CHAPTER 12
TETSUYA’S POV
Dalla conquista della goccia azzurra non avevo più visto
Doremi .Majorika aveva avuto la grande
idea di non farci allenare più insieme . “LE RAGAZZE CON LE RAGAZZE,I RAGAZZI
CON I RAGAZZI” aveva annunciato pochi giorni fa. Per questo motivo erano molto
rare le volte in cui riuscivo a scorgere quella matassa di capelli color
magenta.
Era il 21 Aprile e ,nonostante fosse ancora primavera,
faceva un caldo tremendo . Una giornata come tutte le altre,tranne per il fatto
che oggi avremmo recuperato un’altra goccia.Se ripensavo alla scorsa volta mi venivano
ancora i brividi. Le ombre si erano scagliate su Doremi con un’assoluta
facilità ,questo non mi faceva molto piacere e di certo mi rendeva molto preoccupato.
L’orologio segnava le quattro meno dieci dovevo andare o avrei fatto ritardo.
Pronunciai un incantesimo e mi ritrovai nella saletta color ghiaccio. Erano
tutti preoccupati e preparati psicologicamente ad una nuova battaglia, tranne
qualcuno che si attardava ad arrivare . Indovinate chi era? Ma ovviamente
Doremi. Si presentò dopo mezz’ora
con i capelli arruffati e le pantofole a forma di mucca gigantesche. Almeno qualcuno ci faceva ridere.
D:<< Che ore sono? >> disse sbadigliando
T:<< Le quattro e mezza di mattina. Sei in ritardo
>>
D:<< Non sgridarmi ho sonno >> E si
accoccolò sul mio petto. Per quanto mi riguardava poteva fare ritardo ogni
santo giorno. Ma non passò molto tempo che sentii addosso un getto di acqua
gelata. Era Aiko che con i suoi modi delicati e femminili voleva svegliare
Doremi, purtroppo di mezzo ci ero andato anche io.
A:<< Così impari a non ritardare >>
T:<< Si ma io sono arrivato puntuale , che bisogno
c’era di bagnare anche me >>dissi con una vena che mi pulsava.
A:<< Hai anche tu le tue colpe , forza muoviamoci
ora >>
D:<< Non cambierà mai >> e mise il broncio .
Quanto era dolce.
“Si fra poco ci sarà una battaglia e tu pensi a questo. Tetsuya sei proprio combinato male”-“Smettila ho il diritto di pensare alla mia rossa”. Perfetto ora parlavo anche con la mia coscienza , sto diventando pazzo.
A causa dei miei stupidi
discorsi con me stesso, non mi ero accorto che ci trovavamo già in una delle
zone dimenticate. L’ambiente era sostanzialmente diverso da quello della scorsa volta.
Il soffitto era di un blu intenso tempestato da polvere
di stelle , questo colore scendeva giù dalle pareti fino a confondersi con le
rocce . Queste erano circondate da un alone argenteo scintillante. Il pavimento
era anch’esso roccioso con un sentiero
argentato proprio nel mezzo. Alla fine del sentiero una sorgente di acqua pura
conteneva la goccia arancione della
superbia . Ci stavamo avvicinando con
cautela , eravamo a un passo dalla fonte ma l’aria si fece scura e arrivarono
le ombre. Senza perdere tempo mi diressi verso Doremi mentre gli altri rimasero
uniti. All’inizio quelle masse nerastre attaccavano solo i nostri amici ma dopo
si disposero in due gruppi . Il primo continuava a sferrare colpi agli altri, mentre il secondo si diresse
verso Doremi. Mi protesi in avanti sferrando
ogni colpo che conoscevo,ma niente da fare le ombre continuavano ad arrivare
sempre più numerose . Erano a pochi metri da Doremi. Quando le arrivarono a
trenta centimetri di distanza si arrestarono di colpo e scomparirono. Hazuki
prese svelta la goccia e ci teletrasportò tutti di nuovo nella saletta. Io ero
furioso.
T:<< Cosa vogliono da te? Cosa vogliono da lei? >> prima urlai
contro Doremi e poi al principe Akatsuki.
AKA:<< Non ne ho idea , quando andrete a casa
cercherò delle notizie nella biblioteca
reale>>
T :<< Bene
allora andiamo >> Presi per il braccio Doremi e la trascinai a casa.
T:<< Ah, domani voglio delle risposte chiaro
Akatsuki? >>
AKA:<< Sicuramente >> lo guardai male
un’altra volta e riportai a casa Doremi.
T:<< A domani >> dissi lasciando Doremi
sulla porta di casa.
D:<< Tetsuya stai bene? >>
disse preoccupata
T:<< No,sono furioso >>La vidi abbassare lo
sguardo
T:<< Scusami sono preoccupato per te >>dissi
accarezzandole il volto. A quel contatto la sentii tremare
D:<< Vai a casa a riposarti domani starai molto
meglio >>
T:<< Non sai quanto ti a… ti voglio bene
>>
Kotake sei un grande codardo non cambi mai. Me ne andai
un po più sereno ,ma con la speranza che Akatsuki avrebbe scoperto qualcosa che
non sapevamo già.
AKATSUKI’S POV
Mi recai frettolosamente al palazzo delle streghe. Nella
sala del trono mio padre e la madre di Hana discutevano sull’eminente pericolo.
Mi accennarono un saluto ,ma senza dar loro alcuno importanza camminai
nervosamente verso la biblioteca. Svoltai a destra un paio di volte poi mi
ritrovai davanti una guardia reale.
AKA:<< Devo consultare la biblioteca >>
dissi autorevole
GUARDIA:<< Prego principe >> disse
inchinando poco la testa.
Prese in mano un mazzo di circa una quarantina di
chiavi, ne infilò una in una piccola serratura nella parete e aprì un
passaggio. Entrai in una vasta struttura circolare. I libri erano migliaia
catalogati a seconda del nome. Cercai la lettera ‘O’ ovvero Ombre. Leggevo ogni
libro che trovavo. “LA STORIA DELLE OMBRE”,niente. “Ombre e altri misteri”
niente ancora. “Ombre nella cucina italiana” questo era ridicolo. Due ore dopo
ero circondato da ogni sorta di libro che conteneva la parola con la “O”, ma
non trovai nessuna informazione degna di essere chiamata tale. Senza perdermi d’animo
continuai a cercare.Ad un tratto
sentii una mano sulla spalla. Di scatto balzai in avanti i posizione di
attacco,ma mi calmai immediatamente quando vidi di fronte a me una ragazza. Non
la conoscevo. Era alta con un fisico snello e longilineo .Il vestito azzurro
attillato e corto lasciava immaginare le sue forme accentuate. A quel pensiero
arrosii. I suoi capelli biondo platino le ricadevano sciolti fino alla vita.
Wow che ragazza. Da mozzare il fiato.
?:<< Ho sentito che stai cercando notizie sulle
ombre >>
AKA:<< Ci conosciamo? >>
?:<< Non mi riconosci? E pure fino a stamattina
avevo solo tre anni di meno. >>
AKA:<< Hai preso la pozione dell’età? Dimmi chi
sei? Un ombra per caso? Ecco perchè sei così bella non è così? >>
La vidi accendersi
di un bel rosso brillante.
?:<< Credi che io sia bella? Sono Hana comunque
>>
AKA:<< Co-cosa? Scusami se ti ho urlato contro
>> E’ diventata bellissima ma come ha fatto?
HA:<< Non preoccuparti Comunque hai cercato in
ogni ripiano >> disse in modo freddo
AKA:<< Purtroppo si e nessun risultato >>
HA:<< Anche in quello proibito ? >>
AKA:<< Sai bene che è vietato accedervi >>
HA:<< Non per la principessa delle streghe ormai
sedicenne >>
AKA:<< Ma come? >> Mi stava confondendo le
idee e non solo con le sue parole ,mi stava dando alla testa LEI.
HA:<< Mia madre ha promesso che avrei potuto
visitare il reparto proibito all’eta di
sedici anni. Ti ho visto in difficoltà e ho preso di nuovo la pozione. >>
AKA:<< Ogni volta che la prendi stai malissimo, è
come una tortura. Hai fatto questo solo per me? >>
HA:<< Bhe per Doremi >>
AKA:<< Oh , ma certo >> Che ti era venuto in
mente stupido, è ovvio che l’aveva fatto solo per la sua mamma.
HA:<< Dai andiamo >> disse rivolgendomi un
sorriso.
La seguii come un cagnolino finchè non ci ritrovammo in
un lunghissimo corridoio. Alla fine si trovava un leggio con sopra un libro, “LA
BATTAGLIA TRA I DUE MONDI”.
Hana lo aprì delicatamente e sfogliammo le pagine del libro.
Tutto quello che aveva detto Majorika era già scritto . Alla fine del libro c’erano
due tipi di pagine una di colore scuro e le altre bianche.
AKA:<< A che cosa servono >> e indicai con
un dito le pagine.
HA:<< Quelle nere sono state oscurate per
mantenere di certo un segreto. Uhm che strano ,ne parlerò con mia madre! Invece
quelle bianche riporteranno quello che accadrà in futuro >> Hana riprese
a sfogliare nervosamente i libro ,poi si fermò di colpo.
HA:<< Akatsuki >>
Guardai il libro e sbiancai.
AKA:<< Ma che diavolo…>>
Ha:<< Ma è Doremi >> sulla pagina era
comparsa una figura vicino al re delle ombre . Era identica a Doremi, ma non
poteva essere lei.
AKA:<< Non
è lei , è totalmente impossibile! >>
Hana si avvicinò al libro e scoprì che in realtà la
figura femminile non era altro che la prima regina delle streghe : Amber.
HA:<< Domani lo faremo vedere agli altri, torniamo
nelle nostre stanze >> disse fredda. Da quando era venuta in biblioteca
non aveva accennato a un cenno di tenerezza o gentilezza.
Tornammo insieme verso i nostri appartamenti.
HA:<< Allora ,buonanotte >> si affrettò a dire.
AKA:<< Fermati >> La presi da un braccio e la
girai delicatamente vero di me.
HA:<< Che vuoi ? >>chiese abbassando la
testa.
AKA:<< Sapere cosa ti è successo, eri così allegra ,affettuosa ,tenera e ora?
>>
HA:<< Le persone cambiano >>
AKA:<< In tre ore ,non credo ! La pozione non ha
questi effetti collaterali >>
HA:<< Sono stressata, ho paura e la situazione di
certo non mi aiuta. In più oggi il dolre è stato più grande dell’ultima volta
che ho usato la pozi… >> non finì la frase perché scoppiò a
piangere. La strinsi a me , per
consolarla suppongo. Poi si staccò e mi augurò la buonanotte.
AKA:<< Buonanotte >> mi girai dalla parte opposta,ma
poi mi ricordai una cosa.
AKA:<< Hana aspetta >> Le si girò e io le
stampai un bacio sulla guancia.
AKA:<< E sogni d’oro >> aggiunsi. Poi mi
diressi verso la mia camera. Non chiedetemi il perché di questo gesto , sarò
impazzito. Mi stesi nel letto e mi addormentai. Domani avrei dato delle
risposte ai miei amici e anche al sottoscritto.
NOTA AUTRICE
Ma ciao ragazzi,
allora che ne dite di questo nuovo chappy.Bhe ho voluto dare la stessa età
degli altri ad Hana mi dispiaceva che fosse la più piccola. Bene ringrazio tutti
quelli che recensiscono e/o seguono la storia .
UN BACIONE
BEL97