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Autore: Carotina91    29/04/2012    1 recensioni
Adena riceve una telefonata da Cody che le annuncia il suo imminente matrimonio. Dopo cinque anni la rossa ritorna alla Cascadia dove aveva lasciato suo padre, i suoi amici e il suo primo amore. Cosa succederà una volta arrivata? E lei e il suo ex si rincontreranno?
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cody Meyers, Gary 'Squib' Furlong, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Intanto nella camera delle ragazze, nessuno sembrava divertirsi, Cam e Tanis erano più concentrati a baciarsi, che a guardare il film, Squib era seduto hai piedi del letto, il suo volto fissava la tv, ma la sua mente era altrove, in quel preciso istante sarebbe voluto stare con una sola persona.

Adena: Adesso basta! Urlò la riccia all’improvviso.
Tanis: Adena che ti prende? Disse la mora preoccupata.
Cameron: Già, ci hai fatti venire tu qui, e poi ti comporti così. Non ti capisco, è da un po’ che non stiamo tutti insieme, e tu…

Adena: -Lo interruppe- Tutti insieme??? Cameron, ma ti sei guardato intorno? Ti sembra che il gruppo sia al completo?!? -Urlò la riccia contro l’amico, e dopo guardò Squib-
Cameron: Non capisco, dove vuoi arrivare? Anche lui stava urlando.
Tanis: Ok, datevi una calmata, ragazzi! Disse la mora.
Ade e Cam: Stanne fuori Tanis! La zittirono entrambi.
Adena: Che cosa le hai detto Cameron, quando sei andata ha prenderla all’aeroporto?
Cameron: Niente! Si giustificò lui.
Adena: Ah, si? E allora perché sta così?
Tanis: In che senso?

Cameron e Adena la guardarono storto, facendole capire di non intromettersi.

Tanis: Ok, sto zitta.

E tornò a sedersi. Ma poi tutti e tre cominciarono a guardare Cameron.

Cameron: Che avete da guardarmi, smettetela!
Tanis: Diglielo Cameron!
Adena: Dirci cosa?

Cameron: Che ho visto Cody!
Adena: Questa non è una novità.
Cameron: Non quando sono andato all’aeroporto, ma prima…molto prima.
Squib: Che significa prima?
Adena: Perché non ce lo hai mai detto?
Cameron: Perché non riguarda me…
Tanis: Ma Cody!

Squib e Adena, guardarono l’amica, ma non riuscivano a capire che cosa volevano dire con quell’affermazione.

Adena: Che cosa ci nascondete?
Tanis: è difficile…
Squib: Ora mi fate paura.

Adena: -Rivolta a Cam e Tanis- Allora qual è questo grande segreto? Perché riguarda Cody, giusto?
Cameron: Non solo lei, vi sto per rivelare il segreto di due persone, la quale una, non è più tra noi.

Squib e Adena impallidirono alla frase “Non è più tra noi”

Adena: Allora? Abbiamo il diritto di sapere. Il tono di voce della riccia fece rabbrividire i presenti nella stanza.

Tanis: Lascialo parlare Adena, e…forse è meglio che tu ti sieda, vale anche per te Squib! Disse la mora con voce molto triste. Adena e Squib, non replicarono, e fecero come Tanis disse loro.
Tanis: Avanti Cameron, è giusto che sappiano la verità. Disse la mora sedendosi accanto a lui.
Cameron: Ok, ma non interrompetemi.
Ade e Squib: Ok! Dissero all’uniscono.

Cameron

É…é cominciato tutto…tre anni fa, quando andai a New York per disputare quel torneo, che Bates mi obbligò a giocare. Ero in città da un paio di giorni, finiti gli allenamenti, decisi di fare un giro , e mi fermai in un bar del centro commerciale. Quel giorno c’era molta gente, mi stavo annoiando, così decisi di tornare in albergo, ma prima di uscire, notai una ragazza, aveva i capelli rossi, ma il suo sguardo era molto triste, lì per lì non ci diedi molta importanza, ma poi mi venne in mente che assomigliava molto a Cody. Mi sedetti non poco lontano dal suo tavolo, non so nemmeno io perché rimasi lì, fatto sta che non riuscivo a muovermi, i miei piedi erano come incollati al pavimento, non sentivo quello che si dicevano, ma potei sentire i singhiozzi di lei. Mi avvicinai di poco al loro tavolo, in modo da poter sentire la loro conversazione, quella ragazza, non era sola, c’era una persona con lei…un ragazzo…moro, alto, aveva una lettera che poco dopo porse alla ragazza. Ricordo che lui si alzò, lasciandole sul tavolo la busta bianca, lei la prese e la mise nella sua borsa, raggiunse il ragazzo, e gli disse “Devi dargliela tu, non puoi rinunciare a lei così”. Lui rispose “non ho detto che rinuncerò a lei, solo che…per il momento è meglio che la tenga tu. Lei “Ma…”. Lui “ io mi fido di te, Cody”. Quando sentii il nome della ragazza, mi venne un colpo, avevo ragione, era proprio Cody, mi alzai dal tavolo, lei mi vide da lontano, sorrise e corse ad abbracciarmi, da allora ogni volta che non avevo allenamenti, o che lei non doveva lavorare, ci davamo appuntamento per chiacchierare, poiché conoscevo solo lei a New York. Ma passiamo a quel giorno, lo ricordo come fosse ieri, ero al parco, dovevamo incontrarci lì, la vidi, lei si avvicinò a me, aveva un’aria molto stanca, quella è stata la prima cosa che ho notato in lei. Appena si sedette accanto a me, le chiesi come stava, quello che mi disse, mi fece gelare il sangue, sentii dirmi le tre parole più brutte che io abbia mai sentito, e che avrei preferito non mi dicesse. Ora capivo perché era sempre così stanca, e perché andava spesso in ospedale, mi disse “Sto morendo Cameron”. Queste furono le sue parole, in un primo momento non ci credetti, e come uno stupido scoppiai in una risata, lei mi guardò dicendomi “Ti fa tanto ridere il fatto che sto per morire?”. Quando la guardai, quel sorrisetto idiota sparì dalla mia faccia, e vidi l’immensa sofferenza che lei provava in quel momento, e allora capii, mi resi conto che non stava scherzando, che era tutto vero. Quella sera non riuscivo a dormire, pensavo e ripensavo alle sue parole, così mi decisi, presi il telefono e la chiamai, lei venne in hotel, parlammo a lungo, mi raccontò della malattia, e che era in attesa di un trapianto…il suo cuore la stava facendo morire. Poi mi venne in mente quel ragazzo, gli chiesi chi era, lei rispose semplicemente che era un vecchio amico, una specie di fratello maggiore, che la chiamava sempre sorellina. Gli chiesi anche della lettera, ma non ebbi risposta, quella è stata l’ultima volta che l’ho vista, il giorno dopo tornai alla Cascadia, ma prima di prendere l’aereo per Montreal, lei mi fece promettere di non dire niente a nessuno, né della malattia né del ragazzo.

Silenzio, solo questo riempiva quella stanza ormai quasi vuota, c’erano solo Adena e Tanis nei loro letti, dal momento che Squib volle tornare nella sua di stanza, quello che disse Cameron l’aveva scosso parecchio. Appena entrò in camera, si mise sotto le coperte senza dire niente. Le luci si spensero, tutti gli studenti dormivano, anche Squib ha forza di pensare a Cody chiuse gli occhi e si addormentò, tutti tranne Adena. Lei non poteva, non voleva, non riusciva…aveva un segreto, ma non era la sola, una persona molto vicina a lei ne nascondeva uno molto simile. Ma torniamo a Cody, lei e Rick erano in spiaggia, lei si tolse le scarpe e si sedette sulla sabbia, c’era una bellissima luna piena, che rifletteva la sua luce sul volto di Cody illuminandolo. Rick si sedette accanto a lei, la guardava, era bellissima, lei si girò gli sorrise, e appoggiò la testa sulla sua spalla. Rick si sentì in paradiso, in fondo aveva sempre sognato quel momento, dalla prima volta che la vide, ma quella sera si comportò da vero gentiluomo, non le saltò addosso come faceva di solito, no, ora era cambiato, era un Rick più cresciuto, più saggio, e forse anche più bambinone di prima.

Rick: Ti va di parlare un po’? Chiese il moro.

Cody: Vorrei che il tempo si fermasse, vorrei restare qui a guardare l’oceano, vorrei sapere se sto facendo la cosa giusta, se…
Rick: Cody, l’amore, è…è una cosa complicata, guarda me, sto quì con una ragazza meravigliosa, che prima non mi sarei mai sognato di avvicinarmi, ne tantomeno parlarci.
Cody: Non dire così, tu sei speciale, e lo sai, vero orsacchiotto?
Rick: Certo! (Ride). Ma…ti avevo detto di non chiamarmi più orsacchiotto, ho una ragazza adesso, e…non sarebbe carino chiamarmi così davanti a lei.
Cody: Davvero hai una ragazza?é meraviglioso, e dimmi com’è?
Rick: Si chiama Cassidy, è un po’ pazza, come me del resto, ma questo non mi dispiace, è la cosa che mi piace di più di lei, sono felice, e questo mi basta. Ma ricorda, nessuno può sostituirti, come amica intendo.

Cody: Grazie. Sei felice, eh?
Rick: Tu, no? Chiese il moro perplesso.
Cody: Non lo so più…ma si sciocco. Rise la rossa.
Rick: Non ti credo, non sai dire le bugie, non a me.
Cody: Già, è vero, ma che vuoi che ti dica?
Rick: Cody, posso farti una domanda?
Cody: è personale? Perché allora…dai spara, ti ascolto!
Rick: Cody, se tu e…si insomma, se…se tu e Squib, quel giorno non aveste litigato, tu non saresti mai partita, vero?
Cody: Vuoi la verità?
Rick: Si, ti prego!

Cody: Quel litigio, era programmato, da me…Squib non ne sapeva niente, io volevo solo che…lui mi lasciasse, che mi dicesse addio…volevo sentirmi dire che era finita, ed è stato così, ho ottenuto quello che volevo…a caro prezzo però.

Rick: Perché lo hai fatto, se lo amami, perché lo hai fatto?
Cody: Perché mi aveva tradita!
Rick: Non è vero, Squib non lo farebbe mai, e tu lo sai.
Cody: Lo so…so che Squib non lo farebbe mai.
Rick: Allora perché Cody, dimmi la verità. Per una volta voglio essere il primo a sapere cosa ti fa stare male, io ti voglio bene, lo sai.

Cody: Se te lo dicessi, tu mi odieresti, Rick!
Rick: Mettimi alla prova.
Cody: Ok, ma devo poter contare su di te, devi promettermi che non dirai ha nessuno quello che ti sto per dire, promettimelo Rick.

Rick: Te lo prometto Cody.
Cody Ok…Squib, lui non mi ha mai tradito, io…ho chiesto ad Amanda di sedurlo, di farlo ubriacare, e…
Rick: Tu cosa hai fatto????
Cody: Rick, fammi finire, e poi potrai dire tutto quello che pensi di me.
Rick: -Tacque-

Cody: Amanda non doveva andarci a letto veramente, doveva solo farglielo credere, in modo che io li vedessi insieme, e…che così potessi rompere con lui. È stata tutta una finzione, Amanda è stata un mia complice, mi doveva un favore…

Rick: Perché? Dammi una buona ragione e io ti crederò.
Cody: Perché ero malata.
Rick: Cosa?

Cody: Si, ero malata...malata di cuore, tre mesi prima andai in ospedale, i medici, mi dissero che dovevo essere operata, mi misero in attesa di un trapianto, ma quando seppi che non potevo essere curata…che non avevano un cuore per salvarmi, e…che potevo morire da un momento all’altro, decisi di lasciare la Cascadia, ma non potevo farlo così su due piedi. Non potevo dire a Squib che andavo a studiare a New York, mi avrebbe seguita, e non potevo permettere che accadesse…non volevo che mi vedesse morire, così ho inscenato quella falsa…ma io non ho mai smesso di amarlo, tutt’ora lo amo ancora, ma non posso più tornare indietro, non posso cancellare niente di questi cinque anni. Io l’ho fatto soffrire, aveva ragione Cameron, non sarei mai dovuta tornare, mai. E ora è giusto che paghi le mie pene, le mie colpe, perché ne ho…credimi.

Cody

Ci fu più di un attimo di silenzio, entrambi non parliamo, io continuo a guardare il mare, era come se l’oceano stesso mi chiamasse a sé dicendomi di seguirlo, di seguire la sua scia luminosa. Io credo nell’amore, ma l’ho buttato via, gli ho voltato le spalle, l’ho tradito; è vero c’è Michael con me, ma lo amo veramente? A volte vorrei avere una sfera di cristallo, nella quale al suo interno vorrei vedere il futuro, come sarà la mia vita con Michael? Conviviamo da due anni, mi chiese di sposarlo il giorno del mio compleanno, io lo odiai per questo, anche se non ne capivo il motivo, ma…in quel momento provai solo odio verso di lui, come se mi avesse pugnalato al petto, come se un lama mi trafiggesse il torace impedendomi di gridare, e di vedere il sole del giorno dopo, mi sono sentita così, e non so perché. Forse è un segno, che mi dice che sto commettendo un errore, che non devo compiere il grande passo, che Michael non è l’uomo giusto per me…che non è la mia anima gemella, ma ha questo proposito, chi è la mia anima gemella? Chiudo gli occhi, e torno a guardare la sfera di cristallo, fisso un punto non preciso, lo guardo, aspetto che si formino tante piccole immagini, aspetto…aspetto, ma non compare mai niente, poi mi accorgo che quella che ho tra le mani, è una semplice palla di vetro scintillante. Apro gli occhi ed è ancora buio, sembra proprio che il sole non voglia sorgere. Quella notte fu lunga, era come se non volesse finire, ma prima o poi tutto finisce, così come la luna che dovette arrendersi, lasciando sorgere il sole.

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stardream: Aahah si l'ho pensato anche io quando lo stavo scrivendo intendo che al fine cap precedente chi leggesse pensasse che fosse Squib e invece la delusione quando scoprono che è Rick! xD Ti ringrazio per i complimenti ;) Per quando riguarda il rapporto Cody-Rick beh nel telefilm l'ho sempre visto innamoratissimo di Cody ma non c'è li vedo insieme come coppia, e ho pensato di fare in modo che loro due pur non stando insieme fossero migliori amici che quando uno dei due ha un problema sa che l'altro l'ascolterà e conforterà sempre! Lo vedo bene come migliore amico di Cody che come fidanzato xD Spero ti piaccia questo cap, un bacio a presto! ◕‿◕

  
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