FEDERICA’S POV.
Io sono sempre stata quella forte, la cinica, la stronza: per questo mi sono trovata così bene con Francesca, dal primo giorno di scuola; entrambe siamo brave a nascondere le emozioni, far finta che non ci importi mentre in realtà stiamo morendo.
Valerie è una delle poche che riesce a capirmi, con lei non ho bisogno di erigere barriere; è una ragazza piena di qualità, eppure così insicura e fragile! Inoltre è estremamente emotiva e questo mi piace: non le importa nascondere le proprie emozioni, e d’altronde non ci riesce quasi mai. Io, lei e Fra ne abbiamo passate tante insieme; dopo qualche mese che ci conoscevamo Vale ha scoperto che avevo dei ‘problemi’ col cibo, e mi ha davvero aiutato. Qualche mese fa è successa una cosa che mi ha fatto soffrire troppo. Ricordo tutto benissimo: era un sabato ed io stavo andando dal mio ragazzo; arrivai a casa sua e, senza giri di parole, lo trovai che si faceva un’altra. Non mi va di parlare di quello che ho passato dopo, perché è stato troppo doloroso; Francesca e Valerie non mi rimproverarono, anche se avrebbero dovuto perché mi avevano avvertito di stare lontana da quello, ed io non le avevo volute ascoltare. Mi abbracciarono semplicemente, e mi lasciarono piangere. Non so come sopravviverei senza di loro! Infatti ero davvero felice di questa vacanza insieme: esatto gente! Sono tornata alla vita ed ho intenzione di divertirmi! In fondo sono passati alcuni mesi dal tradimento, e perché no? Forse troverò qualche bel ragazzo!
Per ora, ho deciso di godermi la vita insieme alle mie amiche a Londra, che ci aveva appena accolto dopo un’ora di aereo.
Ecco quello era l’uomo che ci doveva ospitare: si presentò come James Sword e sembrava simpatico. Ci portò a casa sua, una ridente villetta verde mela, e ci presentò la moglie Louanne. ‘Cià, io sono Madison, la loro figlia.’ Ci disse una ragazza biondissima che era appena scesa dal piano superiore: non sembrava molto simpatica, infatti ci guardò dall’alto in basso e se ne andò sbattendo i piedi ed ondeggiando i capelli.
Io e le altre salimmo in camera e, appena entrate, Valerie disse ‘Io sono Madison e sono figa e voi nah! Ihihihihihiihih’ facendo delle smorfie assurde! Fra aggiunse ‘Ommioddio guardate quanto sono sexy, mentre me ne vado dondolando le chiappe!’ io scoppiai a ridere, rotolandomi per terra. Stavo per dire qualcosa, quando Madison entrò in camera nostra come una furia e disse ‘Stupide ragazzine state zitte! O vi comportate come dico io, o per voi sarà un inferno!’ ‘Bene’ pensai, mentre le altre erano ammutolite e Madison sbatteva la porta ‘Siamo qui da un’ora e già abbiamo una nemica: sarà una lunga vacanza!’ Poi ci appoggiamo sul letto e ci addormentammo tutte quante, dimenticandoci di ogni altra cosa.