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Autore: Satellite_    29/04/2012    1 recensioni
Questa è la storia di un gruppo di amiche che decidono di trascorrere le vacanze a Parigi, una delle mete più ambite durante il periodo di Natale. Ma questa loro permanenza cambierà radicalmente le loro vite..
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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10°CAPITOLO:
Lì con le orecchie aperte e l’attenzione a mille, finalmente Sara si decide a rivelarci quello che in qualche modo le ha cambiato la vita.
Io:- Via su Sara, ti vuoi dare una mossa a parlà?!
Sara:- Ok bimbe, procedo...
Matilde:-ALLELUIAAAAAAAAAAAAA!
Sara: - Va be siamo andati a cena fuori poi abbiamo fatto una passeggiata.
era tutto così romantico, così surreale mi sembrava di vivere in un sogno fino a che...
 
Fra: -fino a che?? dai su Sarina non ci tenere sulle spine..
 
Sara: - Fino a che non siamo arrivati davanti al suo hotel e mi ha chiesto se volevo salire per bere qualcosa.
Lì per lì non sapevo cosa fare anche perché mi ha colto alla sprovvista, poi però gli ho detto di sì... Siamo entrati dentro, lui ha preso la chiave della stanza e poi ci siamo diretti verso l'ascensore; mentre aspettavamo non ci siamo detti niente, lui però continuava a guardarmi da capo a piedi.
Poi è arrivato l'ascensore siamo entrati dentro e, dopo che si erano chiuse le porte
lui mi ha preso per la vita mi ha attratto a se e mi ha baciato. Un bacio lungo, intenso, bellissimo
poi siamo scesi dall'ascensore siamo andati in camera e presi dalla foga del momento beh.. l'abbiamo fatto!
 
Matilde: - COSA!!????!!!
Giulia: - Wow senti senti la Sarina e.. com'è stato??
Sara: - Semplicemente meraviglioso! Poi stamattina mi sono svegliata con Siva che mi stava accarezzando i capelli e, mi ha detto che era stata la serata più bella della sua vita e che era l'uomo più felice sulla faccia della terra. Avevo il suo viso vicino al mio, e sentivo il suo respiro confondersi con il mio. Mi tremavano le braccia e le gambe, ero e sono felice.
 
Io: - oddio che bello!! (magari fosse successo anche a me con Nathan *____* )
Giulia: -e bravo Siva! Allora ragazze che ne dite se andiamo a fare un pò di shopping??
Vi ricordo che domani è Capodanno e.. noi non abbiamo niente da indossare!!
 
Matilde: - Uhm.. si perchè scusate eh dove andiamo domani sera?
Giulia: - Ma sicuramente saremo con i ragazzi dobbiamo chiederglielo..
Fra: - Bene stavo giusto per chiamare Max.
Io: - bene perfetto :)
 
La Fra prende il telefono compone il numero e, aspetta risposta poi la sua faccia.
Stacca il telefono dall'orecchio lo appoggia sul tavolo ed esclama: - O MIO DIO!!
 
Io:- Cosa?!?
Fra: - Mi ha risposto la segreteria con la voce di Max che diceva  di non disturbarlo per
nessun motivo e poi ha detto rivolto a me che ci saremmo sentiti domani.
Sara: - Oh caspiterina!
Matilde: - Va beh dai non ci allarmiamo magari starà preparando qualcosa provo a chiamare Jay :)
2 min di silenzio..
Matilde: - Perfetto! anche Jay ha lo stesso messaggio di Max.
 
Giulia: - Anche Tom... mentre stavi chiamando Jay ho provato anche io e, ha detto le stesse ed identiche cose.
Sara: -Via proviamo con Siva... ( Dopo 1 minuto.) Uguale stesse identiche parole!
Io: - Via non mi resta che provare con Nathan...
 
Prendo il telefono compongo il numero e lascio squillare fino a che..
Segreteria Telefonica: “Ciao sono Nathan in questo momento non posso rispondere, lasciatemi un messaggio e se potrò vi risponderò al più presto... Ire noi ci sentiamo domani’.
Chiudo il telefono e lo appoggio sul tavolo.
 
Rimango di sasso.
 
Fra: - Anche a te le solite cose?
Io:-pari pari…
Matilde: - Questo è molto strano..
Sara: - Mooooooolto strano devo dire!
 
Giulia: - Bene ci hanno detto che li sentiamo domani e li sentiremo domani. Ora noi andiamo a fare shopping e non ci facciamo sentire per tutto il giorno..  chi è con me?
 
Io, Fra , Matilde, Sara: -IO!!!!!
Giulia: -benissimo vedrete un pò di shopping ci farà bene :)
Il centro parigino ci attirava estremamente e visto che i nostri amati non c’erano ce la prendiamo comoda.
Outfits:
Io: http://www.facebook.com/photo.php?fbid=236955069729711&set=a.236954386396446.55470.193926314032587&type=1&theater
Fra:
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Matilde: http://www.facebook.com/photo.php?fbid=236955486396336&set=a.236954386396446.55470.193926314032587&type=1&theater
Sara:
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Giulia:
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Eravamo molto stile “Sex and the City” mentre camminavamo e, la gente che passava ci guardava con aria molto dubbiosa e incredula.
Guardavamo con occhi pieni di gioia e furore le vetrine, quei vestiti, quelle borse. Avremmo voluto comprare tutto! Ma non potevamo, se certo avessi avuto una carta illimitata avrei comprato Parigi tra un po’, ahahaha!
Ci  fermiamo ad un bar dove decidiamo di prendere qualcosa da mangiare visto che tra tutte eravamo abbastanza affamate.
Nel frattempo io e Sara prendevamo posto mentre le altre tre erano andate ad ordinare cinque cioccolate con panna e qualche pasticcino. ( ci si trattava male lo so, ma del resto con il freddo e la fame cosa potevi prendere a Parigi? )
Così tra il silenzio dell’attesa afferro la borsa che avevo appoggiato sul tavolino e, cerco il cellulare tra le taschine.
Lo accendo e vedo che ci sono 3 messaggi e 5 chiamate senza risposta.
Controllo. I tre messaggi erano di Nathan:
-  Bellezza, ma che fine hai fatto? Mi manchi. Ore 14:30. (WTF?, oddio ma mi sciolgo! Bellezza?! Mi manchi?!? Ahahahaha ma scherziamo? Non credevo di essergli entrato così in testa.)
 - Hai deciso di non calcolarmi più? Ore 14:50.
- Perché non mi rispondi? Ore 15:10.
E le cinque chiamate erano tre di Nathan e due di mia mamma.
Ma come ora Nate mi cerca quando mi ha detto che non ci sarebbe stato per tutto il giorno? Vuole fare il prezioso adesso? Ed io per fare altrettanto decido di non rispondere ai suoi messaggi e, nemmeno di chiamarlo.
Invece chiamo mia mamma, cosa vuole dirmi? ( Mi preoccupo.)
Compongo il numero due volte e non mi risponde, forse sarà staccato o come al solito l’avrà dimenticato a casa. Boh speriamo bene.
Alzo lo sguardo e vedo che tutte le mie bimbe mi stavano guardando e infatti non sentivo né risa né scherza.
Matilde: - Ire è successo qualcosa?
Io:- Mati macchè figurati, niente.
Sara: - Ire un ci fa preoccupà, sai che puoi dirci tutto. Siamo una squadra, ricordatelo.
Fra:- Appoggio in pieno la Sara. Bada che faccia che c’hai. (Di sicuro sarà successo qualcosa con Nathan. )
Io: - Figliole via neanche mi fosse morto il gatto.  Giù, mangiamo questa roba e beviamo questa cioccolata che c’ho ‘na fame!
Giulia: - Ire?!
Io: - Dico ma la volete smettere, o non ci si doveva divertire facendo shopping?
Matilde:- Ok Ire un ti incavolare eh.. Volevamo essere sicure che tu stessi bene!
Io: - Oh ciccine belle. ( facendo gli occhioni dolci) se mi fosse accaduto qualcosa ve lo avrei detto senza girarci intorno. Fidatevi.
Fra: - Se lo dici te. Va beh! ( non me la racconta giusta, vedo che c’ha questo visino lungo.)
 
Come se niente fosse cambiamo argomento. Beviamo questa cioccolata calda, con questa panna. Mmmh la fine del mondo!
Rotolavamo da quanto avevamo mangiato, eravamo gonfissime.
Giulia: - qualcuna di voi deve andare in bagno?
Fra:- sì dovrei darmi una sistemata, ti accompagno io se vuoi.
Aspettateci qua, tanto facciamo veloce.
Fra: - Giulia che ne pensi dell’Ire? Pensi anche tu che le sia successo qualcosa? O pare solo a me?
Giulia: - Ehm Fra.. non lo so.. forse Nathan, boh.. non ne ho idea.
Fra: - glielo chiedo dopo quando torniamo in hotel. Vedo che non vuole parlarne.
 
Eccole che ritornano dal bagno, abbiamo pagato ed usciamo. Che ore erano?
Sara: - ciccine sono le 16:10. Che vogliamo fa? Ci si compra qual cosina per i nostri uomini?
Matilde: - Ma direi! Siamo venute apposta.
Io: - Andiamo allora, cosa stiamo aspettando?
 
Volevo non pensare a mia mamma. Il fatto che mi non mi abbia risposto mi pensare a molte cose. Non ci voglio nemmeno metter testa. Mi sto facendo troppe paranoie.
Basta! Sono qua con le mie migliori amiche per prepararci all’evento dell’anno. Diverso dal solito. Perché quest’anno non siamo solo noi cinque. Si sono aggiunte alcune ‘persone’.
 
Ci sono loro.
 
I The Wanted.
 
Lui, Nathan. Il fighetto del gruppo che con quel suo atteggiamento credeva di farmi innamorare.
Ce l’ha fatta. Infatti mi sento un pò in colpa per non aver risposto ai suoi messaggi. Potevo anche fargli uno squillo. Non è da me comportarmi così.
Boh. Vediamo. Se mi richiama, ok rispondo... ma anche se.. se non lo dovesse fare lo faccio io.
Voglio sentire la sua voce. Mi fa stare bene. Mi manca e, questo è un chiaro segno.
 
Usciamo e ci dirigiamo verso il centro continuando a guardare vetrine su vetrine.
Abbiamo deciso. Amiamo questi vestiti che abbiamo scelto.
 
Matilde: http://www.facebook.com/photo.php?fbid=10150602469954105&set=a.10150571008449105.398543.283709994104&type=1&theater
 
Sara: http://www.facebook.com/photo.php?fbid=10150593838564105&set=a.10150571008449105.398543.283709994104&type=1&theater
 
Giulia:
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=10150571010904105&set=a.10150571008449105.398543.283709994104&type=1&theater
 
Fra: http://www.facebook.com/photo.php?fbid=372468996103444&set=a.146607185356294.27869.120680521282294&type=3&theater]
 
Io:
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Saremo perfette per domani sera. Lo saranno anche loro.
Perché ho questo sfrenato bisogno di lui? 
   
 
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