Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: xnomorefears    06/05/2012    2 recensioni
Mi chiamo Madeleine, ho 16 anni e vivo in Inghilterra. Scontato penserete, ma da quando quel ragazzo è entrato nella mia vita non posso fare a meno che raccontare la mia storia.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo Otto.


"Ti accompagno a casa, piccola?" mi sussurra Harry lasciandomi un brivido addosso. "No grazie, preferisco stare ancora un po' qui con Zayn, vado a casa con Meg, grazie comunque" non risponde ed esce chiudendo la porta con una certa rabbia, ma senza esagerare. Torno da Zayn, e ci guardiamo dritti negli occhi per un tempo indefinito "grazie" dice lui, di punto in bianco. Non riesco a rispondere o a capire il motivo della sua gratitudine, così faccio la prima cosa che mi viene in mente e lo abbraccio, forte forte. Fermiamo così la scena, tutto quello che succederà dopo non conta, saltiamo un paio di giorni e arriviamo al giorno prima del mio compleanno.
 "Maddy, maddy, maddy, stasera chi suona alla festa?" classico di Richard, svegliarmi alle 10 quando è perfettamente consapevole che la sera stessa c'è la festa del mio compleanno e che probabilmente la passerò in bianco. "Non lo so," rispondo assonnata "penso ci sia un dj già nel locale" sbadiglio. "Non hai ancora chiamato nessuno?! Perfetto, ho io un piano, tu non devi fare niente" "sparisci Richard."
Mi riaddormento e mi sveglio verso mezzogiorno per colpa del citofono, sento la voce di mia madre avvicinarsi sempre di più verso la mia camera "Maddy, tesoro svegliati che c'è Meg" "mmm, falla salire." Margaret sale velocemente le scale entra in camera, tira freneticamente su le tapparelle e la stanza si illumina, c'è il sole. Infilo la testa sotto il cuscino che profuma di lavanda, sento il respiro di Meg sempre più vicino, sento le coperte muoversi e mi ritrovo per terra. "Cazzo Margaret potevi evitare" io sbadiglio, lei ride "funziona sempre, sei stata fortunata che non ho preso un secchio d'acqua, sedicenne ancora per poco, baby."
La giornata passa velocemente, Margaret rimane a pranzo, alle cinque incominciamo a prepararci e la festa inizia alle ventidue e trenta, Meg si è occupata degli invitati, spero non abbia invitato tutto il liceo, Richard si è occupato della musica e non so cosa debba aspettarmi. Mi sono conciata bene, una maglia nera scollata, pantaloncini con sotto i leggins e i tacchi.
Io e Margaret entriamo insieme in sala, ci sono già una ventina di persone, alcune della scuola e altre amiche di quando facevo danza, mi fa piacere vederle. La prima mezz'ora passa e continuano ad arrivare persone, mi sento al centro dell'attenzione, tutti mi fanno gli auguri e i complimenti, mi piace la piega che sta prendendo la festa. 
Tutto va bene, alla perfezione, la serata passa e sono riuscita a vedere Niall, Liam e Louis in giro. Mi accorgo che mancano pochi minuti alla mezzanotte, Margaret e Richard salgono sul palco. Inizia Meg, un po' traballante per i tacchi e la vodka "mancano pochi minuti al compleanno di Maddy, voglio ringraziarla per essere l'amica migliore del mondo e per starmi sempre accanto, per essere la mia forza, la mia lacrima e il mio sorriso. Perchè sei il mio diario segreto, Maddy. Sai tutto di me, quello che mi succede, quello che faccio, quello che penso. Grazie, di tutto." Mi scende una lacrima, ma non posso rovinare il trucco, quindi sorrido e corro ad abbracciarla.
Inizia a parlare Richard "pochi minuti ai diciassette anni della mia sorellina, sappi che sei la mia stella e che in fondo in fondo ti voglio un bene dell'anima, quindi volevo presentarti il mio regalo." Richard dà il via al conto alla rovescia, mentre lo abbraccio 10, 9, 8, 7, sembra capodanno 6, 5, 4, 3, 2, 1... Un urlo parte nella sala e sul palco arrivano Liam, Louis, Niall, Zayn e Harry.
Parla Niall "stasera non pensavamo di lavorare, ma questa è solo per te Maddy, tantissimi auguri." Parte la base e si mettono a cantare Happy Birthday in una versione più ballabile e divertente, è tutto così... perfetto. Finiscono la canzone e scendono dal palco, Zayn viene verso di me "auguri bellissima" incomincia lentamente a baciarmi il collo e sento una specie di scossa, mi si altera il respiro e non riesco più a ragionare. Si stacca "vieni Zayn, ti offro da bere, direi che un paio di drink li possono regalare alla festeggiata,no?" vedo una scentilla nei suoi occhi, sapevo che con quella voce ero estremamente sexy, rido, ma chiudo immediatamente le mie labbra rosse in un sorriso. Non ero sbronza, per niente, ma neanche sobrissima. Beviamo un paio di drink. "Zayn, vado a fare un giro, non vorrei escludere nessuno" sento una piccola protesta ma non mi volto, vedo dei ricci, quei ricci. Harry. Lo cerco ovunque ma non riesco più a vederlo, mi sento prendere i fianchi e tirare verso la pista dove si balla "cercavi qualcuno?" sono girata di spalle, ma riconosco la sua voce e il suo tatto, non riesco a non farmi scappare un sorriso. Sento le sue mani attraversarmi il corpo ed arrivare al viso, mi accarezza "e a quanto pare stavi cercando proprio me." Mi giro verso di lui e mi mordo il labbro inferiore, lui alza il sopracciglio sinistro, dannatamente sexy. Margaret mi prende per un braccio e mi porta via, non lo vedo più per tutta la serata.
La festa continua, finisce verso le tre e torno subito a casa, sono stanca. 
Trovo Harry davanti a casa, incomincia a battermi il cuore e lo vedo avvicinarsi verso di me. "Non ti ho ancora fatto il regalo di compleanno, vieni con me?" salgo sulla sua macchina e partiamo. Si ferma dopo una decina di minuti e parcheggia vicino ad una pineta, si avvicina alla mia portiera, fa un inchino "madamoiselle" mi porge la mano. "Styles non fare il romantico, lo odio" annuisce "va bene, scendi stronza" sorrido. "Mi ci portava sempre mia madre quando ero piccolo in questo posto, credo sia speciale, c'è una vista stupenda" "hai intenzione di dormire qui?" "si, e lo farai anche tu Maddy" mi prende la mano e comincia a correre, nella mano libera tengo i tacchi così riesco a mantenere la sua velocità, evitando i sassolini. Si ferma in un punto preciso e si stende a terra togliendosi la maglietta. "Io non sento così caldo, Harry" parlo a venvera, non riesco a distogliere lo sguardo dai suoi pettorali. "Vieni qui" mi sdraio a fianco a lui, tenendo le mani sul mio ventre e la testa sulla sua spalla. Lentamente si gira e si mette sopra di me, così mi bacia, fino a togliermi il fiato. Con molta tranquillità mi toglie la maglietta e il reggiseno. "Harry, ho freddo" non mi risponde e si toglie i pantaloni. Di conseguenza mi tolgo i pantaloncini e i leggins, agli slip ci pensa lui e io penso ai suoi boxer. Per fortuna avevo preso la pillola il giorno prima. Mi scompiglia i capelli e mi bacia, mi bacia, mi bacia. "Sei fottutamente perfetta" e così si protende nel mio corpo, in tutta la perfezione del suo viso e dei suoi capelli entra in me e mi toglie il fiato, mi riempie di vita. E continua il movimento in tutta la sua bellezza, il suo bacino avanza e indietreggia e ogni volta è un colpo all'anima. I respiri sono alterati, e sento versi piuttosto... particolari. Sicuramente non ho più freddo. Non è la mia prima volta, l'avevo già fatto con un paio di ragazzi, ma questa è la prima volta che non lo faccio solo per sfizio ma per amore. Non stiamo facendo sesso, noi stiamo facendo l'amore. E così continuiamo nella nostra intimità, forse per ore fino a che non si stacca da me e incomincia a tremare per l'eccitazione, sorrido e mi scende una lacrima, sicuramente il regalo più bello di sempre.
Così, abbracciati e ormai vestiti ci godiamo il panorama dell'alba. 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: xnomorefears