Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Shining Grint    23/11/2006    3 recensioni
Un anno nuovo li aspettava, desto, pronto a colpire di nuovo.
Malgrado gli avvenimenti dell'anno passato, erano lì, i soliti tre, pronti a vivere le avventure che li aspettavano.
Non erano i soliti imprevisti a cui avrebbero partecipato, qualcosa di più naturale.
La loro vita.

Il titolo è stato leggermente modificato...Please recensite!Ne ho stretto bisogno psicologico!XD!
Genere: Generale, Romantico, Drammatico, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Daphne Greengrass | Coppie: Draco/Pansy, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~ CAPITOLO TREDICI~
Non curanza



Sappiamo già le cose come andavano fra Ginny ed Harry Potter…non propriamente bene…
“Anthony dove mi vuoi portare?”
“Aspetta eh…eccoci!”
Tolse la benda a Ginny, Anthony Goldstain e Tess Steeval erano davanti ad una porta contentissimi. Sembrava avessero trovato la Coppa delle Case o qualcosa di simile…Ginny ci rimase: ‘e questa roba?Che sarebbe?Una porta mezza scassata in una torre…praticamente nella parte inutilizzata del castello…uff…che schifezza è ‘sta roba…?!’
Tess Steeval la guardò… “Ehi non penserai sia tutto qua, eh?!Vieni e poi dimmi”
Aprirono la porta
Un amorevole profumo di essenza al cioccolato e lavanda la inebriò per un attimo, la stanza in cui era, le risultava molto grande. Sulle pareti delle candele profumate da cui sgorgava acqua che ricadeva nel contenitore della candela emettendo un grazioso plin plin : appena entrati sembrava di essere nella foresta pluviale, non per la flora né per la fauna, le gocce scivolavano nell’acqua ognuno a ritmo diverso, la luce soffusa e un brusio di sottofondo faceva pensare di essere da tutt’ altra parte: non Hogwarts.
“Oh Merlino!”
“Bello Gin?”
“Già…qui è stupendo…l’avete cambiato tantissimo questo posto dall’ultima volta che lo vidi…allora c’era Allock!”
“Beh, benvenuta al Club dei Duellanti Ginny!”esclamò Anthony in qualità di presidente.
“Questa è la parte dove avvengono i duelli veri e propri poi, vieni – “ciao Anthony!” fece, in risposta, un cenno e riprese – di qua c’è la saletta riunioni –“Ehi Anthony!Come va?”- bene, grazie Justin…beh dicevo eccola!”
Una porta si aprì e comparve un aula piuttosto piccola dove vi erano un tavolo, sedie, fogli di pergamena e piume d’oca. Le pareti erano tappezzate di fogli di papiro: “Anno 1933 vincitore dell’anno: Drusilla Rosier. Con 785 punti e 43 duelli disputati.
Anno 1934,1935,1936…gli anni scorrevano veloci fino ad arrivare a quegli anni, l’anno precedente era stato Draco Malfoy a vincere l’anno con 820 punti su 47duelli disputati, gli anni precedenti erano stati vinti, appena aperto il Club, da Anthony per due anni consecutivi poi da Zabini Blaise.”
“Anthony hai vinto per due anni il…”
“Sì, grazie a quelle vittorie ora sono il presidente; in secondo anni l’ho vinto ed è stato l’anno in cui il Club è stato riaperto ufficialmente!Anche il terzo, invece il quarto è stato vinto da Blaise e il quinto da Draco…chissà quest’anno.!”
“Chi è il favorito?”
“Malfoy, poi subito dopo a distanza di tre punti c’è Theodore Nott”
“Giuso, Tess tu non duelli mai?” chiese scherzando una ragazza
“Ehi…vacci piano!Anche se sono la ragazza del presidente non vuol dire che debba fare la stessa fine!”disse ridendo
“Uh, sentito Ant?Non farà la tua stessa fine…comunque complimenti Tess!”
Ginny guardò l’amica chiamata in causa: “Ehi, Tess non lo sapevo!”
“Scusa Ant puoi venire?”
“Scusate ragazze…Tess falle vedere il resto…arrivo Michael!”
S’allontanò, era davvero un ragazzo d’oro, nessuno lo detestava sia che fosse un Serpeverde, un Griffondoro…era rispettato da tutti. Anche Malfoy lo trattava come un suo pari.
“Cavolo Tess, nessuno ha mai vinto due volte consecutivamente l’anno…soprattutto con 880 punti!”
Sorrise
La portò in una stanzetta opposta, oltrepassando quel salone, vi entrarono e un vento gelido le avvolse.Vi erano grandi quaderoni su immense scaffalerie, le finestre non avevano vetri….
“Ma che diamine qui si gela…!”
“Lo fanno apposta, dicono che se fa freddo chi entra per decidere se iscriversi all’anno o ad altro debba esserne convinto altrimenti non sopporterai il freddo!”
“Che fico!”
“Già vieni via…qua si muore…!”
“E li cosa ci sono registrati…sono tantissimi i quaderni!”
“Vengono registrati tutti gli incontri e chi si iscrive all’anno e tutto ciò che si svolge qua dentro”
“Può darsi inizio al duello fra Pansy Parkinson e Michael Corner, prego nominate i vostri secondi” disse Anthony
“Per me, Pansy Parkinson è Daphne Greengrass”
“Per me, Michael Corner è Justin Finch-Fletchley”
“Ginny vieni via da qua…se succede qualcosa si è sempre in mezzo, ti chiedono la tua e se vai contro uno…e poi l’altro…poi in questo caso…!”disse Tess prendendola per un braccio
“Ma chi credi che la interpelli, Steeval?”domandò
“Ciao Draco!”
“Ciao Tess, rispondi alla domanda…”
“Sono capace anch’io di parlare Malfoy…’sta zitto comunque…che meglio!”
“Uh, la Weasley si scalda…tranquilla…stavo chiedendo solo chi si sarebbe acconto di te ora che con Potter…”
Osservando rapidamente l’aula ci si accorgeva che nessuno l’aveva notata né salutata. Ribattè velocemente:
“Ora che con Pansy?!Mi chiedo come abbia fatto ad accorgersene solo ora…Malfuretto dei suoi stivali!” si girò convinta che non avesse nulla con cui ribattere…
Ma i Serpeverde sono i Serpeverde…
Draco è Draco, non potrebbe essere altro!
“Weasley, qua le carte sono tutte in tuo sfavore!-la rossa si girò, per poco non divenne cadaverica: il biondo era di ghiaccio- pensi lo sfregiato se ne sia mai remotamente fregato di una come te?Mi chiedo anche solo se sa toccarti una mano…figuriamoci se con te faceva qualcosa di più…probabilmente ti tradiva con Hagrid!”
Sorrise ironico, le sue labbra non avevano nessun segno di divertimento ma solo di scherno.
“Lascia stare Draco, dai andiamo Ginny!” disse Tess un po’ preoccupata dalla situazione
“No,no Tess è giusto che queste serpi vengano soffocate…”
“Weasley da chi?Da una come te, uh?!”
“Sì da me, Malfoy mi fai solo pena. Non fai altro che tentare di rinfacciare le debolezze, le fragilità e i punti deboli delle persone e non sai neanche guardarti dentro…faresti bene, invece…! Sei più debole di chi credi e di chi pensi che lo sia!” disse Ginny con calme e disgusto
Non era arrabbiata, non era cattiva ma stava solo tentando di astrarre Draco da ciò che appariva.
C’era riuscita.
Uscì e ringraziò Tess, dicendole che sarebbe tornata…le piaceva quel posto anche se non molto quel soggetto.

Harry non vedeva Ginevra Weasley da un po’, non uscivano insieme da tanto, lui nel frattempo si era visto con Hannah per un paio di volte…
Probabilmente Ginevra lo sapeva eppure perché non gli aveva detto nulla?
Perché? Harry, inconsapevolmente aveva baciato Hannah solo perché voleva catturare l’attenzione della sua ragazza con il quale ultimamente le cose non andavano. La verità Harry la capì piano piano, la dedusse dal fatto che anche quando era sicuro che la rossa lo sapesse, lei lo trattava esattamente come se non fosse accaduto nulla. Da un lato, inizialmente, gli dissero che era solo a suo vantaggio ma Harry capì che non lo era assolutamente,anzi, questo suo comportamento lo distruggeva. Lui aveva cercato di attirare l’attenzione della ragazza con un azione negativa e la situazione non era cambiata minimamente…
Continuava a lasciarlo dov’era.
Harry era nella merda.
Lo sapeva, benissimo, che l’azione che aveva fatto era decisamente a suo rischio e in pieno torto ma al meno poteva sperare in una sfuriata di Ginny o in qualche frase buttata lì colma di gelosia; invece non aveva ottenuto una virgola, nulla!
“Ciao Harry!”
“Ciao Ron”
“Chi…cos’hai?”
“Io?Nulla, perché?”
“Bha mi sembri un po’ giù…”
“No, tu al contrario mi sembri un po’ su…”
“Uff…semplicemente giornate fortunate…niente di speciale” disse Ron tutto in sorriso
“Uhm”
“Andiamo, abbiamo la riunione per il nuovo progetto di schema d’attacco!”
“Ma cosa la facciamo a fare…ormai manca una partita alla fine…poi è tutto finito…” disse Harry con infinita tristezza
“Harry almeno ti distrai!” disse il rosso pieno di vita trascinandolo via
“Ciao ragazzi!” una voce allegra, che non si sentiva da giorni, e una mano spuntarono da una poltrona nella Sala Comune.
“Uh, ciao Herm” esclamò Ron, sempre di buon umore
“Ciao Herm…-li osservò e andando avanti alquanto infastidito disse-non so cosa ci sia nell’aria…siete tutti così allegri…uff”
“Te ne farebbe bene un po’ anche a te, Harry!” disse il rosso facendo l’occhiolino alla ragazza che arrossì.

***



A cena, nel tavolo Serpeverde, era tuttouno scalpitio.
“Dra…”
“Se?”
“hai per caso prodotto durante questi giorni?”
“Se…” “bene…spero per te che sia una cosa intelligente!Mentre dimmi oggi cosa ti è saltato in mente…”
“A me?”
“Sì, quella penosa discussione con la Weasley.”
“E’…”
“Faceva veramente pena…sappi che eri nettamente in torto, devo dire che la rossa ha sfoderato delle belle carte…ottime…ah, se solo non ti fossi ripassato il manuale di cattiveria, ‘1001 soluzioni per ribattere’ , ieri sera mi sa che saresti rimasto a bocca asciutta!”
“Grazie Blaise!” disse gelido il biondo, non sopportava che gli altri scoprissero le sue letture serali
“Prego Draco!Lo sai che per me è sempre un piacere dirti le cose visto che poi non t’incazzi mai…”disse il moro sarcastico.
“Uh, che aria che tira qui…posso sedermi qua Caposcuola Malfoy, o forse rischierei di venir azzannata?!”
“Perché non stai con la tua amica se ti da così…”lo interruppe
“Niente moralismi…è occupata”disse sedendosi.
Draco guardando verso la metà del tavolo trovò Pansy impegnata a ridere gustosamente al fianco di Theodore. Si fermò tutto per lui, sembrava che un macigno gli precipitasse sulla sua testa, vederli così lo infastidiva parecchio. La sua mascella era contratta così come le sue mani lo erano in una morsa dolorosa. Qualcuno urlò qualcosa ma Draco non colse, i suoi occhi dardeggiavano, divennero freddi e imperscrutabili.
Daphne gli tirò una gomitata.
Ora sentì la Weasley che ad alta voce, praticamente urlando sulla soglia della Sala Grande diceva:
“Ora che con Pansy eh?!-poi abbassando la voce, che comunque rimase udibile- è solo un debole …ma che si guardi un po’” Ginevra Weasley uscì gloriosa dalla Sala
Draco stava per scattare in piedi ma Daphne lo anticipò; gli tenne le mani appoggiate sulle gambe che erano ancora strette, Blaise lo trattenne seduto sulla panca posandogli una mano sulla spalla.

“Che giornata…non so ma Draco mi sembra..”
“Blaise, Pansy gli ha fatto fare una figura da cui non se ne scollerà facilmente di dosso…!Ora è il cerbiatto di Hogwarts”
“Cerbiatto?”chiese allibito mentre uscivano dalla Sala
“Sì, il cornuto di Hogwarts!La Weasley ha ragione, per quanto possa sembrare strano.”
“Lo so che gli ha detto la vera situazione che…”
“Blaise pensandoci è la caratteristica dei Serpeverde…soprattutto di quel benedetto o maledetto biondino!”
“Ehi, aspetta un attimo non è la…”lo interruppe nuovamente
“Dici?Blai,è la verità. Uno che sfotte tutto il tempo cerca le debolezze dell’altro perché vuole provare a se stesso che anche gli altri hanno fragilità, ciò presuppone che ne hai molte di insicurezze.”
“Scusa Blaise?”
“Ciao Man…arrivo, scusa Daph ne parliamo domani!”
“No ma continuate pure…per me non è…”
“Figurati,vado”interruppe, come al solito, Daphne.
“Beh, piacere: Mandy” le tese la mano sorridendole; la Serpeverde si sentì male, aveva già le palpebre che le sbattevano veloci per togliere quell’insolita lucidità.
Afferrò la mano con difficoltà.
“Daphne”
Con quel gesto accettava ufficialmente, ma non definitivamente il fatto.
“E’ un piacere!” disse Mandy
Sorrise a stento e se n’ando in fretta
Ecco com’era…gentile
‘Forse dovrei imparare da lei…non sono così,così gentile…così carina e dolce..io sono differente, troppo-tirò un calcio alla prima cosa senza accorgersi che in realtà era la caviglia di qualcuno- uff’
“AHIA!!!”
“Scusa stavo…”
Finalmente trovò qualcuno con il suo stesso vizio: la interruppe.
“Ti ho visto che pensavi…nulla…è tutto ok!” disse Seamus Finnegan
“Uhm…veramente scusa davvero!” si girò scoppiò a piangere
“Ehi Daphne!”
Era Blaise.
Si asciugò le lacrime in fretta e quando lui la raggiunse lo guardò con i suoi bellissimi occhi grandi.
“Tutto a posto, Daph?”
“Mh mh” annuì
Lui l’abbracciò e le scioccò un bacio in testa
Ti voglio bene anche a te…non ti preoccupare non voglio mica…”
“Ma…”
“Fammi finire!Non voglio mica perdere un’amica!Non ti cambierei per nulla al mondo…venderei i miei vestiti nuovi per vederti sorridere, Daph
Daphne ormai piangeva e quando lui finì la frase lo guardò tristemente fino a che Blaise le alzò il viso costringendola a sorridere.
Sorrise.
Le diede un bacio sul naso
“Buona notte Daph”
“ ‘notte”
Fece per andarsene
“Daph…Ti voglio bene!” se ne andò



###



Grazie a tutti, nuovamente…spero vi sia piaciuto.
Grazie mille per le recensioni, a Lisanna Baston e a Joannadellepraterie.
Devo dire, alla prima, che si l’ho fatto apposta di non far dire a nessuno dei due “Ti amo” o roba simile…sarebbe stato troppo scontato!Vi terrò ancora un po’ sulle spine!
Ciao e grazie ancora!
Shining


  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Shining Grint