE posso anche due alla settimana, ma devo vedere come vanno le cose.
Il capitolo mi fa ABBASTANZA schifo, anzi è rivoltante.
Avrei potuto fare di meglio, l'ho riletto e riletto, correstto e ri-corretto ma sempre una schifezza è.
Si insomma, lascio a voi i commenti. v.v
Bye girls! Luv ya so much ;)






#I'm out, now.




Un bacio, Jes.

  
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