Videogiochi > Haunting Ground
Segui la storia  |       
Autore: La_Morg    27/04/2012    1 recensioni
Non volevo rendermi conto di come stavano le cose. Non volevo rendermi conto che tutto ciò che ho sempre pensato essere falso in realtà era la verità. La pura Verità.
E non volevo rendermi conto che quell'incubo era reale. Non volevo. Ma dovevo.
Genere: Dark, Horror, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

The nightmare that became reality.

Non volevo rendermi conto di come stavano le cose. Non volevo rendermi conto che tutto ciò che ho sempre pensato essere falso, in realtà era la verità. La pura Verità.
E non volevo rendermi conto che quell'incubo era reale. Non volevo. Ma dovevo.


CAP 2: L'inizio di tutto.

"L'alchimia serve a separare il vero dal falso." - Paracelso

Mi svegliai di buon'ora, mi alzai e quando uscii dalla porta della mia camera da letto trovai Hewie, che insolitamente era tranquillo.
Strano, ogni mattina arrivava nella mia stanza a farmi le feste, mentre quel giorno era così....guardingo. Come se avesse fiutato qualche pericolo nell'aria.
« Hewie? » lo chiamai cercando di attirare la sua attenzione, e lui rispose abbaiando, per poi raggiungermi e farsi accarezzare.
Le coccole al mio cane mi fecero dimenticare momentaneamente le mie preoccupazioni, per cui preparai la colazione e dopodichè mi diressi verso il museo, salutando, un pò a malincuore per il fatto che sarebbe rimasto da solo a casa (anche se ero sicura che si sarebbe divertito con il suo svago preferito, un pezzo di corda intrecciata da rosicchiare comprato pochi mesi fa), il mio adorato pastore svizzero bianco.

Arrivai in tempo a lavoro, e trovai Karena ad aspettarmi.
« Ben arrivata...tutto bene? » mi domandò. In quell'attimo ero indecisa se rivelarle che avevo avuto nuovamente quel sogno oppure non dirle nulla per non farla agitare ulteriormente, dato che negli ultimi tempi la vedevo piuttosto nervosa. Oltre ad essere preoccupata per me avevo il presentimento che una qualche faccenda personale ultimamente la turbava...per cui decisi di fare finta di nulla.
« Sì, tutto a posto. A parte Hewie che ieri sera ha continuato ad abbaiare disturbando un pò il mio sonno! » mentii, cercando di sembrare di buon umore. Il mio finto sarcasmo a quanto pare in quella situazione funzionò.
« Evidentemente non era soddisfatto della pappa che gli avrai dato...!» replicò Karena. Lei più di chiunque altro sapeva quanto volessi bene a quel cane e ormai conosceva tutto di Hewie. Lei, pur non amando molto i cani (preferiva i gatti, ma per quanto ne sapevo da un bel pò di tempo si rifiutava di allevare un animale per via di un trauma avuto in passato, forse uno shock avuto durante l'infanzia), adorava Hewie e mi ripeteva sempre che ero fortunata ad averlo come amico a quattro zampe.
La chiaccherata finì lì, Karena mi lasciò andare a prepararmi per l'arrivo dei visitatori, anche se ormai sapevo benissimo quello che dovevo fare.

I visitatori continuavano a guardare ammaliati le varie opere d'arte del museo, notai anche che alcuni ragazzi, che probabilmente frequentavano il primo anno delle superiori, si misero a ridere guardando il ritratto di Van Gogh (forse trovavano spiritoso il suo orecchio "mancante"...ma per me non lo era affatto!) e vidi poi la loro professoressa rimproverarli. Il giro continuò quando mostrai ai visitatori i quadri di Rembrandt, Monet, Manet, Gauguin, Cezànne e infine Picasso. I ragazzi rimasero impressionati da uno dei suoi quadri, e una alunna mi chiese in che periodo dipinse quel quadro. Le spiegai il periodo preciso cercando di non annoiarla troppo, ma al contrario era affascinata, e fui contenta di constatare che c'era qualcuno tra quegli studenti che non era venuto al museo solo per passatempo, ma per sapere di più sui capolavori dei vari autori esposti.

Arrivò presto l'ora di pranzo, e mi diressi al bar ristorante dove andavo di solito per ordinare qualcosa da mangiare. Quel giorno mi ero portata dietro lo smartphone che mi avevano regalato alcuni compagni d'università per il giorno del mio compleanno e...ripensai al sogno. Curiosa di sapere che cosa significava la parola "Azoth" decisi di fare una ricerca sul browser.
"L'azoth viene considerato come medicina universale in alchimia. Viene rappresentato dal simbolo del Caduceus e diventò una parola poetica per l'elemento mercurio...." Continuai a leggere l'articolo comprendendo piano piano il significato di quella parola. Mi ricordai che in passato un insegnante di scienze alle superiori ci parlò in una lezione dell'alchimia, della "pietra filosofale" di Flamel e di molto altro ancora. Ma non ci parlò di questo. Evidentemente questo azoth probabilmente lo si cercava per scopi personali che sicuramente non erano a fin di bene.
Finii di leggere l'articolo riflettendo proprio su questo fatto. Perchè gli inseguitori del sogno cercavano l'Azoth? E io cosa c'entravo?? In quel momento ero determinata a voler sapere chi fosse l'uomo anziano del sogno, volevo scoprire la Verità, volevo sapere il perchè di quel sogno. Ma ancora non sapevo che me ne sarei potuta pentire amaramente.

--------------------------------------------------------------------------

Fiona Belli
Età: 22 anni
Segni particolari: è bionda, ha una strana voglia sulla schiena, adora gli animali e suonare il pianoforte.
Occupazione: Laureata in Storia dell'Arte, attualmente lavora come guida turistica al museo d'arte di Basilea. Fiona è una ragazza tranquilla e riservata, laureata in Storia dell'Arte per via della passione che nutre per le opere artistiche in generale. A 18 anni ha perso i genitori per via di un terribile incidente stradale, dal quale ha subito un trauma che a quanto sembra le ha fatto perdere la memoria degli eventi successivi. Ultimamente si risveglia nel mezzo della notte facendo sempre lo stesso incubo: essere rinchiusa in un tetro castello ed inseguita da una serie di stalkers che reclamano tutti la stessa cosa: l'Azoth.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Haunting Ground / Vai alla pagina dell'autore: La_Morg