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Autore: mangakagirl    02/05/2012    4 recensioni
Piccola serie di mini storie divertenti e romantiche su Ran e Shinichi che tratteranno il profondo legame di amicizia e amore che c'era già prima e che continua a persistere anche dopo la trasformazione del detective dell'est.
tratto dal capitolo 1:
-Baro! Perché diavolo non ti sei fermata?!- sbottò Shinichi sorreggendo Ran per evitare di farla cadere.
-BARO! Mai sentito parlare di “campionato nazionale” ?!-
-Certo baka! Ma continuare a combattere con una caviglia quasi slogata è troppo!- rispose lui passandosi un suo braccio attorno al collo e camminando lentamente.
-Se mi fossi fermata… Ma scusa, dopo che ho vinto il campionato nazionale, l’unica cosa che sai dirmi è : BARO perché NON TI SEI FERMATA?!- chiese lei sbuffando infastidita.
Era proprio così: Ran aveva appena vinto il torneo nazionale di Karate. Ora lei e il ragazzo stavano tornando a casa ma durante l’incontro Ran si era slogata una caviglia quindi Shinichi la sorreggeva cercando di aiutarla nel tragitto.
-Cosa ti devo dire?! Sono contento che hai vinto il campionato ma avrei preferito che tu perdessi piuttosto di vederti con una caviglia slogata…- rispose lui notando la sua smorfia di dolore.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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6. Insieme                       p.d.t.

La dolce brezza del mare le inebriava i polmoni mentre il rumore della risacca le rimbombava flebilmente nella testa facendola rilassare; i raggi del sole delle 16.30 passate diffondevano un’aranciata e splendente luce accompagnata dal calore che si può avere in una splendida giornata di metà agosto. L’avrebbe definito un locus ameno, ovvero un luogo piacevole e paradisiaco, come definivano i greci, studiati da poco a scuola, l’isola di Ogigia dove abitava la bella Calipso. Era caduta in quello stato di dormiveglia profondo dal quale, anche con tutta la volontà possibile, non ci si riesce a svegliare. Qualcuno la chiamò molto dolcemente per nome e si sentì spostare le ciocche impregnate di sale che cadevano ribelli sulla fronte. Tentò di aprire gli occhi ma le mancavano le forze: perché avrebbe dovuto svegliarsi? Era così bello stare sdraiata sulla spiaggia bianchissima mentre i raggi del sole le scaldavano le gambe, unica parte non all’ombra.
-Ran- ripetè con un sussurro la voce mentre un gabbiano strideva volando alto nel cielo. La ragazza inspirò profondamente l’aria impregnata di salsedine e, con uno sforzo disumano, aprì lentamente gli occhi non mettendo subito a fuoco la figura che la guardava sdraiata accanto a lei: ciocche corvine, viso fine, labbra carnose e sorridenti, espressione divertita e due splendidi occhi blu come l’oceano. La ragazza si soffermò proprio su di essi per molto secondi, guardando il ragazzo sdraiato sulla pancia sopra l’asciugamano accanto al suo che aveva il viso a meno di 15 cm dal suo.
-Finalmente dormigliona- rise piano Shinichi con espressione divertita -Ma lo sai da quanto ti sto chiamando?- le domandò senza la minima traccia di rimprovero nella voce.
-Mmugh- mugolò lei stropicciandosi assonnata un occhio -Dormivo così bene… sempre che rompi le scatole…stavo sognando!-
-Non è vero- rise Shinichi facendo no con il dito a tre centimetri dal suo naso -Quando si sogna gli occhi si muovono rapidamente sotto le palpebre e si tengono socchiusi, mentre tu non avevi nessuno di questi due segni evidenti, quindi deduco con sicurezza che non stavi sognando. Elementare Watson!-
Ran sbuffò tra il divertito e l’irritato, si mise a sedere a gambe incrociate mentre Shinichi la imitava e si guardò attorno mantenendo il silenzio qualche secondo.
-Dunque, per sapere che non muovevo gli occhi, devo dedurre, mio caro Holmes, che tu mi stessi osservando da parecchio tempo, giusto?- domandò guardandolo melliflua. “Centro!” pensò non appena Shinichi divenne un pomodoro e spostò lo sguardo da tutt’altra parte in cui si trovava lei.
-B-Baro! Non è vero…- grugnì mentre lei gli assestò una potente botta sulle spalle abbronzate.
-Se, se… come no…- disse Ran divertita alzandosi in piedi e afferrandolo per un polso -Dai Lumaca, l’ultimo che arriva in acqua paga il frappè all’altro!- esclamò cogliendolo alla sprovvista e cominciò a correre verso le onde pacate che si stagliavano sulla riva.
-EHY! NON ERO PRONTO! NON VALE!- urlò sdegnato Shinichi seguendola. Ran cominciò a ridere e a schizzargli acqua addosso mentre lui cercava invano di evitarla. Si tuffò sparendo dalla sua vista e il sorriso di lei svanì lentamente mentre si guardava attorno aspettandosi di vederlo comparire da un momento all’altro. Dopo quasi un minuto che si era immerso cominciò a preoccuparsi e lo chiamò.
-Shinichi…-
Silenzio. Un paio di ragazze entrarono in acqua e si allontanarono in fretta lasciandola nuovamente sola.
-Shinichi!- urlò la ragazza prendendo fiato e facendo per tuffarsi, ma un paio di braccia la afferrarono da dietro la schiena e cadde in acqua cominciando a dimenarsi.
-Idiota!- sbraitò mentre la risata del ragazzo si faceva sempre più forte. Ran si voltò e vide Shinichi ridere divertito davanti a lei e facendole il verso.
-Ahahaha dovresti vedere la tua faccia Ran! Sei ridicola!- esclamò allontanandosi repentinamente per evitare il pugno che lei aveva sferrato.
-Baro! Credevo che stessi annegando! Che razza di scherzo è!?- urlò gonfiando le guance furiosa, girandosi e facendo marcia verso il suo asciugamano. Shinichi rise ancora di più e la seguì cercando di afferrarle il polso per fermarla.
-O andiamo!- esclamò divertito -Non ti sarei offesa adesso, vero?-
Ran si voltò dall’altra parte con un sonoro  “TSK” e si sedè con aria da superiore sulla sua asciugamano flettendo le gambe e appoggiandoci sopra le braccia incrociate. Shinichi si grattò un attimo perplesso la testa: sì, si era offesa!
-O ma dai!- disse sedendosi accanto a lei e cercando di farsi guardare negli occhi, cosa non facile visto che Ran aveva deciso di concentrare tutta la sua attenzione su qualcosa di inesistente alla sua sinistra -Volevo vendicarmi per la gara che mi hai fatto perdere… non volevo farti preoccupare! Dai Ran, togli quel broncio…-
-Umpf, io non ho nessun broncio mio caro Holmes- disse lei con tono da superiore mentre una coppietta passava loro davanti lasciandoli un attimo in silenzio.
-Dai, ti offro il frappè se mi perdoni…- disse Shinichi con finto tono arrendevole : quelle battibeccate con Ran gli piacevano infondo, perché la ragazza aveva un’espressione bellissima quando si arrabbiava.
-Mmugh- mugolò Ran annuendo appena -Per stavolta passi…-
Il ragazzo sorrise soddisfatto e la imitò quando fissò lo sguardò sulle onde del mare che, piano piano, si andavano tingendo di rosso per via del tramonto impellente.
-Perché mi hai svegliata, prima?- domandò a mezza voce Ran come per non voler sovrastare troppo il rumore delle onde che la rilassava dolcemente. Shinichi raccolse le gambe al petto, vi posò sopra le braccia incrociate e poggiò il mento senza distogliere lo sguardo dalle onde. Dopo altri attimi di silenzio rispose con un sorriso:
-Non avevi detto a Sonoko che volevi venire al mare con me perché ultimamente non stiamo mai insieme?-
Ran sbarrò gli occhi e arrossì fino alla punta dei capelli agitandosi sul posto. Ma come aveva fatto a sentirglielo dire?! Ne aveva parlato con Sonoko quel pomeriggio dopo il karaoke quando lui era andato in bagno…
-Emmm… ecco…- cominciò non sapendo bene cosa dire -S-sì bè…-
-Se avessi dormito tutto il tempo sarebbe stato inutile venire qui al mare, no?- domandò Shinichi sorridendole e guardandola negli occhi nell’attimo in cui lei, per sbaglio, si era voltata verso di lui. Ran annuì mentre il rossore cominciava a svanire, anche se mooolto lentamente, e si mise a fissare le sue mani poggiate sulle ginocchia piegate davanti al petto.
-Certo che è proprio bello qui, vero?- domandò sereno il ragazzo tornando a fissare il mare.
-Già- rispose Ran mentre il battito cardiaco finalmente si decideva a rallentare. “Uffa! Ma perché doveva sentire quando ho detto a Sonoko che volevo passare più tempo con lui?!”
Dopo qualche minuto di silenzio Shinichi sorrise e tornò a guardarla incrociando i loro sguardi.
-Comunque sta’ tranquilla: anche io era un sacco che volevo…- il suo sguardo cadde sulle labbra carnose della ragazza coperte di salsedine che sembravano attirarlo come una calamita -…volevo…- abbassò la voce mentre sentiva il suo viso avvicinarsi involontariamente sempre più a quello della ragazza, che non arretrava di un millimetro -…passare del tempo insieme, solo io e te…- terminò bloccandosi a qualche centrimetro dalla sua bocca arrossendo come un pomodoro. La ragazza si accorse di quello che stava per accadere e arrossì violentemente a sua volta puntando lo sguardo altrove. Dopo alcuni secondi di silenzio, che parvero secolo per entrambi, a cui si era seccata la lingua dall’imbarazzo, Shinichi si alzò in piedi e propose mentre le guance tornavano del colore naturale:
-Emmm…Allora, andiamo a prendere il frappè?-
-C-Certo!- rispose Ran alzandosi a sua volta e infilando le infradito.
Shinichi cominciò ad avviarsi con un sorrisetto sul volto e, cercando di non farlo passare come una cosa seria, ma come un semplice aiuto per evitare che la ragazza affondasse nella sabbia, afferrò la mano di Ran e non la lasciò finchè non arrivarono al chioschetto che vendeva bibite sulla spiaggia.
Insieme: era così che i due ragazzi desiderarono stare da quel giorno in poi, anche se il destino scelse un modo molto bizzarro per permetterglielo dopo la giornata che vissero al Tropical Land qualche settimana dopo…

 
 
N. dell’autrice:
Emmm… salve (tono imbarazzato)
Lo so! Sn perfettamente e maledettamente in ritardo!! Gomennasein!!!!!! =(
Però, vi è almeno piaciuto il chappy??? Spero proprio di sì!!!! Recensite e fatemi sapere, please!!!
A me è piaciuto molto scriverlo!! È ambientato qlk settimana prima della trasformazione di Shin in Conan… Tristissima! A volte sn trpp drammatica, vero???? ;    .    ;  
Vabbè, passiamo oltre! Preparate i fazzoletti x il prox chappy, perché a me fa quasi piangere!!
Arigatò a ki ha recensito gli scorsi chappy: Yume98, SaraKudo, shinichi e ran amore, LucyloveAnimemanga, missfunix e Sherry Myano.
Mangakagirl!
  
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