Soul Eater, 'Lei' di Willow Black su EFP Fanfiction

Lei

Ti rigiri nel letto, incapace di addormentarti. Stai così: coricato su un fianco con un braccio sotto la testa e gli occhi rivolti alla finestra con le tende tirate di lato e le persiane aperte.
Non puoi fare a meno di pensare a lei.
Non riesci a cancellare dalla tua mente i suoi occhi chiari, i suoi lunghi capelli, la sua pelle nivea, le sue curve decisamente poco sensuali, ma pur sempre attraenti.
Non ce la fai. È più forte di te.
Mi dispiace dirtelo, ma ti sei proprio innamorato, Soul Eater Evans.
In un modo che non ti è ancora successo: lei è il tuo chiodo fisso, la tua ossessione.
Lei è per te come la simmetria per Kid, la mania di grandezza per Black Star, la vivisezione per Stein, le cuffiette per Justin… Lei è di vitale importanza per te.
Sospiri nel cuore della notte.
Se davvero ci tieni così tanto a lei perché non le riveli i tuoi sentimenti?
Per non compromettere il legame che si è creato fra di noi, come meister e weapon.
Menzogne. Sono solo delle menzogne che sfrutti come scudo.
Perché tu hai paura, Soul. Hai paura che lei non ricambi, che lei possa vederti solo come un amico, un fratello, che lei possa già appartenere ad un altro.
Perché tu non hai abbastanza coraggio per dirle la verità.
E ti sembra da veri fighi nascondere ciò che provi per lei?
E ti sembra cool questa situazione da cui non riesci a uscire?
No. Non lo è per niente.
Ti alzi dal letto, facendo cigolare la rete di metallo che sostiene il materasso e ti avvicini alla finestra, aprendola e rimanendo appoggiato al davanzale.
Bisbigli una breve frase, soffiandola verso la luna.
Perché sussurri quelle semplici e corte parole solo alla luna, quando la diretta interessata dorme affianco alla tua stanza?
Ti amo, Maka.
Perché, Soul Eater Evans?