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Autore: lianny    30/04/2012    1 recensioni
Alex si voltò verso la porta e fece per entrare quando venne fermata da una voce.
-e chi saresti tu per dirci cosa fare?- Jeremy era rimasto zitto troppo tempo.
-già e perchè non dovremmo dire a nessuno che ti abbiamo vista?- c'erano rare volte in cui Nat e Jeremy concentravano la loro mutua antipatia verso una terza persona, ed ora era una di quelle volte.
-abiti qui?- si informò Oliver interessato.
-si... no.. a volte!- Alex parve indecisa su cosa rispondere.
-a volte???- Natasha sembrava alterata.
-non è che sei una senzatetto o qualcosa del genere? Magari una ladra!- ricominciò Jeremy
-si è sicuramente così, guardate com'è vestita, non può abitare qui-
-Nat ha ragione, ma ti sei vista allo specchio?-
-ogni mattina principino!-
-come mi hai chiamato? Tu brutta ..!!!-
-ehi non ti alterare cosino azzurro!-
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 3

sorry


 

Morsielle Club – ore 16:30


 

-Brian! Ho bisogno del tuo aiuto!-

Appena era finito lo spettacolo Alex si diresse come una furia verso il ragazzo.

-cosa vuoi Alex? In che guaio ti sei messa questa volta?- ormai Brian si era rassegnato.

-non è colpa mia porca puttana! Ti ricordi l'idiota che mi ha fatto arrivare tardi stamattina?- ad un cenno positivo di Brian, proseguì -ecco, adesso è qui e sta venendo da questa parte. Per farla breve mi devi aiutare a farlo sparire! Ti prego ti prego ti prego!-

Era molto raro per Alex pregare qualcuno quindi doveva essere una cosa seria, ma Brian non era ancora convinto.

-e cosa ne ricavo io? Lo sai che non faccio niente se non ricevo nulla in cambio- e Alex lo sapeva, altro che se lo sapeva, ma era pronta a tutto per togliersi di mezzo Oliver.

-tutto quello vuoi! E ripeto.... tutto!- la ragazza sapeva bene come poteva finire.

-tutto?- rimase perplesso Brian mentre nella mente gli scorrevano i pensieri più svariati.

-.... tutto!- assicurò Alex.

-uhm... va bene, ma che devo fare di preciso?-

-tu seguimi e basta ok?- sorrise nervosa Alex.

Ormai Oliver li aveva raggiunti ma c'era troppo casino perchè avesse sentito la loro conversazione.

-ciao Al..- troppo facile Oliver.

-che cazzo ci fai qui?- non lo lasciò neanche finire.

-ho sentito in giro che oggi ti saresti esibita... ed eccomi qui!- sorrise lui. Era una bugia ovviamente. Non sapeva neanche che faceva Street dance. Quando era arrivato al locale e l'aveva vista, insieme ai suoi amici, è stato uno shock. E per la miseria se ballava bene!

-si certo, come no!- e i loro occhi si sfidarono per qualche secondo, poi Alex proseguì, più clama -ascolta... riguardo a stamattina... non stavo scherzando quando ho detto che non volevo uscire con te-

Brian assottigliò gli occhi. Questa parte della storia gli mancava. E dovette anche nascondere la sua sorpresa quando Alex lo prese per mano.

-ma..- iniziò Oliver ma si bloccò al vedere quel contatto fisico. E Alex ne approfittò.

-in verità oltre a non volere, non potrei! Capisci?.... vi presento- e si attaccò al braccio di Brian.

-Brian, questo è Oliver, l'idiota che ho conosciuto ieri. Oliver, questo è Brian.... il mio ragazzo!-


 

Goodman Residence – ore 17:50


 

-almeno stavolta non mi hai interrotto mentre mangiavo... visto che è ancora presto per la cena- sospirò Jeremy mentre metteva in pausa la play station.

-idiota...- bisbigliò Oliver.

-si ora! Non c'è bisogno di offendere però!-

-no... no... è che... mi ha chiamato idiota davanti al suo ragazzo. Il suo ragazzo! L'idiota che ha conosciuto ieri-

-wow non ho mai pensato che qualcuno potesse dare dell'idiota al famoso Oliver Deenol-

-è sarcasmo?-

-un po'... ma ammettilo Oliver, Alex ti attira proprio perchè è qualcosa di nuovo, di inaspettato. Tutti noi siamo stati viziati fin da piccoli e ottenevamo sempre ciò che volevamo. Vedrai che è solo una cosa temporanea. Non la conosci da neanche 24 ore. Domani avrai già qualcos'altro in mente-

-forse hai ragione ma .... sai... non pensavo fossi in grado di articolare frasi così complesse- e si mise a ridere.

-si si ridi ridi!- ma Jeremy sapeva. Sapeva che Oliver ci fosse rimasto male anche se non ne capiva del tutto la ragione. Insomma aveva conosciuto quella ragazza solo ieri!


 

Una settimana dopo circa


 

Nota discoteca di L.A. - ore 23:20


 

Alexandra se ne stava seduta su uno dei divanetti del locale. Erano venuti a divertirsi e a festeggiare il suo compleanno. Quel giorno compiva 19 anni e come regalo di compleanno i suoi amici l'aveva invita in una delle discoteche più in voga della città. Certo, i suoi amici non se lo potevano permettere tutte le settimane, ma una volta ogni tanto sì.

Charlotte era tutta presa da Max e si stavano spogliando con gli occhi mentre ballavano.

Anche Brian era in pista, con la sua ultima conquista, di appena 1 ora fa. Si era stupita di ciò che il ragazzo le aveva chiesto in cambio della sua messa in scena -non arrivare mai più in ritardo e prendi più seriamente il nostro lavoro-. Si aspettava chissà cosa lei. Era pronta anche a passare una notte con lui se lo avesse chiesto e sapeva dallo sguardo di Brian che doveva averci pensato anche lui, ma poi...

-guarda che rischi di fulminarlo se continui a esaminarlo così- questo era stato Martin. Aveva solo 16 anni ma era più maturo di molte persone della stessa età.

Alex si volse verso di lui, che le stava seduto vicino.

-jajaja già... hai ragione. Ero immersa nei miei pensieri-

-pensi ancora a lui?-

-no... cioè a volte, non so...-

-sai... è stata una vera sorpresa quando vi siete messi insieme. Lui ha un carattere di merda e tu non ti lasci mettere i piedi in testa da nessuno. Io, Char e Max avevamo paura che scoppiasse una guerra ma poi invece.... stavate bene insieme- sorrise Martin.

-già... mi piaceva stare con lui...-

-non abbiamo mai saputo perchè vi siete lasciati. Non vi siete parlati per una settimana e pensammo che il gruppo si sarebbe spezzato... ma anche qui ci sbagliavamo-

-Martin... quanto sei tenero. Sei preoccupato per noi?- e lui arrossisce leggermente.

-bhe... siete miei amici, penso sia normale!-

Alex ride. Passa qualche secondo di silenzio quando Martin riprende la parola.

-non me lo vuoi proprio dire perchè mi siete lasciati?-

-no... non è questo... è che in realtà non l'ho capito bene neanche io...-

-...?...-

-andava tutto bene... litigavamo certo ma era normale, come hai detto tu i nostri caratteri non sono proprio l'ideale. Un giorno improvvisamente mi dice che è meglio rompere. Che non sono veramente innamorata di lui. Che non voleva mettere a rischio il gruppo per qualcosa che non era serio. Non l'ho capito molto ma in pratica ha dato la colpa a me. Per questo non gli ho parlato per una settimana, ma vedevo che ne risentivate anche voi e abbiamo fatto un patto: come se non fosse mai successo niente. Ed eccoci qui-

Alex sorrise malinconica. Nonostante tutto ci era rimasta male per quella rottura.

Martin ci pensò sopra qualche minuto mentre Alex ordinava altro da bere.

-Alex... ma tu ne eri innamorata davvero?-

-non ne sono sicura... insomma coma si fa a sapere una cosa del genere? Io almeno non lo sapevo. Però mi piaceva stare con lui e anche farci sesso- di nuovo Martin arrossì ma rispose.

-sai che esistono amici che fanno sesso? Insomma non è necessario essere innamorati di una persona per andarci a letto. Basta l'attrazione-

-... quindi dici che ero solo attratta da lui fisicamente?-

-questo devi scoprirlo tu. Ma sono sicuro che è quel che ha pensato Brian... credo che sia doloroso stare con qualcuno che non contraccambia i tuoi sentimenti...-

-... dice che... si insomma... che Brian è ancora...?-

-forse... non lo so... ma di certo doveva amarti molto per lasciarti e comunque doverti rivedere quasi ogni giorno-


 

stesso locale – qualche metro di distanza


 

-però! È molto affollato!- dice Natasha ad alta voce per farsi sentire dagli amici. Era stata invitata da Oliver e per non essere da sola, si era portata dietro anche Vivian.

-è uno dei locali più famosi di L.A., è normale che ci sia così tanta gente- risponde con fare ovvio Jeremy. Aveva invitato Oliver ad uscire per sollevargli un po' il morale, a terra da quando aveva scoperto che Alex era fidanzata, ma non si era aspettato che quell'ebete invitasse anche Natasha. Lo sapeva quando lei lo odiasse e quanto a lui desse fastidio!

-ragazzi! Almeno per stasera non litigate. Siamo qui per divertirci. Vero Viv?- Oliver si rivolse alla ragazza dietro di lui. Quanto si vedeva che fosse a disagio. Povera Vivian, a volte gli faceva tenerezza, era un peccato che non ne fosse attratto.

-si hai ragione... ma non ci sono dei posti in cui sedersi qui dentro?- chiese speranzosa.

-certo che ci sono, Jeremy aiutami a trovare dei posti liberi... ne vedi qualcuno?-

-uhm vediamo vediamo...- Jeremy ha adocchiato un divanetto libero, un po' piccolo per loro quattro ma almeno le ragazze si potevano sedere -Oliver di qua! Dai prima che lo prenda qual..- si bloccò nel vedere una ragazza nel divano accanto. Non c'erano tante persone in giro con le meches blu vero?

-dove?- chiese Oliver voltandosi verso di lui.

-NO! No! È occupato!- con la fatica che aveva fatto per convincerlo ad uscire... -perchè non andiamo da qualche altra parte? C'è veramente troppa gente qui- lo prese per le spalle e lo voltò verso la pista, così che non vedesse Alex. Cattiva decisione!

-ma ormai siamo qui! E abbiamo pagato l'entrata!- rispose Oliver mentre il suo sguardo vagava tra la folla. Ma quello non era...

-si si lo so, ma..-

-stronzo!- esclamò Oliver all'improvviso.

-eh?!- Jeremy era sorpreso. Stronzo? A chi?

Oliver gli prese il viso sotto il mento e lo diresse verso la pista.

-è lui! Lo vedi quello con la maglia verde e argento?-

-ehm... quello che si sbaciucchia la tipa con l'abito nero?-

-SI! È lui! È quel Brian! Il ragazzo di Alex!- sbraitò Oliver. Preso per un braccio Jeremy e si diresse verso Brian.

-ah ah da.. davvero? Magari ti sbagli! L'hai visto solo una volta- sorrise nervoso mentre veniva trascinato da Oliver.

-bhè lo scopriremo subito! Ragazze rimanete là!-

Jeremy si chiese quanto una persona potesse essere sfortunata. Prima Natasha, poi Alex e ora quel Brian. Non prevedeva niente di buono.

-Ehi! TU! BRIAN!- esclamò Oliver

-si?..- e Brian non fece in tempo a voltarsi del tutto che ricevette un pugno in pieno viso.

-SEI UNO STRONZO!-

Oh merda, pensò Jeremy e solo allora si rese conto di quanto il suo amico fosse innamorato di Alex. Già. Innamorato!


 

stesso locale – qualche metro di distanza


 

-porca puttana Alex! Brian sta facendo a botte!- comunicò Martin alterato.

-COSA?- fu l'unica cosa che riuscì a dire prima di dirigersi verso di loro. Brian non era tipo di fare a botte. Solo se lo provocavano. E nessuno è così stupido da provocarlo.

Quando lo raggiunse Brian era disteso a terra, con il naso sanguinante e lo sguardo furente.

-CHE CAZZO TI PRENDE BASTARDO- si alzò e risponde all'attacco.

-FERMO! Fermati Brian! Che cazzo succede qui?- chiede Alex preoccupata, ma è troppo tardi.

-CHE CAZZO NE SO IO! È STATO IL TUO AMICHETTO AD INIZIARE!-

Solo in quel momento Alex guarda l'avversario, che era stato scagliato contro il muro dal pugno di Brian.

-OLIVER?- esclama senza parola Alex.

-... Alex?- Oliver è senza fiato e fatica a respirare.

-CHE CAZZO FAI OLIVER?- dopo essersi assicurata che il naso di Brian non fosse rotto, si accovaccia vicino ad Oliver.

-lui..anf anf... lui stava... anf... ti stava tradendo... anf...- disse con fatica.

-COSA? E TU MI HAI TIRATO UN PUGNO PER QUESTO?... ALEX- e Brian si rivolse verso la ragazza -MI SONO STUFATO DEI CASINI CHE FAI! CHIARISCI STA COSA PRIMA CHE MI INCAZZI ANCORA DI PIÙ!- si sedette su un divanetto lì vicino e lasciò che Martin si prendesse cura del suo naso.

Alex non sapeva cosa fare ma non poteva permettere che Brian si incazzasse sul serio.

Era cosciente del fatto che era colpa sua ma non riusciva a capire come fossero arrivati a quel punto.

-....Oliver.... ma che ti è saltato in mente?- chiese poi con calma ad un Oliver ancora ansimante.

-...anf... tu... non... anf... lui...- non riusciva a ragionare molto bene si vede.

-Oliver, Brian ed io non stiamo insieme. Era solo un modo per non rivederti più- disse colpevole.

-.... cos...anf... e perchè mi ...anf.... mi odi... così tanto? ..anf.. che ho.. fatto..per- e svenne.

-AH! OLIVER! Amico mio!- Jeremy era rimasto da parte fino ad allora ma quando lo vide svenire si precipitò da lui.

-tranquillo... ehm... Jeremy! Brian è un asso nella lotta. Il pugno che gli ha dato è stato nei polmoni. Oliver è svenuto per mancanza di ossigeno ma fra poco si riprenderà. Anche se non sembra... Brian ci è andato piano- spiegò Alex mentre si tirava su e raggiungeva Brian.

-ma... Alex! Perchè gli hai mentito?- volle sapere Jeremy. Quando Oliver si fosse svegliato voleva almeno darli la risposta che tanto voleva.

-mi dispiace Jeremy. Davvero! Non averi mai pensato che si arrivasse a questo. Volevo solo che mi lasciasse in pace-

-ma dimmi perchè! Cosa c'è che non ti piace in lui?-

-perchè è lui! È Oliver Deenol! E io lo odio! Mi fa incazzare! Quel suo modo di essere!- Alex cercò di calmarsi prima di proseguire -è un codardo... ha paura del suo stesso io. E fa finta di niente... fa finta di essere felice così, ma non lo è. Non vuole tornare ad essere ciò che era solo per paura. E l'incidente di 2 anni fa gli ha dato la via di fuga che voleva...-

-.... incidente?? parli del balletto?- Jeremy non ci capiva molto ma voleva arrivare fino in fondo -non l'ha lasciato perchè voleva. Lui amava il balletto! Se non si fosse fatto male durante una prova sarebbe ancora lì a ballare. Non avrebbe mai rinunciato per Dio! Gli avevano anche offerto un posto all'American Ballet!.... ma quella caduta... il ginocchio... non è colpa sua!- ne era sicuro. Se fosse per Oliver, starebbe ancora facendo danza classica.

-... ne sei sicuro?...- Alex lo guardava con diffidenza. Cosa voleva dire?

-si... ma... tu com- fu interrotto dall'arrivo di Natasha e Vivian, richiamate da tutto quel trambusto.

-Oddio! Che è successo? Jeremy cos'è successo a Oliver?- chiese preoccupata Nat.

-ecco... ha fatto a botte! Ed ha perso...- spiegò lui.

-a botte? Lui non ha mai fatto a botte! Perchè?-

-bhè...- Jeremy si volto verso Alex e solo allora la vide Nat.

-tu! È colpa tua vero? Lo sapevo che portavi solo guai!- la accusò lei -forza Jeremy aiutami a tirarlo su che andiamo via! Vivian va a prendere la macchina!-

-aspetta Nat... devo ancora..- cercò di dire Jeremy ma Alex e il suo gruppo se ne stava già andando -Alex!-

Lei si volta.

-chiedi scusa a Oliver da parte mia... ma forse è stato un bene... almeno ora sono sicura che non mi cercherà più- e sparisce fra la gente.


 

Ospedale – ore 01:40


 

-Viv è andata via?..- chiese Jeremy

-sì. È troppo suscettibile. Le ho detto di andare a casa, che le avremmo fatto sapere-

-........-

-te l'avevo detto! Quella tipa è pericolosa!- bisbiglia Natasha.

-Nat... non è proprio colpa sua. È Oliver che è andato addosso a Brian- era da 10 minuti che stavano seduti su quelle poltrone scomode, in attesa che arrivasse il dottore.

-si! Ma per colpa sua!- continua agguerrita lei.

-Nat! Ora basta. Non è colpa sua se Oliver si è innamorato di lei!-

-.... dici che ne è proprio innamorato?...-

-mi sa di sì. E il peggio è che lui lo aveva desiderato!-

-ma proprio di lei? Con tutte le ragazze che ci sono al mondo? E con Vivian che gli sbava dietro?-

-non so che dirti.... spesso ci innamoriamo delle persone sbagliate... persone che magari ci odiano.... e non possiamo fare altro ch- il discorso stava prendendo una brutta piega. Jeremy aveva paura che si sarebbe smascherato di questo passo.

Calò il silenzio... ma dopo poco arrivò il dottore.

-ragazzi... il vostro amico sta bene. Il colpo ricevuto ha un attimo traumatizzato i polmoni ma si riprenderà. Gli abbiamo fatto altri esami comunque, per assicurarci che non ci fossero lesioni interne. È tutto nella norma. Appena si sveglia potrà andare a casa, e l'unica cosa che gli rimarrà sarà un grosso livido. Potete entrare nella stanza ora-

Detto questo il medico sparì velocemente, così com'era arrivato.

-meno male....- Nat era sollevata.

-già.... ringrazio Brian per non averlo colpito sul serio....-

-cosa? Ci è andato piano? Ma quanto è forte quel tipo?-

-così ha detto Alex... non vorrei mai farlo arrabbiare....-


 

silenzio....


 

Erano entrambi stanchi di quella serata ma non volevano lasciare solo Oliver. Avrebbero aspettato che si svegliasse e poi sarebbero andati a casa.

Ma... quel silenzio era troppo pesante... era da molto tempo che Jeremy e Natasha non si trovavano uno di fronte all'altro, senza litigare. E a Jeremy piaceva... era sicuro che le cose sarebbero diverse tra loro se solo avesse il coraggio di dire la verità.


 

-Nat...- non riusciva a guardarla in faccia.

-.... si?-

-mi dispiace...-

-di cosa?- non aveva mai visto Jeremy così afflitto. Di cosa si stava scusando? Non era il tipo da scusarsi. Lui era uno di quelli stronzi...

-......-

-.....?-

-..... quella volta... non sono stato io.... a mettere la tua lettera sulla lavagna...-


 


 


 


 


 

note:

ragazzi che fatica!!! mi fa pure male la testa da quante cose sono successe.... spero vi piaccia... a prestoooo :)

  
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