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Autore: amrty    04/05/2012    2 recensioni
Cosa dire? A quanto pare le mie storie sono sempre molto introspettive. Come sempre wincest (*_*). Dean e tutte le parole mai dette.
Piccola aggiunta: la storia ha poi preso una piega inaspettata =P
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Terza stagione
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  • è accaduto davvero

 

Lo guardo senza capire, che cavolo stava dicendo? Me lo sarei ricordato, no?

 

  • C-cosa?

 

Vedo la fatica di Dean nel dover essere più chiaro. Vedo che avrebbe preferito non dirlo.

 

  • Quello che hai sognato. È successo davvero.

  • Dean cosa stai dicendo? Avevo 16 anni me lo sarei ricordato non trovi?

 

  • Non te lo ricordavi? Tutta questa farsa sul sogno non era per dirmi quanto ti disgustassi ? Non serviva per dirmi che sono un enorme pervertito e che come è giusto che sia finalmente volevi liberati di me definitivamente?

  • No! Ho fatto questo strano sogno e non ci capivo più niente ! E ora tu mi dici che è successo davvero?come cavolo è possibile che me lo sia dimenticato eh? E perché ora l'ho sognato?

 

Dean non mi guarda più in faccia ora, sembra sul punto di vomitare. Io sono sull'orlo di una crisi di nervi.

 

  • Non lo so Sam. Pensavo che come me tu avessi semplicemente scelto di non ricordare. Come se non fosse mai successo. E fin ora era stato un accordo, tacito, ma esistente tra noi.

 

Prende le chiavi dell'auto e fa per uscire. Lo blocco prendendogli il polso. Lo sento tremare a quel contatto e anch'io sono sorpreso dal mio stesso gesto.

 

  • Tornerai? Promettimelo.

 

Mi fissa. Sorpreso per quella richiesta.

 

  • Sei sicuro di volerlo?

  • Si

  • Allora tornerò

 

Mentre sento l'Impala partire mi sento impazzire. La mia mente è in corto circuito e continuo a sentire la voce di Dean e il suo “è successo davvero”..

è successo davvero - è successo davvero - è successo davvero

davvero davvero davvero davvero davvero

 

Stanco e sconvolto dalla strana piega che quella conversazione aveva preso mi butto nel letto, ormai si era fatta sera, e forse era meglio se provavo a dar pace alla mia mente con un po' di sonno.

 

//

Dean è sdraiato nel pavimento. Lo tengo prigioniero sotto di me. So che lui è più forte, ma percepisco anche che non ha nessuna intenzione di andarsene da lì. Sento la sua erezione premere sulla mia. Ha le labbra rosse dopo il nostro bacio. Ho già baciato delle ragazze, ma niente di simile. Ogni parte del mio corpo freme di desiderio. Mi alzo e tendo la mano a Dean che come ipnotizzato esegue quanto implicitamente richiesto. Mi sdraio sul letto e gli faccio cenno di seguirmi. Mi guarda preoccupato. Poi si sdraia su di me. Il mio corpo è un fascio di tensione ora. L'eccitazione mi pervade e desidero solo di più.

-Sei sicuro Sammy?

Mi sussurra nell'orecchio..

-S..si..

gli rispondo con un piccolo gemito, e penso che la mia erezione dovrebbe bastagli come risposta .

//

 

Mi sveglio ricoperto di sudore. La solita erezione a farmi compagnia. Pulsa da far male.

Ora ricordo tutto.

Non ne sono disgustato come forse dovrei essere. Come Dean pensa che io sia.

Anzi.

Il primo pensiero che mi prende appena sveglio è la consapevolezza che Dean non è lì con me. E che se ci fosse, forse avrebbe potuto aiutarmi con questo problemino della mia eccitazione.

Ma che discorsi faccio? Sono un depravato ecco cosa sono.

Ma per quanto cerchi di convincermi di quanto sia sbagliato agli occhi di tutti, ai miei non riesce a sembrarlo tale.

 

E so anche perché me lo sono ricordato ora.

Ora ricordo tutto.

 

Una carezza, e un lieve bacio. La faccia di Dean. Le lacrime. La bocca di Dean sulla mia.

 

 

 

 

Tre giorni dopo sento bussa alla porta. Spalanco la porta e un imbarazzato Dean si fissa le scarpe.

 

-Sei tornato.

-Come promesso. Ma basta una tua parola e me ne vado.

 

Un pugno. Improvviso. Un pugno sulla faccia di Dean. Senza preavviso.

Cade a terra colto alla sprovvista dal mio pugno.

Poi mi guarda. I suoi occhi sono quelli di un animale ferito. Ferito mortalmente.

Con un labbro spaccato si alza e si gira. Non chiede spiegazioni. Non cerca di ricambiarmi il favore. Solo si alza e fa per tornarsene in macchina.

 

Lo blocco al polso, lo obbligo a girarsi verso di me. Non mi guarda in faccia, anche se vedo che è sconvolto e non capisce le mie intenzioni. Se anche teme un altro pugno so che non ha intenzione di difendersi.

 

  • Me lo merito Sam. Me lo merito.

  • Si cazzone, te lo meriti. Perché sei un idiota ! Uno stupido idiota!

 

E lo bacio. Lo vedo sorpreso, tanto che subito rimane paralizzato. Ma poi ricambia. Il bacio sa del sangue del labbro spaccato, ma non importa. Non ora... Prima dolcemente e poi sempre più avidamente. Solo quando ci manca il respiro ci fermiamo.

 

Entriamo e lui mi guarda aspettando una spiegazione.

 

  • Non so se voglio riempirti di pugni o di baci, Idiota.

  • Posso almeno capire?

  • Oh, certo, facciamo i finti tonti ora! Facciamo finta di non aver fatto un patto con un demone per riportarmi in vita ! Coglione come hai potuto? E non ci provare neppure a dirmi che non è vero! Ero morto e tu te ne sei andato a fare l'eroe senza pensare a come mi sarei sentito io quando l'avrei scoperto!

  • Come-come- come ?

  • Il sogno. Ho passato questi due giorni a cercare di capire perché questo ricordo mi fosse tornato ora in mente come forma di sogno. E così mi sono ricordato che non era la prima volta che lo facevo. Il sogno.

Sai che dicono che quando muori vedi tutta la tua vita davanti? Beh, per me non è stato così. Ho visto solo un unica scena. Una. Quella. E vuoi sapere una cosa? È stato bello morire con quell'immagine nei miei occhi. Cazzo Dean era il mio ricordo migliore! Ed io, tu... entrambi ci siamo costretti a rinnegarlo! Per anni! Ma è il mio ricordo migliore. Anche se vorrei tanto che .. che ce ne fossero altri di momenti come quello. Con te, intendo.

Anche se adesso vorrei riempirti di botte per aver scambiato la tua anima per me. E dieci miseri anni.

  • Sam... non potevo. Non potevo lasciarti così. Non ce l'avrei fatta senza di te. E per quanto successo quella volta: ho sempre sperato che non te ne ricordassi. O che lo considerassi come un incubo. Qualcosa del genere. Pensavo che mi avresti trovato disgustoso se avessi provato a dirti che... per me era stato meraviglioso.

….

Ho imparato a nascondere i miei veri sentimenti, a rinnegare i miei desideri. I miei sentimenti per te. Ho serbato solo il ricordo di quella notte. Sperando che tu non ricordassi mai.

  • Ma io ricordo Dean. Ricordo e sono felice di ricordare! Ti desidero non lo capisci? Non capisci che nelle ultime settimane non ti guardavo in faccia non perché provavo disgusto ma perché mi eccitavo ogni volta solo a vederti ??!!

 

Ci fissiamo entrambi senza fiato. Per quanto detto da entrambi.

 

 

Dean fa un passo timoroso verso di me. Poi mi guarda. Come a chiedere il permesso.

 

  • Niente pugni per oggi. Ma non finisce qui, Dean. Non avevi nessun diritto.

 

Mi butta nel letto e mi è addosso in pochi istanti. Inizia a baciarmi il collo e mi sembra di impazzire. Poi si ferma e vorrei non l'avesse fatto. Vorrei che non si fermasse mai.

 

  • Sono un egoista Sammy. L''ho fatto per te. Ma l'ho fatto anche per me. Perché senza di te non funziono. Perché volevo rivedere un ultima volta il tuo sorriso e i tuoi occhi guardarmi in profondità come nessun altro riesce a fare. Perché una parte di me ci sperava. In un altra volta noi due così, in un altro bacio. Perché non potevo lasciarti morire così,perché ho bisogno di te Sam. Non ti arrabbiare.

 

Poi mi bacia, con passione. Per mettere a tacere qualsiasi cosa volessi dire. E poi dimentico tutto quello che volevo dire. Perché Dean mi ha tolto la camicia e si è tolto la maglia. E rimango senza fiato da quanto bello è. E da i suoi mille baci che mi da sul patto. Sui capezzoli. Sembrano infuocati, ed ad ogni bacio sento la mia erezione farsi sempre più pulsante e dolorosa nei pantaloni. Quando poi sento le mani di Dean che, tremando, mi aprono i jeans penso seriamente di svenire.

 

L'ultima cosa a cui riesco a pensare è ad una carezza, e un lieve bacio. La faccia di Dean. Le lacrime. La bocca di Dean sulla mia. … sembra il ricordo di un sogno.

 

 

  
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