Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Roxy Grover    06/05/2012    18 recensioni
Fan Fiction sulla band One Direction con la particolarità di Hogwarts e mondo della magia come ambiente. Scritta a quattro mani, con un cast vasto e PV conosciuti. Scritta da : @itsloveforpayne e @kissmestyles (twitter) Speriamo la seguiate e che magari recensiate (:
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                                      Back to Hogwarts. 


L'aria fredda di Londra del 1 Settembre, si sentiva anche al binario nove e trequarti. Scarlett Morgan si tirava dietro il suo baule canticchiando una canzone dei The Pretty Reckless mentre Darcy Marshall le stava dietro tirando occhiatacce a chiunque osasse passarle accanto. "Muovi quel culo!" la sua voce arrivò oltre le cuffiette che Scar aveva, le tolse e si voltò guardando male l'amica. "Senti Darce, sono appena le undici meno un quarto, al mattino fatti una bella canna con della camomilla." rimise le cuffie e le voltò le spalle raggiungendo delle panchine. Darcy posò su quest'ultima Ella, il suo gufo nero, e si poggiò contro il baule squadrando quelli del primo anno. "Scusami, sai dirmi dove devo andare per.." una ragazzina dai capelli dorati e boccolati le si avvicinò mostrandole il biglietto per l'espresso ad Hogwarts, chiedendole una mano per trovare il suo vagone. Darcy alzò un sopracciglio e non permise alla giovane nemmeno di terminare la sua frase che le rispose con un bel 'no' secco. La piccola annuì e con un espressione intimorita fece per allontanarsi ma la Marshall pensò allora che essere rude addirittura con una povera bambina del primo anno, era davvero il limite.. e poi le ricordava se stessa da piccola. La raggiunse dopo aver preso un bel respiro. "Hey..da qua." le prese il biglietto e si avvicinò al terzo vagone a partire dalla coda accompagnando la ragazza al suo stipetto che poi le sorrise. In quel momento pensò che avrebbe potuto ricambiare quel sorriso, così lo fece, anche se era sicura che quella ragazza l'avrebbe rivista tra i Grifondoro.
Fece per voltarsi e finì contro un ragazzo robusto che aveva già addosso la sua toga. Lo guardò dal basso e ne valutò l'abbigliamento, doveva essere un Grifondoro. "Si guarda avanti quando si cammina." disse facendo con la testa un movimento quasi storto per poi fissare il ragazzo con disprezzo. "Non ti ho vista perchè per me sei inesistente" azzardò l'atro, passandole accanto e rimanendola imbabolata lì. Scese dal treno e tornò dalla sua migliore amica, che sentì schiamazzare in modo animato da lontano. Si avvicinò alle panchine e notò che non era da sola; finalmente Zayn le aveva raggiunte. "Cosa vi fa ridere così tanto da non aspettarmi e ridere anche con me?" Ecco Darcy comportarsi da solita impicciona quale è. Si mise le mani sui fianchi e sorrise in modo sarcastico al brillante serpeverde. "Ho calato i pantaloni ad un secondo anno." disse poi facendo spallucce. Cinse la ragazza con un braccio e le lasciò un bacio sulla guancia, poi le sussurrò "Sembri quasi vestita con questo cappotto." la ragazza presa male, lo spintonò facendolo ridere. Zayn perse l'equilibrio facendo due passi all'indietro e pestando una scarpetta nera. Si voltò di scatto e guardò una ragazza dai lunghi capelli bruni, ma dopo aver realizzato chi lei fosse si voltò in direzione delle sue due amiche senza darle importanza. 
Harmony Jones, Corvonero. Aveva quindici anni, i suoi genitori erano babbani. Conosceva fin troppo bene quel mondo perchè passava le vacanze con i suoi zii in giro. Portava sempre i capelli sciolti ma in perfetto ordine, era difficile trovarla con i capelli raccolti o con un fermaglio. Indossava un jeans ed una felpa marcata di quelle che si trovano nel mondo dei babbani, anche lei era abituata a cambiarsi in treno come tutte le altre. Passò timorosamente di fianco Zayn guardando di sottecchi Darcy e Scarlett che cominciarono a deriderla come loro solito. "Stupide oche." sussurrò tra se e se. Negli anni Darcy era riuscita a sviluppare un udito impeccabile, così si alzò e la raggiunse spingendola per la spalla e facendola voltare. "Ripeti ciò che hai detto." - "Cosa ho detto?" improvvisamente tutta la timidezza e il terrore di Harmony era sparito. "Quello che hai appena detto." ripetè l'altra cominciando ad irritarsi. "Stupide oche? Si, credo di aver detto 'stupide oche'"disse poi la ragazza battendo le palpebre. Dal viso di Darcy si poteva capire che stava trattenendo nelle mani schiaffi che le avrebbe voluto dare, la prese per il collo della felpa e parlò tra i denti stretti. "Primo, io non sono un oca." si avvicinò di più continuando a parlarle in quel modo ma abbassando il tono di voce. "E secondo.." rinnovò la presa. "Secondo, giù le mani da Zayn. Chiaro?" sebbene la mora avesse un groppo in gola, riuscì a mandarlo giù e a reagire. "Beh, tu sappi che l'ho capito. Non guardi Zayn come lo guardo io .. tu guardi Liam in quel modo." Darcy mollò quindi la presa arrossando in viso. "Ma che.. cazzo dici, smettila." si tirò su le calze colorate e sbottonò il primo bottone del cappotto, poi spinse all'indietro i suoi capelli biondissimi e passò un dito alla fine dei suoi grandissimi occhi azzurri, per sistemarsi il trucco. Tutte gesta da persona nervosa. Poi fece un gran sospiro pronta a pestare la quindicenne se avesse azzardato a dire qualcosa di più, ma Harmony parlò prima che lei potesse fare qualsiasi cosa. "Tranquilla Marshall, non lo saprà nessuno." Darcy restò ad ascoltare mettendo le mani in tasca stringendo i pugni, mentre il treno cominciò a fischiare creando cerchi di nubi che dava segno che il treno era pronto per partire. La corvonero si voltò rimettendosi in direzione del treno quando "Harmony!" gridò Darcy in modo tranquillo per farsi sentire. L'altra si voltò. "Azzardati a dire una sola parola, una.. e il tuo quinto anno te lo rovinerò, promesso." 
A salvare la Corvonero da quella scomoda situazione, fu una voce irritante ed elettronica che si sparse per la stazione, arrivando anche alle orecchie della Morgan che guardava preoccupata la scena, non tanto per Harmony, quanto per l'amica. Darcy si sarebbe fatta venire un attacco isterico di lì a poco. Al secondo richiamo, la bionda si volse verso Zayn. "Vado a svolgere il mio dovere di Prefetto, tieni a bada Darcy." lo vide annuire e sentì un indistinto "Dai Darce, andiamo, non vorrai mica perdere tempo con una del quinto?"mentre si allontanava verso l'espresso avendo un nodo allo stomaco che si stringeva sempre di più ad ogni passo che le sue lucide dècolletès nere facevano sui mattoni della stazione. Posizionatasi ai piedi dell'entrata, assunse la sua consueta aria algida e fredda, metteva quasi in soggezione, era terrificante. "Hey Morgan, ti levi o vuoi che ti scatti una foto?" I suoi pensieri furono fermati da una voce maschile. Quella voce era l'unica capace di farle perdere completamente le staffe. "Almeno avrai qualcosa da ammirare in dormitorio." si piantò sul viso un sorrisino cinico e si spostò, facendo salire il prefetto dei Grifondoro sul treno, per risolvere la questione del rospo perduto di un ragazzino della casata rosso - oro. Un fischio assordante avvertì tutti gli studenti che era il momento di chiudere le porte, infatti Scarlett guardò un 'ultima volta l'orologio che segnava le 11.30 prima di salire anche lei. Continuò a camminare a passo spedito,  cercando il vagone dei suoi compagni, ma scorgendo solo il vagone del Luma - Club. Non fece in tempo a formulare un pensiero cattivo nei confronti di quell' èlite, che la sua migliore amica la trascinò nel tanto agognato vagone successivo. "Darcy! ti sei bevuta il cervello?" La presa in causa scosse il capo e mentre lasciava che l'anta della porta scorresse, le rispose "Soltanto una lemon soda." Scarlett non potè dirle di quanto quella sentenza sapesse di Tassorosso, perchè qualcosa, o meglio qualcuno, le aveva occupato le labbra. "Ciao anche a te, Josh." sentenziò la bionda, rivolta al suo ragazzo con velato sarcasmo. Quel qualcuno era di statura media, moro, e aveva gli occhi di color nocciola. Voci di corridoio dicevano che i due si fossero lasciati, ma in realtà non erano mai stati insieme, seppur comportandosi come una coppietta di due innamorati, nessuno dei due era interessato più che fisicamente all'altro, infatti. "Mi sei mancata dolcezza, dove sei stata in vacanza?" Darcy commentò triste, lasciando che le braccia di Zayn l'afferrassero per farla sedere su di lui. "Non siete andati in vacanza insieme?" ecco di nuovo venir fuori la Darcy impicciona, Scarlett non rilasciava mai nulla di quello che le accadeva nella vita privata, nemmeno a lei.. forse era per questo che la curiosità le stava mangiando l'anima.
In un primo momento la bionda seduta sulle gambe dell'amico, ci rimase male al pensiero che l'amica non le aveva detto la verità, ma poi, strafottente com'era, riprese a guardare fuori dal finestrino pensando a quello che Harmony le aveva detto prima. Vide un giovane dai capelli dorati correre verso il treno che stava cominciando a muoversi e lo indicò ridendo a Zayn. "Guarda, guarda!" il moro le prestò attenzione cominciando a ridere alla vista di Liam Payne che stava per perdere il treno. Per loro sfortuna il Corvonero riuscì a salire sul treno. Liam percorreva affannato il piccolo e stretto corridoio quando si voltò verso la cabina dalla quale sentì provenire risate. Si fermò per un attimo al dilà dell'anta a guardare la scena, e solo quando Darcy si voltò verso il corridoio capì che era Liam. Quel ridere frenetico ed infame le scomparve appena notò che gli occhi di Liam la stavano guardano, ma senza importanza. Solo guardando. Si aggrappò a Zayn spostando la gamba e scorgendo quello che c'era oltre le calze che si fermavano al ginocchio. Non era colpa sua, le veniva spontaneo. Sapeva di essere bella e sapeva di piacere. Aveva sentito che Liam, poi, aveva commentato che le sue gambe fossero le migliori della scuola. Mentre Zayn, che cominciò ad ignorare insieme agli altri ragazzi nel vagone Liam, faceva su e giù con le dita sulla coscia dell'amica, Harmony rientrò in scena tirando Liam per il braccio e lanciando una brutta occhiata alla bionda, che sospirò e prese a sedersi in modo composto accanto a Zayn. Sembrava essere con la testa tra le nuvole, quando non rispose alla domanda di Scarlett "Tu dove sei andata?" Zayn le picchiettò il braccio richiamandola "Darce?" e così lei alzò il viso. "Uhm?" Scarlett roteò gli occhi e rimise in bocca il suo lecca lecca tornando con le spalle contro il sedile. Darcy deglutì e poi agognò qualcosa. "E' già passata la donna del carrello? Perchè non me l'hai detto?" Scarlett accavallò le gambe e guardo l'amica. "Se tu sei con la testa fra le nuvole, non è colpa nostra. E' ancora qui.." le indicò velocemente l'anziana donna che spingeva un carrello dal color dorato pieno di dolci e cibi vari. "Mi scusi." disse con tono dolce, quasi tirando fuori la vera se. La donna dai capelli grigiastri si adagiò verso di lei. "Dimmi cara."
 
Prese le sue solite bolle bollenti, le ciocorane e delle liquirizie. Pagò la donna e poi si voltò intenta a tornare al suo scompartimento, quando notò Liam dietro una lastra in legno che conteneva alcuni cappotti di chi aveva fatto prima a metterli lì, per tenerli a portata di mano una volta arrivati. Stava fumando così con sua spontanea arroganza si avvicinò a questo e lo toccò una sola volta sulla spalla, poi assunse quell'aria superba e incrociò le braccia. "Scommetto che sai bene che non si fuma sul treno, Payne." il ragazzo si voltò dandole un occhiata, poi riprese a guardare verso il finestrino. "Faresti meglio ad indossare la tua toga invece di dare fastidio alle persone, Marshall." Il modo in cui Liam le rispose, la fece sentire snobbata, e dal suo essere, nessuno snobbava Darcy Marshall. Restò a guardare il ragazzo che finì la sua sigaretta, espirando il fumo in direzione della ragazza che rimase lì ancora con tanta presunzione. Forse fù l'odore del ragazzo che l'avvolse, a farla ammorbidire. "..almeno me ne dai una? E' una giornata di merda, ed è appena cominciata." fece scendere le braccia lungo il corpo, roteando gli occhi annoiata. Il biondo sorrise e fece spallucce. Le porse un pacchetto di sigarette contenenti tre, Darcy lo guardò tenendo il pacchetto da un lato, mentre lui continuava a reggerlo da un altro. "Ne sono tre, io te ne ho chiesta una."  e l'altro fece spallucce tirando dalle sue mani una liquirizia e mordendola. "Dovresti saperlo che i Corvonero sono blandi e generosi." Le loro mani si sfiorarono e la ragazza trasalì senza darglielo a vedere. Prese le sigarette e senza nemmeno ringraziarlo si rimise sui suoi passi. Una volta allontanatasi si voltò per poco riuscendo a notare il ragazzo che scosse il capo e poi tornò al suo gruppo. Si poggiò contro le pareti del treno, chiudendo gli occhi. Poi un "Darcy?" proveniente da una voce squillante che faceva capolino dall'anta, la svegliò dal pensare i momenti appena trascorsi qualche attimo prima. "Arrivo." disse all'amica con tono stanco, per poi raggiungerla. Aprì l'anta dello stipetto e tornò a sedersi accanto a Zayn, presa da un impaziente voglia di baciarlo. "Almeno aspetta di arrivare a scuola." disse l'altro ridendo, mettendo la mano sotto la sua giacca.
 
Scarlett aveva sentito distrattamente il discorso tra Darcy e Zayn, i suoi due migliori amici andavano a letto insieme, e a lei stava bene. Il suo essere tesa era dovuto ad altro.. Chissà come l'avrebbero presa quei due se avesse trovato il coraggio di rivelare ciò che era accaduto durante l'estate. Il pensiero dell'estate appena trascorsa le fece salire un brivido lungo la schiena, Josh se ne accorse, e allungò una mano verso di lei, aspettandosi che lei la stringesse, e così fece.
Poggiò la mano sul suo palmo, e intrecciò le dita con le sue, poi la ragazza estrasse con la mano libera, il chupa chups alla ciliegia dalle labbra, passandolo al ragazzo a fianco a lei.
"Perchè Chris, Sophie e Mark sono usciti?" chiese Darcy, notando che nel vagone c'erano solo lei, Zayn e la coppietta di piccioni. Josh aprì la bocca per replicare alla bionda, ma venne anticipato da Zayn. "Privacy." sorrise in modo malizioso, continuando a toccare lascivamente la pelle scoperta della sua compagna.
Scarlett intercettò gli sguardi che i due si stavano scambiando, così strinse più forte la mano del suo ragazzo. "Mi accompagni fuori? Mi manca l'aria." mise su un tono convincente, sussurrandogli quella frase, per renderla ancora più credibile. Il moro annuì, e le stampò un bacio sulle labbra, "Noi andiamo fuori." sentenziò Josh, alzandosi dalla poltroncina, rivolto verso Malik e la Marshall. Darcy continuava ad essere sovrappensiero, così rispose Zayn, facendo un segno d'assenso.
Una volta fuori, Scarlett tirò un sospiro di sollievo. "Ti senti meglio?" chiese dolcemente il ragazzo, mentre la conduceva in uno scompartimento vuoto a prendere una boccata d'aria fresca. "Un po', sì."
Entrarono nel vagone vuoto, precisamente a fianco quello del LumaClub. La bionda Slytherin si avvicinò al finestrino, aprendolo.
"Forse se la Harvey evitasse di straziare con queste sue storie, starei meglio." aggiunse poi, sentendo attraverso le pareti del vagone, la voce di Judith che raccontava una storia alquanto irritante e falsa, sulla Morgan e Styles.
"Ho saputo.." la voce della Gryffindor arrivava alle orecchie dei due Slytherin, ".. da fonte certa.. che.. insomma.. Styles si sia lasciato avvolgere dalle spire del Serpente."
Scarlett gelò.
Ma come osava?
Josh alzò un sopracciglio, "Chi è la stupida che l'ha data ad un Grifondoro?" la domanda probabilmente era stata posta anche da una delle oche starnazzanti dall'altra parte della parete, perchè quasi come se l'avesse sentito, Judith riprese a parlare.. 
"Sto parlando della Morgan." Il cognome di Scarlett non potè essere sentito interamente, poichè la bionda sbattè l'anta scorrevole, con una meta precisa.
"Sai Harvey, se la tua vita sessuale è pari a quella di una primina, non è affar mio, quindi evita di sparare cazzate più grandi della tua verginità, sulla sottoscritta."
I presenti fissarono la scena ammutoliti e con gli occhi sbarrati, tutti compresi Judith, che riottenne dopo pochi istanti il suo sorriso strafottente. "Mi spiace Morgan, divulgo solo la verità."
Josh arrivò dopo poco, guardando con odio il gruppo di parassiti radunati attorno ad un tavolino pieno di prelibatezze. 
"Oh guarda, il ragazzo tradito, ciao Fletcher."
Meredith e Sophie accavallarono le gambe, godendosi la scena non appena dietro i due, comparve Styles. "Trovo allettante che due gelide Serpi come voi vogliano unirsi al LumaClub, ma non potete stare sull'uscio, dovrebbe saperlo un prefetto che si rispetti." lanciò un'occhiata di rimprovero a Scarlett, che in quel momento voleva solo prenderlo a schiaffi.
"Styles, stai zitto." Riassunse di nuovo quel tono freddo e distaccato, Judith rise. "Tra moglie e marito non mettere il dito." enunciò gioiosa di avere qualcosa da poter commentare all'incontro serale del club. Josh passò in malo modo tra Harry e Scarlett, "Sai dove puoi ficcarteli questi detti Babbani?" la fulminò con lo sguardo, e Logan, un ragazzo Corvonero di settima, si frappose tra i due, alzandosi. 
"Rivolgiti a lei di nuovo così e passerai l'anno a vomitare schiopodi sparacoda." Il moro lo guardò in modo agghiacciante "Mi stai minacciando?" lo derise, ma Styles lo allontanò. "Se dovete pestarvi, fatelo a scuola lontano dai miei occhi, non ho intenzione di avere grane il primo-" non potè finire la frase, poichè Logan gli diede uno spintone, allontanandolo in modo violento da Jude. "Vi state rendendo ridicoli semplicemente per difendere una stupida voce di corridoio! Tornatevene ai vostri scompartimenti, non fate parte del club." Judith si guadagnò un'occhiataccia da Harry, lo sapeva che doveva starsi zitto, quella Harvey era una stupidissima Grifondoro pettegola.. Eppure credeva che siccome fosse la fidanzata del suo migliore amico, Louis, potesse fidarsi.. Quanto si sbagliava.
Josh mise le mani nelle tasche dei jeans neri, e si stampò sul volto un ghigno malefico. "Sei segnato, Jones." Scarlett allungò le mani verso il maglioncino del suo ragazzo, tirandolo verso di sè, "Andiamo via, per favore?" Il prefetto dei Grifoni, volse l'attenzione su di lei. Da quand in qua la Morgan evadeva da un litigio senza prima essersi accertata che l'interlocutore fosse impaurito abbastanza da effettuare il suo volere? Non era da lei, ma non ci fece molto caso, come già ribadito non voleva grane il primo giorno, quindi lasciò che fosse Josh a sbrigarsela, nonostante la simpatia tra, non solo Serpeverde e Grifondoro, ma in modo più specifico tra Serpi ed Harry Styles, fosse davvero molto poca. 
Il ragazzo guardò Scarlett, avvicinandosi a lei, che prese parola, "A differenza tua, per metterti in cattiva luce non ho bisogno di dire alla scuola quanto tu sia una ragazza dai.. facili costumi." Il tono calmo, l'insulto velato, l'indifferenza nel modo di porsi, l'aver centrato il bersaglio insomma.. Avevano fatto infervorare l'orgoglio della Grifondoro.
Scarlett non aspettò nemmeno che lei rispondesse, prese Josh per mano ed uscì dal vagone, prendendo a rimproverarlo. "Josh, dovevi lasciar perdere, lo sai che so sbrigarmela da sola, non possiamo metterci così contro i Corvi, prenditela con i Grifondoro, ma non mettere in mezzo Logan, grazie a Courtney hanno tutti dalla loro parte, e non ho intenzione di perdere di nuovo la coppa delle Case." Josh la guardò quasi mortificato, ma il suo spirito di Serpeverde lo fece rinsavire non appena Styles uscì dal vagone con un labbro sanguinante. "Ti hanno dato il ben servito?"
"Oh, mai come quello che hanno dato a te." Lo schernì, ma che diavolo voleva dire? Non fece in tempo a formulare una domanda, che Styles li sorpassò, fermandosi vicino alla bionda. "Dovresti mettere la divisa, siamo quasi arrivati." e detto ciò sparì nel fondo del corridoio. Scar guardò il suo fidanzato, "Dici che Darcy e Zayn hanno finito? Devo cambiarmi.." parlava mentre si dirigevano nel loro vagone di partenza, ma in realtà la sua mente era occupata da tutt'altro.
 
Darcy si stava sistemando addosso la sua divisa, quando Scarlett entrò nel loro vagone. Zayn si volse verso di lei mentre fumava una sigaretta e le sorrise, aveva un espressione soddisfatta e sembrava tranquillo quanto felice, ma forse la sua felicità non era dovuta al rivedere di nuovo Hogwarts, o almeno non del tutto. "Hai già messo la divisa?" Darcy guardò l'amica e poi le rispose sistemandosi i capelli. "Si, perchè tu no?" si spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio quando Zayn intervenì con un "Stava meglio senza, come sempre." Scarlett guardò il suo migliore amico alzando un sopracciglio senza restare sconvolta dal dire di lui, essendoci abituata. "Sei proprio un deficente." disse Darcy cercando di mantenere un tono serio, poi gli prese la mano facendogli cenno di uscire. Il ragazzo seppure annoiato, uscì fuori dalla cabina e raggiunse Josh, in modo che le due avessero quel posto tutto per loro così che Darcy potesse tenere compagnia a Scarlett mentre indossava la sua divisa. La bionda tornò a sedersi e fissò Scarlett che cominciava a spogliarsi, poi si accorse che lo sguardo dell'amica era ben saldo su di lei. "Che c'è? Tieniti il tuo lato lesbica per te." disse ridendo, ma Darcy non rise affatto. "Si è sentito quello che ti sei detta con Jude, ed è arrivato fin qui quello che Jude ha messo in giro.. le voci corrono e sai, se fosse vero mi piacerebbe sentirlo dire da te, non da pettegole che odio." annuì l'altra seria, poi si sistemo la gonna nera che aveva sotto la tunica. Scarlett sospirò e le si sedette accanto. "Non è successo niente, io con Styles? Ti prego Darce.." disse poi ridendo ironicamente, poi si alzò ancora prendendo il mantello della toga e poggiandoselo sulle spalle. Darcy abbassò il capo e si sentì di confidarsi con la sua amica. Non faceva che pensarci e sentiva che da un momento all'altro sarebbe potuta scoppiare. Stese le gambe sul sediolino e fissò fuori dal finestrino mentre il treno rallentava. "Harmony mi ha detto che lo sa, se ne è accorta." disse con occhi lucidi mentre riportò lo sguardo su di lei che aveva finito di vestirsi, tenendo in bella vista la sua spilla da prefetto. Scarlett la guardò comprensiva. "E Liam?" l'altra fece spallucce e "Liam non lo sa, e lei non glielo dirà. O giuro che la riempio di Inflatus fino a che non scoppia." 
 Scarlett rise e poi le porse le mani che l'amica prese sorridendo, "Ti voglio bene Darce, siamo io e te." l'abbracciò fino a che il fischio del treno che annunciava il loro arrivo alla scuola, non le fece sobbalzare. "Allora, che hai fatto durante la mia assenza?" disse Scarlett prendendo la sua borsa. Darcy fece lo stesso e poi "Ti faccio solo sapere che non riesco a camminare." scoppiò a ridere e si allontanarono dal treno dopo poco.
Raggiunsero le carrozze con i thestral che li avrebbero condotti dritto al castello per cominciare un altro anno e Darcy non vedeva l'ora. Si aspettava di ri vedere i soliti professori odiosi, il solito preside che amava, e più di tutto fremeva all'idea che avrebbe potuto riusare la magia e dare un anno d'inferno a studenti che non reggeva. Specie i Corvonero. 
Gli studenti del secondo anno al settimo, furono i primi ad arrivare. Portarono i loro bagagli di sopra e si sistemarono nelle loro camerate. Darcy entrò nella porta che portava alla loro stanza. L'aprì e rimase sulla soglia per un pò guardandosi attorno. "E' proprio tutto come l'ho lasciato." disse fissando il suo letto, poi sospirò e con un ultimo sforzo spinse il bagaglio dritto sotto il letto. Guardò entrare Scarlett e fare lo stesso ma a differenza sua, l'amica, si sedette sul suo letto con un sospiro di sollievo, poi si stese tenendo in viso un gran sorriso. "Cosa ti fa sorridere?" Scar volse il capo. "Il fatto che sta per cominciare un nuovo anno." si mise seduta e Darcy rotolò all'altro lato del letto. "Nuovi studenti." - "Nuove torture." - "Nuovi pettegoli da smentire." - "Nuovi mangialumache da osservare." risero entrambe e poi Darcy rimise sù la sua espressione ansiosa. "Un altro anno nella speranza che qualcosa cambi.." sospirò togliendo le scarpe col tacco per mettere qualcosa di più comodo. Era strano e assurdo il modo in cui Scarlett sapesse ogni cosa di lei, ma lei non sapesse tutto su Scarlett. Strano il modo in cui a Darce non dava poi così fastidio la cosa che Scar non le raccontava proprio tutto, Darcy si sentiva di farlo con lei ed era quello a sostenere la loro amicizia. L'amica la guardò e colse lo sguardo sognante dal suo viso, così cambiò argomento con "Ci hai fatto sesso vero? In treno, Darce!" accennò una risata mentre legava i capelli, Darcy rise. "Si." poi fece spallucce e si alzò. "C'è lo smistamento del primo anno, ho bisogno di trovare nuove vittime." le fece cenno col capo di uscire dalla stanza e poco dopo erano nella sala grande. 
Come al solito, il tavolo era bandito di cibo e difronte a lei ci finì Mark che cominciò a mangiare sebbene non avevano dato nemmeno il permesso. Darcy lo osservò alzando un sopracciglio, poi lo guardò disgustato. "Tu fai schifo." - "E tu la dai a tutti." rispose  l'altro col boccone, ciò fece sbuffare Darcy che portò lo sguardò altrove. I Corvonero erano seduti al tavolo di fronte, e proprio di fronte a lei sedeva Liam. Non la guardava, probabilmente non la cercava nemmeno col pensiero, non gli interessava dove fosse seduta, ne cosa aveva indossato. A lui non importava sapere che profumo aveva messo, ne cosa aveva fatto nel treno. Non gli importava nemmeno sapere se aveva fumato tutte e tre le sigarette, a lui non importava di Darcy Marshall e lei cominciò a chiedersi perchè mai a lei importasse così tanto, invece. Scosse il capo e guardò Zayn che sedeva circa cinque posti in più alla sua destra. Gli sorrise e quando notò che Harmony la stava guardando, salutò Zayn con un movimento leggero di mano per poi mandargli un bacio. Zayn rise e le fece un occhiolino. La Marshall si voltò poi con lo stesso sorriso verso Harmony e fece spallucce. Adorava far soffrire le persone, se avesse potuto, avrebbe usato la maledizione Cruciatus su ogni singolo studente di quell'enorme scuola.. ma non su Payne. Voleva smetterla di sentirsi così fottutamente persa nei suoi confronti, ormai non aveva che lui nella testa. Per tutta l'estate non aveva fatto che fissare il suo numero di cellulare, avuto dopo aver torturato una Corvonero dopo di chè usò l'Oblivion in modo che la ragazza non dicesse niente. Ci pensava continuamente, così tanto che lo stomaco cominciò a ripudiarla fino all'odio. Prese un bicchiere di acqua e cominciò a berlo tutto d'un colpo. Lo smistamento prese inizio e cominciò ad osservare uno per uno i nuovi studenti venire assegnati a varie case. Ad ogni nuovo Serpeverde, accennava un sorriso ma niente di più, non era poi così entusiasta a differenza di Scarlett che sembrava esaltarti ad ogni nuovo Slytherin. Si voltò per caso verso i Grifondoro e potè notare il modo in cui Jude parlava ad Amelia di quello che era successo sul treno. Amelia Gray, Corvonero dai lunghi capelli castani e dagli occhi azzurri. Settimo anno ad Hogwarts, migliore amica di Jude; Bella quanto pettegola, così pettegola che Darcy riuscì addirittura a sentire di quello che lei stessa aveva fatto con Zayn, nel treno. Si voltò verso le ragazze e per inaugurare il nuovo anno, estrasse la bacchetta dalla sua toga e con un sussurro evocò un "Serpensortia!" generando un serpente proprio sotto il tavolo delle pettegole. Cominciò a ridere quando queste presero ad urlare, l'intervento del professor Piton, spense subito la fiamma del divertimento della Marshall che si volse verso Scarlett e le fece spallucce. Si aspettava la comprensione dell'amica, ma invece l'altra scosse il capo in segno di disappunto. Il caos causato dal serpente di Darce, venne attutito dal preside Silente che cominciò con le sue solite regole. "Il terzo piano è severamente proibito." questa stessa frase, quasi mezza scuola la ripetè silenziosamente. L'avevano sentita così tante volte, da impararla a memoria. Eppure Darcy, Scarlett, e forse anche Zayn, al terzo piano ci erano già stati. "E l'accesso alla foresta proibita è assolutamente vietato." avrebbe potuto continuare a lungo, ma stranamente, il preside,  si fermò lì concludendo il suo discorso con un "Benvenuti, e bentornati, ad Hogwarts."
  
Leggi le 18 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Roxy Grover