Urla. Grida strazianti. Insulti.
E tanto freddo, gelo. Non riusciva a capire come mai quel nascondiglio le desse l’impressione di essere un luogo sinistro e dimenticato da Dio. Nessuno ci metteva piede, anche il maestro Orochimaru veniva molto raramente e se ne andava via subito. Anche dopo le sue visite fugaci, l’atmosfera non cambiava, anzi rimaneva sempre la stessa, facendosi ancora più cupa e lei si sentiva oppressa da tutta quell’oscurità.