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Autore: FrankieRadke    01/05/2012    1 recensioni
Escape the fate e Megan.
Una grande "famiglia" con cui divertirsi ed avere ogni giorno un'avventura.
Una catastrofe dopo l'altra.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Max Green , Nuovo personaggio, Ronnie Radke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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4° CAPITOLO

Arrivammo a casa di Gerard way in anticipo di 10 minuti. La casa è molto grande, forse leggermente più piccola della nostra, ma non si vedrebbe la differenza.
Siamo un gruppo di 7 persone davanti a casa di Way, se mi vedessero in questo momento i paparazzi, gli sembrerei una fan da quanto sono elettrizzata dall'idea di conoscere Gerard Arthur Way
-Megan, cazzo sembri un scekeratore.. Potrei aprirti il cranio e mescolarci un paio di alcoolici- mi di Max fermandomi dalle spalle -Sto per vedere il mio gruppo preferito, col cazzo che sto calma!!!-
Suono ancora un paio di volte il cifono quando una figura minuta e tutta vestita di nero ci apre la porta con fare leggermente nervosetto -Allora! e che caspita!!! Insomma mi hanno detto che la pazienza non è di casa qui- oh.. ma che carino quando è arrabbiato Frank -Ciao Frankie!- dico sorridendo -Ehi Megan!! Ragazzi, che bello vedervi, finalmente ho l'onore di conoscervi- dice Frank facendosi da parte -Accomodatevi, Gerard e i ragazzi sono in salotto- mentre passo do una leggera occhiatina al sedere di Frank. Ah però! Niente male il ragazzo. Avanzando verso il salotto sentiamo delle risate -Allora Gee, non sei contento che arriva Megan??- sento dire da parte di un ragazzo -Smettila razza di coglione!!- dice urlando Gee -Ehm, ragazzi sono arrivati gli ospiti- appena Gerard mi vede incomincia ad arrossire, si alza e viene davanti a me -Ciao Megan!- mi dice in italiano e abbracciandomi -Ciao Gee, la tua combriccola è leggermente stronza, ciao ragazzi- dico facendo un cenno con la mano -Ciao Megan!!- rispondono in coro -Allora, ehm.. Vi ho invitato prima a voi perchè volevo tanto conoscere di persona i mitici Escape the fate..- dice Gee gesticolando come se fosse nervoso -Ho sentito il vostro primo album "Dying is your latest fashion", molto... chiassoso, se si può definire in questo modo- continuava a allentare il colletto della maglietta, in effetti faceva molto caldo in questa stanza -Frank!!! Per l'amor del cielo, spegni i termisifoni!!- dice levandosi la felpa dei queen che aveva addosso -Ok, perfetto così va meglio.. stavamo parlando del vostro primo album... Molto bello ed energico, avete qualche altro progetto nel frattempo?-
-No, non credo.. Stiamo componendo un paio di melodie, ma i testi ancora li dobbiamo scrivere- risponde con tono gentile e pacato
-Frank, è molto bravo a comporre melodie.. Nel nostro secondo CD, The black parade, Frank ha composto la maggior parte delle canzoni..-
-Possiamo rubartelo se continui a parlare così bene di lui..- dice scherzosamente Max prendendo un'altro goccio di birra
-Bene.. Ragazzi, visto che vi piace come suonano.. Dovrebbero aprire un vostro concerto, tanto per farsi conoscere un pò di più tra i fan del Rock-Metal..- dico sorridendo
-A me piacerebbe moltissimo.. Ma per aprire con un concerto, un gruppo musicale, dovrebbe lanciare un album nuovo nei negozi..- risponde Gerard con tono dispiaciuto
-Ci daremo da fare, prometto..- dice Ronnie con aria di sfida

Il tempo volò in un'attimo, erano gia le 21.00..
Nel frattempo avevo gia conosciuto il cantante degli Slipknot, un vero nano visto da vicino.. ma un grande carattere. Ci siamo messi a parlare del più e del meno come se eravamo grandi amici da tempo.
Eva ha conosciuto anche lei una persona che stimava gia da tempo: Slash, l'ex chitarrista dei Gun's and roses. Gli è letteralmente saltata in braccio ma non credo che a lui gli sia dispiaciuto visto che le sue mani sono capitate sul sedere di Eva per sorreggierla. "Gran puttaniere, Slash!" penso sorridendo.
Ancora non vedo Jared, però. Chissà dov'è.
Mi avviccino al tavolo dei buffet e vedo ogni tipo di cocktail: Alexander, Byles, Mojito, White Russian, Jack Daniel, Manatthan.. Ma io mi soffermo sulle bottiglie di birra, una gran bella corona.. Apro la bottiglia e mi ci attacco letteralmente.
-Ehi, Meggy,ti stai divertendo?- mi dice una persona dietro di me
-Ehi Gee, si mi sto divertendo moltissimo. Ho conosciuto il cantante degli slipknot, una grande personalità-
-Si, è molo simpatico e anche molto ben disponibile se hai voglia di conversare-
-Si.. Ehm, Spero che mio fratello non ti stia creando problemi.. Sai, quando beve troppo non riesce a contenersi-
-Tranquilla, nessuno problema. Anzi! Stavo parlando con lui un'attimo fa e mi sembra un tipo veramente a posto-
-E gia...- ora che cazzo dico, non lo conosco così tanto da parlarci di qualsiasi cosa
-Vuoi andare un pò fuori? Qui dentro c'è troppo casino per poter parlare in santa pace-
-Ehm.. Ok- Succederà qualcosa, me lo sento
Per andare fuori dalla casa sono passata vicino a Max che mi aveva guardata con sguardo confuso, come se tra un pò decidessi di farmi Gerard.
Attraversammo il corridoio e fummo subito fuori casa.
-Siediti- mi dice indicandomi gli scalini
-Grazie..- dico facendo per sedermi
-Aspetta!- mi dice Gerard e vedo che leva qualcosa -Ecco, ora puoi-
-Grazie di nuovo- dico guardando in basso
-Allora, signorina Megan, cosa fa nella vita?-
-Niente di speciale, programmo la vita degli Escape the fate.. Nel tempo libero invece amo leggere o uscire..- dico ridendo
-Cosa ti piace leggere?-
-Ogni tipo di racconto interessante.. In questi giorni sto leggendo "L'uomo in fuga"..-
-Stephen King.. Buona scelta..- dice guardandomi negli occhi
-Il secondo libro che leggo di Stephen King, e devo ammettere che scrive piuttosto bene..-
-Sei fidanzata?- mi dice con tono serio
-Come?- chiedo con tono leggermente confuso
-Sei fidanzata, ok.. Non c'è problema..- dice buttando i sassolini giu dalle scale
-Ronnie Radke, è il mio fidanzato..-
-Ronnie Radke? Una ragazza con un viso tanto dolce e carino sta insieme a un rockettaro tutto tatuaggi?-
-Me lo chiedo anch'io come sia possibile, ma siamo arrivati a 2 anni di relazione-
Silenzio. Perfetto. All'improvviso mi sento due mani che mi afferrano il viso per poi baciarmi. è un bacio violento e eccitato, come se potrebbe morire se non lo facesse.
-Cazzo!!- dico cercando di liberarmi ma Gerard con una spinta mi fa sdraiare per terra allargandomi le gambe -Smettila!!- ora il suo viso si trova nell'incavo del mio collo e incomincia a farmi dei brevi succhiotti
-Levati dai coglioni!- lo spingo via da me -Scusa, scusa davvero..- dice alzandosi anche lui -Non azzardarti mai più ad avvicinarti a me- dico sistemandomi il vestito. Mi avvicino alla porta e entro di nuovo -Megan!! Dove vai così di fretta??- mi dice Ronnie abbracciandomi -Voglio andarmene di qui-
-Perchè? è successo qualcosa?- mi chiede appoggiando la fronte sulla mia
-No, niente.. Mi fa male la testa, credo di aver bevuto un pò troppo..-
-Megan! Ti prego di perdonarmi non volevo baciar..Ronnie- Cazzo! Oh cazzo cazzo cazzo. Sento Ronnie che si stacca da me -Cosa hai cercato di fare alla mia ragazza?- la voce di Ronnie si fa più profonda, come se stesse per ringhiare -Non volevo farlo, non so cosa mi sia successo.. Davvero..- Gerard incominciò a indietreggiare -Vieni qui brutto pezzo di merda che ti gonfio per bene!!- urlò Ronnie come un'ossesso -Ronnie no!! Fermati!- ma non feci in tempo a bloccargli il braccio che il pugno aveva gia beccato il mento di Gerard facendolo cadere all'indietro -Oh Porca miseria!!- sento urlare alle mie spalle -Ronnie porca puttana fermati!!- disse Max prendedole alle spalle e sbattendolo al muro -Questo verme ha cercato di baciare Megan!- urlò cercando di liberarsi dalla presa. Non lo avevo mai visto così arrabbiato, i suoi occhi sembravano uscire dalle orbite da quanto era incazzato in quel momento -Ronnie smettila!! Ha CERCATO di baciarla non l'ha baciata veramente- cerca di dire Max spingendolo via da Gerard -Andiamo via, scusa Gerard, ora ce ne andiamo- dico prendendo Ronnie dalla mano e tirandolo verso l'ingresso -Ehi dove andate????- mi urla Eva con una bottiglia di Jack Daniels in mano -Eva andiamo via!!- le dico con voce arrabbiata -Proprio ora che mi sto divertendo? Uffa!!- da un'ultima sorsata al Jack Daniels, ormai finito, e si prende un'altra bottiglia -Frank io vado, mi sono divertita moltissimo, ti ringrazio..- dico per poi fiondarmi fuori da quella casa -Sei un coglione!- urlo contro Ronnie -Perchè cazzo gli hai dato un pugno? Lo sai che potrebbe denunciarti e dare una brutta reputazione sul tuo conto?- dico spingendolo -Ti ha baciato!! Nessuno deve toccare la mia ragazza ammeno che non sia io a farlo!!- mi dice sbarrando gli occhi -Ti è piaciuto?? Ti è percaso piaciuto il bacio che ti ha dato?? Vorresti riavere la sua fottuta lingua in gola?? Sei una fottuta troia che ha solo voglia di bel cazzo in bocca!!-
-Non hai il diritto di dirmi queste cose, io l'ho respinto!! Dovresti credere alle mie parole visto che siamo insieme da 2 anni!!-
-Entra in macchina-
-Come?-
-Entra in macchina!!- e mi spinge contro lo sportello della macchina
Apro lo sportello e mi siedo chiudendolo con forza
-Ce ne andiamo senza gli altri?- dico guardandolo nervosa
-Hanno l'altra macchina.. Ora stai zitta e fammi parlare..-
-Ok..- dico sottomessa
-Io ti credo, non ho mai detto che non credevo alle tue parole.. Ma sapere che qualcuno ha cercato di baciarti, non mi rende certo felice..-
-Allora per quale assurdo motivo mi hai urlato tutte quelle volgarità?? Non mi sembrava il caso di urlarle!!-
-Era un momento di rabbia.. Scusami..-
-Ok, perdonato.. Ma non farlo mai più..- dico abbracciandolo
-EHI PINCIONCINI!!!- urla Max bussando al finestrino -Ve ne andate senza di noi??-
-Che due coglioni, dovevamo andare subito via..- dico a bassa voce -Salta su, Eva dov'è??- non faccio in tempo a guardarmi intorno che mi trovo davanti una scena strana e divertente allo stesso tempo
-Ma non sono Eva e Robert quelle due persone che si stanno mangiando?- dico sorridendo
-Chi??...OH MIO DIO!!!- esclama Ronnie sbarrando gli occhi incredulo -Lo sapevo che prima o poi facevano qualcosa quei due U_U-
-ahahahah, però dai non sono male insieme..- dico scendendo dalla macchina per fare posto a Max -Vado un'attimo da Eva a chiamarla-

Mi incammino a passo svelto verso di loro per poi soffermarmi su due mani appoggiate sul sedere di Eva
-Robert, ma che diavolo!! Contegno!!- urlo aggrappandomi a lui per separarlo da Eva
-Oh! Ehm, Megan!! Ciao Dolcezza!!!.. Come va la vita??- parlantina a raffica+grattatina alla nuca= Imbarazzo
-Va tutto bene.. Piuttosto!! Venite in macchina, che dobbiamo andare a casa..-
-Ma sono appena le 22.30..- mi dice con il broncio Eva -Dai almeno rimaniamo in giro, se non vuoi rimanere a casa di Gerard..- mi chiede con la stessa espressione da cane bastonato
-Va bene, ma basta che vi mettete in macchina.. Ci vediamo davanti Starbucks..- dico per poi mettermi in macchina con Ronnie e Max -Eva, Robert, Thomas e Monte?-  mi chiede Max affacciandosi da dietro al mio sedile -Stanno in macchina, gli ho detto che ci raggiungono allo Starbucks- dico appoggiando i piedi doloranti sul cruscotto -Ma è aperto a quest'ora?- mi chiede Ronnie mettendo in moto la macchina -Spero di si, perchè non ho idea di dove andare..- dico per poi sprofondare letteralmente nel sedile -Ho voglia di un mega caffè bollente!!- dico ridendo a crepapelle -Quante bottiglie di birra hai bevuto??- mi chiede Max spingendomi di più verso il basso -Solo 3!!- dico prendendogli il braccio e mordendoglielo -Cannibale!!! La tua ragazza pratica il cannibalismo!! Jeffrey Dahmer ti chiamerò da oggi in poi..-

Arriavammo allo Starbuck 10 minuti dopo e ovviamente c'erano un sacco di persone dentro al locale così ci prendemmo le cose da portar via. Un mega caffè bollente per me, Un cappuccino per Eva, Un latte macchiato per Ronnie e Un cornetto al cioccolato per Max -Dovremmo venirci più spesso allo Starbucks.. Ci riunisce in tutto e per tutto..- dice Max dando un morso al cornetto -Vero, mi piace questa atmosfera.. Mi fa sentire parte di questa famiglia- Mi dice Thomas abbracciandomi stretta a lui -Siamo così sdolcinati ragazzi, mi fa così strano..- dico ridendo. All'improvviso "Children of the night" dei The Blackout ci avvolge con le urla di Sean e Kevin -SIAMO I BAMBINI DELLA NOTTE!!- urliamo contemporaneamente tutti quanti come se,in quel momento, eravamo una sola persona e pensavamo tutti la stessa cosa.. Il bene era reciproco e mai nessuno ci avrebbe fermato..

  
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