Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
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Autore: LaryTarett    06/05/2012    1 recensioni
Myriam e Mary sono due sedicenni che non hanno niente di diverso da tutti gli altri adolescenti e il loro più grande problema è al massimo un brutto voto o un litigio. Quando trovano una strana collana non pensano neanche per un secondo che quell'oggetto cambierà la loro vita radicalmente. Riusciranno a resistere tra lotte con angeli leggendari e difficili scelte o dovranno abbandonare per sempre la loro umanità?
Genere: Fantasy, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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          Nell'antichità angeli e umani vivevano in armonia sulla terra, non esistevano né guerre, né povertà, né tristezza. Era il mondo perfetto dove chiunque avrebbe voluto vivere.
Un giorno Tribe,un bellissimo angelo dalle ali color oro e dall’anima frizzante come l’aria in primavera, si innamorò di Lucy, una semplice ragazza umana dall’animo docile. Il capo degli angeli, Artemis, venne a scoprire del sacrilegio che stava compiendo Tribe e lo invitò a parlarne qualche giorno dopo in una roccaforte che si trovava sui monti del Tibet. Quando Tribe arrivò alla roccaforte si trovò davanti un enorme edificio. Era spaventoso, ma allo stesso tempo lussuoso, c’erano delle enormi finestre ricoperte di puro oro, un portone imponente tempestato di diamanti e di altre pietre preziose. Sarebbe sembrato stupendo agli occhi di qualsiasi uomo, ma l’angelo intuì che c’era qualcosa che non andava. Entrato nel palazzo si ritrovò in una stanza fatta completamente d’oro. Mobili, pareti, pavimento, vasi, specchi, orologi erano stupendi quanto irreali. Al centro della stanza c’era Artemis. 
«Tribe, hai disonorato gli angeli, perché? Perché sei stato così stupido da tradir...». Tribe non lo fece neanche finire quando prese lui la parola «No, non dirmi che ho tradito te e gli angeli, non è vero!» a quelle parole Artemis perse la pazienza. «Come osi darmi del bugiardo? Per questo verrai punito, ora saprai cosa si prova a tradire la stirpe perfetta degli angeli!», si avvicinò urlando a Tribe,« Tu sarai trasformato in un umano sarai costretto a soffrire, ad odiare, ad amare e un giorno a morire!» 
«Non puoi farmi questo!» gridò Tribe. «Si, invece. Questo è ciò che meriti per la tua superbia.» Una luce accecante invase la stanza, Tribe sentì un dolore tremendo alla schiena e svenne. Quando si svegliò si trovava su qualcosa di umido e verde. Erba. Era in un bosco. C’erano degli alberi che gli facevano ombra e uno scoiattolo davanti a lui che lo fissava stupito. «E tu che hai da fissare,non hai proprio niente da fare!?» gridò seccato allo scoiattolo, che se ne andò spaventato. «Ma cosa diavolo mi sta succedendo, nessun angelo si comporta così con un animale indifeso. Solo un um…» non finì neanche la frase che ricordò quello che era successo con Artemis. Si toccò la schiena e sentì che al posto delle ali c’erano due cicatrici che formavano una V. Era diventato umano. Per la rabbia da quel giorno Tribe non fu più lo stesso. Iniziò a odiare gli angeli e a volerli morti,passò poco tempo e iniziò a ucciderli. Ne uccideva così tanti che lo avevano iniziato a chiamare The Hunter of Angels.
«Dobbiamo fermarlo se continua così potrebbe sterminarci tutti» disse un giovane angelo. «Non ti preoccupare me ne occupo io ho intenzione di uccidere la persona a cui tiene di più: Lucy» rispose con voce diabolica Artemis. Lucy era andata al fiume a prendere l’acqua, quando una luce la trapassò da parte a parte e la uccise.Tribe la trovò  subito dopo, in uno stato tremendo, era ricoperta di sangue tagliata in due, gli occhi avevano uno sguardo vacuo, vicino al cadavere c’era un foglietto laccato in oro su cui era scritto:
“Ora che la tua amata se n’è andata troverai la forza di uccidere altri angeli?” Artemis
Pieno di rabbia strappò il foglietto e iniziò a gridare, sentì dentro di se una strana forza mai sentita prima d’ora e sulla schiena spuntarono due ali nere come quelle di un corvo. Capì allora che era di nuovo un angelo, ma non un angelo comune: un Angelo della Morte. Con questo nuovo potere spiegò agli altri angeli trasformati in umani come diventare angeli della morte, formò così un esercito per combattere Artemis. Quando finalmente Tribe e Artemis furono faccia a faccia iniziarono a combattere.«È colpa tua se sono così e ora pagherai per questo» urlò Tribe con tono accusatorio. «Ho dovuto proteggere i miei angeli e gli umani da te, questa non è una colpa!!» «Ormai non proteggerai più nessuno, la tua ora è arrivata.» Tribe usò i suoi poteri e con un lampo nero attaccò Artemis, che contrattaccò con una sfera di luce. Dopo aver resistito per qualche ora i due angeli, ormai stremati, caddero a terra morti. Tribe fu sepolto in un bosco da altri angeli e da allora non se ne seppe più nulla.Gli angeli se ne andarono in cielo e gli uomini si dimenticarono di loro.



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