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Autore: Swaggie    29/04/2012    4 recensioni
Eunhae-
Eunhyuk un bel giorno trova qualcuno che riesce a farlo sentire finalmente bene. Ma è piccolo, non capisce ancora.
Il bambino che ha di fronte sentendo dei rumori si volta ad occhi sgranati.
Hyukjae pensa che siano davvero belli, anche se sono rossi e gonfi.
"...E-ehy." Perchè balbetta? Non sa che dirgli e non sa perchè il cuore gli batte così forte all'improvviso.
Ha paura di sentirsi male e porta una mano al petto. (...) Si ritrova a sedere anche lui ma ora è intenerito. Gli circonda le spalle con un braccio poggiando la testa sulla sua spalla. "Come...ti chiami?" Domanda.
Il piccoletto lo guarda. "Donghae." (...) "Devo andare. E' il mio papà." gli dice triste. "Ci...ci rivediamo?"
Hyuk rimane sorpreso da quelle parole.
"Sì." Gli viene d'istinto rispondere.
"Domani ritorna qui."
Annuisce.
Stavolta è lui a dargli un bacetto casto sulla guancia destra.
Donghae.
Chissà perchè solo quel nome lo fa stare bene.
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Donghae, Eunhyuk
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Thank goodness you're here. 


Subito dopo, all'appartamento di Hyuk ed Hae arriva Ellie. 
E' stata lei ad accompagnare in macchina Eunhyuk. 
Lo fanno stendere sul letto, Hae vuole portarlo all'ospedale ma Hyukjae protesta. 
"No...Non posso dirlo." 
Mormora con un filo di voce mentre si volta lamentandosi del dolore. 
Donghae vuole fare qualcosa, vederlo così, con quell'espressione di dolore che rantola lo uccide. 
"Non possiamo raccontare tutto..." Continua Ellie. "Potrebbero far peggio." 
"Ma chi? Chi è stato?!" 
Chi aveva osato fare una cosa del genere? 
Il moro non è confuso, di più. 
Hyukjae si mette a sedere sul letto. 
"Ti...ti ricordi di Jin? Quello che odiavo?" 
Donghae annuisce. 
"Lui e i suoi seguaci. Voleva...voleva essere il protagonista." Si scompiglia con una mano i capelli. 
Donghae scatta. "Cosa?!" Si avvicina e gliela stringe. "Eunhyuk non m'interessa noi..." 
"No, non se ne parla." Lo ferma Ellie. 
Sbuffa. Il fatto che quella proprio si permetta di dargli ordini lo fa impazzire. 
Prima che possa urlare e andare fuori di testa Hyuk dice "Chiama...Siwon. Lui, non ha studiato medicina?" 
"Ma cosa dici? Tu hai bisogno di un vero e proprio medico." 
"Ma sto bene!" 
"Tu hai sputato sangue, sei svenuto, sei pieno di lividi e mi dici che stai bene?" 
Ellie dopo aver capito che non è aria, soprattutto col moro, pensa di lasciarli un attimo da soli. Sentendosi di troppo, si sposta in cucina silenziosamente. 
"Donghae." Hyuk gli accarezza una guancia. "Ti prego, ascoltami. Non posso andare all'ospedale. Non possiamo denunciarli, sarebbe peggio. Sono capaci di fare di più e ...ho paura." confessa tremante. 
Donghae comincia ad avere gli occhi lucidi. 
"E cosa dovremmo fare, finta di niente?" mormora. 
Hyukjae annuisce. "Ti prego..." 
Donghae lo bacia. 
Non gli sembra vero che ora possa avvicinarsi così a lui con facilità. 
Cerca di calmare il cuore. 
Sospira ed annuisce. "Solo perchè ti amo." 
Realizza solo in un secondo momento cosa ha detto e si porta con occhi sgranati una mano sulla bocca, per coprirla. 
Non doveva dirglielo. Non ancora. Non così. 
Mentre s'insulta mentalmente Eunhyuk sorride raggiante. 
Gli scosta la mano sostituendola con la sua bocca. 
Donghae ricevendo quel bacio si sente sollevato. Anche se in parte. 
Hyuk ride. "Non fare così." Lo guarda dolcemente. "Anche io ti amo." 
Lo dice a bassa voce, intimidito come Donghae non l'ha mai visto. 
...E' tutto vero? 
La porta si apre. 
E' Ellie. Donghae sta faticando per non cacciarla a calci. 
"Lo chiamiamo o no sto Siwon?" dice lei guardandolo con sfida. 
 
 
Donghae non ha chiamato Siwon. Vuole prendersi lui cura del biondo, e poi sa che fra i due 'amici' non scorre buon sangue da sempre. 
Ha medicato Eunhyuk come meglio ha potuto, anche se Ellie si è intromessa sempre. 
L'ha accarezzato in continuazione, gli ha sussurrato cose dolci, ha tirato il disinfettante dalle mani di Hae per aiutarlo lei. 
Donghae non ne può più. 
Getta a terra a terra il panno che stringe e si alza. 
Attraversa la stanza a grandi falcate. 
La cosa che lo infastidisce è che Hyukjae non le dice nulla, le sorride complice. 
'Resta calmo, resta calmo' si ripete. 
Qualcuno lo chiama. 
Prende il telefono rapidamente. 
...E ti pareva. 
"Siwon, non è il momento." 
"No, Hae. Posso passare da te?" 
"Proprio ora no." 
"Smettila di comportarti così." 
Donghae alterato dice "Senti, non è una questione di capricci è che la situazione qui è critica." Si poggia al muro. 
"E' tornato, vero?" 
Donghae si ferma. Forse per il tono che l'altro ha usato, forse per il cuore che ha perso un battito. 
"...Sì." 
"Vi auguro il meglio." 
La linea cade. Donghae ascolta quel fastidioso tu-tu-tu e dopo guarda il display. 
Stacca, ricompone il numero. 
Uno squillo. 
Due. 
Tre...quattro...cinque. 
Siwon preme il tasto verde, ma non risponde. 
Hae sa che sta ascolando. "Vieni." 
 
Eunhyuk guarda Donghae ritornare, ma ha un'espressione strana, come se qualcosa l'avesse turbato. 
Ellie intanto continua a tastargli un panno con del ghiaccio sul labbro. 
Si allontana un po' con una smorfia di dolore. 
"Ehy, sta' fermo." 
Per bloccarlo, lei con una mano gli prende la testa, con l'altra continua a fare ciò che fa da quanto? Un'ora? Hyukjae non ne può più. 
Donghae si china silenzioso a riprendere il panno che aveva gettato a terra e lo posa sulla scrivania di legno. 
Si siede sulla sedia accanto ad essa e li osserva. 
Hyuk si sente a disagio. 
E' bello avere puntato su di lui il suo sguardo, ma è anche...come dire? Strano. 
E il cuore gli batte abbastanza forte. 
Guarda le lenzuola che stringe di più scostandosi un'ennesima volta da quella ragazza che lo sta facendo impazzire. 
"Basta!" Sbotta poggiandosi con la schiena alla spalliera del letto e guardandola deciso. 
Donghae si tira su, si avvicina ad Ellie che continua a blaterale e le tira via tutto ciò che ha in mano in modo un po' brusco. 
"Smettila infermierina, sta arrivando Siwon. Altrimenti che me l'avete fatto chiamare a fare?" 
Eun apre di più gli occhi. 
Allora l'ha avvisato. 
E proprio in quel momento bussano alla porta. 
Hae va ad aprire. 
Ellie guarda Hyukjae mettendo il broncio. 
"Tu come ti senti piuttosto?" Le chiese lui. 
Annuisce a se stessa. "S-sto  bene." 
Siwon entra in stanza ma si blocca. "Che ti è successo?" Gli chiede. 
Donghae gli prende una mano. "E' una lunga storia." 
Quel contatto fa restare male il biondino. Sono troppo intimi in certi momenti. 
Donghae lo indica con un cenno del braccio "Puoi fare qualcosa per lui?" 
 
 
Dopo due ore, Eunhyuk e Donghae sono finalmente soli. 
Sono stesi sul letto, guardano il soffitto. 
C'è silenzio tra loro. 
Stanno ascoltando i rumori provenienti dalla strada. 
Clacson, frenate... ma non ascoltano davvero. 
Entrambi hanno la testa affollata di pensieri, di problemi. 
"Che razza di giornata." 
Eunhyuk sorride all'affermazione di Hae. 
"Già." Mormora in risposta. 
Donghae si volta a guardarlo. Lo farebbe per ore, è così bello. 
Eunhyuk lo guarda a sua volta ed i loro occhi s'incontrano. 
Si fissano finchè Hae domanda "Ma domani hai le prove?" 
Hyuk scuote il capo. "No." tira su col naso. "per fortuna." aggiunge. 
Sospira e ritorna a concentrarsi sul soffitto. 
Donghae può vedere e sentire che è spaventato, che sta ricordando. Lo si può benissimo notare dagli occhi lucidi che riesce ad intravedere nella penombra, dal fatto che si è irrigidito, che trema. 
Cosa gli hanno fatto? 
L'accarezza con la mano fasciata, Eunhyuk però dopo un po' ferma la mano che gli sfiora il viso, se la rigira fra le sue e gli lascia un dolce bacio. 
"Mi dispiace troppo per quello che ti è successo..." Donghae ha la voce spezzata, non trova davvero le parole giuste. 
Eunhyuk torna a guardarlo. "A me per quello che è capitato a te." risponde. 
"Hyukkie...io sto bene.  Tu...no. Non può finire così lo sai vero? Non possono permetterti di toccarti così, di farti del male e scamparla. La pagheranno te lo giuro, e la parte sarà tua. Te lo prometto." 
Lo abbraccia stretto con fare consolatorio e gli poggia la testa sul petto. Hyukjae gliela accarezza mentre comincia silenziosamente a piangere. 
Ha perso la parte, ha perso la forza, si sente male...eppure ha guadagnato la cosa più bella del mondo: Donghae. 
Che dopo un po' si alza e comincia ad asciugargli le lacrime racchiudendole in dei baci. 
Eun ha i brividi ad ogni contatto. 
E' esasperato. 
Continua a sfogarsi piangendo mentre piano Hae cade nel sonno stringendolo ancora fortemente. 
Hyukjae gli accarezza i capelli. 
Gli sfiora leggermente le labbra con le sue. "Ti amo, Hae." 
Si sistema meglio e sistema anche Donghae. 
"Menomale che ci sei tu." 
   
 
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