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Autore: corysvoice    06/05/2012    3 recensioni
4 anni prima...
"Tom! Svegliati! Stiamo per avere un bambino! Stai per diventare padre! Smettila di essere così infantile!"
Il ragazzo girò per la stanza per vari secondi e quando rincontrò lo sguardo della sua amata,andò verso di lei e la baciò sulla fronte, lasciandole cadere qualcosa nella giacca.
"Ti amo Elise... Ci tengo che tu lo sappia"
Molto lentamente il ragazzo salì le scale, come se quello fosse un addio e da quella sagoma vivente diventò un'ombra. Elise si alzò per cercarlo, ma non c'era. Era dentro la macchina, partito. Lei, però era sicura che sarebbe tornato fino a quando non trovò un foglietto nella sua giacca era da parte sua. Lo aprì e lo lesse...
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I’m coming



Image and video hosting by TinyPic Elise tornò a pezzi. Le era caduto il mondo in testa. Perché era tornato? Non poteva starsene per sempre al di fuori della sua vita?. Si ricordava ancora il giorno che aveva letto quella lettera.

Lei stava davanti al box dei cani. Prese i soldi ed iniziò a piovere e si buttò a terra, a piangere come non aveva mai fatto prima. Pensava solo a cosa le avessero potuto dire i suoi genitori. L’avrebbero di sicuro cacciata di casa, avrebbe voluto abortire o che fosse stato tutto un sogno. Pensare che quando era bambina faceva sempre degli incubi di rimanere incinta a questa età e di perdere tutti i suoi sogni. Di non poter diventare più attrice e di non andare a New York e la sua fine sarebbe stata sotto i ponti. A volte invece sognava di contenere una creatura dentro se stessa del suo amore…

Ormai quelli, però erano solo brutti ricordi. Anche se non ha potuto realizzare i suoi sogni, ora aveva qualcosa di più importante di tutto e che nessuno gliela avrebbe potuta portare via.

Quando entrò dentro casa vide Samantha assieme a Beth che la guardavano. La piccola non capiva ciò che stesse succedendo, ma invece lei sì. Vedendo la sua amica la guardava delusa ed Elise si coprì il volto.

“Ti ho vista… C’era Tom con te! Non è che ancora provi qualcosa per lui? È stato un bastardo con te e non dovevi neppure andare al bar!”

La ragazza guardò l’amica molto infastidita. Mise la figlia nella culla e le rispose:

“E se anche fossi ancora innamorata di lui? Te ne dovresti fregare, questa è la mia vita e me la gestisco come voglio io!”

Samantha si legò i capelli di color marrone-rosso. Prese per il braccio Elise e con sincerità le disse:

“Elise ora non puoi fare come cinque anni fa. Non puoi tirarti indietro e non puoi pensare solo a te stessa, ora siete in due! Hai una famiglia, pensa a Beth se si ritrovasse Tom a casa, un uomo che non ti ha mai amata, perché uno che fa così è solo uno stronzo…”

Si sentì un tuono. Elise si posò lentamente sul divano ed iniziò a piangere.

“Io lo amavo e volevo soltanto qualcuno che mi amasse e lui mi amava, ti giuro che provava le stesse cose che provavo io. Non so perché abbia fatto così quando ha scoperto che ero incinta. Io non mi sono più innamorata di nessun altro. Forse lo amo ancora. Non è più come quando ero adolescente che ero indecisa. Maturando ho scoperto l’amore con lui ed ho passato tutto con Tom!”

Samantha si sedette accanto alla sua amica. Le accarezzò i capelli marroni scuro e le rispose:

“Elise, ti ricordi quando mi hai dato il coraggio di cantare in pubblico e mi hai mostrato che se voglio posso farcela? Che non devo più guardare indietro, ma solo avanti?”

Tra una lacrima ed un’altra Elise accennò un sì.

“La stessa cosa vale per te. Hai tutta la vita davanti. Non ti fermare all’infanzia. Toglitelo dalla mente. Cancellalo dalla tua di vita, pensa a Beth secondo me non le farebbe tanto piacere sapere che suo padre non la voleva.”

La ragazza aggrottò le ciglia. Prese un fazzoletto e si asciugò le lacrime.

“Samantha, se fosse per me a quest’ora lui non esisterebbe più, ma in ogni luogo che vado sento il suo profumo. Ogni ragazzo che mi inizio a frequentare al primo bacio o al primo flirt io vedo Tom. Per strada, appena scruto in lontananza qualcuno mi sembra sempre lui. Il mio cuore è un continuo battere forte ad ogni mio pensiero su di lui. Non so come toglierlo dalla mia mente!”

Samantha abbracciò l’amica e con il tono che usano i dottori per dirti che un tuo caro è morto, rispose:

“Il problema non è toglierlo dal tuo cuore” prese la mano dell’amica e la mise sul suo cuore “ma da qui…”

Elise sembrava un mostro, aveva tutto il mascara sul viso contornato dalle sue lacrime salate. Era un mare di delusioni.

“Non può essere possibile che io sia ancora innamorata di lui. Anche se abbiamo passato momenti bellissimi insieme, non mi posso dimenticare della sua lettera.”

Samantha si mise le mani fra i capelli. Era così strana la sua amica. Prima dice di amarlo e poi di odiarlo.

“Elise. Ti aiuterò io a dimenticarlo. Devi solo aprire il tuo cuore e se lui dovesse rientrare o uscire solo il tuo cuore lo sa. Il fato sistemerà tutto, ma tu devi iniziare a vivere. Mi hai capita?”

Elise accennò un sì ed abbracciò la sua amica.



  
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