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Autore: carlikiller    04/05/2012    1 recensioni
Storia KurtxSebatian e DavexAzimio ambientata a New York. Maria coffee house è il nome del caffè dove tutti lavorano.
Dal testo:
A New York per tutti loro la vita scorre tranquilla fino a quando un demone del passato non bussa alla porta di Kurt.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Dave Karofsky, Kurt Hummel, Nuovo personaggio, Sebastian Smythe
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'ora della verità
Durante il pomeriggio nell'appartamento di Dave e Kyle sembra esploso il caos. Joy, Jake e Kyle stanno cercando di mettere tutto in ordine, soprattutto la camera di Kyle che sembra uscita da un film horror e il bagno che è ancora peggio. Sebastian, dopo aver commentato a modo suo il bagno
 - Si vede che qui ci abitano due maschi arrapati … Puzza come una darkroom! -
Ora sta aiutando il fidanzato in cucina. Kurt si è offerto di cucinare qualcosa di buono, semplice e originale, l’ultimo aggettivo è l’unica cosa che preoccupa davvero Dave. Kurt e originale sono due cose che vanno sempre di pari passo, la prima implica le seconda anche senza esplicitarla. Per questo il fatto che Kurt abbia sentito il bisogno esplicitare il fatto che la cena sarà originale lo preoccupa al quanto
- Cominciate a sparire, eclissatevi! Alle 19:30 lui sarà qui! -
- Io vado in doccia, pà! -
- Ok, Kyle controlla l’ora, voi sparite. Subito! -
- Tu ti sei lavato, preparato, profumato … -
- … depilato? -
- Dobbiamo solo cenare, non scopare come ricci, doccia e barba bastano. Ora Kurt, Seb smettetela di fare mamma e papà, e sparite! -
Kurt, Seb e i gemelli lasciano l’appartamento, tutto è in ordine, tutto è perfetto … allora cosa lo spaventa? Ah sì, la verità!
Poco dopo suonano alla porta. È prestissimo, Kyle è ancora sotto la doccia, quasi quasi spera che sia qualcuno dei quattro pazzi che ha dimenticato qualcosa. Ma sa che non è così.
- Ciao, sei in anticipo! - dice aprendo e trovandosi di fronte Azimio  con un pacco e una borsa
- Ciao, lo so ma il dolce e il vino devono stare in frigo! -
- Non dovevi -
- Volevo portare qualcosa, così ho comprato del buon vino, poi mia madre è venuta qui per sistemare l’appartamento e controllare che fossi in grado di vivere da solo quando le ho detto che sarei venuto a cena da te ha deciso di prepararti una torta fatta da lei -
- Mi mancavano le torte di tua madre. Vieni dai, accomodiamoci -
Dave mette tutto in frigo, nel frattempo attirato dalle voci Kyle esce dal bagno con un asciugamano sui fianchi e uno avvolto ai capelli e va a vedere chi è arrivato. È troppo presto perché sia l’amico di Dave, oh quanto si sbaglia. Appena arriva in salotto incrocia lo sguardo di Azimio
- Salve, io sono Kyle … mi vesto e mangiamo - Kyle va in camera a vestirsi mentre Azimio va in cucina dove Dave sta controllando i fornelli
- Non avevi detto che non c’era? -
- No io ho detto che non l’avremmo disturbato! Ha lasciato il lavoro di guardia notturna perciò ora è sempre a casa a studiacchiare per rimettersi in pari. Vuole tornare a scuola e il preside ha detto che se passa degli esami comincerà dal secondo anno saltando il primo! -
- Uno ne parli come se fossi orgoglioso di lui, come se fossi suo padre, due parliamo di superiori o università? -
- È pronto, si mangia - risponde Dave cambiando argomento, non è ancora pronto per dire la verità. Lo farà, lo farà quella sera stessa, ma non in quel momento. Azimio non capisce perché Dave abbia cambiato argomento così rapidamente, che gli stia tenendo nascosto qualcosa? Ha tutta l’intenzione di scoprirlo, ma il profumo della paella gli suggerisce di aspettare.
- Per cena abbiamo la paella, più tutto ciò che hai portato tu! -
- Da quando sai cucinare la paella e, soprattutto da quando mangi così poco? -
- Ehm … -
- Da quando a cucinato Kurt -
- Kyle! Fatti la coda e unisciti a noi -
- Smettila di trattarlo come un bambino, non è tuo figlio! -
Oh quanto si sbaglia, se solo sapesse. Dave decide di stare zitto ed aspettare il momento giusto
 
- Ed ora il dolce che ci è stato gentilmente preparato da tua madre -
- Non ho mai mangiato una torta fatta dalla mamma - dice Kyle con i lucciconi agli occhi, sembra volerla divorare con gli occhi.
Kyle assomiglia molto ad un bimbo il giorno di natale, è tutto contento. Dave lo guarda come farebbe un papà con un bimbo che impara ad andare in bici, Kyle lo rende orgoglioso di lui in ogni piccola cosa ed ora sa che ha fatto, e sta ancora facendo, la cosa giusta. Dire ad Azimio la verità vuole dire rendere la loro relazione reale, ed è giusto così
- Ma scusa tua madre non ti faceva mai una torta? -
- Secondo lei non meritavo nulla ero solo una disgrazia … sono felice di essermene andato ed aver conosciuto Dave! -
A Dave viene quasi da piangere gli da un bacio fra i capelli e capisce che è ora di dire la verità, anche perché Azimio comincia a non capirci più nulla e a stranirsi
- Azimio andiamo un attimo in camera - Kyle gli stringe una mano per infondergli la forza di continuare - Ho bisogno di parlarti -
- Era ora! Stavo per impazzire! Non ci capisco un piffero -
- Tu finisci poi metti tutto in lavastoviglie -
- Sì … Subito -
Dave vede che a Kyle costa non chiamarlo ‘pà’ come al solito, ma sa che fra poco non sarà più necessario
- Sediamoci sul letto sarà una lunga storia … l’anno scorso, quando sono arrivato mio padre mi ha preso questo appartamento e ha detto che mi avrebbe aiutato con le spese a patto che lavorassi e lo rendessi fiero di essere mio padre tenendomi fuori dai guai -
- Ma se l’appartamento è tuo e tuo padre ti passa dei soldi perché hai un coinquilino? -
- Tutto a tempo debito, ascolta e capirai! … passando molto tempo con Sebastian e Kurt mi sono reso conto di non avere la minima esperienza con gli uomini, così Bastian mi diede il numero di un ragazzo che si prostituiva, mi disse che glielo aveva dato un professore della julliard, dopo che se lo era portato a letto, per farlo entrare nel giro -
- Credo fosse il modo del prof di dirgli che è una puttana! Comunque … lo hai chiamato? -
- … Sì … -
- Dave! -
- È stata la più grande stupidaggine e la cosa migliore che io abbia mai fatto -
- Ignorando l’ultima parte … Che centra Kyle? Perché è di lui che dobbiamo parlare, vero?-
- Sì, … ecco … -
- Ero io -
Azimio si gira verso Kyle che è in piedi sulla porta. Kyle si siede affianco a Dave e continua
- Sono scappato di casa che non avevo ancora 14 anni. L’ultimo giorno delle medie i bulli della scuola mi picchiarono a sangue, tornai a casa dopo aver passato svariate ore in infermeria. Era l’ultimo giorno di scuola e mentre tutti facevano i gavettoni per festeggiare, io ero in infermeria che tentano di non piangere come una femminuccia per il dolore. Tornato a casa mia madre mi ha urlato contro in malo modo, mi ha detto che ero la sua disperazione, che non meritavo di essere suo figlio e di portare il suo stesso cognome … mi ha detto che hanno fatto bene a picchiarmi perché sono un frocio ci merda. Io non sapevo che fare avevo 13 anni e mezzo, ero intelligente e tranquillo, i miei unici problemi erano il viso efebico da bambino e i capelli lunghi, ho sempre amato portare i capelli un po’ lunghi e per questo passo per gay. Quando mia mamma è uscita per andare a fare shopping sono scappato di casa. Ho raccolto un po’ di cose e me ne sono andato. Sono sopravvissuto tutta l’estate prostituendomi, ero piccolo sembravo gay perché non approfittarne. Poi ho conosciuto Dave … -
- … Quando mi sono trovato davanti questo ragazzino e ho capito che non aveva più di 14 anni e che aveva bisogno d’aiuto, con l’aiuto di mio padre l’ho adottato -
- Quindi tu lo tratti come un figlio perché è tuo figlio -
- Esatto -
- Ma quanti anni hai ora? -
- Quasi 15! -
- Sembri più grande -
- È stato un anno duro per entrambi, mio padre ci aiuta ma l’adozione è stata dura, i reduci da suicido non possono adottare! Ad aiutarci è stata l’età di Kyle, è in grado di dire ciò che vuole, e il fatto che i suoi genitori non volessero più averci a che fare -
- Gentili -
Dave abbraccia Kyle stringendoselo contro
- Sembrate davvero una famiglia -
- Lo siamo, e se papà ti ha detto la verità è solo perché vuole che tu ne faccia parte! -
- Sul serio?! -
- Z, voglio davvero provare a dare una chance a questa strana relazione -
Azimio abbraccia Dave, è felice che abbia accettato, non sa ancora a cosa andrà  in contro ma solo all’idea il suo cuore batte forte.
- Ti accompagno alla macchina … tu vai a letto -
- Sì pà! -
- Ti chiama davvero papà -
- Sempre! Credo sia un modo di dimostrami il suo affetto! Lui per me è davvero come un figlio … -
   
 
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