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Autore: Fiamma Erin Gaunt    03/05/2012    2 recensioni
Lui: Grifondoro, Purosangue, egocentrico,leale,sincero e caotico.
Lei: Serpeverde,Purosangue,testarda,orgogliosa,fredda e calcolatrice.
Lui: Sirius Alphard Black
Lei: Hailey Riley Nott
Tutto cominciò per colpa di Regulus Black e di una stupida partita a poker.
***********
Dal primo capitolo:
- Ok, cosa vuoi che faccia? - borbottò la Nott con tono infastidito.
- Voglio che tu conquisti e spezzi il cuore a mio fratello - decretò fissandola negli occhi in attesa di una sua reazione.
- Ok, visto che non ho altra scelta lo farò. Quanto tempo ho? - acconsentii Hailey.
- Direi fino ai primi di giugno - concesse con tono magnanimo Regulus.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Regulus Black, Sirius Black, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Trip to Hogsmeade



































 
 
- Sirius, Sirius alzati - lo chiamò scrollandolo Remus.
Il malandrino tenne ostinatamente chiusi gli occhi e borbottò qualcosa che somigliava molto ad un  - Ti crucierò per il resto dei tuoi giorni lupastro -
Remus sospirò e con un brusco gesto gli tirò via le coperte esponendo il suo povero ed indifeso corpo alla fastidiosa luce solare. Fu in quel momento che Sirius decise: Remus Lupin l' avrebbe pagata cara, ma ogni cosa a suo tempo, ora voleva solo riprendere a dormire in santa pace. I suoi amici tuttavia sembravano essere di tutt' altro avviso.
- Alzati stupido cane - gli disse James un attimo prima di puntargli contro la bacchetta. Felpato si ritrovò a penzolare a testa in giù.
- Ma dico sei impazzito? - strillò con quello che si rese conto assomigliava pericolosamente ad una voce da donna.
- Oh, scusa non volevo farti spaventare Sissi - replicò ridacchiando il ragazzo.
- Non chiamarmi mai più in quel modo - disse cercando di apparire minaccioso, anche se l' essere appeso a testa in giù indossando solo dei boxer raffiguranti dei cani rovinava un po' l' effetto.
- In quale modo? - chiese sgranando gli occhi con aria innocente.
- Non provarci neanche per un momento mr Cornuto....io so che tu sai a cosa mi sto riferendo -
- Ah, intendevi Sissi....bè potevi dirlo subito che non volevi che ti chiamassi Sissi, anche se non capisco il perchè, voglio dire, Sissi è un bel nome, così regale e poi... - James venne interrotto dal lancio di una lampada che lo centrò in piena fronte.
- Ehi, potevi uccidermi - esclamò indignato.
- Lo so e,credimi, mi dispiace veramente molto di non esserci riuscito - replicò Sirius con un ghigno.
- E tu dovresti essere mio amico? -
- Il tuo migliore amico - precisò Black.
- Bene, allora annuncio ufficialmente che sono aperte le selezioni per la ricerca di un nuovo migliore amico - decretò James fissando il moro con aria offesa.
- Fai pure, tanto non troverai mai un altro come me - replicò Sirius con aria d' importanza.
- Morgana ce ne scampi - disse James facendogli la linguaccia.
Remus scrollò le spalle prima di annunciare - Sir, sai che mancano dieci minuti alle dieci vero? -
Sirius sbiancò.
- Porco Merlino - imprecò mettendo fine al Levicorpus di James e precipitandosi verso il bagno, ovviamente quest' ultimo era occupato da Peter.
- Pete, hai mezzo secondo per portare il tuo culo grasso fuori dal bagno - gridò tempestando la porta di pugni.
Un Peter Minus visibilmente sconvolto uscì subito cedendo il posto al giovane Black.
Una decina di minuti dopo Sirius riemerse dal bagno in tutto il suo splendore, peccato solo per il fatto che era in ritardo e doveva ancora vestirsi.
- Elegante, casual o super macho? - gridò rovistando nei meandri dell' armadio - Direi un mix tra gli ultimi due - aggiunse senza aspettare risposta.
Optò per un paio di jeans neri, una maglietta dello stesso grigio dei suoi occhi e la sua fida giacca di pelle.
- Come vi sembro? - domandò improvvisando una mezza sfilata a beneficio dei suoi amici.
- Un perfetto idiota? - replicò James dopo aver finto di ponderare con attenzione la questione.
- La tua è tutta invidia - disse Black scrollando elegantemente le spalle - Allora? - aggiunse rivolgendosi a Remus e Peter, loro due si che l' avrebbero giudicato con obbiettività.
- Sì sei perfetto Felpato ma non credo che tu voglia andare vestito così al tuo funerale - commentò Remus.
- Funerale? - chiese perplesso il ragazzo.
- Certo, sono le dieci e un quarto e se tardi ancora sono abbastanza sicuro che la Nott ti ucciderà - replicò con aria tranquilla.
- Giusto, bè ci vediamo a cena - gridò Sirius scapicollandosi verso il piano terra.
 
 
 













*********************
 













 
Erano ormai quasi venti minuti che aspettava e lei odiava aspettare, specie poi se il ritardatario era uno stupido Grifondoro con il quoziente intellettivo pari a quello di un Vermicolo.Un lieve trambusto le annunciò che il ragazzo/Vermicolo era arrivato.
- Sc....scusami per il ritardo, è stata tutta colpa di James - disse il ragazzo piegandosi per cercare di riprendere fiato.
Hailey lo osservò con aria fredda prima di scrollare le spalle - Non fa niente, sono arrivata due minuti fa -
Ma che diavolo stava dicendo? Bah, il suo cervello le faceva brutti scherzi quando si trovava in compagnia di Black, forse l' idiozia era contagiosa....o Salazar, sperava proprio di no.
Con la coda dell' occhio notò che Black stava fissando con aria stranamente  interessata il suo abbigliamento; doveva ammettere che quella volta aveva superato se stessa, la minigonna militare le metteva in risalto le gambe facendole sembrare chilometriche e la canotta nera era talmente aderente che sembrava che le fosse stata dipinta addosso. Si concesse un' occhiata per osservare l' abbigliamento del suo accompagnatore, doveva ammettere che stava proprio bene, quel look gli donava l' aria del giovane angelo nero.
- Bè, dove vorresti andare? - gli chiese cercando di rompere il ghiaccio.
- Decidi tu, per me è uguale - replicò Sirius scrollando le spalle.
- Che ne dici di dare un' occhiata ad Accessori per il Quidditch? Sai ho saputo che sono arrivate le nuove divise dei Tornados e volevo comprarne una - propose sorridendo.
- Tieni per i Tornados? - chiese stupito il ragazzo.
- Sì, fin da quando ero bambina -
- Anche io, quando ero piccolo mio zio mi portava sempre allo stadio a vedere le loro partite- 
- Anche io ci andavo spesso, forse ci siamo incontrati qualche volta - scherzò Hailey.
- No, non credo. Un viso bello come il  tuo me lo ricorderei - replicò Sirius sorridendole.
La Nott si sentì arrossire. Era strano, era abituata a ricevere complimenti dai ragazzi ma lui sembrava metterla in costante imbarazzo, non riusciva proprio a spiegarsi quale fosse il motivo.
- E allora che Accessori per il Quidditch sia - decretò Sirius rompendo bel momento di imbarazzo.
L' argomento Quidditch li accompagnò lungo tutta la strada per arrivare al negozio e lo esaurirono solo una volta che ne furono usciti stringendo una busta ciascuno.
- E adesso dove vorresti andare? - le chiese Sirius.
- Che ne dici se ci andassimo a prendere qualcosa da bere? -
- Ok...ma  ti prego, dimmi che non sei tipa da Madama Piediburro - la implorò ironico il ragazzo.
Hailey lo fissò come se avesse detto una cosa imperdonabile - Ritira subito quello che hai detto Black - lo minacciò cercando di rimanere seria, inutile dire che fallì miseramente nell' impresa scoppiando a ridere e coinvolgendo anche il Grifondoro in quell' attacco di ilarità.
I due si diressero verso i Tre Manici di Scopa continuando a ridere e scherzare. Il loro ingresso nel locale attirò le occhiate sorprese di buona parte degli studenti presenti; in fin dei conti incontrare Sirius Black ed Hailey Nott mentre erano impegnati in quello che aveva tutta l' aria di essere un appuntamento non era cosa da tutti i giorni.
- Che vi porto cari? - chiese Madama Rosmerta dedicando un fascinoso sorriso al giovane.
- Per me una Burrobirra e per te? - le chiese Sirius.
- Un idromele - replicò Hailey lanciando un' occhiataccia alla barista che si comportava in modo fin troppo affettuoso con il ragazzo.
Il resto della giornata passò rapidamente ed i due ragazzi si sorpresero nello scoprire che era già ora di tornare al castello. Sirius la accompagnò al dormitorio dei Serpeverde e i due si salutarono con un lieve bacio sulla guancia.
- Sai, non pensavo di poter stare bene in tua compagnia Black - ammise la Nott con aria imbarazzata. Bè in effetti era vero, aveva scoperto che passare una giornata con Sirius Black poteva rivelarsi piuttosto piacevole, in fin dei conti non era poi molto diverso dal trascorrere del tempo con Regulus e gli altri.
- Anche io sono stato bene - le assicurò il ragazzo ed Hailey ebbe per un attimo l' impressione che le guance pallide gli si fossero colorate di rosa, ma con il buoio che c' era nei sotterranei non poteva averne la certezza.
- Bè, ci vediamo domani Black - lo salutò voltandogli le spalle.
- Sirius -
- Come scusa? - domandò perplessa la ragazza.
- Mi chiamo Sirius - replicò con un sorriso.
Ok, Black doveva essersi fumato il cervello.
- Bè, sì, so qual è il tuo nome - disse ironica.
- Se lo sai allora  perchè non lo usi? - le fece notare con lo stesso tono.
Touchè, colpita ed affondata.
- Ok,  ci vediamo Sirius -
- Sì, a domani Hailey - confermò il Grifondoro rivolgendole l' ennesimo sorriso e incamminandosi lungo il corridoio che portava ai piani superiori.
Hailey varcò la soglia della Sala Comune con aria soddisfatta: la prima parte del piano era andata a buon fine.
 
 
 
 
 
 



Spazio autrice:

Ecco il nuovo capitolo,spero che vi sia piaciuto. Per chi si aspettava già adesso un primo bacio tra i due sono spiacente ma credo che sarebbe risultato poco verosimile se due  persone  che fino a due giorni prima si odiavano si mettessero a sbaciucchiarsi al primo appuntamento.
Fatemi sapere che ne pensate.
Baci baci,
               Bella_92







  
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