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Autore: JinxxedOutlawGirl    29/04/2012    1 recensioni
Heyyy la *w* eccomi ora che ci sono pubblico anche questa storia,l'ho scritta mesi fa..e ora la condivido con voi,spero vi piaccia!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Yu
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Era una mattinata rovente nonostante fossimo nel mese di maggio.Ero  uscita di casa da diverse ore per dirigermi in quello che era lo studio del ginecologo più famoso di Berlino,non avevo un granchè di forze per muovermi...
Entrai nella porta gigantescadi quel palazzo,notai l'eleganza con la quale mantenevano ordinato e pulito lo studio,e salii quelle poche scale che mi avrebbero portata al piano superiore,dove vi era lo studio del dottor. Reumann,presentai la carta alla reception per farmi registrare la visita e poi mi sedetti nella sala d'attesa,bene ero la terza,non avrei dovuto aspettare molto,ma quello che in quel momento mi 'rovinava' era l'ansia..
Notai delle riviste,vecchie su un tavolino di vimini accanto alle sedie nere della sala d'attesa,ne presi una e con stupore notai che era proprio la rivista per la quale lavoro,la rivista della zia..
Era incredibile come mia zia,lasciasse spazio anche a degli antipatici che per di più scrivevano male...in quel lasso di tempo mi capitò di leggere anche un mio articolo,e uno di Michelle,la mia migliore amica,quella che ho conosciuto proprio in redazione,quella che mi ha seguita per i primi mesi,quando la zia non poteva farlo...
Eccolo,era arrivato il mio turno...
"Signorina Vanemburg?"
"Si?"
"Prego si accomodi..." -mi riferì un uomo sulla cinquantina nonchè il famoso ginecologo-
Con passo abbastanza lesto entrai nella stanza aspettando che il medico mi desse indicazioni,era la prima volta che andavo da un ginecologo per di più sola..
Mentre il Dottor. Reumann leggeva la carta con la quale mi ero presentata la visita io mi guardavo intorno,notando che era fornito di macchine altamente tecnologiche,finquando la sua voce non mi fece trasalire... 
"Signorina?Si può coricare fra qualche secondo inziamo la visita.."
Annui semplicemente ,sedendomi e poi coricandomi sul lettino alzando la magliettina quanto giusto e abbassando di poco i jeans,proprio come mi aveva suggerito di fare il medico..
Mi ispirava abbastanza fiducia,forse perchè cercavo di autotranquillizzarmi,ma si presentava piuttosto con un'aria estremamente professionale..
"Da quant'e che non ha la mestruzione?"
"Circa due settimane.." -risposi secca mentre rabbrividivo continuamente per la macchinetta che passava sul mio ventre-
Ci fu soltanto un attimo di silenzio,allo stesso tempo che comunque il dottore continuava a passarmi quell'oggetto che trasmetteva attraverso un gel,in un piccolo monitor,quello che avevo dentro di me...
"Signorina,mi sa che lei aspetta un bambino..." -disse d'un tratto il medico schiarendosi la voce,io non ribattei di una parola,però fissavo lo schermo e quel piccolo nucleo che portavo dentro me-
"Signorina tutto bene?" -riprese il ginecologo-
"Si si..tutto bene" -sorrisi-
"Non se l'aspettava per caso?" -disse mentre si sedeva alla sua scrivania-
"No no,al contrario invece..avevo uno strano presentimento da giorni.." -risposi mentre mi ricomponevo e raggiunsi poco dopo la sedia che era difronte alla scrivania del dottore-
"Bene...ha intenzione di tenerlo il bambino?" -mi domandò mentre continuava a scrivermi-
"Certo...perchè non dovrei?" -chiesi interrogativamente-
"Sa Signorina,utlimamente la maggior parte delle donne che viene a farsi fare una visita da me,decide di non mandare avanti la gravidanza,o di far nascere il bambino e darlo in adozione..."
Rabbrividii improvvisamente,mi ritrovai come niente in quelle parole,che continuavano a farmi male,dopo 15 anni che i miei genitori mi abbandonarono..
"Che cosa triste..." -dissi-
"Gia...ma sono contento che lei abbia deciso di tenerlo.."
"Beh,è il frutto di un'amore,mi domando come si possa essere cosi crudeli..."
"Molti lo fanno,perchè magari non riescono a mantenerlo.."
"Io non farei mai davvero una cosa del genere,ne ho passate abbastanza io,figuriamoci se faccio passare le stesse cose al mio bambino..."
"Ma lei è sola?" -continuò a parlarmi mentre staccò una carta dal suo blocchetto e ne stampò altretante dal suo modernissimo pc-
"No no,vivo col mio ragazzo..ma oggi non è qui..è fuori per impegni.."
"Meno male,almeno lei ha qualcuno accanto a se..e spero sia cosi sempre.." -sorrise guardandomi negli occhi,aveva un'aria paterna-
"Si è vero..."
"Comunque le ho prescritto tutte le analisi che deve fare,e le visite che deve fare qui da me..se decide che continui io a seguirla.."
 
"Certamente dott. Reumann.." -sorrisi porgendogli la mano per salutarlo-
"MI raccomando per qualsiasi cosa lei ha il mio numero...non esiti a chiamare chiaro?"
"Chiarissimo,arrivederla..."
"Arrivederla.."
 
Uscì da quello studio con più serenità di prima ora non mi restava che andare dalla zia per avvertirla,d'altronde doveva pur saperlo,visto che mi ha fatto e sta facendo da madre da anni..
Salita in macchina,visto che non ricevetti alcuna chiamata da Dirk,decisi di chiamarlo io...
 
***
L'Iphone di Dirk continuava a squillare ma con tutta quella musica assordante non si sarebbe sentito nemmeno con una fra le suonerie più potenti..di tutta la storia,in un attimo di pausa fu proprio Romeo ad accorgersene della chiamata..
"Hei amico la tua donna ti sta chiamando"
"Cazzo..mi sono totalmente dimenticato..."
"E ora chi la sente?" -disse il chitarrista del gruppo scherzando-
Dirk prese il suo cellululare e andò nell'altra camera per rispondere...
"Pronto?"
[Certo,che mi sarebbe potuto succedere di tutto e tu nemmeno una chiamata -dissi ridendo-]
"Scusami amore,lo so che te lo avevo promesso,ma mi sono lasciato prendere dalla musica,perchè hanno deciso di prendermi subito nella band e abbiamo incominciato a provare subito..." -mi rispose con tono dispiaciuto-
[Ma tranquillo tesoro,ti pare?Piuttosto sono felice che ti abbiano preso subito...]
"Davvero?"
[Certo che si amore mio..-risposi con un tono dolce-]
"E tu?dove sei ora?"
[Sono uscita dallo studio del dottor. Reumann e ora vado da mia zia..]
"Che hai perchè sei andata dal dottore?" -chiese preoccupato-
[Amore tranquillo nulla,è che mi sentivo da giorni debole perciò la mia dottoressa mi ha prescritto vari esami e tra questi anche quello ginecologico...-sospirai sperando che capisse e che la prendesse positivamente-]
"Amore,al ginecologo?Non mi dire che..." 
Non ebbe il tempo di finire la frase,anche perchè avevo capito che voleva che la completassi io..
[Si piccolo,aspetto un bambino e questo da pochi giorni...poi mi ha fatto una serie di domande e poi mi ha raccontato delle cose abbastanza tristi di donne che vanno da lui per farsi visitare...]
"Ma..ma gli hai detto che lo tieni vero?" -chiese con un puntino di curiosità-
[Certo amore,perchè tu non vuoi?-gli chiesi-]
"Ma scherzi?certo che voglio...è una cosa stupenda,non potevi darmi notizia migliore di questa.." -disse con entusiasmo-
[Uhm,meno male..credevo che non lo volessi...]
"Ma anche si amore...è un frutto..è IL frutto del nostro amore piccola.."
Amavo sentirgli dire quelle cose...lui che non era assolutamente come gli altri..
[Amore mio quando torni?]
"Stasera sono a casa mh?"
[Va bene tesoro,non vedo l'ora di vederti...]
"Anch'io piccola..anch'io..."
[Ci sentiamo che ora devo guidare..ok tesoro?]
"Va benissimo,stai attenta amore mh?"
[Si si ciao tesoro...]
 
Dirk ancora incredulo e fissando il suo Iphone ritornava nella stanza dai suoi compagni che lo fissavano in attesa di qualche notizia..
"Allora?" -chiese Romeo-
"Beh...la mia ragazza è incinta.." -sorrise-
"Auguri amico..ce l'avete messa tutta eh?" -disse il batterista ridendo-
"Beh è da quasi un anno che la conosco,mica me la sono portata subito a letto?" -rispose quasi ammonendolo-
"Ma è davvero bella però.." -disse romeo guardando lo sfondo del cellulare di Dirk dove c'era una loro foto-
"Bella?E' una favola.." -rispose convinto-
"Beh sono contento per te..." -sorrise Romeo-
"Quando ce la farai conoscere?" -chiese il bassista-
"Al matrimonio.." -rispose secco-
"Addirittura..." -dissero tutti in coro-
"Domani o Sabato portala con te..." -disse Romeo-
"Non è facile amico,lei lavora..è una giornalista e oggi sua zia le aveva dato una giornata libera..."
"Secondo me,ora che aspetta un bambino,sua zia la metterà in maternità.." -rispose Romeo mentre lucidava il pianoforte-
"Mh non lo so..se avrà giorni liberi e se la sente la farò venire con me..." -rispose Dirk continuando poi a provare-
***
Arrivai poco dopo alla redazione e quando entrai Michelle vedendomi si meravigliò...
"Ma ciaaaao...non avevi il giorno libero?" -mi chiese-
"Ciao tesoro,si infatti sono di passaggio,devo dire una cosa alla zia,sai se per caso è libera?"
"Credo di no,però puoi aspettare se vuoi.." 
"Si certo.." -sorrisi per poi portarmi una mano sul ventre dopo aver avvertito una stretta allo stomaco-
"Tutto bene tesoro?" -mi chiese Michelle preoccupata-
"Si si certo andiamo nel mio studio..."
Una volta arrivate nello studio le raccontai tutto ,e lei facendomi gli auguri si dimostrò da subito felice,ed incredula...
"Oh mio dio Jenni ma è una cosa meravigliosa..."
"Lo so Michelle,la cosa triste è che sono andata sola dal ginecologo,perchè il mio ragazzo era fuori per lavoro..." -dissi quasi surrurrando mentre tenevo le mani sul ventre e mi giravo continuamente con la mia sedia-
"E ora lo devi dire alla zia?" -mi chiese-
"Si ma non vorrei che mi desse i giorni per maternità,non vorrei stare lontana dal lavoro.."
"Mi sa che ti tocca stare a casa,perchè anche a me due anni fa mi ha dato la maternità.."
 
Sbuffai poggiando la testa sulla sedia guardando il soffitto,mentre arrivò la zia nella mio studio..
 
"Jenni tu qui?"
"Vabbè io vi lascio...ci sentiamo ok?"
"Va bene Michelle ciao..."
Mentre la mia giovanissima amica lasciava il mio studio,io mi alzai per andare incontro alla zia per salutarla...
"Si zia sono passata perchè dovrei dirti una cosa..."
"Parla tesoro ti ascolto.."
"Ti ricordi le visite mediche che dovevo fare?"
"Certamente Piccola..allora?"
"Stamattina avevo appuntamento dal ginecologo per esempio..."
"E...?" -chiese la zia intrecciando le mani fissandomi in continuazione-
"E a quanto pare sono incinta..." -le sorrisi-
"Oddio Jenni è una cosa meravigliosa...bisogna festeggiare..."
"Eh gia..."
"Anche se lo sai che ti tocca la maternità vero?"
"Ma zia..." -sbuffai-
"Niente ma piccola...E il tuo ragazzo,lo sa?"
"SI si gliel'ho detto,ma lui non è qui,è fuori per lavoro,sai ha trovato una nuova band nella quale suonare..."
"Anche questa è una bella notizia,l'importante è che non ti lasci sola.."
 
"Nah...non credo proprio,lui vuole mettere dei soldi da parte per un nostro futuro,e mi ha anche detto che non è giusto che le spese dipendano tutte da me.."
"Direi che è una cosa giusta cara...che ne dici se oggi vieni a pranzare da me?Così festeggiamo.." -disse la zia contenta-
"Certo zia,vengo voltentieri..." -risposi annuendo felice-
"Allora è fatta,dimmi cosa vuoi mangiare a pranzo,che chiamo a casa e faccio preparare tutto dai miei cuochi personali.."
"Mangio di tutto zia,perciò non devi fare chissà cosa di particolare.."
 
"Bene bene,vedrai oggi ci divertiremo..." -mi disse sorridendo portandomi fuori-
 
Tutto sommato il mio presentimento ha portato buon umore e felicità a tutti...Non vedevo l'ora che passarero tutti quei mesi per avere finalmente un bambino tutto mio...
   
 
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