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Autore: Arwel    21/11/2006    6 recensioni
- Cosa sai? - Che ho bevuto il succo di Weasley, che da quel momento non sono stato più lo stesso...- iniziò - ...e che è colpa tua. ,teminò in un sussurro che a Hermione parve molto sexy. - Quel filtro l' avevo preparato per Ron... , cominciò Hermione che intando iniziava ad arrossire. Quel "Ron " detto a poco più di un sussurro innervosì Draco come se l'avesse appena offeso. La lasciò andare di colpo e si voltò a guardare le colline inghiottite dalle tenebre, voltandole le spalle e stringendo convulsamente il bordo roccioso del parapetto, in un improvviso moto di rabbia.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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9. Non si può afferrare il fumo...

 

Tra nuove lacrime Hermione raggiunse la Sala Comune. Non c'era molta gente,
solo tre ragazzini del primo e Ginny addormentata tra libri e pergamene su un tavolino, con ancora la piuma in mano. Non badando ai presenti salì, tra i singhiozzi, le scale che portavano al dormitorio.
Arrivata, si buttò sul suo letto a piangere, per fortuna Lavanda e co. dormivano alla grande e non la sentirono arrivare.

Di sotto i tre ragazzini commentavano tra loro:
- Hai visto? Piangeva!
- Chissà cosa le sarà successo!
- Mah!
I

ntanto Ginny disturbata dalla chiachiera dei tre si svegliò:

- Non vedete che c'è gente che dorme?
- Non era la Prefetta?
- Non si dice "Prefetta" idiota! Anche se è una ragazza si dice Prefetto! Al limite "La ragazza Prefetto"!
- Vabbè è lo stesso! Maschile o femminile piangeva lo stesso!
- Chi piangeva? Chiese Ginny che aveva ascoltato il discorso dei tre
- Già...chissà cosa aveva..
- EHI! DICO A VOI CHI STAVA PIANGENDO? DICO A VOI TRE! - urlò la rossa che non sopportava di essere ignorata
- Ehm...si eccoci! Scusa non volevavo farti innervosire...
- Si si bando alle ciancie! Di cosa stavate parlando?
- Poco fa è entrata la ragazza amica di tuo fratello e di Potter, il prefetto, che stava piangendo...e noi...
- COSA?? la ragazza si alzò come una furia, rovesciò la sedia e si diresse verso la stanza dell'amica correndo, lasciando i tre primini allibiti.

- Herm cos'è successo? ,sussurrò Ginny all'orecchio di Hermione che ancora singhiozzava.
- Niente... , rispose in un sussurro ovattato.
- Non può essere niente! Dai alzati e andiamo a parlare tranquille.
- No voglio restare quà!
- Non fare la stupida ci sono Lavanda e le altre che dormono!

Dopo  un pò, riuscì a portare Hermione, ancora scossa, di sotto, i tre primini erano andati via e la Sala era completamente vuota.

- Siccome sò che lo saprebbe comunque meglio chiamare anche Harry, disse con tono spiccio
- No! Non voglio che mi veda ridotta così!
- Non fare la stupida stai ferma qua, io torno subito!
Il tono non ammetteva repliche.Ginny fece accomodare l'amica su una poltrona vicino il camino ormai spento.
- Incendio!  , disse Ginny puntanto la bacchetta in direzione del camino, e questo riprese a scoppiettare allegro.
- Capito stai ferma lì?
Hermione fece per ribattere, ma vedendo lo sguardo ammonitore dell'amica, annuì, in risposta, e si accoccolò nella poltrona, fissando il fuoco e asciugandosi le guance bagnate.

Ginny salì al dormitorio di Harry spinse piano la porta e silenziosamente andò vicino al suo baldacchino
e scostò le tende. Il moro dormiva profondamente, il lenzuolo lo copriva fino alla vita lasciando scoperta la schiena,
sul comodino vi erano i suoi occhiali rotondi e la bacchetta.
Ginny dovette ammettere che il Capitano aveva un gran fisico, ma si ridestò in fretta pensando a Hermione.
Le si avvicinò e lo chiamò piano:
- Harry!

L' ultima cosa che voleva era che Ron la sorprendesse vicino al letto di un Harry semi-nudo.
Il bambino sopravvissuto però non voleva saperne di svegliarsi, così lo chiamò ancora sta volta scuotendolo,
con una mano. Finalmente aprì gli occhi  verdi:

- Finalmente! Dai alzati c'è bisogno di te!
- Ginny?! Che ore sono? Ma cosa diavolo ci fai quà?!
- Dai sbrigati! E non fare rumore Ron non deve svegliarsi!
- Si...si.. tratta di Hermione? disse non controllando uno sbadiglio.

La ragazza annuì. Harry fù subito sveglio e  in piedi di fronte a Ginny che subitò arrossì.
Fu allora che il moro si accorse di essere solo in boxer. Ginny si voltò subito bisbigliando :

- Mettiti qualcosa io ti aspetto quà fuori.

Harry uscì dal dormitorio poco dopo, con indosso un paio di jeans, mentre si infilava una maglietta nera.

- Allora cos' è successo?
- Non lo so di preciso, dei primini l' hanno vista arrivare piangendo, io l' ho raggiunta e l' ho portata di sotto e sono venuta a chiamarti. E' molto scossa Harry!
- Se Malfoy le ha fatto qualcosa giuro che esco dal dormitorio e lo uccido con queste mani seduta stante! , disse fumante di rabbia.
- Non so cosa sia successo so solo che è irriconoscibile!
 

I due scesero nella Sala Comune, Hermione era ancora seduta sulla stessa poltrona,
Harry fece segno alla rossa di lasciare parlare lui:

- Hermione?

La riccia alzò lo sguardo in direzione dell'amico, facendogli un debole sorriso, aveva smesso di piangere, ma gli occhi erano ancora arrossati.

- Cosa diavolo è sucesso alla Torre?? ,Chiese Harry sedendosi, con Ginny al fianco su un divanetto difronte a Hermione.
- Quel bastardo di Malfoy ti ha fatto qualcosa?
- No..., disse in un sussurro
- E allora? Cos'è successo? aggiunse la rossa.
- Ha saputo del filtro...
- Ed è un motivo per piangere?! Chiese Harry perplesso.
- E' normale che l'abbia scoperto! Lui è bravo come te in pozioni e poi ha Piton dalla sua, 
  dovevi saperlo che ne sarebbe venuto a conoscienza!
- Quel filtro...mi ha detto che non è quello che sembra, mi... mi ha detto che...

Le parole di disprezzo dette da Draco le ronzavano ancora in mente "Che sei una stupida se non ti rendi conto di quello che stai preparando, e fatto da te "La Grande Hermione Granger" è ancora peggio."

-...dovevo stare attenta a quello che facevo.

Ginny la guardava confusa non sapeva che dire, le frasi di Hermione erano senza senso, Harry pensava ancora che Malfoy le avesse fatto qualcosa, e l' indomani avrebbe senz'altro indagato.
- Ma Herm,tu non gli hai detto che era per mio fratello quel filtro??
- Io? Si certo...
- Anche quando non c'è la colpa è sua! E' il fratello più idiota della galassia!!
- Non è colpa sua Ginny... lo difese la grifoncina.
- Ma è colpa di quell'ottuso se tu stai così! Se non fosse così idiota da non capire che lo ami,
  tutto questo non sarebbe mai successo!
- Ginny basta, lascia stare. Ron non c'entra adesso. Disse Harry in difesa dell'amico.
- Lo difendi sempre eh? Ok basta io vado a letto! Hermione ci vediamo domani quando ti sentirai meglio!
  Ti lascio alle 
amorevoli cure dell'avvocato del diavolo! , disse spazientita dal comportamento del moro.
- Ginny dove vai?? Smettila!
- A domani!

Senza aggiungere altro una Ginny arrabbiata lasciò soli i due amici e si diresse verso i dormitori,
salendo le scale sentì un fruscio solleticarle i capelli si voltò, ma non c'era nessuno,
si voltò nuovamente e si diresse alla sua stanza.

- Hermione almeno tu sii ragionevole, Ron non ha colpe, cioè non ha tutte le colpe, di quello che è successo!

L' amica annuii in risposta. Harry continuò.

- Perchè sei arrivata così shokkata? Cosa mi nascondi?
- Niente Harry...davvero...
- Se stai così per quello che ti detto dopo cena su Ron, ti capisco ma non puoi fare così non è da te...
- Si è per questo... ma cercherò di recuperare...te lo prometto! aggiunse con un tono più rassicurante.

Ma stava mentendo.

- Ecco così mi piaci! , Disse divertito Harry accarezzandole una spalla
- Ma detto tra noi due....cosa ci trovi di così interessante in Ron?!  Non è troppo "RonRon"?? chiese dubbioso

I due amici si guardarono in faccia e scoppiarono a ridere, quella risata parve sollevare Hermione e ricaricarla.
Mentre i due ridevano, una figura dinnoccolata, in un pigiama a righe troppo corto, apparve da sotto il mantello dell' invisibilità di Harry. Ron aveva seguito Harry, con il suo mantello, e si era messo in ascolto, nascosto tra le scale.
Ora risaliva verso il suo letto a baldacchino, con il morale a pezzi, per come aveva fatto soffrire, involontariamente, la sua migliore amica. Ma anche leggermente adirato per il subdolo trucco che Hermione voleva usare contro di lui.

Nel buio della suo letto, Hermione, una volta andata a letto dopo essersi congedata da Harry, stava ripensando al motivo di quel pianto. Non stava piangendo per Ron, era strano sentire che nel cuore non c'era più posto ,
per un ragazzo che si credeva di amare con tutta l' anima. Non erano lacrime d' amore. Erano lacrime di delusione.

Piangeva per le parole di Draco, che l'avevano colpita nel profondo del suo animo.
Con la storia del filtro dopo appena due giorni lo sentiva più vicino, lo stava rivalutando.
E si stupì di come lo stesse facendo in fretta.
Nel suo cuore il sentimento per Ron venne scacciato prepotentemente via da uno sconosciuto per Draco.

"Non è amore!! Ti sei solo autosuggestionata con la storia del filtro! Hai visto come ti ha trattata! Da dolce e carino è diventato, se è possibile, ancora peggio di prima! Smettila Hermione!" si disse.

Si rigirò abbracciando il cuscino e urtò, con una mano, un foglio che era nascosto sotto il suo cuscino. Si mise seduta prese il foglio e la bacchetta

- Lumos!

il bigliettino era di Ginny

"So perchè ti sei senti così, l'ho capito dai tuoi occhi. Ma è impossibile amica mia e lo sai. Non si può afferrare il fumo con una mano, anche se ci appare denso e palpabile..." .

Ginny aveva capito ciò che lei non riusciva a comprendere, era davvero sveglia quella ragazza! Con un sorriso spense la bacchetta. "Vorrei provare a prenderlo, Ginny. Vorrei almeno provarci. Ma hai ragione è impossibile..." ,disse a se stessa, chiudendo le palpebre e cercando di dormire.

- Come mai in giro a quest'ora?
- Non sono fatti tuoi Blaise.
- Uh siamo nervosetti... Ehm Pansy mi ha detto di dirti...che vorrebbe fare pace...ti avrebbe aspettato in
  camera tua...magari ritorni di buon umore...
- Di buon umore? Non credo proprio, ma almeno non passerò la serata a non fare niente...

Blaise intuì l'ironia nella voce del biondo e gli rivolse un ghigno divertito:

- Sei proprio un Serpeverde!
- Fino al midollo amico mio...fino al midollo... e si diresse verso la sua camera agitando una mano dietro di lui in segno di saluto .

In camera Pansy era accucciata sul letto, aveva molto sonno, ma voleva aspettare il ritorno di Draco.
Appena la porta si aprì lasciando entrare la figura slanciata del biondo Serpeverde, la bruna gli andò incontro.

- Ciao...- biascicò mentre gli si appendeva al  collo e lo scrutava negli occhi - ho pensato che non è bello litigare, quindi mi chiedevo se potessimo sotterare l'ascia di guerra...

Continuò, mentre con un dito accarezzava il torace del ragazzo. Draco poteva leggere perfettamente nei suoi occhi languidi quello che la ragazza cercava. Sesso.
Faceva sempre così quando voleva andare a letto con qualcuno, e anche con Draco.
Lui non aveva mai disdegnato le sue attenzioni, e questo la incoraggiava a continuare.

Dopo un ultimo sguardo la ragazza si alzò sulle punte e iniziò a baciare Draco, prima delicatamente poi
sempre con più passione. Il ragazzo le cinse la vita con una mano e l' attirò a se.
I due arrivarono contro la porta del dormitorio.

" Vuole fare pace? Prima fa la preziosa e poi ha il coraggio di chiedere scusa...non so proprio come sia potuta arrivare a Serpeverde..." si disse mentre anche lui iniziò ad approfondire il bacio.
All' improvviso senza un apparente motivo le riaffiorò in mente lo sguardo imbarazzato di Hermione,
mentre le parlava di Ron e del filtro.
Con un ondata di rabbia morse un labbro a Pansy, che si scostò da lui guardandolo perplessa.

- Pensi davvero che farti trovare nella mia camera, mi faccia venire a letto con te?!  Vattene via. 

 Con una mano aprì la porta senza voltarsi, e guardandola fissa negli occhi ribadì:

- Ho detto: vai. 
- Mah! Draco!
- Ho detto...
- Vai! Si ho capito! Tra noi è tutto finito!!
- Non credevo fosse mai cominciato! aggiunse sarcastico.

Pansy scappò via, a stento tratteneva le lacrime. Lui richiuse la porta e vi si appoggiò. Era livido di rabbia.

"Se con l'odio ho tenuto a bada questo sentimento per tutti questi anni non vedo perchè non possa continuare così. Soffrirò è vero, ma farò soffrire anche lei, oh sì che soffrirà, e me la pagherà per avermi preferito Weasley."

 

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Ciao ragazze!! Ecco a voi un altro capitolo fresco fresco di battitura! Accidenti come mi diverto a scrivere qst ff!! ^^ >bene bando alle ciancie passiamo ai ringraziamenti !

anfimissi- Ora come ora Draco è più inc***** che cotto... però potrebbe ritornare il bel
principe azzurro...chi lo sà... ^__^ Hermione è molto sveglia quindi credo che vorrà indagare sul comportamento del Serpeverde... Ron...che dire di lui...è proprio un imbecille non lo sopporto neanche io! Ma che ci posso fare lo devo tenere in gioco altrimenti la storia finisce!

Kira Kira- cIAO! Non ho postato il giorno dopo come volevi però sono stata veloce no? ^^ spero ti piaccia!!

Erin- Ecco a te qst chappettino, fammi sapere cosa ne pensi! ^^

_Valerie_ - ecco il seguito! ti è piaciuto? ^^

Picci 1989 - cosa farà o non farà Lenticchia non posso anticipartelo.... sii fiduciosa! Potrebbe....ma....

 

Grazie a tutte per aver commentato, mi fate sentire felice come una Pasqua!
Volevo chiedervi una cosa: vi piace questa versione "ironica" di Harry? 
Il proxx Chap sarà particolare...ci sarà una lezione diversa dalle altre...Vi aspetto alla proxxxxxxx!! Un Bacio!!! ^__*

  
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