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Autore: Hope _    01/05/2012    5 recensioni
EH rieccomi a rompere le palle a tutti gli Effipiani (?)
Una delle mie solite one shot che mi vengono nei momenti meno convenienti.
tipo, questa mi è venuta sul pullman da parte ad un tipo sudato (??)
Ma ne è uscito qualcosa di buono :D
Per cui, come è mio solito dire, Enjoy it ;)
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cammino per strada con le mani in tasca, scalciando i ciottoli che si trovano sulla mia strada.
Ma che noia. Qua non succede mai niente.
Ho bisogno di una svolta, di un segnale, di qualcosa, di qualcuno!
Porco procione!
Svolto l’angolo tra la 32° e la 31°, dove si trova la gelateria più buona di tutta la città.
Mi avvicino al negozio, controllando quanti soldi ho in tasca.
Ok, abbastanza per uno yogurt a tre gusti con panna montata e praline al cioccolato.
Che c’è? Ho fame.
Entro  e sento il rumore delle campanelline sopra la porta, ma sento anche qualcos’altro, come un pianto.
Oooohhhhhh no! Vicino alle panchine, sul parchetto del gelataio/yogurtiere/ragione della vita mia c’è un bambino che piange perché gli è caduto il gelato.
Bhe, veramente è buffo.
E se lo è meritato. Non si tiene cosi il gelato!
Si, sono sadica.
Però mi fa tenerezza! Mentre il gelatiere mi passa lo yogurt e io i soldi, decido che lo vado ad aiutare.
Potrei … dargli il mio gelato.
Fatemi Santa, ora.
A passi decisi mi avvicino verso il bambino per svolgere la mia buona azione quotidiana, quando un ragazzo si china verso il bimbo e gli chiede se è tutto a posto.
È ovvio di no! Gli è appena caduto un gelato! È una tragedia!
Vediamo come se la cava.
Non è che mi “nascondo” dietro un cespuglio, è solo che mi metto in una posizione favorevole cosicché lui non mi veda ma io veda lui.
Non è nascondersi.
Adesso è chinato verso il bimbo e i riccioli gli cadono gentili sulla fronte, coprendogli il viso.
Il bimbo-frignone intanto comincia a chiudere i rubinetti.
Cioè a smettere di piangere (come sono insensibile) .
Sento parole consolatorie come “ora te ne compro un altro” o “dov’è la mamma?”.
La mamma mi ha lasciato qui con il gelato a terra, ecco dov’è la mamma.
Poi vedo che gli prende le manine e gli dice di non preoccuparsi.
Ah fantastico. Ha perso anche la mamma.
Non è la sua giornata fortunata.
E poi non posso lasciare un bambino indifeso nelle mani di un bel ragazzo. Si sa che sono i peggiori.
Ok, intervengo.
A passi un pò meno decisi di prima mi avvio verso di loro, e il ragazzo alza lo sguardo.
Oh santissimo ceppa.
È … bellissimo.
Non sbavare Hope, non ora.
HO UNA MISSIONE! AIUTARE QUEL POVERO BIMBO!
- Ehm.. va tutto bene? – chiedo cortesemente, anche se è lui che dovrebbe chiederlo a me.
- No, questo bimbo ha perso la mamma e gli è caduto il gelato – poi lo guarda come se avesse di fronte un cucciolo di foca arenato.
- Bhe, poniamo fine ad un problema alla volta, che dici? Ti va di prendere il mio gelato? – chiedo con il tono più gentile e materno che riesco a tirare fuori.
Dopo qualche mugugno, il bimbo scrolla energicamente la testa facendo cadere tutte le lacrime dal viso e afferra prontamente il mio gelato. Il ragazzo dagli occhi verdi si sveglia:
- Oh, dì grazie a … - poi mi guarda come a chiedere il nome.
- Hope ! Piacere. –
- Io sono Harry… e questo qui è Timmy, a quanto sembra. –
- Ciao Timmy! –
Il bimbo non reagisce.
Ah certo, prima ti prendi il gelato e poi mi ignori! Uomini….
- Adesso ti aiutiamo a trovare la mamma ok? – mi sbagliavo. Questo ragazzo è veramente dolcissimo con il bimbo.
Ma ecco che ricomincia a piangere.
- No, non fare così! Su, su la troviamo! Il parchetto è piccolo! – ok non ci so fare con i bambini.
Poi vedo che il ragazzo, Harry, lo abbraccia forte. E lui smette di frignare.
- Ma come…? –
- Ehm , sembra che i bambini mi adorino eh?  – si gratta imbarazzato la testa.
- Ho notato! Ci sai fare –
Poi c’è un attimo di silenzio nel quale rimaniamo a fissarci e a sorriderci come due ebeti.
- Ehm scusate, mi avete detto che mi aiutate a trovare la mia mamma! Mi aiutate o vi baciate? –
- C..cosa? – esclamiamo all’unisono io e Harry . Che bambino ehm… insolente!
- Ah si si giusto! Adesso andiamo eh! – dico impacciata.
Scandagliamo ogni angolo del arco ma della madre neanche l’ombra. Ci sono solo due tipi seduti al bar che chiacchierano e il gelatiere.
- Mi dispiace bimbo ma la tua mamma non si tr…-
- MAMMA! – il bambino comincia a urlare e a correre verso il bar.
Oh porca padella! La “madre” era uno dei due tipi seduti al bar.
Bhe, in nostra difesa è molto poco femminile con quel cappello da baseball che ha in testa!
- A quanto pare l’ha trovata! –
- Eh già…–
Momento di silenzio. Metto le mani in tasca e mi guardo in giro dondolando sui talloni.
Bhe forse dovrei andare. Faccio un cenno di saluto a Harry e mi incammino.
- MI CHIEDEVO… - sento che urla da lontano. Mi riavvicino.
- … e se un altro bambino si perdesse ancora? Insomma, dovrei avere il tuo numero, cosi ti faccio sapere.-
Ah-ah. La più strana tecnica di abbordaggio mai sentita. Bhe, ci sto.
- Bhe, hai ragione! – mi fingo preoccupata.
Mi porge il cellulare e io gli scrivo il mio numero, senza far vedere che sto sorridendo.
- Ovviamente ti chiamerò appena troverò un bambino da aiutare! –
Ci guardiamo. Potrebbe essere l’inizio di qualcosa?
Naaa .
Lo guardo e sorrido - Ovviamente -
 
 
HEY –OOOOO    *si finge un pirata*
Salveeeeeeeee a tutti! :D sto pubblicando a raffica tutte le one sht della mia vita cosi non ho il tempo di fermarmi e pensare che nessuno potrebbe commentarle J
Quindi per stavolta non vi imploro di commentare

ANYWAY!
Spero vi piaccia 
Non fatemi morire senza qualche commento! D:
ok, ho finito di scartavetravi le ovaie ^^
 
ADIOS DIRECTIONERS! :D
 
 
#HOPE
  
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