'Non hai messo incinta Kurt, vero?'

La sala era quasi vuota.

Che poi non era proprio una sala, solo che non sapeva ancora come chiamarla.

Comunque, nel posto dove facevano le prove,c'erano solo cinque ragazzi.

Puck, che era comodamente seduto in prima fila e occupava tre sedie, Finn, alla batteria, Artie, che impennava con la sedia a rotelle, Mike, che aveva un colorito verdastro per i troppi giri fatti sulla nuova sedia girevole del Glee, e Blaine, che stava in un angolino a contorcersi le mani.

Era talmente imbarazzato che non si era nemmeno accorto che Noah aveva in mano il suo papillion arancione e stava per dargli fuoco.

Era così pensieroso che aveva nemmeno notato che Hudson aveva iniziato a fare discorsi con le bacchette della batteria, usandoli come due pupazzi. Più o meno.

Quando Artie stava per schiantarsi, per aver frenato troppo in ritardo, Anderson si decise a parlare.

'Ehm.. ragazzi.. io lo so che non siamo proprio amici, però.. ehm.. ho un problema.. non è molto grave, solo che non credo sia una cosa che riuscirei a dire agli usignoli.. e a dire il vero voi siete la cosa più simile a degli amici che ho.. ho pensato di dirlo a voi.'

'Ah, è per questo che avevi quella faccia! Eri così triste che sembrava che avessi perso tutte le tue scorte di gel!' La battuta di Puck lo fece rabbrividire. E se avesse davvero perso tutti il suo gel? Il suo amato gel. I suoi capelli.. ah, povero lui. Non doveva pensarsi, avrebbe rischiato di scoppiare a piangere davanti a tutti.

'Amico, non ascoltarlo. Su, dicci.' per fortuna su Mike poteva sempre contare.

'Beh.. io.. mi vergogno.. ecco.' arrossì.

Finn impallidì.

'Non hai messo incinta Kurt, vero?'

Artie aveva un colorito bluastro, e stava soffocando mentre cercava di non scoppiare a ridere in faccia a Hudson. Mike ghignò, e visto su di lui quel sorriso era particolarmente inquietante, mentre Puck, che fortunatamente non aveva sentito la frase dell'amico, rispondeva ad un messaggio di Brittany. Ridacchiò, poi concentrò tutta la sua attenzione su Blaine.

Il ragazzo stava per aprire bocca, quando fu interrotto da Noah.

'Finn, potresti smetterla di cercare di suicidarti con le bacchette della batteria? Sto cercando di ascoltare le imprese sessuali di Kurt Hummel. Uhm, sarebbe un bel nome per un film porno. Avanti, tizio di cui non mi ricordo il nome ma che sfonda il culo di Hummel, continua!''

Anderson aveva il volto che stava andando a fuoco, ma riuscì lo stesso a balbettare qualche frase coerente.

''Ehm.. ecco.. vi.. vi è mai capitato di aver pensieri.. ehm.. non molto casti.. sul vostro ragazzo?''

Finn ridacchiò.

'E poi sono io l'imbecille!'

'Non gasarti troppo amico, tu sei il re degli imbecilli. Comunque.. uhm.. Bean..'

'Blaine'

'Si, vabbè, Blaine. Blaine. Che cazzo di nome.'

'Disse quello che si chiama Noah.'

'Taci, Due ruote'

'Ehm.. ragazzi.. non potresti aiutarmi, per favore?

Tutti si girarono verso di lui.

'Oh, ciao Blaine! Come mai sei ancora qui?'

Finn gli sorrise.

Un vero e proprio genio, quel ragazzo.

Puck si schiarì la voce.

'Giusto. Stavo dicendo.. Blaine. Ogni uomo che si rispetti, anche quelli che hanno sangue in comune con gli Hobbit, hanno fatto sogni erotici. O pensieri erotici. O robe simili.'

'Non ho niente in comune con gli Hobbit! Sono un po' basso, lo ammetto. E va bene, ho le sopracciglie un po' folte e che formano due perfetti triangoli però.. Okay, sono un Hobbit. '

'E bravo il nostro Sherlock in miniatura, ci sei arrivato. E poi non capisco che problema ci sia. Kurt non te la.. te lo.. te la.. no, beh, insomma, non te lo da?'

Il viso di Blaine aveva ormai un colore di rosso sperimentato solo dalla NASA.

'No! Cioè.. sì! No, aspetta.. cosa?!'

Artie gli venne in aiuto.

'Amico sopraccigliuto, Puck sta cercando di chiederti.. stai andando a letto con Kurtie?'

'In poche parole.. Scopate?'

Ecco Puck. Sempre molto fine ed educato, non c'è che dire.

'Ehm.. noi.. beh.. No.'

Blaine si lasciò sfuggire un sospiro affranto.

'Amico, smettila di balbettare e spiegati.' disse Puck.

'Cioè, sì, lo facciamo. Molto raramente. Intendiamoci, se fosse per me Kurt dovrebbe usare la sedia a rotelle di Artie per muoversi, però ogni volta che ci vediamo parliamo solamente di.. della NYADA, delle canzoni di Katy Perry, dei pettorali di Taylor Lautner, del bellissimo nuovo taglio di capelli di Emma Watson. Ragazzi, l'avete vista? Quella ragazza è fantastica! E poi, niente, appena io cerco di far scendere un po' le mani lui si alza e inizia a provarsi nuovi vestiti. Ovviamente, spogliandosi in bagno. Ovviamente.'

I ragazzi deglutirono.

Forse era meglio il Blaine imbarazzato.

Purtoppo per loro il ragazzo continuò a parlare ininterrottamente, facendo di tanto in tanto piccole pause.

Ehi, doveva pur respirare ogni tanto.

Dopo circa mezz'ora smise di parlare, e si guardò intorno.

Tutti lo fissavano.

Alcuni arrabbiati, altri terrorizzati, altri ancora avevano lo sguardo perso nel vuoto, le pupille dilatate e la bocca contorta in una smorfia di terrore. Puro terrore.

'Oh santo figlio di Sultana. Blaine, mi hai traumatizzato. Avrò incubi per settimane.'

'Oh mio dio. Oh mio dio. Oh mio dio. Oh mio dio..'

'Blaine. Lo sai che potresti fare concorrenza a Lord Voldemort, in fatto di terrore, vero?'

'Tu. Posso diventare il tuo editore? Ti prego, faremo milioni insieme! Saresti un perfetto scrittore di horror, fidati!'

Finn aveva portato le ginocchia al petto e si stava dondolando, come se fosse stato posseduto.

Oh, com'era traumatizzato. Il suo.. fratellino, che faceva quelle cose!

'Okay. Okay, sono calmo. Ce la posso fare.' Puck si stava riprendendo. 'Senti, Blaine.. non è che la prossima volta che vi appartate potreste dirmelo? Sai, vorrei tanto girare un film porno..'

'PUCK! Smettila. Il ragazzo ha bisogno di aiuto!'

Artie cercò di stabilizzare gli amici, tentando l'ipnosi con l'anello di Lord of Rings che teneva sempre al collo. Quando capi che non c'era niente da fare dichiarò la morte dei ragazzi, beccandosi un telefono in testa da Puck.

Rimasero qualche secondo in un silezio imbarazzato, poi Mike urlò, salendo sulla sedia.

'GANDALF E' UN FIGO'. Poi si calmò e ritornò a ballare la macarena, da seduto.

'Come immaginavo l'anello ha creato qualche problema cerebrale di tipo agn-'

'Puuuuck, lui parla strano!'

Noah prese il confuso Finn tra le braccia e iniziò a cullarlo, prima di rendersi conto di cosa diavolo stesse facendo, e di lasciarlo cadere sul pavimento.

'Ora basta fare gli imbecilli. Dobbiamo concentrarci sul nostro amico!'

'Okay.. Blaine, se vuoi consigli sul sesso gay, chiedi a Santana, lei è più informata di me. Ma adesso sta dando lezioni a Quinn e Rachel, che sono nuove nel settore..'

'QUINN E RACHEL COSA?!'

Perfetto, Finn era di nuovo traumatizzato.

Lasciatelo un po' in pace, quel ragazzo!

Okay, forse era un po' lento a capire le cose.

Ma dopotutto Quinn e Rachel non sbandieravano ai quattro venti la loro relazione.

Cosa dice la regia? L'altro giorno hanno passato tre quarti d'ora a limonare nella sala prove?Oh.

Beh.. Okay, mi arrendo, Finn è un cretino.

Artie si intromise nel discorso di Puck.

'Ascolta, l'unica cosa da fare è.. dirlo a Kurt. Ti basterà dirglielo e sono certo che non ti dirà di no. Non sei poi così brutto..'

'Escludendo le sopracciglia folte'

'E la bassezza'

'E il fatto che ha capito di amare Kurt dopo la canzone per un uccello morto'

'E..'

'Credo che basti così! Ha chiesto un consiglio, non un aiuto per abbassarsi l'autostima!'

Blaine si guardò in giro.

Poteva anche conoscerli da poco. Potevano anche essere degli idioti.

Ma erano al famiglia di Kurt, e perciò anche la sua famiglia.

'Vi ringrazio, vi ringrazio davvero! Scusate se scappo ma devo correre da Kurt!'

E così uscì dalla sala prove, non prima di aver sentito Noah urlare 'Vai ragazzo! Vai e fa il tuo dovere di hobb- uomo! Il tuo dovere di uomo!'.

Mentre correva per il corridoio, investendo alcune cheerios, vide Kurt uscire da una saletta.

'Blaine! Dove stai correndo? E' uscito il nuovo Vogue? No, lo saprei di sicuro se fosse uscito.. Comunque, per fortuna sei qui, volevo parlarti di una cosa!' disse il suo ragazzo, sorridendo e saltellando.

'Anche io! Ma parla prima te..'

Intanto Blaine pregustava già la serata. Sarebba stato perfetto. Niente genitori a casa, niente candele che davano fuoco alle tende (sì, la loro prima volta si era conclusa con i pompieri a casa Anderson), solo loro due. E lubrificante. Lubrificante a palate!

Kurt aveva smesso di saltellare per l'emozione..

'Sono entrato nel Club della Castità!'

...Merda, pensò Blaine, mentre il suo ragazzo gli mostrava depliant che gli aveva dato Emma.

Fine (?)

Hello everybody!

Come state? Io delirio, come sempre! YAY!

Fortunatamente per voi, non mi dilungherò nelle note finali, perchè ho tanto sonno.

Sonnosonnosonnosonno.

Che parola strana.

Cooomunque!

Non date retta al punto interrogativo sulla parola 'fine', dato che l'ho messo perchè il verde è cioccolato fuso.

Ho sonno! Devo dormire! Sto delirando!

Okay, direi che non c'è niente da aggiungere, a parte che sta roba fa davvero schifo!

Sono seria, avrebbe potuto essere un po' più decente, ma l'ho iniziata tipo.. due mesi fa, e dato che sta ammuffendo al computer, ho deciso di finirla.

All'una di notte. Ovviamente!

Comunque, il Kurt (molto presente, tra l'altro) di questa fanfiction, è delirante.

Come me, come il Blaine di questa fic, come Puck, come Mike, come.. TUTTI!

Tutta la fanfiction è delirante.

Anche il fatto che io lo dica è delirante.

Santissima Dalton, io ho sonno!

Quello che volevo dire prima di crollare nel mio mondo dei sogni fatto di sexy hobbit e CrissColfer!Sex ovunque è che mentre scrivevo ho ascoltato a ripetizione Keep It In Your Pants di Taryn Southern. Canzone moooolto profonda, e commuovente, sì, ma mi serviva per immedesimarmi in Kurt il santarellino. E poi amo quella canzone.

Per intenderci, Kurt non è un santarellino. Lui e Blaine fanno sesso sfrenato. Quasi più di Chris e Darren! Ma nella fic è, lo ripeto, delirante.

Buon anno a tutti!

E che la forza sia con voi.

*se ne va spargendo Faberry in ogni dove*