Fanfic su artisti musicali > Cinema Bizarre
Segui la storia  |       
Autore: JinxxedOutlawGirl    08/05/2012    0 recensioni
Seguito de 'Il mio ritorno sul palco' :)
Ho voluto creare un seguito per due motivi:
1)Perchè volevo mettere a confronto,o meglio descrivere i grandi due sentimenti contrastanti conosciuti come tristezza e felicità.
2)Perchè volevo creare una 'Quiete dopo la tempesta'.
Infondo tutti noi possiamo avere una seconda possibilità vero?
Spero di poter descrivere al meglio quelli che potrebbero essere i sentimenti di Andreas (alias Strify),sentimenti comunque che governano l'animo di qualsiasi essere umano.
Detto questo spero vi possa piacere la mia nuova fanfic. :D
Buona Lettura ;D
BloodlyJane.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Strify, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dopo qualche ora mi recai all'asilo per andare a prendere il mio bimbo..
Era finita un'altra giornata sia per lui sia per me,che avevo affrontato per l'ennesima volta con pazienza e sfoggiando sempre e comunque uno dei miei migliori sorrisi...
Parcheggiai la mia auto davanti al cancelletto e scesi per andare a riprendermi Christopher...Avevo deciso di iscriverlo nello stesso asilo che io e mio fratello Stefan avevamo frequentato da piccoli,ritornare li,in quel posto, mi dava come un sensazione di ritorno al passato,quando ancora giocavo spensierato con qualunque cosa che mi permettesse di poter passare il tempo,quando la gente mi guardava ancora da persona 'normale'.
Con l'inizio delle superiori tutto cambiò,cambiò il mio modo di vedere la vita,il mio stile di vita,il mio modo di pensare...ed è da li che la gente cominciò a classificarmi come una persona 'fuori dal normale',solo perchè io avevo avuto il coraggio di osare a rompere con gli schemi,mentre loro da codardi continuavano a conformarsi alla massa...
Ho sempre odiato quel tipo di persone,tutte omologate...
Ho sempre odiato chi non ha mai avuto una propria idea...
Io non mi sono lasciato mai intimorire da niente e nessuno,perchè ho sempre avuto un carattere forte ed estroverso...
"Papìììììììììì" 
Vidi il mio bimbo correre verso me,seguito da una figura femminile,e se non mi sbaglio era la stessa ragazza che vidi quando mi trovai per puro caso nello stesso parco,quella stessa mattina...
"Christopher..." -urlò quella donna inseguendo il bambino-
"Hei campione,tutto bene oggi?" -gli sorrisi incurante del fatto che la ragazza era quasi vicino a noi-
"Si papi,la maestra mi ha portato al parco oggi.." -rispose con tenerezza-
"Oh ma che bello,e ti sei divertito?"
"Siii" -rise battendo le piccole manine-
Intanto quella ragazza,dal nome ancora misterioso,riuscì a raggiungerci...
"Oh mi scusi,mi è scappato dal gruppo.." 
"Si figuri...fa sempre così anche quando lo lascio dalla nonna vero monello?" -Christopher ridacchiando si nascose con la testa nell'incavo del mio collo-
"Lei è..?" 
Finalmente sento per la prima volta la sua voce da vicino...aveva degli occhi di colore simile all'esmeraldo...
"Io sono Andreas il padre di Christopher.." -le porsi la mano che lei strinse subito-
"Oh bene,finalmente conosco un familiare,io comunque sono Audrey..l'educatrice del gruppo dove c'e anche il piccolo monello" -rise alludendo a Christopher,era incredibile mio figlio era così piccolo e già imparava molto da me-
"E io finalmente conosco la maestra del mio bambino...mi deve perdonare ma ho un lavoro che mi permette di uscire poco,infatti quasi per tutto l'anno lo ha accompagnato mio fratello..."
Mentì,certo che era Stefan ad accompagnare Christopher all'asilo era vero,ma non perchè io non avessi tempo,ma perchè non avevo la forza di uscire...
"Oh si ora ricordo..." -disse sorridendo-
"Bene,allora dì ciao alla maestra.."
Christopher salutò la propria educatrice agitando la mano,e dopo averla salutata anch'io mi recai il macchina..avevo assolutamente bisogno di tornare a casa per riposare..
"Papi ora dove andiamo?" -domandò mentre era seduto sul sedile con la cintura di sicurezza,mentre scuoteva le gambine-
"Andiamo a casa piccolo,perchè?"
Mi rispose semplicemente facendo spallucce...
"Papi..."
"Si?" -lo guardai un attimo quando eravamo fermi allo stop-
"Dov'è la mamma?Perchè mi ha lasciato solo?" -il piccolo biascicò quelle poche parole prima che potesse permettere alle lacrime di uscire dai suoi teneri ed innocenti occhi-
"Piccolo mio la mamma non ti ha lasciato solo,la mamma ti vuole bene,ma ora è lontana..."
Se non volevo rischiare di traumatizzarlo raccontando tutto,almeno qualcosa era arrivata l'ora di accennarla...
"E dov'è?" -chiese guardando fuori dal finestrino-
"Beh..ecco,lei adesso....Lei adesso è con Gesù.." -dissi in un sussurro-
"Perchè?" -chiese singhiozzando,e li sentii una fitta al cuore,non volevo vedere mio figlio star male-
"Perchè Gesù aveva bisogno di angeli,e ha scelto la mamma perchè era dolce e buona con tutti.."
In quel momento mi sembrò l'unica spiegazione plausibile che avrei potuto dare ad un bambino di quattro anni e mezzo..
"Quindi è il nostro angelo ora?" -chiese guardando me-
"Certo piccolo mio,lo sarà per sempre puoi fidarti..."
 
 
***
"Eccoci qui piccolo..." -feci scendere Christopher dalle mie braccia dopo che varcammo la porta dell'ingresso-
"Ma salve Andreas..." -disse una voce maschile-
"Oh ma sei tu Stefan,mi hai fatto prendere un colpo.." -risposi mentre poggiavo lo zainetto del bimbo in una mini cabina armadio proprio dietro la porta-
Mio fratello cominciò a ridere,gli è sempre piaciuto farmi sobbalzare appena ne avesse l'occasione..
"Come mai qui?Quando sei arrivato dall'università?" -chiesi sedendomi a peso morto sul mio comodissimo divano di pelle bianca-
"Sono arrivato una mezz'oretta fa,e ho deciso di venire qui a casa tua..." -sorrise prendendo in braccio il mio bambino-
"Oh bene,vuoi fermarti da me,o vai da papà?"
"Non ne ho idea,se tu sei daccordo passo il fine settimana qui da te e poi vado un giorno da mamma e un giorno da papà...e poi riparto.."
"Si d'accordo,per me non c'e nessun problema,tu sei sempre il benvenuto..." -sorrisi con sguardo perso nel vuoto-
"Stai bene Andy?" -adoravo quando mio fratello mi chiamava con strani diminuitivi-
"Si certo...stavo fissando la foto quella sul mobiletto di cristallo..."
"Ah quella con Lucy?" -rispose guardando per un attimo la foto-
Io annui sorridendo...
"Ti manca?" -chiese preoccupato-
"Si..molto,mi sento perso senza di lei...quanto ho dovuto penare per conquistarla,anche se dopo tutto volevamo sin da subito la stessa cosa..." -sorrisi malinconicamente continuando a guardare la foto che fecimo in spiaggia il giorno del matrimonio-
"Era una brava donna,e sono sicuro che vi guarderà da qualunque parte lei sia.." -sorrise mentre accarezzava la testa di Christopher che si era addormentato sul suo petto-
"Ne sono sicuro anch'io...lei vuole la nostra felicità ed io sarò felice per lei.."
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Cinema Bizarre / Vai alla pagina dell'autore: JinxxedOutlawGirl