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Autore: Swaggie    28/04/2012    4 recensioni
Eunhae-
Eunhyuk un bel giorno trova qualcuno che riesce a farlo sentire finalmente bene. Ma è piccolo, non capisce ancora.
Il bambino che ha di fronte sentendo dei rumori si volta ad occhi sgranati.
Hyukjae pensa che siano davvero belli, anche se sono rossi e gonfi.
"...E-ehy." Perchè balbetta? Non sa che dirgli e non sa perchè il cuore gli batte così forte all'improvviso.
Ha paura di sentirsi male e porta una mano al petto. (...) Si ritrova a sedere anche lui ma ora è intenerito. Gli circonda le spalle con un braccio poggiando la testa sulla sua spalla. "Come...ti chiami?" Domanda.
Il piccoletto lo guarda. "Donghae." (...) "Devo andare. E' il mio papà." gli dice triste. "Ci...ci rivediamo?"
Hyuk rimane sorpreso da quelle parole.
"Sì." Gli viene d'istinto rispondere.
"Domani ritorna qui."
Annuisce.
Stavolta è lui a dargli un bacetto casto sulla guancia destra.
Donghae.
Chissà perchè solo quel nome lo fa stare bene.
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Donghae, Eunhyuk
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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I need you.

Donghae è tornato a casa con Siwon. 
E sì, quando lui era pronto per lasciare l'ospedale ed aveva firmato tutto, Eunhyuk se n'era andato. 
Gli fa rabbia pensarci. 
L'ha baciato, e poi se n'è andato. 
Non ha capito che lui lo ama, davvero e vorrebbe essere in macchina con lui non con Siwon che continua a seguire la strada con gli occhi. 
Quando erano rimasti soli, si erano solo salutati e Won si era informato sulle sue condizioni. 
C'era imbarazzo fra loro. Molto imbarazzo. 
Sbuffa tamburellando le dita della mano sana sul sedile. 
Siwon si ferma per via del semaforo. 
"Stai bene?" 
"Sì." 
Siwon ride. "Non mentirmi." 
"Dov'è adesso, eh?" 
Hae si volta arrabbiato verso il guidatore. 
Sanno entrambi chi è il soggetto, non c'è bisogno d'esprimerlo. 
Siwon solleva un po' le mani dal volante e guardando la strada dice a bassa voce "Mi ha detto qualcosa a proposito di una ragazza, non so. Andava di fretta." 
Ragazza. Fretta. 
Donghae si sente morire. 
Abbassa il capo. 
"Ellie..." 
"Cosa?" 
Ignora la domanda che gli è appena stata fatta. 
Siwon riparte, è scattato il verde. 
Continua per un po' dritto, svolta a destra e si ferma. 
"Donghae..." 
"No, non voglio sentire niente." 
"Io ho bisogno di parlarti." 
"Non ora Siwon." Lo guarda. Forse è stato troppo duro, ma non ne può più. "Ti prego." Aggiunge sul punto di piangere. 
Siwon sconsolato sospira e annuisce. 
Volge lo sguardo dal lato opposto mentre sente la portiera di Hae aprirsi. 
Questo scende e gli dice "Grazie, Siwon." E' un po' freddo, ma non può farci nulla. 
Won lo guarda per un attimo appena negli occhi, e quando la portiera si richiude sbattendo, riparte immediatamente. 
 
 
 
"Pronto...?" 
"Hyuk...Hyukjae!" Il suo nome viene urlato. La ragazza scoppia a piangere. 
"Ellie...Ellie, sei tu? Che ti succede?" 
Tutto quello che sente sono singhiozzi che le spezzano la voce ed il respiro. 
"D-Devi..." altre urla. "Venire in palestra!" 
"Che succede?!" Eunhyuk comincia a spaventarsi. 
"Jin..." 
La linea cade. 
 
Eunhyuk ricorda ancora la conversazione di poco prima. Cerca di dargli un senso, di capire meglio ma non ci riesce. 
Inoltre è abbattuto. Proprio ora?! Ha dovuto lasciare Donghae nelle mani dell'ultima persona al mondo che ritiene 'affidabile'. 
E' dovuto andare, sente che è successo qualcosa di grave. 
Non può abbandonare Ellie. 
'Ma non puoi abbandonare Donghae' 
Ma infondo, lui sta bene. 
Scaccia dalla testa quella vocina mentre correndo, sale le scale che lo portano all'entrata dell'edificio. 
Il sole sta calando, ormai è sera. 
Continua a camminare, ma non sente nulla. 
Entra nella stanza che usa la sua classe per le prove e sente un pianto. 
"Ellie!" 
Si lancia verso la voce. 
Finalmente la trova. 
E' seduta a terra, piange, le gambe strette al petto. 
"E-E...Eunhyuk!" 
Hyuk corre da lei. Si china alla sua altezza. Con orrore, nota che ha dei lividi e dei graffi. Sente il sangue andargli alla testa. 
"E' stato Jin?" Sussurra con voce che sembra non sua. 
Gli scosta piano i capelli dal viso rigato dalle lacrime. 
"Vattene." 
Prova a prenderle una mano. Lei lo scaccia via. 
"Cos...?" 
"Eunhyuk, va via!" 
Hyukjae sul serio non capisce. 
Fa per avvicinarsi, ma delle voci lo bloccano. 
"Ahaha, il ragazzo è corso subito!" 
Stringe i pugni e si tira su. "Jin..." Sputa voltandosi a guardarlo. 
Questo avanza beffardo, affiancato dagli inmancabili Jihun e Donggouan. 
"Che le avete fatto?" sibila. 
"Be', sai la vittima dovevi essere tu." Dice Jin suadente. 
"Ma lei non voleva, voleva proteggerti in qualche modo." Continua Jihun. 
"Tzè, povera sciocca." Donggouan si china su di lei e cerca di afferrarla per i capelli. 
Ellie urla ma Eunhyuk blocca il ragazzo prima che possa metterle le mani addosso. 
"Non toccarla." Scandisce bene entrambe le parole. 
Donggouan accenna una risata e si rialza liberandosi dalla presa. 
"Non provare a fare l'eroe." 
"Cosa vuoi Jin?" 
"Essere il ballerino solista." 
"E per questo te la prendi con le ragazze?! Sei caduto così in basso?" 
Jin gli sferra un pugno in pieno viso. 
Eunhyuk per poco non cade. 
Con rabbia si asciuga col dorso della mano un po' di sangue che fuoriesce. 
"Brutto stronzo." Sussurra. 
In un attimo è lui a colpirlo. 
Jin che non  se l'aspettava e finisce a terra. 
Jihun e Donggouan si gettano sul povero Hyukjae e lo bloccano. 
Eunhyuk cerca di liberarsi, ma non è abbastanza forte. 
Ellie urla. "Lasciatelo stare!" 
Solo ora Eunhyuk vede che è legata al muro. 
"Calmo biondino." 
Si agita. "Lasciatemi!" Prova a divincolarsi, ma è tutto vano. 
Jin si avvicina. "Dovrai andare dall'insegnante, e dire che vuoi cedere la parte a me" 
Eunhyuk accenna un sorriso. "Tzé! Nei tuoi sogni!" 
Jihun lo strattona. 
"Ok, come vuoi. Allora mi sa che dopo questo piccolo ...come definirlo? Umh, 'incidente' non potrai ballare per un bel po'." Risponde allora Jin con un sorrisetto furbo. 
Eunhyuk comincia a preoccuparsi. 
Comincia a ricevere pugni nello stomaco, calci nelle gambe. 
Urla in preda al panico. 
Avverte dolore dovunque. 
Stremato, al sesto colpo comincia a sputare sangue. 
Il cellulare finisce a terra e comincia a squillare. 
Chi può mai chiamarlo in un momento del genere? 
Ellie continua a disperarsi a scalciare. 
Gli occhi di Eunhyuk si appannano per le lacrime. 
Lasciano un po' la presa e lui cade in ginocchio. 
Il dolore è acuto, vorrebbe abbandonarsi al suolo, ma lo tengono saldamente. 
"Lo farai?" 
Eunhyuk si sente morire, ma...è il suo sogno. 
Non vuole rinunciargli per via di tre insulsi ragazzi. 
Però se si rifiuta...sul serio non potrà ballare per un po'. 
"Allora?" Jin l'afferra per i capelli costringendolo ad alzare la testa. Un'altra lacrima riga il volto del biondo che si trattiene dal non urlare. 
"..." 
Un altro calcio. 
Eunhyuk si accascia riuscendo a portare le mani al ventre. Stavolta l'urlo che fuori esce dalla sua bocca è forte. 
Lo riagguantano subito. 
"Sto parlando con te, rispondimi pezzo di merda!" 
Ed Eunhyuk cede. "D'a-accordo...l-lo...farò." Dice a fatica. 
Lo lasciano andare e cade con la faccia a terra. 
Sente il sangue sgorgargli dalla bocca. 
Non si capacita per quello che è successo. 
"Bravissimo, vedo che sai ragionare." 
Gli sussurra all'orecchio Jin. 
Gli lecca un po' di sangue dall'angolo della bocca ed insieme ai suoi seguaci si allontana. 
Donggouan però torna indietro, e libera Ellie che in una frazione di secondo corre da Eunhyuk. 
"Mi dispiace, mi dispiace! Mi hanno costretto a chiamarti!" Singhiozza. 
Jin li osserva divertiti. "Che romantici." 
E poi finalmente va via. 
Hyukjae li osserva lentamente sparire dalla sua visuale. 
Il pianto di Ellie gli riempie le orecchie. 
Vorrebbe alzarsi, abbracciarla, ma non ne ha proprio le forze. Sospira tremante, non riesce a respirare. Il suo petto si alza e abbassa velocemente in cerca di aria. Gli occhi grandi si posano sulla ragazza prima che tutto diventi buio. 
 
 
Donghae non ne può più. Si sente strano...non lo sa spiegare. Sembra essere in pensiero per Eunhyuk. 
Si gira e volta sul letto, non riesce a stare fermo. Vorrebbe dirgliene quattro. 
Prende il telefono, lo chiama. 
Non risponde. 
Cosa sta facendo per non rispondergli? 
 
Il tempo passa nel modo più lento possibile. Donghae non si è mai sentito più distrutto. 
Non riesce a stare fermo, un minuto gli pare un'ora ed è buio adesso! 
Si stende in malo modo sulla poltrona, con la testa all'indietro e guarda il soffitto. 
Perchè non torna? 
Caspita, lui è appena uscito da un ospedale! Ha bisogno d'appoggio, no? 
La madre l'ha chiamata, gli ha spiegato tutto e l'ha tranquillizzata. 
Era al lavoro e Donghae le ha detto di non darsi fretta, si sarebbero visti con calma un'altra volta. 
Sospira. Gli viene da piangere. 
Per un attimo uno stupido pensiero gli balena in mente 'E se non tornasse più?' 
...No, che assurdità. Lo avrebbe saputo prima no? 
Il campanello. 
...Il campanello! E' lui? 
Apre e senza guardarlo comincia a dire ad alta voce "Bravo, Hyukjae, ti sei degnato di tornare?!" 
Quando se lo ritrova davanti, che si sostiene al muro, pieno di graffi e lividi, rischia di avere un infarto. 
"H-h....Hyukjae!" 
Lo prende al volo, prima che possa cadere. 
"Cosa ti è successo?!" 
Eunhyuk si aggrappa a lui. Si riesce a mettere di nuovo in piedi. "Sto bene..." 
Gli da un bacio tremante. 
Gli sussurra qualcosa che non comprende, con una voce che distrugge Donghae. 
   
 
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