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Autore: elieli9090    07/05/2012    3 recensioni
cosa sarebbe successo se Draco Malfoy ad undici anni fosse stato smistato a Grifondoro anzichè a Serpeverde? Come sarebbe stato il suo rapporto con Harry e Ron? e soprattuto con Hermione?
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Ron Weasley, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
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CAPITOLO 8


“Ma ti aveva detto che mi avrebbe parlato!” Sbraitò Draco, alle soglie dell’isteria, afferrando il braccio di Neville che stava mangiando un pancake, imbevuto di succo d’acero, e facendoglielo cadere dalla forchetta.

“non esatt…” Provò a replicare Neville infilzando nuovamente con la forchetta la sua colazione, raccogliendo con attenzione tutto lo sciroppo e aggiungendo una manciata di mirtilli.

“L’hai vista che piangeva per me e ha detto che mi amava. Tu l’hai sentita vero? L’ha detto quindi lei mi deve parlare. Di sicuro mi parlerà. Giusto?” Draco gli arpionò di nuovo il braccio facendogli cadere nuovamente il pezzo di pancake. “Lei… lei mi ama. L’ha detto.”

“Draco io non…” Sospirò Neville raccogliendolo per la terza volta ma non osando portarlo alla bocca. Prese in mano il bicchiere del succo d’arancia.

“E ora  dove diavolo è?” strattonò il braccio del povero Neville che si rovesciò addosso tutto il succo. Il ragazzo non protestò, rimase ad ascoltare gli sfoghi del giovane coma aveva fatto negli ultimi sette anni della loro amicizia.

“Draco…” Provò a dire il giovane, cercando di ripulire con la tovaglia il disastro che aveva combinato il compagno sulla sua camicia innocente.

Tergeo! Dai Neville, per favore, smettila di pensare alla colazione! Cosa ne pensi? Mi crederà quando le dirò che il bacio di Calì io non l’ho ricambiato? Mi ha solo preso alla sprovvista.”

Ginny ed Harry si sedettero al tavolo di Grifondoro, proprio davanti a Draco e Neville. Mano nella mano erano così felici da dare il voltastomaco a Malfoy, per la prima volta geloso del loro rapporto.

“Ginny hai visto Hermione?”

Ginny scosse la testa. “No mi spiace. Lavanda mi ha detto che non l’hanno sentita tornare in camera questa notte e che questa mattina, quando si sono svegliate il letto era intatto, come se non ci avesse dormito.”

“Davvero?” Si intromise Harry guardando la fidanzata con cipiglio “Perché non me l’hai detto? È una cosa seria questa!”

La fidanzata si strinse nelle spalle, diventando dello stesso colore dei capelli. Non l’aveva fatto con cattiveria, Ginny non era cattiva… era solo troppo concentrata su se stessa e sulla sua storia d’amore per pensare o anche solo rendersi vagamente conto dei sentimenti dell’amica. Cosa che tutti le perdonavano. Aveva sbavato dietro ad Harry per sei anni prima di riuscire a conquistarlo.

“Le lezioni iniziano tra meno di mezz’ora. Proviamo a cercarla.” Suggerì Neville semplicemente, togliendo le parole di bocca al suo amico. “Io vado in biblioteca, Harry e Ginny in sala comune, Draco tu vai alla torre di astronomia.

Draco non se lo fece ripetere. Corse verso l’uscita ignorando tutti gli sguardi puntati su di lui e imboccò le scale che l’avrebbero portato alla torre. Aveva capito perché Neville aveva mandato proprio lui: temeva che Hermione si fosse addormentata nella torre. Quella notte aveva fatto un gran freddo, il ragazzo aumentò l’andatura, salendo i gradini a tre a tre. Aveva il fiatone ed era già sudato quando arrivò davanti alla porta della classe. Prese un attimo di respiro prima di afferrare saldamente la maniglia ed aprire l’uscio.

La stanza era debolmente illuminata da quel pallidissimo sole di gennaio che penetrava dalle imposte, nulla facevano i vetri, l’ambiente era freddissimo. Stava per andarsene quando si  accorse che in un angolo c’era quello che sembrava un grosso e aggrovigliato mucchio di cenci. Dapprima penso che qualcuno avesse dimenticato il mantello, stava per andarsene quando pensò che sarebbe stato da incoscienti non controllare. Si avvicinò e scoprì che si trattava di Hermione, raccolta in posizione fetale, rannicchiata sotto il mantello di Neville. Le spostò i capelli del viso. Scottava, era pallida da far impressione e aveva le labbra blu. Tutta la notte al freddo le aveva fatto venire un bel febbrone.
“Hermione!” La chiamò Draco passandole una mano sulla guancia screpolata e sulle labbra cianotiche ma la ragazza non si svegliò.

“Hermione!” nessuna reazione. La voce di Draco iniziava a perdere la rassicurante calma che aveva cercato di trasmetterle, al contrario era carica di preoccupazione.
Terrorizzato Draco le cercò il polso trovandolo piuttosto debole ma abbastanza regolare da tranquillizzarlo. Per pochi, eterni minuti aveva pensato che la ragazza fosse morta assiderata. Il freddo che aveva patito quella notte l’aveva spinta sulle soglie dell’ipotermia a giudicare dalla temperatura corporea e del sonno profondissimo nel quale era sprofondata. “Lumos!” Le puntò il fascio di luce dritto negli occhi ed ottenne una debolissima risposta.

Draco la prese in braccio. Seppur molto più piccola di lui, sia per altezza (gli arrivava a stento alla spalla) che per peso, fece non poca fatica a trasportarla per i centocinque scalini che doveva scendere per arrivare al piano della Sala Grande, e da lì raggiungere l’infermeria.. Non se l’era sentito di usare un incantesimo di levitazione. Aveva disperato bisogno di sentirsela contro il suo petto, cercando in infonderle coraggio e calore. Guardò l’orologio. Le lezione erano iniziate da quattro minuti. Si chiese se Neville, Harry e Ginny ci fossero andati o lo stessero aspettando per avere notizie dell’amica

“Draco.” Bisbigliò Hermione con la bocca contro il maglione del giovane Grifondoro. Malfoy avvertì la fatica che faceva anche a pronunciare poche parole.

“Dimmi, Hermione, dimmi”

“Draco non lasciarmi.”

“Mai.” E la strinse più forte al suo petto per ribadire il concetto. Sentiva che il corpo della ragazza si scaldava sempre più a contatto con il suo torace.

“Draco, ti amo!”

“Anche io. Anch’io, Hermione, ti amo.” Mai frase era stata più difficile da pronunciare. Ringraziò solo che lei non riuscisse a vedere quanto era arrossito. E quanto si sentiva vulnerabile.

“Draco perché stai baciando Calì?”

Malfoy si fermò un attimo ansante, guardò la ragazza che aveva tra le braccia e si rese conto che la ragazza non era cosciente ma stava delirando in balia delle febbre.

Ridacchiò sulla sua sfortuna. Il primo ‘ti amo’ della sua vita, da parte della persona di cui era innamorato, gli veniva detto da una ragazza delirante, praticamente svenuta tra le sue braccia al seguito di un’ipotermia che si era auto inflitta per averlo visto baciare un’altra.

“Ora ti porto in infermeria. Madama Chips ti curerà non temere. E noi staremo insieme. E saremo una coppia bellissima. Molto meglio di Ron e Lavanda. Loro sono troppo gelosi, possessivi e sdolcinati. Non fanno venire anche a te la nausea con quei soprannomi assurdi e smielati? E meglio anche di Ginny ed Harry che si baciano ogni tre minuti. Io e te saremo perfettamente compatibili. O semplicemente. Saremo perfetti insieme.”

E Draco non si accorse di quanto anche lui stesse straparlando.

“Oh Malfoy grazie al cielo.” Harry, senza Ginny al fianco per una volta,  corse incontro al suo peggior nemico con un sorriso tale che Draco ebbe paura volesse abbracciarlo. “Ma dov’era finita?”

“Sulla torre di astronomia.”

“E quando ci è andata?” Harry si toccò distrattamente la cicatrice come faceva sempre quando era confuso.

“Ci ha passato la notte.”

“Perché???”

Draco sbuffò, cominciava ad essere stanco, Hermione gli pesava di più ad ogni passo e l’interrogatorio di Potter non alleggeriva la situazione. Respirare stava diventando terribilmente difficile, figuriamoci parlare.

“Oh hai ragione.” assentì Harry “Vuoi che la porti io per un po'’ fino all’infermeria, almeno ti riposi.”

“No!” Ringhiò Draco, ma per una volta Harry capiva benissimo. Si sarebbe comportato allo stesso modo se fosse stata Ginny. Non avrebbe permesso nemmeno a Ron di toccarla.

 Davanti all’infermeria Harry aprì la porta da Draco che, ormai stremato,  lasciò cadere Hermione sul primo letto libero che trovò. L’infermiera corse loro incontro, ligia al dovere, non sottovalutava mai un caso e quello delle ragazza le apparve da subito piuttosto grave. Cacciò fuori i suoi amici, incurante delle proteste del giovane Malfoy, per potersi prendere cura al meglio delle paziente. Vedendo poi  la preoccupazione sul viso di Draco, gli disse che sarebbe potuto tornare durante la pausa pranzo.

Fuori dall’infermeria e due rivali, così erano definiti da tutti, si guardarono a disagio. Indecisi se continuare quella tregua, che Hermione aveva inconsciamente imposto loro, o ricominciare i quotidiani alterchi.

“Cosa ci faceva nella torre di astronomia? E perché ci ha passato la notte con questo freddo?” Chiese Harry con una nota di aggressività nella voce.

Draco abbassò per la prima volta la testa davanti ad Harry, vergogna dosi profondamente di dover ammettere quella terribile verità. “Mi ha visto baciare Calì!” sussurrò con un filo di voce.

“Tu sei un enorme stronzo Draco Malfoy!”

“Non è come può sembrare!!” provò a giustificarsi Draco, sempre con la testa bassa.

Il pugno di Harry si abbatté su di lui senza preavviso.
 
NOTE
Partiamo dal presupposto che io non amo le ff piene di parolacce e termini volgari. Credo che abbassino tantissimo il livello della narrazione, perciò cerco di usare un linguaggio il più possibile pulito e genuino. Inoltre la Rowling in tutta la saga ne usa solo una e quindi, nonostante la libertà di movimento che mi da l’OOC, ho cercato di seguire il suo esempio. La parolaccia, unica che userò in questa long, è la stessa che dice Hermione a Ron in HP e i Doni della Morte. Se ci fate il caso anche la frase è la stessa. Cambia solo il nome.
Aggiungo un piccolo annuncio. Sto cercando una Beta (o forse meglio una Co-alfa XD) per una storia che ho in testa a grandi linee ma ho bisogno di qualcuno che mi aiuti ad affinare un po' la trama e soprattutto a svilupparla perché vorrei farla il più IC possibile. Quindi se qualcuna è interessata me lo faccia sapere!!!!
Ringrazio inoltre tutti coloro che hanno messo la storia tra le preferite, le ricordate e le seguite. Ma soprattutto grazie a chi recensisce, VI ADORO!!!!!
 
  
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